Mattia Stella parla di gay, ambiente, handicap, profughi, musulmani, papa Francesco, chiesa
Sabato 23 Gennaio 2016 alle 21:37Intervista a Mattia Stella: tra paura, diversità, rispetto e... lobby gay
Lunedi 4 Gennaio 2016 alle 19:00L’intervista a Mattia Stella, presidente di Arcigay Vicenza parla, in prima battuta, di un sentimento dilagante al giorno d’oggi: la paura. Nello specifico, la paura verso il diverso. Subito si chiede a Stella perché tanta chiusura e diffidenza nei confronti degli immigrati e dei profughi. “Questa paura nasce nei momenti di difficoltà in cui le persone si sentono sotto attacco. In questi momenti duri la gente tende a rinchiudersi nelle poche certezze che ha. E quelle certezze non sono di solito l’accoglienza verso qualsiasi tipo di diversità . Si deve imparare ad accogliere la diversità come un fatto quotidiano.â€
Continua a leggereStuart Milk, consigliere di Barack Obama, in visita all’Istituto “Fogazzaro” di Vicenza
Venerdi 6 Marzo 2015 alle 17:06Evento contro ogni forma di discriminazione, fra polemiche e “buone praticheâ€
Grazie alla proficua collaborazione fra l’associazione Arcigay Vicenza e la “Harvey Milk Foundation†(che prende il nome dal primo politico USA dichiaratamente omosessuale, assassinato nel 1978 per il suo operato a favore di gay e lesbiche), Stuart Milk, consigliere del presidente Barack Obama per i diritti civili nonché nipote del celeberrimo Harvey, è giunto a Vicenza per una due-giorni che lo vede oggi impegnato con gli studenti vicentini, e domani a Bassano del Grappa per una convention alla presenza di politici, attivisti, artisti e sportivi che si occupano di antidiscriminazione. Continua a leggereVicenza ospita Milk, attivista gay e consigliere di Obama. Arcigay contro Regione
Lunedi 2 Marzo 2015 alle 20:47Stuart Milk al Garibaldi: nipote di Harvey Milk in visita a Vicenza e alla comunità LGBT veneta
Sabato 8 Febbraio 2014 alle 00:2027 novembre 1978: il consigliere comunale di San Francisco Harvey Milk, primo politico dichiaratamente gay ad entrare nelle fila delle istituzioni americane, viene brutalmente assassinato dall'ex consigliere Dan White. Il movente: un ferale mix di invidie politiche ed omofobia, mai negata da White, un ultraconservatore. Harvey Milk divenne così un'icona del movimento LGBT mondiale per aver iniziato a cambiare la politica come nessuno mai prima, ovvero dal di dentro; e poi perché, col suo sacrificio estremo, divenne simbolo delle vittime di omofobia.
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