Transazioni BPVi e Veneto Banca: l'ambito in cui nascono va valutato, pragmaticamente. Lo scrive un lettore, lo commentiamo noi aggiungendo le differenze da MPS
Domenica 15 Gennaio 2017 alle 11:14
Le decine di migliaia di soci traditi dalle precedenti gestioni delle due ex Popolari Venete stanno provando ad orientarsi per farsi i propri convincimenti in base alle diverse esigenze e necessità personali ascoltando se stessi, ma anche la variegata discussione sulle proposte di transazione fatte a 75.000 di loro da Cristiano Carrus, ad di Veneto Banca, e ad altri 94.000 da Fabrizio Viola, ad di Banca Popolare di Vicenza oltre che presidente del Comitato esecutivo dell'Istituto montebellunese. Ci arriva a tal proposito una riflessione da parte di un lettore che merita attenzione per il pragmatismo a cui fa riferimento e per la distinzione netta, fatta anche da chi scrive, in occasione del convegno a Thiene del 12 gennaio scorso, tra la valutazione della gestione attuale delle due banche, volta a salvarle dal disastro precedente e con un socio praticamente unico da tutelare in primis, il fondo Atlante, e la ferma condanna dell'era precedente.
Continua a leggereMagari fosse sempre una questione "etica"
Martedi 8 Luglio 2014 alle 10:26
Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo - Da quando “scoppiò†tangentopoli nel 1992, si è continuamente riproposta la questione etica. In politica il partito della sinistra, erede del comunismo, crollato in URSS appunto in quell’anno, si faceva scudo delle parole di E. Berlinguer, che aveva sfoderato il tema etico, anni prima, per significare che solo il Partito Comunista Italiano era degno di governare.
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La finanza etica allarga la "famiglia" dei fondatori e si espande nel vicentino
Sabato 10 Agosto 2013 alle 11:25
Si rinnova il sostegno della società civile alla esperienza di finanza etica: il gruppo dei soci fondatori di Banca Etica, realtà nata a Padova nel 1999, si allarga con l'ingresso delle associazioni Libera, Legambiente, Caritas Italiana e gli spagnoli di Fondazione Fiare. Ora sono 19 (alla fine dell’articolo l’elenco completo) le organizzazioni riunite in un percorso di partecipazione e democrazia economica per una banca libera dalla politica e dai grandi gruppi economico-finanziari.
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Sezione concia Confindustria: etica e legalità
Sabato 9 Ottobre 2010 alle 00:18
Sezione concia Confindustria Vicenza - Documento programmatico della sezione concia di Confindustria Vicenza: linea severa nel rispetto di etica e legalita'. Il Consiglio della Sezione Concia di Confindustria Vicenza ha inviato oggi a tutti i propri associati una lettera/documento in cui assume una posizione netta e condivisa in merito ai fatti di cronaca che hanno pesantemente colpito il comparto.
Continua a leggereBenetton e il 'fu' made in Italy
Lunedi 10 Maggio 2010 alle 01:10
Irene Rui, Federazione della Sinistra, Prc, PdCI - Luciano Benetton: "Il made in Italy è finito perché è un modello troppo costoso, dobbiamo realizzare prodotti più democratici utilizzando la manodopera e le materie prime dei Paesi nei quali vogliamo vendere".Questa è la logica con cui Benetton chiude o fa chiudere, oggi come ieri, le aziende sue contoterziste, vedi la Olimpias di Grumolo delle Abbadesse, dove 130 operai/e nel giro di una settimana senza preavviso si sono visti togliere il lavoro. Benetton come gli altri industriali - per ben che ne dicano i Vescovi e la Marcegaglia al convegno tenutosi l‘8 maggio a Treviso sull'etica - non hanno un'etica se non quella del profitto sulle spalle dei lavoratori. Continua a leggere
Olimpias e la verginella Donazzan
Domenica 9 Maggio 2010 alle 09:00
La cosa che dà più fastidio, quando 127 persone vengono buttate sulla strada come accadrà ai lavoratori della fabbrica tessile vicentina Olimpias, non è tanto che il maggior partito di sinistra o presunta tale, il Pd, neppure citi nel suo comunicato ufficiale i responsabili diretti, i "progressisti" Benetton.
In questo siamo nella normalità del fiancheggiamento interessato, come coi Colannino, i Passera, i Profumo, i De Benedetti (tessera n° 1 del partito di Bersani e D'Alema). No, a farci cascare le braccia e anche qualcos'altro è l'ipocrisia o, a voler esser buoni, l'incomprensione del meccanismo che sta a monte di queste tragedie sociali. Ciò che nessuno capisce o fa finta di non capire, a destra e a sinistra, è che l'industrial-capitalismo non ha che una logica: quella del massimo profitto.
Olimpias e la verginella Donazzan
Domenica 9 Maggio 2010 alle 00:01
La cosa che dà più fastidio, quando 127 persone vengono buttate sulla strada come accadrà ai lavoratori della fabbrica tessile vicentina Olimpias, non è tanto che il maggior partito di sinistra o presunta tale, il Pd, neppure citi nel suo comunicato ufficiale i responsabili diretti, i "progressisti" Benetton.
In questo siamo nella normalità del fiancheggiamento interessato, come coi Colannino, i Passera, i Profumo, i De Benedetti (tessera n° 1 del partito di Bersani e D'Alema). No, a farci cascare le braccia e anche qualcos'altro è l'ipocrisia o, a voler esser buoni, l'incomprensione del meccanismo che sta a monte di queste tragedie sociali. Ciò che nessuno capisce o fa finta di non capire, a destra e a sinistra, è che l'industrial-capitalismo non ha che una logica: quella del massimo profitto.
Continua a leggereEtica e bene comune, tutti ne parlano ...
Sabato 8 Maggio 2010 alle 20:52
Giorgio Langella, Federazione della sinistra, Prc, PdCI - Nella nostra provincia sono ormai all'ordine del giorno le notizie di altri licenziamenti, di un ricorso sempre troppo alto alla mobilità , di ulteriore cassa integrazione straordinaria. Di questa settimana è la notizia della chiusura della Olimpias di Grumolo delle Abradesse (di proprietà del gruppo Benetton che dichiara, nel 2009, un utile netto di 122 milioni di euro). Di ieri è la notizia che la Diesel (che non è certo in crisi) chiede la mobilità per 35 lavoratori. Viviamo sulla nostra pelle di lavoratori una crisi che non ha fine, nonostante l'ottimismo che ogni tanto traspare dalle dichiarazioni del governo e che viene evidenziato dagli organi di informazione. Continua a leggere
