La finanza etica allarga la "famiglia" dei fondatori e si espande nel vicentino
Sabato 10 Agosto 2013 alle 11:25 | 0 commenti
Si rinnova il sostegno della società civile alla esperienza di finanza etica: il gruppo dei soci fondatori di Banca Etica, realtà nata a Padova nel 1999, si allarga con l'ingresso delle associazioni Libera, Legambiente, Caritas Italiana e gli spagnoli di Fondazione Fiare. Ora sono 19 (alla fine dell’articolo l’elenco completo) le organizzazioni riunite in un percorso di partecipazione e democrazia economica per una banca libera dalla politica e dai grandi gruppi economico-finanziari.
Nei primi 6 mesi dell'anno 2013 la raccolta di risparmio di Banca Etica è cresciuta del +6,5% e Consob ha autorizzato la pubblicazione di un prospetto informativo per la raccolta di capitale sociale, come fa notare anche il "Il Sole 24 Ore".
Vicenza, con la sua sede in via Quintino Sella in zona Mercato Nuovo, è una delle città tra le 17 filiali di Banca Etica sparse per l’Italia (le altre sono Padova, Milano, Torino, Brescia, Treviso, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Genova, Perugia, Ancona, Trieste e Bergamo in apertura)
E non a caso nel vicentino ci sono tre circoscrizioni di soci presenti sul territorio: una a Vicenza, l'altra a Schio per l’Alto Vicentino e la terza a Bassano del Grappa.
Si tratta di un nuovo modo di pensare la finanzia attraverso un’economia solidale e sostenibile che aderisce a una scala di valori diversa da ogni altro istituto di credito, perché mette in cima alle priorità la creazione di valore sociale nel rispetto della sostenibilità economica invece della creazione di valore per gli azionisti.
Sul fronte dei finanziamenti, Banca Etica concede prevalentemente credito alle realtà che operano all’interno del Terzo settore e dell’economia solidale, mentre esclude la possibilità di finanziare quelle economie che ostacolano lo sviluppo umano, in particolare:
produzione e commercializzazione di armi;
attività con evidente impatto negativo sull’ambiente;
utilizzo e sviluppo di fonti energetiche e di tecnologie rischiose per l’uomo e l’ambiente;
sfruttamento del lavoro minorile, violazione dei diritti della persona, non rispetto delle garanzie contrattuali;
attività di ricerca in campo scientifico che conducano ad esperimenti su soggetti deboli o non tutelati o su animali;
allevamenti animali intensivi che non rispettino i criteri previsti dagli standard della certificazione biologica;
esclusione/emarginazione delle minoranze o di intere categorie della popolazione;
rapporto diretto con regimi che notoriamente non rispettino i diritti umani e/o che siano gravemente responsabili della distruzione dell’ambiente;
mercificazione del sesso;
gioco d’azzardo.
Nella speranza che in futuro un altro mondo sia finalmente possibile.
Le associazioni fondatrici di Banca Etica sono:
ACLI - AGESCI - ARCI – ASSOCIAZIONE BOTTEGHE DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE – AIAB – CGM (Consorzio Gino Mattarelli) - CISL - COOPERATIVA OLTREMARE - Cooperazione Terzo Mondo (CTM-Altromercato) - FIBA CISL – EMMAUS ITALIA GRUPPO ABELE - MAG2 FINANCE Milano – MAG Venezia – MANI TESE – OVERSEAS - UISP
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.