Archivio per tag: conti correnti

Categorie: Economia&Aziende

I depositi in banca raddoppiano in 10 anni, esodo dalle obbligazioni bancarie, Bot solo per il 4.8% in mano a privati

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 15:05
ArticleImage I risparmiatori italiani mandano un messaggio ai governi degli ultimi anni. Resta un ricordo la corsa ai titoli di Stato per finanziare le politiche espansive, meglio parcheggiare i soldi nel rifugio dei conti correnti: i depositi in banca sono raddoppiati negli ultimi dieci anni, arrivando a una media italiana di circa 21mila euro pro capite. A dirlo sono i dati dell'Abi-Banca d'Italia, rielaborati dal Sole 24 Ore in rapporto con la popolazione su base provinciale dal 2008 al 2018. 

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Conti dormienti per miliardi di euro da svegliare, Miatello: vadano subito nel Fondo di ristoro della legge 205 a favore dei soci BPVi, Veneto Banca e altre banche disastrate

Domenica 4 Marzo 2018 alle 12:00
ArticleImage La vicenda dei conti correnti dormienti, che ora ha risvolti molto più concreti perché di mezzo ci sono i rimborsi dovuti ai soci truffati dalle banche, dalle nostre parti Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, riguarda decine di migliaia di depositi dimenticati, di assegni circolari non incassati, di premi assicurativi non riscossi e, quindi, un fiume di soldi, chem lasciando quelle più o meno avide e comuqnue conservative di banche, Poste e compagnie di assicurazione, devono confluire nelle casse dello Stato con finalità diverse tra cui, come prevede ora la legge 205 del 27 dicembre 2017, quella di rimborsare i risparmiatori vittime dei reati finanziari.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Siamo alla follia: se la banca è in crisi blocchiamo i conti correnti! Non è uno scherzo ma un'idea Ue

Lunedi 31 Luglio 2017 alle 18:34
ArticleImage Sarà senz’altro per il caldo, ma la notizia è sfuggita praticamente a tutti, sebbene la fonte fosse molto autorevole: la Reuters. In Italia l’ho letta solo su scenari economici.it, eppure merita molta attenzione. Scopriamo, infatti, che l'Unione Europea, tramite la Presidenza estone, sta considerando una norma che permetterebbe di bloccare i prelievi dai conti correnti e dai depositi al fine di evitare la corsa agli sportelli delle banche in difficoltà. Praticamente verrebbe dato ai supervisori europei la possibilità di congelare i conti. E non per poco: fino a un massimo di 20 giorni.

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Categorie: Volontariato

Csv: Un plauso ai nostri concittadini e un aiuto concreto

Lunedi 15 Novembre 2010 alle 09:04
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Csv, Centro di Servizio per il Volontariato  -  Un plauso ai nostri concittadini e alle migliaia di volontari - molti dei quali studenti - che in quest'ultima settimana hanno dedicato il loro tempo alla pulizia della città e al ripristino delle attività commerciali del Centro storico. Resta però ancora molto da fare, soprattutto nei paesi limitrofi.

Per dare la possibilità, a chi lo volesse, di aiutare le famiglie alluvionate, sono stati aperti una serie di conti correnti di solidarietà, a livello di Regione, Comune di Vicenza e Comune di Caldogno, che di seguito segnaliamo:

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Caldogno, istituiti altri tre conti correnti per raccogliere fondi a favore degli alluvionati

Lunedi 8 Novembre 2010 alle 12:48
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Comune di Caldogno  -  L'amministrazione comunale di Caldogno ha aperto tre nuovi conti correnti per raccogliere fondi destinati alla popolazione alluvionata di Cresole, Rettorgole e Lobbia. I dati a cui far riferimento sono i seguenti:
- conto corrente bancario intestato al Comune di Caldogno - c/o Cassa Risparmio del Veneto - filiale di via Jappelli, 4 - 35121 Padova - codice IBAN IT17 H062 2512 1861 0000 0046 297.

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Da oggi tutele più ampie per i correntisti

Lunedi 1 Marzo 2010 alle 20:55

Adico     

"Da oggi entra in vigore il decreto che introduce forme più ampie di tutela per i correntisti" fanno sapere dall'ADICO.
Si tratta "di una piacevole sorpresa per chi allo sportello ha sempre lamentato scarsa trasparenza e soprusi da parte delle banche" commenta soddisfatto il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Questo perché, spiega Carlo Garofolini, "la Banca d'Italia ha recependo la direttiva dell'Unione Europea 2007/64/CE-PSD che mira a prevedere regole uniformi che garantiscano livelli elevati di chiarezza, qualità e accessibilità sui servizi di pagamento".
Si tratta di due importanti provvedimenti, a detta dell'ADICO.
Il primo riguarda i bonifici; la banca dovrà accreditare l'importo dell'operazione di bonifico entro la fine della giornata lavorativa successiva sul conto del beneficiario ed anche la valuta dovrà essere calcolata sempre entro le 24 ore. Sul fronte degli assegni sarà invece ridotto e uniformato a 4 giorni il limite per l'accredito e le somme accreditate a favore dei correntisti saranno subito disponibili, senza attendere i giorni di valuta.
Le banche dovranno inoltre offrire maggiore protezione a chi utilizza l'home banking o una carta di pagamento; in caso di perdita o di furto di una carta di credito il massimo del danno che potra' essere addebitato al titolare sara' di 150 euro.
Il secondo invece e' la creazione degli istituti di pagamento. Potranno diventare tali, tutte quelle società dotate di una capillare rete distributiva - come la Gdo, i gestori utilities e i gestori mobili - a patto che possano vantare un capitale sociale compreso tra i 25mila e 125mila euro. A loro, infatti, si applicherà un regime di controlli basato su un'adeguata struttura organizzativa e su requisiti patrimoniali minimi di onorabilità e professionalità sia degli esponenti aziendali che dei partecipanti.
Cosi' al supermercato come alla pompa di benzina sara' possibile effettuare pagamenti, farsi accreditare lo stipendio e aprire un conto corrente. Il principio e' chiaro: i nuovi operatori potranno proporre ai clienti - per un vasto ventaglio di servizi di pagamento - offerte abbinate a un conto prepagato che sara' alimentao dallo stipendio, dalla pensione o dal versamento in contanti ma che dovra' essere utilizzato per i pagamenti via cellulare e Internet. Il conto non darà interessi sul denaro depositato perché il servizio e' stato concepito come strumento di pagamento in grado di incentivare sempre più cittadini ad utilizzare sempre meno i contanti.
Gli operatori potranno cosi' fare credito per operazioni finalizzate agli acquisti, nel rispetto dei limiti fissati da Bankitalia. In particolare, la direttiva fissa in 150 euro il tetto di spesa che può essere effettuato per ogni pagamento mediante il telefonino, con la concessione di piccoli prestiti per massimo 12 mesi.
Gli istituti di pagamento - che non potranno creare moneta elettronica - cominceranno ad operare solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione di Bankitalia. Un ok condizionato dall'adesione all'Arbitro bancario e finanziario (istituito lo scorso ottobre all'interno della Banca d'Italia per risolvere le controversie sui c/c o sui mutui che riguardano operazioni fino a 100.000 euro) e dal rispetto delle regole di trasparenza che consentono di estendere anche a questo settore le principali innovazioni della normativa in termini di confrontabilita' e chiarezza delle informazioni.

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Peggiorano le condizioni dei C/C bancari

Martedi 16 Febbraio 2010 alle 12:34

ADICO

QUASI UN TERZO DEI C/C BANCARI REGISTRANO UN PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI

16 febbraio 2010

Nel corso dell'ultimo intervento del governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi al congresso nazionale degli operatori finanziari Forex di Napoli duro monito alle banche sulle commissioni applicate ai correntisti.
Da un'indagine condotta su oltre 500 istituti di credito in circa un terzo dei casi è emerso che l'onere per i correntisti è invece aumentato.
La nuova normativa, spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini "legge n. 2 del 28 gennaio 2009 prevede l'eliminazione della commissione di massimo scoperto sui conti correnti senza fido e ne ha disciplinato l'applicazione sui conti con fido". Da qui, si legge nel monito di Draghi, "le banche avrebbero violato i vincoli con nuove e più costosi balzelli che possono essere fino a 15 volte più costosi rispetto a quelli sostenuti dalla clientela prima dell'intervento legislativo".
Secondo il governatore della Banca d'Italia "la varietà delle nuove commissioni rende difficile per i clienti confrontare le diverse offerte. Occorre che la loro struttura venga drasticamente semplificata".
Nel dettaglio, per i conti non affidati delle famiglie, spiega Bankitalia, "in media si registra nei diversi scenari un peggioramento delle condizioni nel 29% dei casi". Ma anche analizzando altri c/c non cambia nulla: per uno scoperto di importo contenuto (300 euro) e una durata prolungata (30 giorni), in ben tre quarti dei casi i correntisti devono sborsare di più. Solo nel caso dei conti affidati delle imprese i casi di peggioramento sono meno frequenti (12% in media)".
Uno scenario che al governatore Draghi non piace proprio. "È necessario un nuovo intervento legislativo - ha spiegato durante il suo discorso al Forex - che superi le incertezze interpretative del precedente. Nei prossimi giorni - ha quindi annunciato - inoltreremo al governo una proposta organica di disciplina che porti a oneri espressi con chiarezza, perché tutti i clienti possano fare un confronto tra le diverse banche, e la concorrenza possa operare senza l'immediata opacità

 

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Più facile cambiare c/c

Mercoledi 4 Novembre 2009 alle 19:26

ADICO

Sarà più facile cambiare c/c

"Nonostante, il processo di liberalizzazione attuato da un paio di anni per spostare il conto corrente da una banca all'altra i consumatori lamentano ancora parecchi ostacoli" fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO.
"Una situazione comune a tanti consumatori che continuano a restare frenati da procedure complicate, mantenendo il proprio conto nello stesso istituto anche per decenni" dichiara il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Una mancanza di mobilità che all'Unione Europea non è mai andata giù, così, dopo l'adozione nel dicembre 2008 da parte dell'Ebic, ovvero il Comitato europeo dell'industria bancaria, dei "Principi comuni in materia di trasferimento di conti bancari", dal 1° novembre le disposizioni (IP/08/1841) sono state recepite anche nei singoli Stati membri dalle associazioni bancarie nazionali.
"Una grande novità, quindi, per tutti i consumatori che d'ora in avanti troveranno la strada spianata quando decideranno di trasferire il proprio conto corrente da una banca all'altra nel proprio Paese" aggiunge il presidente dell'ADICO; inoltre "gli stessi istituti bancari saranno tenuti a offrire assistenza al consumatore nel chiudere il vecchio conto e nel trasferire il saldo restante al nuovo conto".
Così, in base ai Principi comuni in materia di trasferimento di conti bancari adottati dal settore bancario europeo alla fine dello scorso anno, se un consumatore desidera cambiare banca il nuovo istituto bancario agirà da referente principale ed offrirà la propria assistenza durante l'intero processo di trasferimento del conto corrente. Sarà questa banca a trattare con la vecchia banca, assicurando che il trasferimento dei pagamenti ricorrenti del cliente, quali addebiti diretti ed ordini permanenti, si svolga in modo non problematico e rapido.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://ec.europa.eu/internal_market/finservices-retail/mobility/baeg_en.htm

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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