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Da oggi tutele più ampie per i correntisti

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 1 Marzo 2010 alle 20:55 | 0 commenti

Adico     

"Da oggi entra in vigore il decreto che introduce forme più ampie di tutela per i correntisti" fanno sapere dall'ADICO.
Si tratta "di una piacevole sorpresa per chi allo sportello ha sempre lamentato scarsa trasparenza e soprusi da parte delle banche" commenta soddisfatto il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Questo perché, spiega Carlo Garofolini, "la Banca d'Italia ha recependo la direttiva dell'Unione Europea 2007/64/CE-PSD che mira a prevedere regole uniformi che garantiscano livelli elevati di chiarezza, qualità e accessibilità sui servizi di pagamento".
Si tratta di due importanti provvedimenti, a detta dell'ADICO.
Il primo riguarda i bonifici; la banca dovrà accreditare l'importo dell'operazione di bonifico entro la fine della giornata lavorativa successiva sul conto del beneficiario ed anche la valuta dovrà essere calcolata sempre entro le 24 ore. Sul fronte degli assegni sarà invece ridotto e uniformato a 4 giorni il limite per l'accredito e le somme accreditate a favore dei correntisti saranno subito disponibili, senza attendere i giorni di valuta.
Le banche dovranno inoltre offrire maggiore protezione a chi utilizza l'home banking o una carta di pagamento; in caso di perdita o di furto di una carta di credito il massimo del danno che potra' essere addebitato al titolare sara' di 150 euro.
Il secondo invece e' la creazione degli istituti di pagamento. Potranno diventare tali, tutte quelle società dotate di una capillare rete distributiva - come la Gdo, i gestori utilities e i gestori mobili - a patto che possano vantare un capitale sociale compreso tra i 25mila e 125mila euro. A loro, infatti, si applicherà un regime di controlli basato su un'adeguata struttura organizzativa e su requisiti patrimoniali minimi di onorabilità e professionalità sia degli esponenti aziendali che dei partecipanti.
Cosi' al supermercato come alla pompa di benzina sara' possibile effettuare pagamenti, farsi accreditare lo stipendio e aprire un conto corrente. Il principio e' chiaro: i nuovi operatori potranno proporre ai clienti - per un vasto ventaglio di servizi di pagamento - offerte abbinate a un conto prepagato che sara' alimentao dallo stipendio, dalla pensione o dal versamento in contanti ma che dovra' essere utilizzato per i pagamenti via cellulare e Internet. Il conto non darà interessi sul denaro depositato perché il servizio e' stato concepito come strumento di pagamento in grado di incentivare sempre più cittadini ad utilizzare sempre meno i contanti.
Gli operatori potranno cosi' fare credito per operazioni finalizzate agli acquisti, nel rispetto dei limiti fissati da Bankitalia. In particolare, la direttiva fissa in 150 euro il tetto di spesa che può essere effettuato per ogni pagamento mediante il telefonino, con la concessione di piccoli prestiti per massimo 12 mesi.
Gli istituti di pagamento - che non potranno creare moneta elettronica - cominceranno ad operare solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione di Bankitalia. Un ok condizionato dall'adesione all'Arbitro bancario e finanziario (istituito lo scorso ottobre all'interno della Banca d'Italia per risolvere le controversie sui c/c o sui mutui che riguardano operazioni fino a 100.000 euro) e dal rispetto delle regole di trasparenza che consentono di estendere anche a questo settore le principali innovazioni della normativa in termini di confrontabilita' e chiarezza delle informazioni.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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