Nanni Moretti a Vicenza, in trecento all'Odeon per il suo film sui rifugiati cileni in Italia e il pericolo dell'individualismo
Sabato 15 Dicembre 2018 alle 20:18
Quasi trecento appassionati di cinema vicentini, tra cui molti giovani, si sono messi in fila per entrare nella chiesa sconsacrata divenuta una sala cinematografica di Vicenza, il cinema Odeon, per assistere alla proiezione del nuovo film-documentario di Nanni Moretti. Il celebre regista di Ecce Bombo, Caro Diario o La Stanza del Figlio ha introdotto la visione, dopo l' “abbraccio†con gli ammiratori (nella nostra foto con alle spalle la sala piena).
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Cile, un altro e precedente 11 settembre: in quel giorno del 1973 tra socialismo e barbarie vinse la barbarie. Non possiamo dimenticare!
Domenica 11 Settembre 2016 alle 11:45
Io ho memoria.Oggi, 11 settembre 2016, voglio ricordare che in questo stesso giorno del 1973 un sanguinario colpo di stato fomentato, finanziato e appoggiato dagli Stati Uniti distrusse la democrazia in Cile. Quel giorno vinse la barbarie. Ricordo gli aerei che bombardavano il palazzo presidenziale di Santiago (qui la photo gallery coin la sequenza delle foto citate, ndr). Ricordo le esplosioni, il rumore dei jet. Le urla dei vivi, i silenzi dei morti. Ricordo il presidente socialista Salvador Allende, la fotografia che lo ritraeva mentre imbracciava un fucile mitragliatore pronto a difendere la democrazia del suo Paese. Simbolo di chi resiste alla protervia e alla brutalità del fascismo in ogni parte del mondo. Ricordo che lottò fino alla morte contro la violenza fascista scatenata dalle forze armate. Ricordo le sue ultime parole: "Viva il Cile! Viva il popolo! Viva i lavoratori! Queste sono le mie ultime parole e ho la certezza che il mio sacrificio non sarà vano. Ho la certezza che, per lo meno, ci sarà una lezione morale che castigherà la vigliaccheria, la codardia e il tradimento."
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Comune su Albo dei giudici popolari e Variati che incontra ambasciatore del Cile
Lunedi 13 Aprile 2015 alle 18:43
Le note del Comune di Vicenza sull'Albo dei giudici popolari e l'incontro tra Variati e l'ambasciatore del CileI cittadini residenti del Comune di Vicenza interessati all’esercizio delle funzioni di Giudice Popolare di Corte di Assise o di Corte di Assise di appello dovranno presentare domanda al Comune di Vicenza dal 30 aprile al 31 luglio 2015. I richiedenti dovranno essere in possesso dei requisiti previsti dagli articoli 9 e 10 della L. n. 287 del 10 aprile1951.
Cile, un incontro a Vicenza 40 anni dopo il colpo di Stato
Lunedi 21 Ottobre 2013 alle 17:21
Biblioteca Civica Bertoliana - L'Istituzione Pubblica Culturale Biblioteca Civica Bertoliana organizza ai Ferrovieri un incontro per commemorare il 40° anniversario del colpo di stato del generale Augusto Pinochet in Cile. L'iniziativa si svolgerà venerdì 25 ottobre p.v., alle ore 18.00, presso la Sala n° 20 del Centro Civico di Via Rismondo n° 2 (al primo piano, entrata anche da Via Vaccari n° 107) Vicenza, gentilmente concessa dall'Assessorato al Decentramento e alla Partecipazione.
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L'11 settembre di quarant'anni fa
Martedi 10 Settembre 2013 alle 15:19
Giorgio Langella, PdCI Vicenza - L'11 settembre 1973 a Santiago e in tutto il Cile si scatenò l'inferno. Sono trascorsi quarant'anni da quando il generale Pinochet con l'appoggio degli Stati Uniti (allora era segretario di Stato Henry Kissinger) fece un colpo di stato contro il socialista Allende il legittimo governo cileno. Erano mesi che si stava preparando quest'azione che mirava alla cancellazione di quello che gli Stati Uniti consideravano un “pericoloso†esperimento socialista in quell'America latina che consideravano loro proprietà .
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Servizio civile, Caschi Bianchi: quattro vicentini pronti a partire
Lunedi 12 Marzo 2012 alle 17:57
Caschi Bianchi - Sono ben quattro i giovani vicentini in procinto di partire per un anno come volontari in servizio civile all'interno del progetto "Caschi bianchi - Corpo Civile di Pace" con l'associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. Il gruppo è composto da Maria Luisa Bonanno, 27 anni di Vicenza, dalle venticinquenni Silvia De Munari di Bolzano Vicentino e Benedetta Milani di Thiene, tutte e tre in partenza per il Cile,
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Un altro 11 settembre
Domenica 11 Settembre 2011 alle 00:01
Vorrei celebrare l'11 settembre in maniera diversa. Lo faccio con le parole di una lettera. La lettera che viene letta nell'episodio diretto dal regista inglese Ken Loach che fa parte del film "11 settembre 2001" (questo è il link al video). Mi sembra la maniera migliore di conservare la memoria di due fatti che hanno cambiato la storia di popoli interi. Due fatti che hanno prodotto terrore e vittime. E conseguenze disastrose. Due storie non sempre ricordate nella maniera migliore. Ricordiamole. Senza enfasi, senza retorica. Semplicemente. Con la giusta rabbia. E continuiamo a lottare, ogni giorno, secondo le nostre possibilità ma con tutte le nostre forze perché non possano ripetersi. Ecco la lettera.
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Dal Cile, all'Italia passando per il Brasile
Giovedi 14 Ottobre 2010 alle 23:12
Fabio Barzagli - Finalmente in Cile dopo mesi sul filo della morte, i minatori tornano in superficie dalle profondità della terra. L'incubo è finito. Il primo minatore è uscito dopo un viaggio nella minuscola capsula di salvataggio, attraverso 600 metri di tunnel. A gettarsi per primo tra le sue braccia il figlio, otto anni, ai bordi del pozzo, sconvolto, angosciato e ora finalmente, felice. Parlando di lavoro disumano, qui in Italia non c'è da esser felici: proprio in questi giorni a Massa Carrara due operai ustionati ed in gravi condizioni per una esplosione nelle cave del marmo.
Continua a leggere11 settembre. Data piena di ricordi.E di rabbia.
Sabato 11 Settembre 2010 alle 03:12
Riceviamo da Giorgio Langella (FdS, PdCI, Prc) e pubblichiamo
L'undici settembre del 2001, nove anni fa, l'attacco alle torri gemelle.
Ma è giusto ricordare anche quello che successe nel 1973 in Cile.
Continua a leggereIn memoria di Luis Corvalan, statista cileno
Sabato 24 Luglio 2010 alle 09:13
Giorgio Langella, Federazione della Sinistra, PdCI, Prc - Ho appreso con 2 giorni di ritardo della morte di Corvalan, una grande persona che ho sempre ammirato. Vorrei ricordarlo anche perché si è persa memoria di tante cose. E la tragedia del golpe cileno di Pinochet è una di queste. Il 21 luglio è morto Luis Corvalán. Molti si domanderanno chi era. Viviamo, infatti, in tempi nei quali la memoria è un orpello, qualcosa che non ha più nessun valore. Per me lo ha, ancora e sempre.
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