Archivio per tag: canone

Ascotrade sfida il mercato libero e presenta “Canonezero” in bolletta

Lunedi 6 Giugno 2016 alle 17:42
ArticleImage Ascotrade
Ascotrade lancia la sfida al mercato libero dell’energia e presenta “Canonezero”, nuovo prodotto per la fornitura combinata di luce e gas che sconta in bolletta l’intero importo del canone televisivo del 2016. L’azienda trevigiana di fornitura di gas e luce non si sottrae al confronto con la concorrenza sul tema del canone, da quest’anno addebitato nella bolletta della luce, e propone ai clienti un’offerta dal vantaggio esclusivo.

Continua a leggere

Abbonamento Rai su pc, Manzato: «Si tartassa riesumando regi decreti in nome modernità»

Martedi 21 Febbraio 2012 alle 15:39
ArticleImage Franco Manzato, assessore alla tutela del consumatore del Veneto - "Già che ci siamo, tassiamo tutti coloro che abitano o sono nel nostro Paese, cittadini e immigrati: in quanto possessori di orecchie e occhi, ‘apparecchiature' atti ad udire e vedere le trasmissioni RAI, devono perciò pagare l'abbonamento, magari deducibile per tutti. Non è una soluzione più ridicola di quella che si presenta in questi giorni, ma si fa prima a comunicarla".

Continua a leggere

Confcommercio vs Rai: «No al canone sui pc aziendali»

Martedi 21 Febbraio 2012 alle 14:25
ArticleImage Andrea Gallo, Confcommercio Vicenza - La Confcommercio provinciale prende posizione sulle richieste di pagamento giunte da parte della RAI agli associati che detengono personal computer nei loro negozi/uffici. "Un altro assurdo balzello si abbatte sulle imprese italiane. Questa volta è la Radiotelevisione italiana ad esigere il pagamento dell'abbonamento speciale per il possesso di apparecchi come computer e simili, normalmente non finalizzati alla ricezione di programmi televisivi".

Continua a leggere
Categorie: Televisione

Sbrollini contesta Zaia per il suo invito all'evasione del Canone RAI

Venerdi 3 Febbraio 2012 alle 21:18
ArticleImage On. Daniela Sbrollini, Partito Democratico - Leggere che il Presidente di una grande Regione come il Veneto incita all'evasione del Canone RAI è una cosa che non può trovare cittadinanza nel nostro Paese! L'atteggiamento Leghista che, sul tema delle tasse, ha messo in atto una strategia demagogica e populista è una presa in giro per tutti i cittadini. La Lega, chiamata con il PDL alla guida del Paese per anni, ha contribuito all'innalzamento delle tasse, alla riduzione dei finanziamenti ai Comuni e quindi all'aumento dei costi dei servizi erogati alle persone.

Continua a leggere
Categorie: Televisione

Bizzotto concorde con Zaia contro canone Rai

Venerdi 3 Febbraio 2012 alle 19:04
ArticleImage On. Mara Bizzotto, Regione Veneto  -  L'On. Mara Bizzotto dopo le dichiarazioni del Governatore del Veneto sul canone RAI. Ingiusto pagare un servizio che non esiste o che semplicemente non si vuole" "La Petizione Europea per l'abolizione del Canone sta riscuotendo un successo clamoroso: in pochi giorni migliaia di adesioni per liberarsi della tassa più odiata dagli italiani"

"Zaia fa bene a dire che non paga il Canone Rai, nemmeno io lo pago e non mi vergogno a dirlo: non si può obbligare la gente a pagare per un servizio che non esiste o che, più semplicemente, non si vuole. Ad ogni modo, è bene sottolineare che esistono gli strumenti per disdire in modo regolare e legale l'abbonamento alla Rai, e Comitati come il CLIRT di Marostica lo fanno da anni e con ottimi risultati".

Continua a leggere
Categorie: VicenzaPiù, Informazione, Televisione

Filippi: stop a canone Rai per disinformazione su alluvione

Giovedi 4 Novembre 2010 alle 20:01
ArticleImage Interrogazione a risposta scritta, FILIPPI Alberto - Al Ministro dello Sviluppo Economico. Considerato che:
Dal primo novembre scorso la città di Vicenza ed in generale la regione Veneto stanno affrontando un'emergenza gravissima per le alluvioni che hanno interessato numerosi centri abitati;
L'evento calamitoso ha già causato il decesso di due persone, mentre una terza ancora risulta dispersa;

Continua a leggere
Categorie: Politica

Il SUNIA chiede la diminuzione del canone

Martedi 1 Settembre 2009 alle 17:21

SUNIA Vicenza, 1 settembre 2009

Le variazioni degli indici comunicate dall'ISTAT hanno fatto registrare, a luglio 2009, per la prima volta dal 1945 sino ad oggi un dato negativo.

Secondo l'interpretazione dell'Ufficio Legislativo del SUNIA nazionale ove il contratto oppure la legge di riferimento prevedano l'aggiornamento o l'adeguamento del canone di locazione in relazione all'indice ISTAT, questo comporta per logica e giuridica conseguenza la diminuzione del canone nella misura indicata dall'ISTAT.

E' evidente che se il contratto o la legge di riferimento, prevedono formale richiesta e comunicazione, questa vada inoltrata dall'inquilino al proprietario per poter beneficiare della riduzione.

La tesi della possibilità di aggiornare i canoni in diminuzione trova conferma sia nell'articolo 24 della legge 392/78, che parlava di aggiornamento e non di "aumento" del canone, sia nel comma 9 dell'articolo 1 del Decreto Ministeriale 30 dicembre 2002 sui contratti a canoni concordati che pure parlava espressamente di aggiornamento.

Ogni diversa interpretazione tendente a negare la possibile diminuzione è del tutto infondata e costituirebbe una violazione dell'articolo 13 della legge 431/98 avallando di fatto un canone illegittimo in quanto superiore alla misura legale.

Fino ad oggi il problema non si è mai posto perché l'indice è sempre risultato essere positivo ma se per ipotesi si avviasse una tendenza diversa si avrebbero nel corso degli anni canoni che, aumentati a esclusivo motivo di incremento inflattivo, e successivamente non diminuiti nel caso di ripetersi di indici di segno negativo, rimarrebbero all'infinito superiori a quanto dovuto.

Come Sunia invitiamo gli inquilini:

1) a far esaminare il contratto che potrebbe anche non prevedere l'aggiornamento, ed in questo caso non essendo stati applicati gli indici di aumento non potrebbe essere applicato l'indice in diminuzione;

2) a verificare, se invece l'aggiornamento è previsto, quali modalità e percentuali si applichino;

3) a inviare la comunicazione al proprietario se prevista;

4) a procedere quindi alla diminuzione o alla richiesta al proprietario di correggere i bonifici, i Mav, i bollettini o le ricevute bancarie nel caso di utilizzo di questi mezzi di pagamento.

Per una doverosa prudenza, anche nel caso di contratto in cui l'aggiornamento sia previsto con automatismo (cioè senza obbligo di comunicazione) è opportuno e preferibile inviare la comunicazione al locatore prima di procedere alla riduzione.

Da questo dato, e dal costante calo dell'inflazione, derivano alcune considerazioni

L' indice negativo contrasta con la tendenza, da noi puntualmente registrata e denunciata dell'inarrestabile ascesa degli affitti privati sul mercato. Lo stesso dato sulla diminuzione dei prezzi di compravendita degli immobili, che pure si è verificato in questi mesi, non ha trovato alcun riscontro nelle offerte di affitto. Insomma esiste e si accentua un problema caro-affitti nel nostro paese che solo politiche di sostegno, rilancio e incentivo della locazione agevolata e contrattata, associate a una seria misura di detrazione del canone dalla dichiarazione dell'inquilino,possono risolvere.

 

La segreteria provinciale

SUNIA VICENZA

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network