Ex-Bid, uno schema di convenzione velocizzerà il rilascio del permesso di costruire
Martedi 8 Ottobre 2013 alle 17:23Continua a leggere
Formisano e Veltroni, PD: "Le minoranze nascondono le loro incapacità del passato"
Martedi 5 Febbraio 2013 alle 16:15Federico Formisano, capogruppo PD in Consiglio Comunale a Vicenza e Claudio Veltroni, presidente Commissione Territorio in Consiglio Comunale a Vicenza - E’ venuto il momento di dire le cose come stanno: le minoranze in consiglio comunale utilizzano esclusivamente la tecnica dilatoria e del rinvio fine a sé stesso per nascondere la loro incapacità di governo del passato e la loro incapacità di fare minoranza in maniera costruttiva.
Continua a leggereLa banda del bando
Sabato 17 Novembre 2012 alle 14:57Da VicenzaPiù n. 244 e BassanoPiù n. 6 in edicola e sfogliabili comodamente dagli abbonati.Â
Criticato per anni dal centrosinistra quando era all'opposizione il Bid diventa l'architrave del nuovo piano degli interventi griffato Variati e Pd: frattanto in questi giorni cade il biennale della alluvione di Ognissanti e di provvedimenti realmente restrittivi nei confronti della cementificazione, tra i principali responsabili del disastro, non c'è traccia
Continua a leggerePat, Bid, Pum
Domenica 30 Settembre 2012 alle 12:07PAT... BID... PUM... non è la sequenza di un allegro scoppiettio proveniente da mirabolanti spettacoli pirotecnici bensì un elenco di sigle. Incomprensibili ai più ma gravide di conseguenze perché ci dicono quale sarà il futuro della nostra città . Recentemente ho avuto il piacere di essere presente al convegno organizzato da "Casaclima" sul tema generale dell'ambiente che ha visto la partecipazione anche del nostro Sindaco Variati. Continua a leggere
Manifestazione del Comitato del Bid
Giovedi 15 Dicembre 2011 alle 21:43La nuova coppia della bretella alla statale Pasubio
Martedi 15 Novembre 2011 alle 21:06Bid: l'assessore Lazzari denuncia l'arrivo in Comune di documentazione non richiesta
Venerdi 1 Aprile 2011 alle 15:01"Bid, assolutamente inutile mandare nuova documentazione". La precisazione è dell'assessore all'innovazione e alla progettazione del territorio Francesca Lazzari che rileva come al settore urbanistica stiano arrivando in questi giorni decine di pratiche "fotocopia", cioè apparentemente redatte dallo stesso professionista, che ripropongono le richieste relative al cosiddetto bando degli interessi diffusi, allegando schemi, planimetrie e dettagli.
Continua a leggereLazzari e Pat: ok solo 300 osservazioni
Mercoledi 17 Febbraio 2010 alle 17:05
Pat, poco più di 300 le osservazioni presentate. La soddisfazione dell'assessore Lazzari: "E' un numero davvero contenuto e alcune vanno addirittura nella direzione di migliorare il documento"
Approvato dal consiglio comunale lo scorso 10 dicembre, il Pat, il piano di assetto del territorio, ha ricevuto fino a ieri, termine ultimo per la presentazione, poco più di 300 osservazioni.
"Siamo molto soddisfatti - commenta l'assessore alla progettazione e pianificazione del territorio, Francesca Lazzari -: per un documento così importante si tratta di un numero davvero contenuto se messo a confronto con altre città , ma anche con Comuni più piccoli. È la stessa Regione a confermarcelo e ciò non potrà che aiutarci nel ridurre i tempi delle fasi successive".
"Tra le osservazioni - precisa inoltre l'assessore Lazzari - almeno un centinaio riguardano il bando degli interessi diffusi e sono quindi di piccoli proprietari di terreni agricoli che ne vorrebbero la trasformazione in aree edificabili. Alcune altre sono osservazioni ‘fotocopia', che avevamo comunque messo in conto. Ma soprattutto - aggiunge - ci ha fatto piacere ricevere dalle categorie alcune osservazioni molto propositive, circa 15-20, che, apprezzando il Pat, vanno nella direzione di migliorarlo, correggendo la cartografia o chiedendo più dettaglio nella normativa".
Già domani gli uffici del settore urbanistica si adopereranno per catalogare le osservazioni, analizzarle, capire quali sono compatibili con il piano e formulare quindi una proposta di controdeduzione.
La fase successiva prevede quindi la definizione della Vas, la valutazione ambientale strategica, e la conferenza dei servizi che verrà indetta dal Comune in collaborazione con la Regione Veneto
Vicenza 2020, Pdl all'attacco: "Illusioni e bugie"
Mercoledi 21 Ottobre 2009 alle 22:50Confronto nell'opposizione sul nuovo piano regolatore. Franzina: "Snobbati gli interessi diffusi". Rucco: "Tante promesse irrealizzabili"
Illusioni, bugie, incoerenze, favoritismi. Non ci va leggero il Popolo della Libertà nell'accusare l'amministrazione Variati sul nuovo Piano di Assetto del Territorio (Pat). La previsione di espansione demografica di 15 mila unità nei prossimi dieci anni per arrivare a 130 mila abitanti? «Prima attaccavano il Pat preparato da noi su questo, ora anche loro vogliono l'aumento», attacca Francesco Rucco, consigliere comunale ex An. Per la verità il Pat firmato dall'allora assessore Marco Zocca sulla base del piano del professor Crocioni arrivava a prevederne 150 mila. «In realtà », spiega Maurizio Franzina, altro ex assessore proveniente dalle file di Forza Italia, «quella di adesso è una previsione fuorviante. Infatti non si tiene conto delle possibilità di espansione delle aree Rc-1 (circa 40% della città ) ove si potrebbero collocare ben più di 15.000 abitanti». Le zone Rc-1 sono in pratica le villette da cui, con una semplice concessione edilizia (senza passare per il consiglio comunale), si potrebbero veder spuntare filari selvaggi di condomini. Per il Pdl lo sviluppo di per sé non è un male, anzi. Ma mentre il Pat approvato in giunta individua precise aree agricole da destinare a nuovi edifici, il centrodestra lo vorrebbe incardinato sulle richieste dei privati, famiglie o immobiliari che siano, attraverso il Bando degli Interessi Diffusi (Bid, in parte già accolto e in gran parte no). Secondo la legge regionale, la superficie agricola utilizzabile (Sau) a Vicenza è di 297 mila mq. Secondo Rucco e Franzina, siccome la Sau viene quasi tutta "mangiata" dalle aree "dirigisticamente" prescelte dal Comune, per le legittime speranze del Bid non ci sarà più spazio. «Il Bid, proprio perché la Sau viene destinata alle grandi lottizzazioni, non avrà risposte, è la promessa di Variati di accogliere il 50% delle richieste si rivelerà menzognera. Ma ovviamente il sindaco dirà che è colpa dei vincoli della norma regionale». Dal canto suo, Variati ha snocciolato cifre secondo le quali, su 1500 domande, 700 hanno avuto o avranno risposta, mentre le rimanenti avranno il nulla osta solo se di effettiva rilevanza sociale o se davvero si tratta di bisogni familiari (e non speculativi).Â
Continua a leggereVariati interviene sul BID
Venerdi 9 Ottobre 2009 alle 16:30Comune di Vicenza
BID, Variati: "Niente strumentalizzazioni: daremo risposta positiva se il nuovo alloggio risponde a un bisogno abitativo reale di una famiglia"
"Non accetto le strumentalizzazioni fatte sulla pelle dei cittadini". Così il sindaco Achille Variati sul BID, il Bando degli interessi diffusi, lanciato dalla precedente amministrazione per consentire nuova edificazione e non ancora concluso.
"Come ho detto ieri alla commissione del territorio allargata a tutti i consiglieri per la presentazione del PAT argomenta Variati - la mia amministrazione non intende sottrarsi e anzi vuole risolvere anche questa questione che si è trascinata per i ritardi di altri. Partiamo dai numeri: in Comune, su input della precedente amministrazione che ha lanciato il bando e lo ha cavalcato per due campagne elettorali, sono state presentate 1498 richieste di nuova capacità edificatoria: 239 domande hanno già ottenuto risposta all'interno dei piani frazione e come annessi rustici; delle 1259 domande rimanenti, 300 sono relative al consolidamento urbano previsto nella nuova pianificazione e quindi saranno accolte; 146 sono già accolte perché rientrano negli accordi sottoscritti con i privati; 263 insistono in aree agricoli caratterizzate da edifici preesistenti e perciò rappresentano un'espansione razionale, quindi condivisibile".
"Ne restano ancora 550 - elenca il sindaco - di cui 65 riguardano aree vincolate dove non è ammesso costruire e 40 sono intercettate dalla variante alla SP46 e per questo non possono essere accolte".
"Rispetto alle rimanenti 445, tutte su aree agricole senza preesistenze e senza sottoservizi, - conclude Variati - posso dire che non vogliamo illudere le persone come altri anno fatto, ma che cercheremo di accettare tutte le domande che rientrano nell'articolo 57 previsto dal PAT, cioè quello che consente l'edificazione quando l'alloggio rappresenta davvero un risposta ad un fabbisogno di rilevanza sociale. I sì ci saranno laddove, in sintonia con quello che è lo spirito iniziale del BID, serviranno a dare risposte alle famiglie che costruiscono nuovi alloggi per i reali bisogni abitativi dei figli: le lottizzazioni cercate attraverso questo strumento sono un'altra cosa e non le avvalleremo".