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Formisano e Veltroni, PD: "Le minoranze nascondono le loro incapacità del passato"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Febbraio 2013 alle 16:15 | non commentabile

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Federico Formisano, capogruppo PD in Consiglio Comunale a Vicenza e Claudio Veltroni, presidente Commissione Territorio in Consiglio Comunale a Vicenza  -  E’ venuto il momento di dire le cose come stanno: le minoranze in consiglio comunale utilizzano esclusivamente la tecnica dilatoria e del rinvio fine a sé stesso per nascondere la loro incapacità di governo del passato e la loro incapacità di fare minoranza in maniera costruttiva.

Per dieci anni l’Amministrazione Hullweck ha riempito le case dei cittadini, soprattutto nel periodo che precedeva la campagna elettorale di lettere con cui si prometteva di concedere la capacità edificatoria con i BID (Bando per gli interessi diffusi), senza mai riuscire a trovare l’intesa politica per venire a capo di una strumento urbanistico rilevante ma anche non facile da gestire.

L’attuale maggioranza grazie all’encomiabile lavoro degli uffici, degli assessori delegati, del Sindaco, è riuscita a presentare in consiglio comunale, dapprima con il PAT e successivamente con il primo piano degli interventi, strumenti di gestione equilibrati che vanno a favorire soprattutto le esigenze reali e legittime dei nuclei familiari e ad attuare forme di collaborazione fra pubblico e privato di rilevante importanza per la città, salvaguardando nel suo complesso il territorio cittadino.

L’ultimo passaggio per rendere operativo tale strumento è l’approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni presentate dai cittadini e dai comitati. Si tratta di cinquecento osservazioni che in molti casi hanno trovato risposto positiva e che daranno certezza normativa almeno per i prossimi cinque anni a problematiche presenti nel territorio da tempo immemorabile.

Contro questo passaggio è partito il fuoco di sbarramento delle minoranze che hanno sollevato questioni tecniche, giuridiche, regolamentari, solo al fine di impedire che il provvedimento arrivasse in consiglio comunale.

La commissione territorio ha iniziato a riunirsi su questo argomento nella seconda metà del mese di gennaio: sono state convocate otto riunioni per complessive 24 ore di lavoro. Alle riunioni sono stati presenti i tecnici responsabili dei settori, dal responsabile del dipartimento Territorio Bortoli, al dottor Guarti responsabile dell’Urbanistica, all’arch. Andriolo, che sovraintende al settore mobilità, coadiuvati da molti funzionari dell’Urbanistica che hanno svolto un’eccellente lavoro di predisposizione delle schede.

Alle commissioni ha sempre presenziato la Prof. Lazzari assessore all’Urbanistica. Fa specie che i consiglieri di minoranza si lamentino di non aver avuto tempo per analizzare le controdeduzione quando i documenti sono stati consegnati un mese fa. A queste riunioni hanno sempre partecipato i rappresentanti della maggioranza. Non si può dire la stessa cosa della presenza dei rappresentanti delle minoranze: la consigliera Barbieri della Lega ha partecipato ad una sola delle otto riunioni.

Con motivazioni speciose si chiede:

-       Un ulteriore rinvio del consiglio comunale: ricordiamo che già due volte abbiamo concesso di spostare le date previste; in un primo calendario avevamo programmato di svolgere i consigli comunali nell’ultima settimana di gennaio, ma abbiamo ritenuto corretto concedere più tempo alla commissione e di rinviare di una settimana; in un secondo momento si era deciso di spostare l’inizio a questa settimana ma abbiamo ritenuto opportuno rinviare ulteriormente a mercoledì per concedere tutto il tempo necessario alla predisposizione degli emendamenti.

-       La votazione di tutte e cinquecento le osservazioni una per una: è opportuno ricordare che siamo a chiamati ad esprimere un voto sulle controdeduzioni, non sulle osservazioni. Il voto quindi deve necessariamente seguire la struttura delle controdeduzioni. Questo è quanto abbiamo fatto in commissione, dove sono stati esaminati circa 900 punti sui quali l'istruttoria si è espressa, votando le controdeduzioni per gruppi omogenei, in relazione agli elaborati e ai singoli articoli delle NTO. Infatti, molte osservazioni, rubricate come singole, in realtà esprimono proposte su numerosi e diversi aspetti del PI, ognuno dei quali è stato esaminato nel proprio contesto, senza saltare da un argomento all'altro, e consentendo di leggere la uniformità delle risposte date ad osservazioni riguardanti lo stesso tema.Non c'è motivo di seguire in Consiglio un metodo diverso da quello adoperato in Commissione.
Oltretutto, se ci si dovesse esprimere sulle controdeduzioni date alle singole osservazioni, si dovrebbe cambiare l'istruttoria riportando su ciascuna osservazione le controdeduzioni relative alle NTO, che invece sono raccolte in un documento distinto. Inoltre, si continuerebbe a saltare da un argomento all'altro, con il rischio di non mantenere coerenza tra un voto e l'altro.  Resta la possibilità di esprimersi su singole osservazioni mediante emendamento.

La realtà è solo una: la minoranza vuole nascondere la propria insipienza ed il fallimento della politica urbanistica di un decennio che ha prodotto solo il mostro del nuovo Tribunale e di quello che gli sta per nascere accanto. E vuole nascondere il fatto che con questa amministrazione si arriverà all’approvazione del Piano degli Interventi e alla risposta positiva alle esigenze di un numero importante di nuclei familiari della nostra città.

E’ un vecchio modo di fare politica. Che noi rimandiamo al mittente. Domani saremo in consiglio comunale per fare il nostro dovere: dare delle risposte ai cittadini di Vicenza.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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