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La nuova coppia della bretella alla statale Pasubio

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Novembre 2011 alle 21:06 | 1 commenti

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Amici della Legalità - Il Giornale di Vicenza, da qualche giorno, dà ampio spazio* a un neonato comitato che si occuperebbe della bretella alla Strada Pasubio. Tale nuova associazione, a detta dei portavoce, non è contraria all'infrastruttura e dovrebbe produrre osservazioni sulla realizzazione. Ricordiamo però che il termine previsto dalla normativa per la presentazione di osservazioni sulle varianti urbanistiche è abbondantemente scaduto.

Al loro bretella day, organizzato domenica scorsa, hanno partecipato, in appoggio all'iniziativa o forse a caccia di visibilità, vari consiglieri comunali e addirittura il presidente dell'Ipab Rolando. Il giornale di Confindustria, sempre avaro con altri comitati compreso il nostro, dedica addirittura una pagina intera all'evento. Ma come mai tanta partecipazione interessata a tale iniziativa e tanta risonanza sulla stampa? Chi sono i promotori o portavoce e quali fini perseguono? Il Giovanni Marangoni è un noto NoDalMolin, assiduo frequentatore del presidio e non solo, e, se le nostre informazioni sono giuste, un grande estimatore del Sindaco Variati e legato alla curia locale. Il bancario Giorgio Sinigaglia, a quanto ci risulta, è un NI al Dal Molin, fa parte del consiglio pastorale del suo quartiere ed è portavoce del comitato di Strada San Giovanni. Entrambi erano fortemente contrari, a quanto ci risulta, al ricorso al Tar presentato da alcuni componenti del comitatone sorto dall'unione di tutti i comitati contrari alla nuova strada. Chissà perché al bretella day non sono stati invitati molti componenti del su menzionato comitatone? Ma oltre alle frequentazioni ecclesiastiche che cosa accomuna questi due portavoce? Ricordiamo che l'amministrazione Hüllweck, nel 2003, propose il Bando Interessi Diffusi (BID). Invenzione urbanistica che permetteva ai cittadini di chiedere nuovo potere edificatorio in deroga alle prescrizioni del Piano Regolatore. La delibera relativa non arrivò mai al voto, ma ci pensò Variati a inserire molte richieste nel Pat. Ebbene entrambi i portavoce avevano richiesto varianti urbanistiche. La richiesta di Sinigaglia è la numero 1442, riguarda Strada San Giovanni, e chiedeva di realizzare abitazioni per esigenze familiari. Quella di Marangoni (insieme ad altri) è la n. 2284 e proponeva una concertazione urbanistica dell'area dove a margine è prevista la nuova arteria stradale. Alla luce di tutti questi fatti ci sorge spontanea una domanda, ma il nuovo comitato è forse la vasellina di Variati per eliminare la contrarietà alla bretella? O forse, consapevoli che la della maggior parte degli interessati agli espropri è contraria alla bretella, si pensa di superare il dissenso concedendo del potere edificatorio attualmente non previsto? O forse solo i promotori saranno premiati concedendo loro quanto richiesto con il BID? Speriamo che qualcuno si degni di rispondere ai nostri quesiti.

 

*Il Giornale di Vicenza

lunedì 14 novembre 2011 - CRONACA - Pagina 10
STRADA PASUBIO. La nuova arteria tra viale del Sole e Costabissara
Bretella, slalom tra le incognite su tempi e viadotti
Il neonato comitato del Biron di Sotto promuove un incontro con residenti e consiglieri comunali per conoscere il progetto tra sopressa e cartografie
«Non siamo qui per protestare, siamo qui per capire». Tra una fetta di sopressa, un pezzo di pan biscotto e alcuni progetti stesi al vento va in scena a Biron di sotto il bretella-day, l´incontro organizzato dal nuovo Comitato dell´Albera per approfondire e conoscere il tracciato, le modalità e l´avanzamento dell´arteria che collegherà Villaggio del Sole alla vecchia Sp46. Circa una cinquantina di vicentini di domenica mattina decidono di radunarsi attorno a un tavolo imbandito.
Con loro anche alcuni consiglieri comunali: di maggioranza e di opposizione.
CERCANSI INFORMAZIONI. L´obiettivo del Comitato è ben preciso: «Produrre osservazioni», spiega il portavoce Giovanni Marangoni, che dopo l´incontro di martedì sera con Coldiretti, Provincia e Comune torna alla riscossa. «Abbiamo capito di essere in tempo per dire la nostra - afferma - ed è per questo che siamo qui. Noi non siamo contrari all&a! cute;opera, tuttavia crediamo di poter dare qualche utile informazione per la sua realizzazione. Certo, sarebbe opportuno per noi ricevere anche qualche dato in più». Uno su tutti: l´altezza dei sottopassi. «Nessuno - ribadisce Marangoni, che per l´occasione ha anche organizzato il gioco “Indovina la quota della bretella” - è stato in grado di dirci quanto saranno alti i viadotti, in particolare all´intersezione con Biron di sotto. A questo punto mi chiedo: se i tecnici non sono a conoscenza in modo dettagliato della quota stradale, com´è possibile che si arrivi al progetto definitivo entro la fine di dicembre?».
TEMPI STRETTI. Ed è proprio qui che sorge il secondo interrogativo: le tempistiche. La domanda che circola attorno al tavolo, tra un bicchiere di vino e una fetta di torta, si ripete in continuazione: «Ma quando partiranno le ruspe?».
Difficile dirlo, considerato che nemmeno i tecnici, interpellati proprio nell´incontr! o di martedì sera, hanno saputo dare una risposta.
È lo s! tesso Luca Balzi (Pd), dunque, a porre un interrogativo: «Ha ragione l´amministrazione provinciale - chiede - quando dice che entro il 31 dicembre il progetto definitivo non sarà pronto o ha ragione il Comune che sostiene che il tutto sarà completato entro il 30 novembre? Me lo domando come componente della commissione Territorio, considerato che non ho ancora visto una bozza o un pezzo di carta».
VOLTI NOTI. Un quesito che si trasforma in un assist al bacio per Gerardo Meridio, consigliere comunale Pdl. «È singolare - commenta - che i consiglieri comunali di maggioranza debbano venire qui per sentire e vedere assieme a me, consigliere di minoranza, il progetto. Ma il sindaco non ha mai spiegato nulla?». «No», interviene Balzi.
«Significherà - continua Meridio - che ci occuperemo della situazione e recupereremo le carte necessarie, visto che siamo molto bravi in questo». Tra i volti presenti anche Giovanni Rolando, presidente dell´Ipab, e a lun! go comandante della battaglia degli abitanti di viale del Sole, viale Trento e strada Pasubio contro il transito dei mezzi pesanti nei quartieri residenziali e a favore della nuova strada.
«I tempi devono essere velocizzati - spiega - perché si sta andando avanti da troppi anni. Il presidente della Provincia ha il dovere di chiudere al più presto le procedure». Circolano anche Sandro Guaiti (Pd) e Silvano Sgreva (Idv - Gruppo Misto), che sulla questione bretella ha presentato un´interpellanza in consiglio comunale pochi giorni fa. Alla lista dei presenti si aggiunge anche il consigliere comunale della Lista Variati Raffaele Colombara.
NUOVE INFORMAZIONI. Qualcuno, dopo essersi informato, decide di provare il gioco “quota la bretella", indicando con esattezza la quota prevista per l´arteria sopra al sedime di strada Biron di sotto. Il primo ad apporre la sua firma sul cartellone è Giorgio Sinigiaglia del Comitato San Giovanni che chiede per l´oc! casione «nuove valutazioni di impatto ambientale sull´opera». P! roprio per tirare le somme il comitato si riunirà nuovamente domenica mattina prossima, quando saranno collezionate tutte le osservazioni. Il malloppo verrà quindi portato all´attenzione degli assessori Ennio Tosetto e Giovanni Maria Forte e dei tecnici della società autostrade in occasione delle due riunioni programmate per venerdì 25 novembre nel quartiere di Maddalene e martedì 29 novembre a Villaggio del Sole alle 20.30.


Commenti

maurizio
Inviato Mercoledi 16 Novembre 2011 alle 23:29

smascherati gli interessi dei due ah ah ah
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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