Febbre West Nile, assessore Coletto contro la stampa austriaca: "ignoranza"
Venerdi 17 Agosto 2018 alle 14:37Zaia su criminalità, sanità e porte aperte alle imprese in Austria
Mercoledi 1 Aprile 2015 alle 17:50Il Presidente del Veneto e candidato alle Regionali del 2015, Luca Zaia, interviene su criminalità e sanità in Veneto e sulle notizie relative a un'ulteriore manovra fiscale di vantaggio per le imprese messa in campo dal governo austriaco
Sono stupefatto nel dover constatare come il Segretario di un grande sindacato veneto dimostri tanta superficialità parlando della sanità della sua regione.
Continua a leggere“Un giorno da allevatore”, anche Moretti e Zaia in difesa del latte italiano
Venerdi 6 Febbraio 2015 alle 22:353 ottobre 1866 e il diritto di autodeterminazione dei Veneti
Giovedi 2 Ottobre 2014 alle 11:46Riceviamo da Ettore Beggiato e pubblichiamo
Il 3 ottobre 1866 veniva firmato a Vienna il trattato di pace fra l’Italia e l’Austria con il quale si poneva fine alla cosiddetta terza guerra di indipendenza. L’Italia era entrata in guerra il 20 giugno 1866 per “liberare†il Veneto ed  si era alleata  con la Prussia, in funzione anti austriaca; gli italiani erano stati sconfitti sia per terra (Custoza, 24 giugno) che per mare (Lissa, 20 luglio) ma la devastante vittoria dell’esercito prussiano a Sadowa era stata determinante per costringere l’Austria a chiedere la pace; l’Italia pur così pesantemente sconfitta si sedeva al tavolo dei vincitori grazie alla potenza dell’alleato prussiano.
Continua a leggereRuralnet: prima tappa per un agriturismo senza frontiere
Martedi 24 Luglio 2012 alle 10:20In banca meglio la Slovenia che l'Austria
Martedi 11 Ottobre 2011 alle 22:40Risparmiatori in fuga verso l'Austria
Lunedi 10 Ottobre 2011 alle 16:51Giuseppe Faresin, vicentino: 1.010 km in kayak. Il Danubio,tanta umanità e 1.010 euro ad Haiti
Sabato 28 Agosto 2010 alle 18:56Vacanze memoria: Asproso anche ad Auschwitz
Martedi 10 Agosto 2010 alle 11:28Finanza: blitz anche in banche di Vicenza
Mercoledi 17 Febbraio 2010 alle 19:37
Blitz anti-evasione in 11 Comuni del Centro-Nord da parte della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle Entrate
Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate hanno lanciato un blitz antievasione in 68 banche di 11 Comuni del Centro-Nord, tra cui, in Veneto, Vicenza e Padova.
Il blitz interessa gli istituti e le filiali di banche vicine ai confini con la Slovenia e con l'Austria e, oltre che Vicenza e Padova, è scattato anche a Milano, Torino, Cividale del Friuli, Trieste, Pordenone, Udine, Gorizia, Tarvisio e Monfalcone.
Le Fiamme Gialle (nota Ansa) "stanno rilevando la documentazione (soprattutto informatica) relativa ai rapporti intrattenuti con i clienti e alle comunicazioni previste dalla legge. In un secondo momento - ha riferito il direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate, Paola Muratori, - si procederà all'analisi dei dati per la verifica di eventuali irregolarità " al fine di verificare "il corretto adempimento, da parte di banche e intermediari finanziari, degli obblighi di comunicazione all'Archivio dei rapporti finanziari dei rapporti intrattenuti con i clienti e delle operazioni svolte al di fuori di rapporti continuativi, secondo quanto previsto dalla legge".
In un comunicato congiunto, Gdf e Agenzia delle entrate sottolineano che "il controllo sul corretto adempimento degli obblighi di segnalazione dei rapporti con la clientela si iscrive nel più ampio disegno di lotta all'evasione ed agli illeciti fiscali internazionali, poiché consente di acquisire importanti informazioni per lo sviluppo di indagini volte a scovare i patrimoni illecitamente portati all'estero".
Se le banche rischiano pesanti sanzioni in caso di mancato rispetto dell'obbligo di identificazione e segnalazione della clientela, i clienti non censiti, "saranno sottoposti a controllo - prosegue il comunicato - in relazione ai rapporti con l'estero che dovessero emergere dalle ispezioni nelle banche in questione".
Con le 68 banche sotto controllo da oggi, negli ultimi mesi sono finite sotto esame da parte della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle Entrate 182 filiali di banche estere e filiali di banche italiane con sedi territorialmente vicine ai confini. Il blitz precedente risale a novembre 2009 e riguardava Istituti con relazioni con Svizzera e S. Marino.
Il blitz odierno riguarda anche intermediari italiani che hanno partecipazioni in banche slovene e austriache.
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