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Giuseppe Faresin, vicentino: 1.010 km in kayak. Il Danubio,tanta umanità e 1.010 euro ad Haiti

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 28 Agosto 2010 alle 18:56 | 0 commenti

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Buon giorno da Giuseppe di Vicenza, volevo informarvi d'aver concluso la mia impresa in kayak in solitario sul Danubio. 1.010 Km in 3 settimane, ventun giorni interminabili, tanta fatica, sacrifici e molti rischi. Lungo il mio percorso ho incontrato delegazioni Unicef, autorita' cittadine, sono stato ambasciatore della Regione Veneto (il presidente Luca Zaia mi ha consegnato un lettera personale da leggere alle autorita' cittadine), di Vicenza e di Sandrigo.

Questo enorme fiume pieno di insidie e pericoli e' un fiume che non perdona,quando la natura si scatena e tu sei nel mezzo della navigazione e non puoi andare a riva perche' stai passando un canion o una zona contornata da foreste impenetrabili,devi star lì a remare senza mollare un secondo.
Onde alte anche un metro e mezzo,vento a 60 km all'ora, in quei momenti ti rendi conto che di fronte alla natura sei proprio nessuno.

Arrivo finale a Turnu30.000 pagaiate al giorno per 9-10-11 ore senza sosta, tiri fuori le gambe ogni tanto quando fai pausa per mangiare un panino,arrivi a sera che sei cotto e quando esci dalla canoa,schiena e gambe sono come un fil di ferro da raddrizzare.

Il giorno dopo sveglia alle 5 anche se sei ancora stanco perche' non hai recuperato a sufficenza, riparti per una nuova avventura.
Quando stanchezza, freddo, brutto tempo ti perseguitano lo sconforto ti assale, ti vien voglia di mollare tutto, solo con la volonta',la determinazione e la tenacia riesci andare avanti.

6 Nazioni(Austria, Slovakia, Ungheria, Croazia, Serbia, Romania), 4 capitali (Vienna, Bratislava, Budapest, Belgrado).
Alla fine, nonostante i miei 58 anni ce l'ho fatta, e' stata l'impresa della mia vita, iniziata nell'82 e abbandonata dopo 3 giorni a causa delle avverse condizioni meteo e per la febbre che da giorni non mi lasciava.

Consegna assegno all'Unicef di BratislavaVa ricordato che per ogni km percorso ho donato all'Unicef 1 euro.
A Gennaio di quest'anno in fase di preparazione dell'impresa ho visto il disastro di Haiti,allora ho pensato perche' non abbinare questa mia impresa ad un progetto di solidarieta' donando ai bambini di Haiti un euro per ogni km percorso?

Così ho fatto, ho contattato le 4 delegazioni Unicef per le cui capitali sarei transitato presentando il mio progetto che e' stato prontamente accolto con grande entusiasmo.
Ho coordinando gli incontri ed appuntamenti ed al mio passaggio ho consegnato personalmente l'assegno promesso ai presidenti Unicef di Vienna, Bratislava, Budapest e Belgrado.

Budapest,lettura del saluto di Luca Zaia alle autorita' cittadineHo incontrato sindaci ed autorita' cittadine di Vukovar (Croazia), Budapest(Ungheria), Novisad (Serbia), Belgrado (Serbia), Turnu Severin (Romania).
A loro ho portato i saluti personali del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, del sindaco di Vicenza e di quello di Sandrigo e consegnato loro i simboli delle nostre terre.
Sono stato ambasciatore della Vogalonga di Venezia e della Confraternita del Baccala' alla vicentina.
Ho incontrato e conosciuto i popoli che si affacciano lungo le sponde del Danubio, delegazioni, autorita' cittadine, ma anche tanta gente comune che mi ha accolto con grande ospitalita' e generosita', senza distinzione di confini e di etnie.

Una sera sono arrivato in un posto fuori dal mondo, ero in Croazia, proprio nella zona dove ci sono state le guerre di etnia, ho chiesto ad una anziana signora se potevo campeggiare lì vicino, a segni ho capito che non c'era problema, dopo una decina di minuti l'anziana signora torna con una sporta piena di ortaggi appena raccolti dall'orto, uova e formaggio. Non vi dico l'emozione, questa gente che ha poco ,molto poco, ma ha una grande dignita' e generosita', e' pronta a dividere quello che ha con il primo viandante... Nel mio blog ho scritto ... meditate gente, anzi meditiamo gente meditiamo!

Piove ma si pagaiaPoi ancora in Serbia, una mattinata uggiosa, pioveva ma senza vento per fortuna, dopo 4 ore di navigazione avevo bisogno di scendere a terra, si sa ...
Da un capanno spunta un pescatore che mi chiama e mi invita a raggiungerlo, non faccio a tempo ad arrivare lì che senza chiedermi chi sono e da dove venissi, mi mette davanti un piatto pieno di pesce, salsicce e pomodori, grande ah!
Da qui ho coniato il mio slogan: Solidarieta', sport, cultura uniscono i popoli, ma per la gente semplice che poco sa, di cultura,arte, basta un piatto di qualcosa, del vino, meglio se buono e l'amicizia e' fatta.

Tanta stanchezza fisica e tante difficolta', ma ampiamente appagate dalla bellezza dei posti e dai paesaggi mozzafiato.
Con la canoa, metro dopo metro passi ed arrivi dove con qualsiasi altro mezzo sarebbe impossibile arrivare.

Sono rientrato a casa domenica notte, con un bagaglio pieno di immagini, di emozioni, di esperienze e tanta nostalgia per questi posti, per questa gente semplice, spontanea e generosa che colgo l'occasione ancora una volta per salutare e ringraziare di cuore senza distinzione geografica alcuna.

Beppe

Altre foto ed informazioni quotidiane sono disponibili nel mio blog www.beppefaresin.blogspot.com

Qui di seguito alcuni link correlati:

questo e' il percorso, realizzato sempre grazie al dispositivo SPOT dove sto inserendo foto del viaggio: http://www.spotadventures.com/trip/view/?trip_id=219293.

Il mio blog: www.beppefaresin.blogspot.com

altri link:

TV di Bratislava
http://www.tvba.sk/t/3761/splavom-dunaja-podporili-unicef/

Sito ufficiale del comune di Vukovar:
http://www.vukovar.hr/index.php/grad-vukovar-mainmenu-26/ured-gradonanika-gradvukovar-176/vijesti-gradvukovar-177/1442-giuseppe-faresin-kanuom-niz-dunav-siri-solidarnost-i-prijateljstvo.html


TV Serba:incontro con vicesindaco di Novi Sad:
http://www.rtv.rs/sr_ci/drustvo/kajakom-niz-dunav-u-humanitarnoj-akciji-za-haiti_203747.html

Sito ufficiale UNICEF SLOVAKIA: clicca anche su fotogalleria e TV Bratislava
http://www.unicef.sk/sk/guiseppe-faresin

video appena arrivatomi dall'Unicef di Belgrado realizzato dalla TV nazionale Serba.
content of the DVD has been zipped and uploaded to the following location:
http://www.adrive.com/public/33cc27b5c9579c1134a53d34c69c2d1b093836588dd4f82c81da75607b5b4aaf.html

Just click on the link to download. In order to watch the video, complete
content of the zip file needs to be unzip and either a) burned to DVD, or
b) play larger .vob file directly from VIDEO_TS folder.


FARESIN GIUSEPPE
Via Dal Toso,30
36066-SANDRIGO/VICENZA
Ph.+39 348 2224080
Mail: [email protected]
Informazioni personali

GIUSEPPE FARESIN
Eta': 57 anni. Scuola: ITIS Rossi di Vicenza. Primo lavoro:1972 sub nelle piattaforme Agip al largo di Ravenna, poi operaio nell'industra, tecnico riparatore e dimostratore, da 25 anni agente plurimandatario per l'estero. 1997 discesa in kayak del Rodano con un amico,970 km in 24 giorni. 2009 discesa del Po in kayak da Piacenza a Venezia in 7 giorni. 17 Luglio 2010 partenza per il raid del Danubio:1.000 km in poco meno di un mese.... SPEREMO BEN :)))

PRESENTAZIONE P R O G E T T O - S O L I D A R I E T A':

IN KAYAK, dall'Austria alla Romania discendendo il Danubio.
1.000 Km di solidarietà, 1 euro per ogni km percorso per i bambini di Haiti.

Il 17 Luglio di quest'anno partenza per discendere in kayak parte del Danubio,1.000 km in solitario in poco meno di un mese.

Perchè l'Unicef? Nell'82 volevo intraprendere questa avventura e partendo da Innsbruck sull'Inn (affluente del Danubio), arrivare fino al Mar Nero.
In quell'occasione avrei voluto porre sulla mia canoa una bandierina con la scritta Unicef per assicurarmi (non nascondo il mio grande timore di allora) in qualche modo un benevolo lasciapassare nell'attraversare nazioni "oltrecortina", allora praticamente sconosciute, quali Cecoslovakia, Ungheria, Jugoslavia, Romania, Bulgaria, Ucraina.

All'epoca non contattai l'Unicef in quanto organizzai la cosa in tempi stretti e non ebbi il tempo di farlo ed i mezzi di comunicazione di allora erano ben diversi da quelli di oggi dell'era dell'internet.

Partii, ma dopo 3 giorni dovetti dare forfait a causa della febbre per i numerosi vaccini che avevo fatto una settimana prima e del tempo infame che da settimane imperversava in quella zona.
Da allora il Danubio é rimasto sempre l'impresa da fare!


Lo scorso Agosto ho disceso il Po da Piacenza a Venezia in 7 giorni.

http://www.youtube.com/watch?v=2nU6ikX0N7A&feature=channel  
http://www.youtube.com/watch?v=znrYuHvAeuo&feature=channel
http://www.youtube.com/watch?v=u8P3CxpNLeY&feature=channel
http://www.youtube.com/watch?v=im8vM7Zaz-8&feature=channel


Ho preparato nei minimi dettagli questa impresa che ha richiesto preparazione e buon allenamento.

Il Danubio non e' il Po, e' largo mediamente 500-1000 metri con tratti anche di 3Km. Difficoltà, inconvenienti e qualche rischio sicuramente in preventivo, ma non molare è il mio motto.
Mi sono dotato per la sicurezza di un sistema di soccorso GPS con funzione tracking.


Oggi non vi e' più il problema dei paesi oltrecortina, ma avendo visto l'emergenza Haiti ho pensato di realizzare questa impresa dandogli anche uno scopo benefico.

Ai comitati Unicef di Austria, Slovakia, Ungheria, Serbia, nazioni le cui capitali sono lungo il mio viaggio, consegnero' la somma di 250 euro

Unicef di Austria, Slovakia, Ungheria e Serbia, con grande entusiasmo hanno accolto questa mia iniziativa ed hanno confermato la loro adesione al progetto.

Il comitato Austriaco e Slovacco pubblicano nel loro sito questo evento.
qui sotto quello di Slovakia:
www.unicef.sk/sk/ako-pomoct/komunitne-a-firemne-zbierky/guiseppe-farensin

Oltre alle delegazioni Unicef, al momento della partenza c'era la conferma di volermi incontrare da parte delle autorita' della citta' di Budapest, il sindaco di Vukovar (Croazia), Il sindaco di Novi Sad (Serbia) a Belgrado; assieme all'Unicef Serbia incontrero' anche l'ambasciatore in Italia della Serbia.
A tutti loro consegnero' un bellissimo libro su Vicenza e dintorni gentilmente offertomi dalla Banca Popolare di Vicenza.

La regione Veneto mi ha concesso il patrocinio per questa impresa ed il presidente Luca Zaia mi ha consegnato una lettera personale di saluto da leggere ai rispettivi comitati Unicef che incontrerò.

Il Comitato della VOGALONGA di Venezia, in occasione degli incontri che avro',mi ha affidato l'incarico di far conoscere e promuovere la Vogalonga. www.vogalonga.com/  
e http://www.facebook.com/pages/Vogalonga/156253870073?ref=mf
Tramite il loro sito ho lanciato l'invito per incontrare lungo il percorso,amici della passata Vogalonga.Dalla Slovakia e dall' Ungheria hannao gia' risposto.
Tre amici della Romania si sono prenotati per fare gli ultimi 70 kilometri assieme.Sara' veramente entusiasmante.

Ai popoli che abitano lungo il Danubio ed alle autorita' che incontrero',portero' il saluto personale del sindaco di Sandrigo Barbara Trento e del sindaco di Vicenza Achille Variati.

Da buon veneto ed appassionato vogatore,saro' orgoglioso portare attraverso queste 6 nazioni il simbolo della REGIONE VENETO e della VOGALONGA (l'ultima edizione del 23 Maggio ha visto piu' di 6.000 partecipanti da tutta Europa con quasi 1.700 imbarcazioni.

Solidarieta',sport,cultura ed aggiungo gastronomia sono sicuramente i legami per la pacifica coabitazione dei popoli.
Quante amicizie sono nate e nascono dietro un buon piatto ed un buon bicchiere di vino,
non a caso Fausto Fabbris,presidente della pro loco di Sandrigo e vicepresidente della confraternita del baccala' alla vicentina, www.baccalaallavicentina.it mi ha affidato l'importante incarico di far conoscere ai popoli che vivono lungo le sponde del Danubio questo grande piatto degno delle piu' alte tradizioni gastronomiche.

Ed a proposito di legami pacifici,portero' anche con me del buon prosecco delle nostre colline per brindare in occasione degli incontri che avro' con le delegazioni Unicef ed autorita' comunali di diverse citta'.


La preparazione fisica per questa impresa e' fondamentale,ogni giorno sul Danubio con qualsiasi tempo remero' per 9-10 ore, 30.000 pagaiate per 3 settimane almeno.

Personalmente non avrei mai pensato che la cosa potesse prendere uno spessore così,
sono veramente contento e ringrazio tutti coloro che hanno aderito e hanno creduto in questo progetto.


Una cosa e' certa,io non mollero' e per meta' Agosto saro' di ritorno per 2 buoni spaghetti e perche' no,anche un buon piatto di baccala' alla vicentina,SIETE TUTTI INVITATI,intanto seguitemi nel mio percorso ....


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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