Quotidiano | VicenzaPiùComunica | Categorie: Informazione, Fisco

Risparmiatori in fuga verso l'Austria

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 10 Ottobre 2011 alle 16:51 | 0 commenti

ArticleImage

Pnv, Veneto Stato  -  Continua l'esodo di capitale veneto in fuga dallo stato italiano. Dopo la gita fiscale in Slovenia, Veneto Stato ora punta agli istituti bancari di Villach e Klagenfurt (Austria). "Abbiamo dovuto dire di no a diversa gente" spiega Lodovico Pizzati, segretario di Veneto Stato. "Pensavamo addirittura di partire con una carovana di autobus, per accomodare tutti. Abbiamo preferito diluire il flusso in viaggi settimanali per non intasarci agli sportelli austriaci".

"Mentre nelle filiali di Capo d'Istria, ad un passo da Trieste, è normale trovare impiegati bancari che parlano italiano, per l'Austria la barriera linguistica potrebbe essere un deterrente per il risparmiatore veneto. "Le banche austriache sono più atrezzate di quelle slovene," continua Pizzati. "Alla Sparkasse di Villach hanno un intero piano dedicato a veneti e friulani, con 9 bancari che parlano italiano." E' però proprio notizia di oggi che la Sparkasse ha annunciato perdite shock. "Anche la Slovenia era stata declassata proprio il giorno prima della nostra partenza, ma aveva comunque un rating maggiore di quello italiano," difende Pizzati. "Lo scopo della corriera è di raccogliere informazioni perché in questo momento è importante diversificare i pochi risparmi che ci rimangono. Dentro la UE si può, e noi portiamo fuori i nostri soldi legalmente e alla luce del sole." La partenza della diligenza è prevista alle 7.30 di mattina da Padova con a bordo giornalisti e fotografi.

Leggi tutti gli articoli su: Pnv, Lodovico PIzzati, Austria, Veneto Stato, Villach, Klagenfurt

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network