Archivio per tag: Antimafia
	
	
			
							
					Categorie: Politica, Scuola e formazione				
			
			
			
							
				 La Regione Veneto rende noto che la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla cultura e alla sicurezza, Cristiano Corazzari, ha recepito il programma delle iniziative previste per l'edizione biennale 2017 e 2018 della "Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie", che si celebra il 21 marzo, proposto dall'Associazione "Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazioni civile contro le mafie" e approvato dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. "Con queste iniziative - sottolinea Corazzari - intendiamo riaffermare e consolidare i valori della legalità e della cittadinanza responsabile, favorendo la realizzazione di iniziative di prevenzione e contrasto al crimine organizzato e di stampo mafioso".
				
			
			
			La Regione Veneto rende noto che la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla cultura e alla sicurezza, Cristiano Corazzari, ha recepito il programma delle iniziative previste per l'edizione biennale 2017 e 2018 della "Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie", che si celebra il 21 marzo, proposto dall'Associazione "Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazioni civile contro le mafie" e approvato dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. "Con queste iniziative - sottolinea Corazzari - intendiamo riaffermare e consolidare i valori della legalità e della cittadinanza responsabile, favorendo la realizzazione di iniziative di prevenzione e contrasto al crimine organizzato e di stampo mafioso".
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		Giornata vittime delle mafie, per due anni iniziative nelle scuole venete
Venerdi 23 Settembre 2016 alle 12:04 La Regione Veneto rende noto che la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla cultura e alla sicurezza, Cristiano Corazzari, ha recepito il programma delle iniziative previste per l'edizione biennale 2017 e 2018 della "Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie", che si celebra il 21 marzo, proposto dall'Associazione "Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazioni civile contro le mafie" e approvato dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. "Con queste iniziative - sottolinea Corazzari - intendiamo riaffermare e consolidare i valori della legalità e della cittadinanza responsabile, favorendo la realizzazione di iniziative di prevenzione e contrasto al crimine organizzato e di stampo mafioso".
				
			
			
			La Regione Veneto rende noto che la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla cultura e alla sicurezza, Cristiano Corazzari, ha recepito il programma delle iniziative previste per l'edizione biennale 2017 e 2018 della "Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie", che si celebra il 21 marzo, proposto dall'Associazione "Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazioni civile contro le mafie" e approvato dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. "Con queste iniziative - sottolinea Corazzari - intendiamo riaffermare e consolidare i valori della legalità e della cittadinanza responsabile, favorendo la realizzazione di iniziative di prevenzione e contrasto al crimine organizzato e di stampo mafioso".Continua a leggere
Enzo Ciconte a Vicenza per parlare dell'emancipazione femminile a professionisti e studenti
Venerdi 15 Aprile 2016 alle 17:35 L'Ordine                                                   dei Dottori                                                   Commercialisti e degli                                                   Esperti Contabili di Vicenza informa che martedì 19                                                     aprile 2016 alle ore 17:00 in Contrà                                                   del Monte 13, presso                                                   la sala conferenze                                                   dell’Ordine dei                                                   Commercialisti, si                                                   terrà l’incontro gratuito                                                   ed aperto alla                                                   cittadinanza organizzato dai Comitati Pari                                                   opportunità                                                   dell’Ordine                                                   dei Dottori                                                   Commercialisti e degli                                                   Esperti Contabili,                                                   degli avvocati e dei                                                   Consulenti del Lavoro                                                   di Vicenza, dal titolo “Storia dell’emancipazione                                                     femminile: nella                                                     professione e nella                                                     vita civileâ€,                                                    con il prof. Enzo                                                   Ciconte,                                                   autore di “Storia                                                   dello stupro e di                                                   donne ribelliâ€, per porre l’attenzione                                                   sulla                                                   perdurante                                                   disuguaglianza tra i                                                   sessi.			
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			L'Ordine                                                   dei Dottori                                                   Commercialisti e degli                                                   Esperti Contabili di Vicenza informa che martedì 19                                                     aprile 2016 alle ore 17:00 in Contrà                                                   del Monte 13, presso                                                   la sala conferenze                                                   dell’Ordine dei                                                   Commercialisti, si                                                   terrà l’incontro gratuito                                                   ed aperto alla                                                   cittadinanza organizzato dai Comitati Pari                                                   opportunità                                                   dell’Ordine                                                   dei Dottori                                                   Commercialisti e degli                                                   Esperti Contabili,                                                   degli avvocati e dei                                                   Consulenti del Lavoro                                                   di Vicenza, dal titolo “Storia dell’emancipazione                                                     femminile: nella                                                     professione e nella                                                     vita civileâ€,                                                    con il prof. Enzo                                                   Ciconte,                                                   autore di “Storia                                                   dello stupro e di                                                   donne ribelliâ€, per porre l’attenzione                                                   sulla                                                   perdurante                                                   disuguaglianza tra i                                                   sessi.			
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					Categorie: Politica				
			
			
			
							
				 «Bindi ha sbagliato». A dirlo, come ci si aspetterebbe, non è soprattutto Vincenzo De Luca, finito nella lista degli "impresentabili" resa pubblica dalla Presidente della "Commissione Antimafia", l'on. del Pd Rosy Bindi, in prima linea contro il premier fiorentino. Ma a puntare il dito contro la politica veneta di lungo corso è un altro autorevole rappresentante delle Istituzioni, il numero uno dell'Anticorruzione, Roberto Cantone.			
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			«Bindi ha sbagliato». A dirlo, come ci si aspetterebbe, non è soprattutto Vincenzo De Luca, finito nella lista degli "impresentabili" resa pubblica dalla Presidente della "Commissione Antimafia", l'on. del Pd Rosy Bindi, in prima linea contro il premier fiorentino. Ma a puntare il dito contro la politica veneta di lungo corso è un altro autorevole rappresentante delle Istituzioni, il numero uno dell'Anticorruzione, Roberto Cantone.			
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		Cantone: Rosy Bindi ha sbagliato su De Luca. Il prof. Ellero: io lo boccio, torni all'Università
Giovedi 4 Giugno 2015 alle 00:57 «Bindi ha sbagliato». A dirlo, come ci si aspetterebbe, non è soprattutto Vincenzo De Luca, finito nella lista degli "impresentabili" resa pubblica dalla Presidente della "Commissione Antimafia", l'on. del Pd Rosy Bindi, in prima linea contro il premier fiorentino. Ma a puntare il dito contro la politica veneta di lungo corso è un altro autorevole rappresentante delle Istituzioni, il numero uno dell'Anticorruzione, Roberto Cantone.			
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			«Bindi ha sbagliato». A dirlo, come ci si aspetterebbe, non è soprattutto Vincenzo De Luca, finito nella lista degli "impresentabili" resa pubblica dalla Presidente della "Commissione Antimafia", l'on. del Pd Rosy Bindi, in prima linea contro il premier fiorentino. Ma a puntare il dito contro la politica veneta di lungo corso è un altro autorevole rappresentante delle Istituzioni, il numero uno dell'Anticorruzione, Roberto Cantone.			
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					Categorie: Banche				
			
			
			
							
				 Silvano Zonin, fratello di Gianni, presidente della Banca Popolare di Vicenza e imprenditore dell'omonima azienda vitivinicola, è anche, come scrive L'Espresso di questa settimana, «capo dell'immobiliare del gruppo vinicolo ...» e si è trovato al centro di una vicenda negativa che coinvolge la compagnia di assicurazioni Arfin di cui è socio al 7,7% (Il Corriere della Sera) e di cui «il 26 aprile, lontano dagli sguardi dei cronisti - continua L'Espresso -, il Tribunale di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza».			
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			Silvano Zonin, fratello di Gianni, presidente della Banca Popolare di Vicenza e imprenditore dell'omonima azienda vitivinicola, è anche, come scrive L'Espresso di questa settimana, «capo dell'immobiliare del gruppo vinicolo ...» e si è trovato al centro di una vicenda negativa che coinvolge la compagnia di assicurazioni Arfin di cui è socio al 7,7% (Il Corriere della Sera) e di cui «il 26 aprile, lontano dagli sguardi dei cronisti - continua L'Espresso -, il Tribunale di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza».			
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		Silvano, il fratello prodigo di Gianni Zonin
Domenica 8 Luglio 2012 alle 23:15 Silvano Zonin, fratello di Gianni, presidente della Banca Popolare di Vicenza e imprenditore dell'omonima azienda vitivinicola, è anche, come scrive L'Espresso di questa settimana, «capo dell'immobiliare del gruppo vinicolo ...» e si è trovato al centro di una vicenda negativa che coinvolge la compagnia di assicurazioni Arfin di cui è socio al 7,7% (Il Corriere della Sera) e di cui «il 26 aprile, lontano dagli sguardi dei cronisti - continua L'Espresso -, il Tribunale di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza».			
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			Silvano Zonin, fratello di Gianni, presidente della Banca Popolare di Vicenza e imprenditore dell'omonima azienda vitivinicola, è anche, come scrive L'Espresso di questa settimana, «capo dell'immobiliare del gruppo vinicolo ...» e si è trovato al centro di una vicenda negativa che coinvolge la compagnia di assicurazioni Arfin di cui è socio al 7,7% (Il Corriere della Sera) e di cui «il 26 aprile, lontano dagli sguardi dei cronisti - continua L'Espresso -, il Tribunale di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza».			
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					Categorie: VicenzaPiù, Sindacati, Storia				
			
			
			
							
				 CGIL Vicenza  -  oggi venerdì 18 maggio, ore 13,00 in sede CGIL a Vicenza verranno presentate le iniziative vicentine per il 20esimo anniversario della strage di Capaci. Il 23 maggio 2012 è il 20° anniversario della strage di Capaci, dell'uccisione del giudice Falcone, della moglie e della sua scorta. 57 giorni dopo è il 20° anniversario dell'uccisione del giudice Borsellino e della scorta.			
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			CGIL Vicenza  -  oggi venerdì 18 maggio, ore 13,00 in sede CGIL a Vicenza verranno presentate le iniziative vicentine per il 20esimo anniversario della strage di Capaci. Il 23 maggio 2012 è il 20° anniversario della strage di Capaci, dell'uccisione del giudice Falcone, della moglie e della sua scorta. 57 giorni dopo è il 20° anniversario dell'uccisione del giudice Borsellino e della scorta.			
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		Iniziative CGIL nel ventennale della strage di Capaci
Venerdi 18 Maggio 2012 alle 11:46 CGIL Vicenza  -  oggi venerdì 18 maggio, ore 13,00 in sede CGIL a Vicenza verranno presentate le iniziative vicentine per il 20esimo anniversario della strage di Capaci. Il 23 maggio 2012 è il 20° anniversario della strage di Capaci, dell'uccisione del giudice Falcone, della moglie e della sua scorta. 57 giorni dopo è il 20° anniversario dell'uccisione del giudice Borsellino e della scorta.			
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			CGIL Vicenza  -  oggi venerdì 18 maggio, ore 13,00 in sede CGIL a Vicenza verranno presentate le iniziative vicentine per il 20esimo anniversario della strage di Capaci. Il 23 maggio 2012 è il 20° anniversario della strage di Capaci, dell'uccisione del giudice Falcone, della moglie e della sua scorta. 57 giorni dopo è il 20° anniversario dell'uccisione del giudice Borsellino e della scorta.			
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			Per giro d'Italia Villanova Tosi, Nicolai, Preto: un groupage che sarebbe stato meglio evitare
Lunedi 30 Gennaio 2012 alle 00:12 Ieri mattina avevo appena terminato di sfogliare la cronaca del GdV di domenica 29 gennaio per cercarvi, invano, qualcosa sull'annuncio ufficiale del congresso del Pdl provinciale, apparso da venerdì sul sito del partito, o sull'appello per la "pura e semplice" celebrazione del processo Marlane Marzotto che vede una certa signora Margherita Hack come prima firmataria in un sempre più lungo e corposo elenco di nomi della cultura, della società e della politica italiana (ci sono, invero tra i pochi di Vicenza, anche il prof. Renato Ellero, e, perdono, l'immeritevole sottoscritto).			
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			Ieri mattina avevo appena terminato di sfogliare la cronaca del GdV di domenica 29 gennaio per cercarvi, invano, qualcosa sull'annuncio ufficiale del congresso del Pdl provinciale, apparso da venerdì sul sito del partito, o sull'appello per la "pura e semplice" celebrazione del processo Marlane Marzotto che vede una certa signora Margherita Hack come prima firmataria in un sempre più lungo e corposo elenco di nomi della cultura, della società e della politica italiana (ci sono, invero tra i pochi di Vicenza, anche il prof. Renato Ellero, e, perdono, l'immeritevole sottoscritto).			
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					Categorie: Informazione				
			
			
			
							
				 "Sull'affaire Valdastico Sud indaga l'Antimafia di Venezia. Lo starebbe per scrivere l'Espresso, lo anticipa l'Ansa e lo rilancia il Corveneto", questo scrivevamo ieri e oggi arriva puntuale la conferma di come proseguivamo. "È questa la bufera mediatico giudiziaria che si starebbe abbattendo sulla maxi opera viaria che dovrebbe connettere il Vicentino al Rodigino. Una bufera che arriva pochi giorni dopo che la stampa berica aveva cominciato ad accendere i riflettori sull'argomento". VicenzaPiù in edicola anche oggi dà anche conto degli spettri della malavita organizzata meridionale sul tessuto sociale vicentino" (qui la nostro photo gallery), sempre più "toccato" da tanto, troppo malaffare, su cui il periodico con la sua informazione e le sue analisi invita a riaprire gli occhi. 			
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			"Sull'affaire Valdastico Sud indaga l'Antimafia di Venezia. Lo starebbe per scrivere l'Espresso, lo anticipa l'Ansa e lo rilancia il Corveneto", questo scrivevamo ieri e oggi arriva puntuale la conferma di come proseguivamo. "È questa la bufera mediatico giudiziaria che si starebbe abbattendo sulla maxi opera viaria che dovrebbe connettere il Vicentino al Rodigino. Una bufera che arriva pochi giorni dopo che la stampa berica aveva cominciato ad accendere i riflettori sull'argomento". VicenzaPiù in edicola anche oggi dà anche conto degli spettri della malavita organizzata meridionale sul tessuto sociale vicentino" (qui la nostro photo gallery), sempre più "toccato" da tanto, troppo malaffare, su cui il periodico con la sua informazione e le sue analisi invita a riaprire gli occhi. 			
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		Ombre mafiose sulla Valdastico Sud
Giovedi 5 Gennaio 2012 alle 14:26 "Sull'affaire Valdastico Sud indaga l'Antimafia di Venezia. Lo starebbe per scrivere l'Espresso, lo anticipa l'Ansa e lo rilancia il Corveneto", questo scrivevamo ieri e oggi arriva puntuale la conferma di come proseguivamo. "È questa la bufera mediatico giudiziaria che si starebbe abbattendo sulla maxi opera viaria che dovrebbe connettere il Vicentino al Rodigino. Una bufera che arriva pochi giorni dopo che la stampa berica aveva cominciato ad accendere i riflettori sull'argomento". VicenzaPiù in edicola anche oggi dà anche conto degli spettri della malavita organizzata meridionale sul tessuto sociale vicentino" (qui la nostro photo gallery), sempre più "toccato" da tanto, troppo malaffare, su cui il periodico con la sua informazione e le sue analisi invita a riaprire gli occhi. 			
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			"Sull'affaire Valdastico Sud indaga l'Antimafia di Venezia. Lo starebbe per scrivere l'Espresso, lo anticipa l'Ansa e lo rilancia il Corveneto", questo scrivevamo ieri e oggi arriva puntuale la conferma di come proseguivamo. "È questa la bufera mediatico giudiziaria che si starebbe abbattendo sulla maxi opera viaria che dovrebbe connettere il Vicentino al Rodigino. Una bufera che arriva pochi giorni dopo che la stampa berica aveva cominciato ad accendere i riflettori sull'argomento". VicenzaPiù in edicola anche oggi dà anche conto degli spettri della malavita organizzata meridionale sul tessuto sociale vicentino" (qui la nostro photo gallery), sempre più "toccato" da tanto, troppo malaffare, su cui il periodico con la sua informazione e le sue analisi invita a riaprire gli occhi. 			
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			Ombre mafiose sulla Valdastico Sud
Mercoledi 4 Gennaio 2012 alle 19:17 Sull'affaire Valdastico Sud indaga l'Antimafia di Venezia. Lo starebbe per scrivere l'Espresso, lo anticipa l'Ansa e lo rilancia il Corveneto. È questa la bufera mediatico giudiziaria che si starebbe abbattendo sulla maxi opera viaria che dovrebbe connettere il Vicentino al Rodigino. Una bufera che arriva pochi giorni dopo che la stampa berica aveva cominciato ad accendere i riflettori sull'argomento. Rispetto al quale VicenzaPiù in edicola oggi aveva anche dato conto degli spettri della malavita organizzata meridionale sul tessuto sociale vicentino (qui la nostro photo gallery).			
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			Sull'affaire Valdastico Sud indaga l'Antimafia di Venezia. Lo starebbe per scrivere l'Espresso, lo anticipa l'Ansa e lo rilancia il Corveneto. È questa la bufera mediatico giudiziaria che si starebbe abbattendo sulla maxi opera viaria che dovrebbe connettere il Vicentino al Rodigino. Una bufera che arriva pochi giorni dopo che la stampa berica aveva cominciato ad accendere i riflettori sull'argomento. Rispetto al quale VicenzaPiù in edicola oggi aveva anche dato conto degli spettri della malavita organizzata meridionale sul tessuto sociale vicentino (qui la nostro photo gallery).			
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			Tavolo antimafia per i grandi appalti? Chisso: noi lo facciamo da sempre
Domenica 25 Dicembre 2011 alle 11:46 Renato Chisso, Regione Veneto  -  "Un tavolo prefettizio per i grandi appalti? E' un'idea talmente buona che noi l'applichiamo da tempo, in maniera anche più stringente: non vogliamo, non abbiamo mai voluto, che nei lavori che servono al Veneto e ai nostri cittadini possano infiltrarsi le cosche mafiose". Renato Chisso è un po' stupito dalla proposta del segretario PD di Verona, "che solleva un problema doveroso, già arcinoto e al quale abbiamo cercato di porre rimedio da sempre. Se telefonava ai suoi consiglieri regionali, magari veniva informato correttamente".			
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			Renato Chisso, Regione Veneto  -  "Un tavolo prefettizio per i grandi appalti? E' un'idea talmente buona che noi l'applichiamo da tempo, in maniera anche più stringente: non vogliamo, non abbiamo mai voluto, che nei lavori che servono al Veneto e ai nostri cittadini possano infiltrarsi le cosche mafiose". Renato Chisso è un po' stupito dalla proposta del segretario PD di Verona, "che solleva un problema doveroso, già arcinoto e al quale abbiamo cercato di porre rimedio da sempre. Se telefonava ai suoi consiglieri regionali, magari veniva informato correttamente".			
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			Sequestrati da GdF 170 chili di eroina, Zaia: tolleranza zero per i seminatori di morte
Martedi 9 Agosto 2011 alle 10:21 Luca Zaia, Regione Veneto  -  Complimenti alla Guardia di Finanza e alla direzione distrettuale antimafia di Venezia
				
			
			
			Luca Zaia, Regione Veneto  -  Complimenti alla Guardia di Finanza e alla direzione distrettuale antimafia di Venezia"170 chili di eroina sono una quantità enorme. Con la sua brillante operazione il Gico della Guardia di finanza di Venezia, con il coordinamento della direzione distrettuale antimafia, ha sicuramente salvato tante vite, che con quel veleno si sarebbero bruciate. Ancora un bell'esempio di quella tolleranza zero verso la delinquenza voluta dal ministro Maroni e da me totalmente condivisa" (foto d'archivio).
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