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Enzo Ciconte a Vicenza per parlare dell'emancipazione femminile a professionisti e studenti

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Aprile 2016 alle 17:35 | 0 commenti

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L'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza informa che martedì 19 aprile 2016 alle ore 17:00 in Contrà del Monte 13, presso la sala conferenze dell’Ordine dei Commercialisti, si terrà l’incontro gratuito ed aperto alla cittadinanza organizzato dai Comitati Pari opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, degli avvocati e dei Consulenti del Lavoro di Vicenza, dal titolo “Storia dell’emancipazione femminile: nella professione e nella vita civile”, con il prof. Enzo Ciconte, autore di “Storia dello stupro e di donne ribelli”, per porre l’attenzione sulla perdurante disuguaglianza tra i sessi.

Dopo gli interventi introduttivi di Carlotta Baruchello consigliere delegato alle Pari Opportunità ODCEC Vicenza, Lucia Fazzina presidente Comitato Pari Opportunità Ordine Avvocati Vicenza e Amelia Muraro coordinatrice per le Pari Opportunità Ordine dei Consulenti del Lavoro di Vicenza, si terrà la tavola rotonda con il prof. Enzo Ciconte scrittore e docente all’Università di Pavia, Francesca Nisticò avvocato in Vicenza e Antonella Barcaro commissione di studio per le Pari Opportunità ODCEC Vicenza. I lavori saranno moderati da Carla Favero, presidente Commissione Pari Opportunità ODCEC Vicenza.
Il mattino di mercoledì 20 aprile il prof. Ciconte, esperto di storia e semiotica delle organizzazioni mafiose, incontrerà gli studenti dell’Istituto Professionale Servizi Sociali Bartolomeo Montagna di Vicenza per affrontare il tema del rapporto tra mafia e legalità e dei meccanisimi di penetrazione delle mafie nel tessuto economico e sociale del Nord Italia.
Enzo Ciconte (Soriano Calabro, 1947), scrittore, docente universitario ed ex-deputato della X legislatura della Repubblica italiana ha dedicato larga parte della sua vita accademica e professionale allo studio della mafia e della criminalità organizzata del Mezzogiorno. Dal 2013 è titolare della cattedra di "Storia delle Mafie Italiane" presso il Collegio Santa Caterina dell'Università di Pavia. Tra i suoi ambiti di ricerca, oltre alla storia e alla semiotica delle organizzazioni mafiose, vi è un'acuta e, per certi versi, profetica analisi dei meccanismi di penetrazione delle mafie nel nord Italia, specie della 'Ndrangheta calabrese, che è tra i primi a inquadrare storicamente. Tra i suoi ultimi lavori: "Storia dello stupro e di donne ribelli" (2014) e "Riti criminali. I codici di affiliazione alla 'ndrangheta" (2015). Per undici anni è stato consulente della Commissione Parlamentare Antimafia, attività che dal 2010 continua a esercitare a tempo parziale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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