Cub Vicenza a fianco dei lavoratori Alitalia, Maria Teresa Turetta a Roma: "no ai tagli del personale"
Lunedi 29 Maggio 2017 alle 10:16"Noi che credevamo nella BPVi" boccia il "volemosebene" dei sindacati bancari, Guzzetti respinge quello di Padoan per il mld per BPVi e Veneto Banca. Mion per una volta faccia Zonin: usi il suo ruolo nel... Gazzettino
Sabato 27 Maggio 2017 alle 17:29Un paio di dichiarazioni di Renzi, tanto per capire il personaggio
Giovedi 14 Agosto 2014 alle 16:27Sostiene Matteo Renzi: "È giusto riscrivere lo statuto dei lavoratori? Sì, lo riscriviamo. E riscrivendolo pensiamo alla ragazza di 25 anni che non può aspettare un bambino perché non ha le garanzie minime. Non parliamo solo dell'articolo 18 che riguarda una discussione tra destra e sinistra. Parliamo di come dare lavoro alle nuove generazioni".
Continua a leggereZaia risponde all' a.d. Alitalia Del Torchio: non conosce il Veneto o non è ben informato
Martedi 27 Agosto 2013 alle 17:45Alitalia, Codacons: i possessori di titoli potranno recupare somme investite
Venerdi 4 Maggio 2012 alle 16:26Alitalia: si apre per i risparmiatori del Veneto la strada dei risarcimenti
Lunedi 3 Ottobre 2011 alle 16:26La solidarietà dei padroni, Antonio Colaninno con Sergio Marchionne
Venerdi 17 Dicembre 2010 alle 19:25Giorgio Langella, FdS -  Roberto Colaninno è uno di quei "capitani coraggiosi" ai quali, con abile mossa, è stata "regalata" la parte buona di Alitalia della quale è diventato presidente. Colaninno è anche presidente della Piaggio. Ieri ha elogiato Marchionne dicendo che "sta facendo un grande lavoro per gli azionisti".
Continua a leggereA Firenze il bel mondo russo per conoscere Vicenza
Lunedi 28 Giugno 2010 alle 14:15Venerdì 25 giugno, in concomitanza con la 71° edizione di Pitti bimbo, Davide Fiore (nella foto con Ceccon) quale giornalista e presidente di SIPBC del Veneto, ha presentato il galà fiorentino del Club Viva Italia! Quest'associazione con sede a San Pietroburgo e Firenze, è stata fondata per permettere ai viaggiatori russi di conoscere il Bel Paese e di soddisfare le esigenze di lusso che trovano in Italia i più alti livelli artistici e artigianali.
Continua a leggereRoma olimpica: No ad Alitalia e Trenitalia
Sabato 30 Gennaio 2010 alle 01:30
Ciambetti (Lega): "Alitalia e Trenitalia nell'appoggiare Roma 2020 dimostrano limiti dirigenziali drammatici. Chi ha autorizzato la sponsorizzazione alla candidatura romana deve dare le dimissioni"
"Alitalia e Trenitalia, che svolgono un ruolo e servizio pubblico, devono ritirare senza indugi il loro appoggio alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2020" Il presidente del gruppo consiliare leghista, Roberto Ciambetti, si è detto "molto preoccupato ma non sorpreso per quanto sta emergendo - ha detto Ciambetti - Ancora una volta vediamo in concreto quale sia l'idea di unità che impera nei grandi apparati i quali, in un caso delicato come quello delle candidature olimpiche, anziché mantenere una equidistanza e dichiarare la loro massima disponibilità a sostenere chiunque esca come candidato, non hanno avuto alcuna esitazione scendendo a fianco di Roma e ciò è estremamente grave: fosse accaduto in altre nazioni, dove il senso delle Istituzioni è ben diverso da quello romano, avremmo già oggi non solo delle scuse ufficiali ma anche delle dimissioni da parte di chi, in maniera improvvida, ha dato il via libera ad una scelta immotivata e, per molti aspetti, preoccupante". Il presidente del gruppo consiliare leghista poi introduce un'altra riflessione: "La scelta di Alitaliae Trenitalia, poi, è ancor più devastante - ha detto Ciambetti - la candidatura di Venezia 2020 è altamente innovativa, va controcorrente rispetto alla tradizione di chi vede nei giochi olimpici solo un grande business, grandi affari e grandi appalti; Venezia 2020 è una sfida di eco sostenibilità e, pertanto, un laboratorio di innovazione, tecnologia, sapere. Aziende come Alitalia e Trenitalia, che dovrebbero avere nel loro codice genetico, la ricerca di soluzioni compatibili ed ecosostenibili, dovrebbero guardare con interesse proprio a progetti come quello veneziano. La loro scelta di campo - ha continuato Ciambetti - dimostra invece il contrario ed è preoccupante perché mette in luce i limiti culturali e manageriali di chi è alla guida di queste realtà "
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