Archivio per tag: Abdullah Domenico Buffarini

Categorie: Politica, Religioni

Lovat e il cattolicesimo "pecorone"

Mercoledi 6 Gennaio 2010 alle 14:17

Riceviamo e pubblichiamo una replica di Davide Lovat (Lega Nord) alla lettera di Domenico Abdullah Buffarini e all'articolo di Alessio Mannino apparsi sull'ultimo numero cartaceo di VicenzaPiù, n° 176, 19 dicembre 2009. Segue replica di Mannino

 

Davide Lovat (Lega Nord)Spettabile Redazione,
dal vostro sito internet apprendo che ben due articoli su Vicenza Più mi riguardano. Troppo onore, ne sono lusingato e dovrei accontentarmi così. Tuttavia ci sono delle precisazioni che, per completezza, vi sottopongo.
Il signor Buffarini risponde alla mia denuncia contro il vittimismo filo islamico che già tanti danni sta causando in Europa e lo fa ribadendo quelle accuse completamente sbagliate che aveva già mosso contro il sen. Franco e Alessio Sandoli, accuse che si riassumono con la ridicola pretesa di affermare l'esistenza di una "islamofobia" nei leghisti.
Per sostenere le sue tesi non trova di meglio che assumere il solito sussiego un po'saccente, tipico di chi ha lungamente militato a sinistra, con il quale sembra volermi far passare per un idiota con l'anello al naso, troglodita e razzista, al quale pensa di dare lezioni su due materie come la Costituzione Italiana e l'islam.

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Buffarini e la difesa del mondialismo

Martedi 5 Gennaio 2010 alle 16:51

Riceviamo e pubblichiamo una replica di Domenico Abdullah Buffarini all'articolo di Alessio Mannino "Ma il vero nemico è il «global»" apparso sull'ultimo numero cartaceo di VicenzaPiù, n° 176, 19 dicembre 2009. Segue contro-replica di Mannino

Nel 1904 Corvo-in-Piedi, oratore dei Piedi Neri - una delle poche tribù parzialmente scampate allo sterminio di oltre 400 etnie indigene del Nordamerica - disse al presidente Teddy Rooselvelt: "I nostri anziani erano molto saggi. Essi dicevano che il genere umano è come il sole e che i popoli della terra ne sono i raggi. Quando un popolo muore la terra diventa più fredda perchè il sole comincia a morire ".
Il discorso di Corvo-in-Piedi è uno dei più alti esempi di "mondialità": aspirazione che ogni essere umano degno di questo nome dovrebbe avvertire nei rapporti con i suoi simili, pur nelle differenze di cultura, di religione e di razza, e consapevolezza che tutti gli uomini appartengono ad un'unica specie vivente e per questo, nei loro rapporti personali o di comunità dovrebbero ispirarsi all'imperativo categorico kantiano "Considera sempre ogni uomo come un fine e non come un mezzo". Che è poi lo stesso che dire "ama il prossimo tuo come te stesso" e ritenere ideali elevati l'uguaglianza, la fratellanza e la libertà. Mannino dice che su questo avrebbe molto da dire, da "antimoderno" qual è. A quale periodo vorrebbe tornare? Al paleolitico superiore della "guerra del fuoco"? All'alto medioevo dei signori feudali?

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Ma il vero nemico è il "global"

Lunedi 4 Gennaio 2010 alle 12:23

Dal n. 176 di VicenzaPiù

Condannare il razzismo va bene. Tuttavia difendere il "locale" è un valore contro il mito economicista di un mondo unito, uniforme e livellato

 

McDonalds arabo (flick.com/marco bellucciCapitemi: non riesco a non vedere i torti e le ragioni di ogni punto di vista. In quello di Abdullah Domenico Buffarini c'è da scindere da una parte il merito specifico della contesa col Carroccio anti-Islam e dall'altra la prospettiva culturale con cui lui condanna il leghismo.
Quanto al primo, ho poco da aggiungere rispetto al mio articolo di due settimane fa sulle calunnie della Lega a proposito del mancato festival che avrebbe dovuto tenersi nel centro musulmano di via Vecchia Ferriera. Il terrorismo che ogni qual volta gli islamici organizzano qualcosa viene sparso a piene mani dal partito padano è pura strumentalizzazione della paura fomentata dall'ambaradan mediatico dall'11 settembre 2001 in poi: l'Islam, secondo la vulgata, sarebbe una minaccia alla nostra civiltà, alla nostra identità cristiana e occidentale. C'è il piccolo particolare che questa identità esiste solo nella testa dei Lovat, che ci crede pure, e in quella di chi la evoca con squallido cinismo elettorale.

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La lega, il mondialismo e la difesa della Costituzione

Lunedi 4 Gennaio 2010 alle 06:51

Dal n. 176 di Vicenzapiù 

 

di Abdullah Domenico Buffarini

 

Abdullah Domenico BuffariniBuffarini replica al leghista Davide Lovat, che aveva criticato il pensiero massonico illuminista
Rivendicando il suo mondialismo. E precisando: "Ho lasciato la massoneria, non fa nulla contro certe leggi-vergogna"

 

Art. 8 Costituzione : "Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge...e hanno diritto di organizzarzi secondo i propri statuti, in quanto non constrastino con l'ordinamento giuridico italiano".
Art. 19 Costituzione : "Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa, in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esircitarne in privato e in pubblico il culto, purchè si tratti di riti non contrari al buon costume".

Negli ultimi decenni del XIX secolo l'Europa venne invasa da una singolare opera pseudo storico-politica, che recava il titolo "I Protocolli dei Sette Savi di Sion", nella quale veniva descritta la trama tessuta da una organizzazione segretissima dell'ebraismo, finalizzata alla conquista del dominio mondiale.

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Quattro chiacchiere coi musulmani

Martedi 29 Dicembre 2009 alle 00:18

Dentro il centro islamico di via Vecchia Ferriera per conoscere faccia a faccia i fedeli vicentini. Stufi di essere considerati invisibili

 

Interno del Centro Culturale Islamico di Via Vecchia FerrieraLa sensazione, dopo aver chiacchierato con una manciata di fedeli del centro culturale islamico di Vicenza, è di essere stato in un luogo che si percepisce subito come separato, "sacro", e al tempo stesso come uno spazio di ritrovo per parlare fra amici, un po' come al bar. Mistico e comune insieme.
Il centro si chiama Ettawba e si trova, come si sa dalle polemiche sui permessi e sul recente festival poi saltato, in via Vecchia Ferriera nella zona ovest della città. Dentro la freddezza del capannone si stempera nelle scarpe lasciate in ordine prima della soglia che porta all'area dei riti, nei due distributori automatici di alimenti e bevande, nel negozietto di oggetti vari (opuscoli, libri, bandiere, vestiti). Tutto è ordinato, pulito, ben tenuto. Sulle bacheche avvisi scritti in arabo, ma anche un volantino che invita a iscriversi ad un corso di italiano che si tiene nella sede della ex circoscrizione 3. Il titolo è significativo: "Lavoratore straniero, pensa al tuo futuro". Su un muro la locandina di un convegno che si terrà a Rimini il 25-27 dicembre sui rapporti fra civiltà islamica e società europee. Ci accompagna ad assistere alla preghiera delle 16.45 il neo-convertito, italianissimo - anzi dei Castelli Romani - Abdullah Domenico Buffarini (di cui sul numero 176 di VicenzaPiù potete leggere un intervento).

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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