Archivio per tag: vie di fuga

Il Dal Molin e le vie di fuga

Giovedi 20 Ottobre 2011 alle 17:38
ArticleImage Riceviamo da Irene Rui e pubblichiamo
Nel 2013 c'è l'inaugurazione della nuova base USA e gli amministratori vicentini si stanno accorgendo che questa base avrà delle ripercussioni gravi sulla viabilità della città. E, poiché non si può dir di no a zio Sam, si stanno affannando per trovare una soluzione viabilistica e che dia una via di fuga per la sicurezza della base stessa.

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Vie di Fuga, bilancio positivo

Lunedi 18 Gennaio 2010 alle 19:36

Agenzia del Contemporaneo

Grande successo di pubblico per VIE DI FUGA, la tre giorni dedicata al contemporaneo e alla creatività in attesa della riapertura palladiana nel 2011

E' stata accolta con grande entusiasmo Vie di Fuga, la tre giorni dedicata al contemporaneo organizzata dal Comune di Vicenza e dalla Regione del Veneto in collaborazione con fuoribiennale che ha registrato un grande successo di pubblico durante tutto il weekend.
Sin dal tardo pomeriggio di venerdì 15 massiccia è stata l'affluenza ai 13 tra incontri e workshop organizzati in varie sedi della città che hanno registrato oltre un centinaio di presenze per appuntamento. Centinaia anche le persone che sono accorse a YOUNG DESIGNER HOME, la mostra mercato del design allestita a Palazzo Valmarana Braga e organizzata da Coscadesign. Migliaia di persone hanno visitato i musei e le gallerie aperte e si sono riversate in centro storico a visitare le installazioni all'aperto e assistere alle performance. Tantissime anche le presenze durante la golden night di sabto 16 organizzata in partnership con la fiera di Vicenza durante la quale ristoranti e negozi sono stati aperti fino a tarda notte.
Esprime viva soddisfazione per la grande affluenza in tutti i luoghi della città l'assessore alla cultura Francesca Lazzari "Sono entusiasta per la partecipazione ai tantissimi eventi culturali e artistici in cartellone e in particolare ai workshop che sono stati frequentati soprattutto dai giovani. Con Vie di Fuga si è scoperta una Vicenza giovane e interessata alla contemporaneità."
Un esperimento andato a buon fine quello di Vie di Fuga. Una sorta di laboratorio sul futuro della città che in tre giorni ha chiamato a raccolta istituzioni, associazioni, commercianti, imprenditori, artisti e i più qualificati attori culturali vicentini e italiani in una pratica metodologica innovativa che ha visto una partecipazione e una condivisione degli obiettivi allargate in nome di una nuova visione di Vicenza in attesa della riapertura del più importante monumento palladiano.

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Categorie: Eventi, Arte

Vie di fuga dal 15 al 17 gennaio

Mercoledi 13 Gennaio 2010 alle 20:41

Comune di Vicenza   

Vie di fuga 15-16-17 gennaio 2010: un assaggio e una grande messa in scena del progetto Basilica Palladiana 2011. Al via la tre giorni dedicata al contemporaneo

Comincia l'appassionante viaggio di avvicinamento verso la riapertura del più importante monumento palladiano nel 2011. 60 eventi, di cui 13 workshop e incontri tenuti da oltre 20 relatori, 30 interventi artistici tra mostre, installazioni e performance in più di 25 location diverse e un ricco cartelloni di Vie di fuga, la tre giorni dedicata al contemporaneo voluta dal Comune di Vicenza e dalla Regione del Veneto, in collaborazione Fuoribiennale, che dal 15 al 17 gennaio animerà tutta la città di Vicenza culminando sabato 16 gennaio con una lunga notte di festa con golden menu nei ristoranti cittadini aderenti, gallerie d'arte e negozi aperti fino alle 23 realizzata in partnership con la Fiera di Vicenza.
Un'iniziativa che coinvolge istituzioni, associazioni, attori culturali e giovani espressioni artistiche per costruire e attivare nuove sinergie fra tutte le realtà cittadine e regionali, permettendo al "progetto Basilica" di diventare un punto di riferimento sia culturale, che sociale che economico per tutta la città.
"La realizzazione di Vie di fuga - ricorda l'assessore alla cultura Francesca Lazzari - è stata possibile grazie alla favorevole sinergia tra l'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, promotore dell'iniziativa, e l'associazione Fuoribiennale che si è impegnata con successo nei delicati aspetti organizzativi. Vie di fuga è stata l'occasione per rafforzare i rapporti tra l'ente pubblico e la Fiera di Vicenza, la quale - forse per la prima volta - si è messa in prima linea assieme al Comune per promuovere la città. Credo sia necessario comprendere e sviluppare la connessione che lega Vicenza con il settore fieristico: il rilancio della Fiera coinvolgerà positivamente tutto il territorio. Vie di fuga deve essere visto anche come un appuntamento per riflettere su Vicenza e sul suo ruolo di capoluogo. L'evento è una vetrina che, coinvolgendo tutte le istituzioni e gli attori culturali, può mostrare le numerose potenzialità che la città può esprimere."

Si parte venerdì pomeriggio 15 gennaio alle 17.30 con l'incontro "Da qui parte tutto. La committenza alla base della progettazione di una città" presso ASA Studio Albanese, dove interverranno Flavio Albanese, direttore di Domus e tutti principali attori culturali di Vicenza. La serata prosegue poi a Monotono, in Viale Milano 60, con l'inaugurazione della mostra "Fune" di Alberto Scodro, preceduta dalla tavola rotonda "Young, young, young. E i giovani? Luoghi e attivatori della giovane creatività italiana."
Sempre nella giornata di venerdì aprono le porte numerose gallerie e spazi con le loro installazioni, performance e mostre, che continueranno poi nei giorni successivi tra cui VIART in Contrà del Monte 13, con una esposizione permanente dell'artigianato artistico vicentino e la mostra di gioielli d'arte contemporanei "Microcosmi", l'atelier di Marisa Mozzo con "Segni Creativi", Palazzo Chiericati, il Teatro Olimpico e il Museo naturalistico archeologico. Tra le gallerie saranno visitabili Valmore Studio d'Arte in contrà Santa Croce 14, con la mostra "Madì, dalle inquietudini dell'astrazione geometrica una rivoluzione in nome di creazione e invenzione" che espone opere di Reale F. Frangi e Piergiorgio Zangara; Primo Piano Arte Studio in Contrà Santa Barbara 21, con "Vie di fuga" di Vera Sammlung; e ancora Yvonne Arte Contemporanea e la mostra "Aria" di Toyomi Nara e Daria Zanotto. Alla Galleria Berga una selezione di opere del ‘900, mentre il Museo Diocesano propone la mostra "Laudate Dominum Omnes Gentes". Prosegue presso Casa Gallo a Palazzo Brusarosco-Zaccaria la mostra "Sapere non sapere" di Andrea Bianconi, e nel giardino l'opera illuminata "Le lune di Galileo" di Margherita Michelazzo. E ancora la mostra "Things" di Laurina Paperina nella chiesa Santi Ambrogio e Bellino in contrà Sant'Ambrogio 23, e la Galleria Liberismo a Palazzo Valmarana Braga in corso Fogazzaro 16 con "Buio del Vedente", mostra di Marco Chiurlato. Non solo l'arte, ma anche il design e l'architettura sono protagonisti di queste giornate: a Casa Cogollo detta Del Palladio in Corso Palladio 165 Joe Velluto espone i suoi oggetti nella mostra "Come dire", e Studio Molini inaugura il progetto "Window Project" in Contrà delle Barche 39, con l'installazione "Carpet".

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Categorie: Eventi, Mostre, Arte

Vie di fuga, dal 15 al 17 a Palazzo Braga

Lunedi 11 Gennaio 2010 alle 19:52
Comune di Vicenza   

 

VIE DI FUGA 15-16-17 gennaio 2010: Palazzo Braga Valmarana diviene il principale scenario per design e architettura, con la mostra-mercato Young Designer Home, l'esposizione degli architetti Traverso-Vighy a cura di VAGA, gli incontri e i workshop

Evento di punta del cartellone di Vie di fuga, la tre giorni (dal 15 al 17 gennaio) di eventi dedicati al contemporaneo organizzata dal Comune di Vicenza e la Regione del Veneto in attesa della riapertura della basilica palladiana nel 2011 sarà, sabato 16 e domenica 17 gennaio, la prima edizione di Young Designer Home, la mostra - mercato del design organizzata da Coscablog con lo scopo di valorizzare il talento di giovani progettisti contribuendo a creare spazi di visibilità per i loro progetti. Nella splendida cornice di Palazzo Valmarana Braga, edificio di architettura palladiana situato nel pieno centro della città in Corso Fogazzaro 16, 33 progettisti appartenenti ad ambiti diversi, dall'industrial design al fashion e agli accessori, esporranno le loro creazioni all'interno di un allestimento creato ad hoc all'interno del piano Nobile. Oltre a questo evento è prevista una pubblicazione contenente la raccolta dei progetti dei designer partecipanti. Young Designer Home è il primo di una serie di eventi che costituiranno un punto d'incontro periodico, costante e itinerante, per dare la possibilità ai giovani designer e creativi di farsi conoscere e soprattutto di conoscersi, per instaurare rapporti e collaborazioni oltre l'evento stesso.
Sempre Palazzo Valmarana Braga ospiterà la mostra "Space made light, Traverso-Vighy 1994-2009" promossa da VAGA che presenta una raccolta delle principali esperienze progettuali dello studio vicentino. In questa occasione espositiva gli architetti vicentini utilizzano luce ed immagini per dare una nuova interpretazione di uno spazio urbano di prestigio quale è il portico d'ordine ionico del Palazzo Valmarana Braga di Andrea Palladio.
Numerosi gli altri appuntamenti dedicati al design nel cartellone di Vie di fuga tra cui l'incontro "Riccardo Blumer, scoperte e ricerca per il nuovo design: un triennio all'ISAI di Vicenza" a cura di Istituto ISAI che si terrà giovedì 14 gennaio alle 18 presso la sala Marzotto della Camera di Commercio di Vicenza in corso Fogazzaro, 37 e la mostra "Come dire" dei designer Joe Velluto a Casa Cogollo.
Tutte le immagini delle creazione dei designer e progettisti che parteciperanno a Young Designer Home sono scaricabili dal link www.youngdesigner.it/pressYDH.zip

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Categorie: Mostre

You can see infinity

Lunedi 11 Gennaio 2010 alle 12:56

Studio Attilio Pavin

*YOU CAN SEE INFINITY di ATTILIO PAVIN

YOU CAN SEE INFINITY è un'installazione site specific interattiva
pensata appositamente da Luca C Matteazzi per l'artista ATTILIO PAVIN,
fotografo noto anche per le sue fotografie del muro di Berlino.
È un'opera sicuramente in tema con la manifestazione VIE DI FUGA: un
grande muro che, dipendentemente da dove lo si guarda, può aprirsi o
chiudersi. Da un lato c'è l'ingrandimento di quella che forse è
l'immagine più straordinariamente significativa scattata da Attilio
Pavin prima dell'"apertura del muro". L'altra parte, invece, è lasciata
bianca e anonima perché, non sappiamo quando e dove, ma un altro muro
"sarà chiuso". La scelta di lasciare una parete senza niente darà così
modo al pubblico che se la ritroverà difronte, di lasciare uno scritto
od un disegno sul tema del muro, dei muri.

L'opera YOU CAN SEE INFINITY di ATTILIO PAVIN sarà visibile a Vicenza in
Contrà del Monte dal 15 al 17 gennaio 2010 nell'ambito della
manifestazione VIE DI FUGA.
visitate il nuovo sito: http://www.attiliopavin.it/mostra_vie_di_fuga.htm

 


Vi invito a visitare la mia installazione e quelle di Luca C.Matteazzi
grazie


â–ºVICENZA Piazza dei Signori

UN'ALTRA GUERRA INUTILE
Installazione site specific di LUCA C MATTEAZZI


►VICENZA Contrà del Monte

SOLO LA NATURA CI PUÓ SALVARE
Installazione site specific di LUCA C MATTEAZZI


►VICENZA Contrà del Monte

YOU CAN SEE INFINITY
Installazione site specific interattiva di ATTILIO PAVIN (da un'idea di
Luca C Matteazzi)

 

LE OPERE, PENSATE E REALIZZATE PER LA MANIFESTAZIONE VIE DI FUGA,
SARANNO VISIBILI NEI GIORNI 15, 16 E 17 GENNAIO 2010, DALLE ORE 0 ALLE
ORE 24.

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Categorie: Eventi

Vicenza si interroga con Vie di Fuga

Venerdi 8 Gennaio 2010 alle 19:06

Comune di Vicenza

VIE DI FUGA: il 15-16-17 gennaio 2010 Vicenza si interroga sul suo futuro contemporaneo. Tre giorni di incontri e workshop dedicati a molteplici temi, dall'arte emergente all'architettura, dalle dismissioni creative all'ospitalità, in relazione alla realtà cittadina e attraverso il confronto con numerosi ospiti.

Inizia il conto alla rovescia per VIE DI FUGA, la tre giorni di eventi dedicati al contemporaneo in attesa della riapertura della Basilica Palladiana nel 2011 voluta dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e dalla Regione del Veneto, in collaborazione con "Fuoribiennale".
Dal 15 al 17 gennaio istituzioni, associazioni, attori culturali e giovani espressioni artistiche lavoreranno in sinergia per permettere al "progetto Basilica" di diventare un punto di riferimento sia culturale, che sociale che economico per tutta la città. Oltre a mostre, performance, concerti, spettacoli, negozi e musei aperti, durante la tre giorni in diversi luoghi della città si terranno tavole rotonde per "addetti ai lavori", incontri aperti al pubblico e workshop dedicati a molteplici temi, dall'arte emergente all'architettura, dalle dismissioni creative all'ospitalità tenuti da illustri personalità del mondo della cultura.
Venerdì 15 gennaio alle 17.30 presso ASA Studio Albanese si parlerà di architettura in un incontro dal titolo "Da qui parte tutto. La committenza alla base della progettazione di una città" realizzato in collaborazione con VAGA e tenuto da Flavio Albanese, direttore di Domus. Alle 19 a Monotono, in Viale Milano 60, si terrà una tavola rotonda sull'arte emergente "Young Young Young. E i giovani? Luoghi e attivatori della giovane creatività italiana", con Fondazione Claudio Buziol, Fondazione Bevilacqua la Masa, Viafarini e Fuoribiennale cui seguirà l'inaugurazione della personale "Fune" del giovane artista veneto Alberto Scodro.
Sabato 16 gennaio Palazzo Valmarana Braga in Corso Fogazzaro 16 farà da scenario a diversi incontri. Si parte alle 10 con "Lo-fi architecture/ Architettura come pratica curatoriale" dove interverranno Mario Lupano, Luca Emanueli e Marco Navarro mentre alle 12 il designer e progettista Mario Nanni terrà l'incontro "Progettare la città. Con la luce." e alle 14 si svolgerà il workshop "Resign Workshop" a cura di Resign, il progetto dei giovani designer faentini Andrea Magnani e Pier Carlo Casotti che ha l'obiettivo di riciclare i segni di cui sono portatori gli oggetti dimessi. Alle 15 ci si sposta al Museo Naturalistico Archeologico dove Mauro Santinato e Giancarlo Dall'Ara interverranno in "L'ospite sono io. Accoglienza e ospitalità partono dal territorio" a cura del Consorzio Vicenza è mentre alle 17al Museo Civico - Palazzo Chiericati si parlerà di "Mettere in rete impresa e cultura: il Nordest verso la candidatura a capitale europea della cultura 2019" con Pierluigi Sacco, Roberto Daneo e Giuliano Segre moderati da Eleonora Vallin per un incontro a cura di Nordesteuropa Editore. Sempre alle 17 al Forum Center di Piazza dei Signori CNA Vicenza curerà una tavola rotonda dal titolo "Creatività artigiana" con Marco Bettiol, Arduino Zappaterra, Antonio Bonaldi e Renata Bonfanti. A Palazzo Valmarana Braga di discuterà di architettura in "Architettura ed economia del territorio" a cura di VAGA con Traverso- Vigny alle 18 mentre alle 19 sempre il VAGA curerà l'incontro "Istruzioni per l'uso" con i giovani architetti dello studio veneziano Salottobuono. Domenica 17 gennaio il designer Aldo Cibic parlerà di "Sostenibilità e accessibilità: per la città e l'economia del futuro" a Cisa Palladio alle 11. Alle 15 presso Asa Studio Albanese si terrà "Dismissioni creative in città, centri di rigenerazione urbana" a cura di Goodwill cui parteciperanno Pier Luigi Sacco, professore di Economia della Cultura Università IUAV e direttore scientifico goodwill, Fiorenzo Alfieri, assessore alla Cultura e al 150° dell'Unità d'Italia, Francesca Lazzari, assessore alla progettazione e innovazione del territorio ed alla cultura. Chiude il programma dei workshop e incontri l'incontro delle 18 sempre da ASA Studio Albanese "Basilica Thinking Tank: la città da costruire" con Flavio Albanese, Pierluigi Sacco e Catterina Seia.

Tutto il programma dei workshop è visibile sui siti www.fuoribiennale.org e www.comune.vicenza.it. Per iscriversi agli incontri basta mandare una mail a [email protected] o chiamare lo 0444327166.

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Categorie: Eventi, Arte

Vicenza e il futuro del contemporaneo

Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 17:43

VIE DI FUGA


VIE DI FUGA: Vicenza si interroga sul futuro del contemporaneo

In attesa della riapertura della Basilica Palladiana, prevista per il 2011, l'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e la Regione del Veneto, in collaborazione con "Fuoribiennale" presentano VIE DI FUGA: dal 15 al 17 gennaio 2010 tre giorni di eventi dedicati al contemporaneo e all'insegna della creatività per introdurre e lanciare Vicenza su una piattaforma nazionale e internazionale.
Un'iniziativa che coinvolge istituzioni, associazioni, attori culturali e giovani espressioni artistiche per costruire e attivare nuove sinergie fra tutte le realtà cittadine e regionali, permettendo al "progetto Basilica" di diventare un punto di riferimento sia culturale, che sociale che economico per tutta la città. Un progetto di inclusione e di dialogo con gli attori istituzionali, dai Musei Civici al Cisa, dal teatro comunale agli industriali, dai commercianti alle associazioni culturali cittadine fino agli stakeholder culturali. Un evento aperto e di confronto forte con la popolazione.
Per la prima volta, dunque, il Comune - e in prima persona l'assessore alla progettazione e innovazione del territorio e alla cultura, Francesca Lazzari - chiama a raccolta alcuni tra i più qualificati "attori" cittadini in una pratica metodologica innovativa che vede una partecipazione e una condivisione degli obiettivi allargate, per creare il massimo coinvolgimento possibile, sin dalla fase progettuale. "Una pratica - afferma l'assessore - che vorremmo da ora in avanti diventasse prassi abituale, soprattutto per le attività culturali di maggiore impatto sulla città, ad esempio il Festival Jazz o il Ciclo di Spettacoli Classici".
Nuovi media e videoarte, design e architettura, workshop e arte pubblica, reading e incontri letterari, gallerie e musei aperti, esposizioni e installazioni, concerti e azioni performative, conferenze e incontri saranno al centro di VIE DI FUGA. Decine di eventi e iniziative per risvegliare un nuovo fermento culturale in città in tutti i luoghi più importanti e significativi di Vicenza, del centro storico e non solo: da Palazzo Braga al Teatro Comunale, da Corso Palladio a Piazza dei Signori, da ViArt al Cisa, da Palazzo Chiericati al Teatro Astra, da Monotono ad AB23 e Casa Cogollo, dallo Spazio Bixio al Conservatorio "A. Pedrollo".
Il direttore di "Domus" Flavio Albanese, il designer Aldo Cibic, la Fondazione Bevilacqua La Masa, l'architetto Riccardo Blumer sono fra i partecipanti al palinsesto della manifestazione, che si sta finendo di comporre in questi giorni, mettendo assieme appuntamenti creati appositamente per questa circostanza e iniziative organizzate autonomamente da altri soggetti cittadini che hanno accettato di essere della partita.
VIE DI FUGA sarà un appuntamento per un territorio ampio e diversificato che culminerà nella Golden Night di sabato 16 gennaio quando Vicenza diventerà lo scenario di una notte speciale con eventi, golden menu nei ristoranti cittadini aderenti, gallerie d'arte e negozi aperti fino alle 23, che coincide con l'apertura di Vicenzaoro First per creare un ponte tra la città e il suo polo fieristico. Anche questa una novità assoluta, rispetto al passato, che nelle intenzioni degli organizzatori intende favorire un rapporto più stretto e proficuo tra le due istituzioni cittadine.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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