Quotidiano | Categorie: Eventi, Arte

Vie di fuga dal 15 al 17 gennaio

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Gennaio 2010 alle 20:41 | non commentabile

Comune di Vicenza   

Vie di fuga 15-16-17 gennaio 2010: un assaggio e una grande messa in scena del progetto Basilica Palladiana 2011. Al via la tre giorni dedicata al contemporaneo

Comincia l'appassionante viaggio di avvicinamento verso la riapertura del più importante monumento palladiano nel 2011. 60 eventi, di cui 13 workshop e incontri tenuti da oltre 20 relatori, 30 interventi artistici tra mostre, installazioni e performance in più di 25 location diverse e un ricco cartelloni di Vie di fuga, la tre giorni dedicata al contemporaneo voluta dal Comune di Vicenza e dalla Regione del Veneto, in collaborazione Fuoribiennale, che dal 15 al 17 gennaio animerà tutta la città di Vicenza culminando sabato 16 gennaio con una lunga notte di festa con golden menu nei ristoranti cittadini aderenti, gallerie d'arte e negozi aperti fino alle 23 realizzata in partnership con la Fiera di Vicenza.
Un'iniziativa che coinvolge istituzioni, associazioni, attori culturali e giovani espressioni artistiche per costruire e attivare nuove sinergie fra tutte le realtà cittadine e regionali, permettendo al "progetto Basilica" di diventare un punto di riferimento sia culturale, che sociale che economico per tutta la città.
"La realizzazione di Vie di fuga - ricorda l'assessore alla cultura Francesca Lazzari - è stata possibile grazie alla favorevole sinergia tra l'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, promotore dell'iniziativa, e l'associazione Fuoribiennale che si è impegnata con successo nei delicati aspetti organizzativi. Vie di fuga è stata l'occasione per rafforzare i rapporti tra l'ente pubblico e la Fiera di Vicenza, la quale - forse per la prima volta - si è messa in prima linea assieme al Comune per promuovere la città. Credo sia necessario comprendere e sviluppare la connessione che lega Vicenza con il settore fieristico: il rilancio della Fiera coinvolgerà positivamente tutto il territorio. Vie di fuga deve essere visto anche come un appuntamento per riflettere su Vicenza e sul suo ruolo di capoluogo. L'evento è una vetrina che, coinvolgendo tutte le istituzioni e gli attori culturali, può mostrare le numerose potenzialità che la città può esprimere."

Si parte venerdì pomeriggio 15 gennaio alle 17.30 con l'incontro "Da qui parte tutto. La committenza alla base della progettazione di una città" presso ASA Studio Albanese, dove interverranno Flavio Albanese, direttore di Domus e tutti principali attori culturali di Vicenza. La serata prosegue poi a Monotono, in Viale Milano 60, con l'inaugurazione della mostra "Fune" di Alberto Scodro, preceduta dalla tavola rotonda "Young, young, young. E i giovani? Luoghi e attivatori della giovane creatività italiana."
Sempre nella giornata di venerdì aprono le porte numerose gallerie e spazi con le loro installazioni, performance e mostre, che continueranno poi nei giorni successivi tra cui VIART in Contrà del Monte 13, con una esposizione permanente dell'artigianato artistico vicentino e la mostra di gioielli d'arte contemporanei "Microcosmi", l'atelier di Marisa Mozzo con "Segni Creativi", Palazzo Chiericati, il Teatro Olimpico e il Museo naturalistico archeologico. Tra le gallerie saranno visitabili Valmore Studio d'Arte in contrà Santa Croce 14, con la mostra "Madì, dalle inquietudini dell'astrazione geometrica una rivoluzione in nome di creazione e invenzione" che espone opere di Reale F. Frangi e Piergiorgio Zangara; Primo Piano Arte Studio in Contrà Santa Barbara 21, con "Vie di fuga" di Vera Sammlung; e ancora Yvonne Arte Contemporanea e la mostra "Aria" di Toyomi Nara e Daria Zanotto. Alla Galleria Berga una selezione di opere del ‘900, mentre il Museo Diocesano propone la mostra "Laudate Dominum Omnes Gentes". Prosegue presso Casa Gallo a Palazzo Brusarosco-Zaccaria la mostra "Sapere non sapere" di Andrea Bianconi, e nel giardino l'opera illuminata "Le lune di Galileo" di Margherita Michelazzo. E ancora la mostra "Things" di Laurina Paperina nella chiesa Santi Ambrogio e Bellino in contrà Sant'Ambrogio 23, e la Galleria Liberismo a Palazzo Valmarana Braga in corso Fogazzaro 16 con "Buio del Vedente", mostra di Marco Chiurlato. Non solo l'arte, ma anche il design e l'architettura sono protagonisti di queste giornate: a Casa Cogollo detta Del Palladio in Corso Palladio 165 Joe Velluto espone i suoi oggetti nella mostra "Come dire", e Studio Molini inaugura il progetto "Window Project" in Contrà delle Barche 39, con l'installazione "Carpet".






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network