Vie di Fuga, bilancio positivo
Lunedi 18 Gennaio 2010 alle 19:36 | non commentabile
Agenzia del Contemporaneo
Grande successo di pubblico per VIE DI FUGA, la tre giorni dedicata al contemporaneo e alla creatività in attesa della riapertura palladiana nel 2011
E' stata accolta con grande entusiasmo Vie di Fuga, la tre giorni dedicata al contemporaneo organizzata dal Comune di Vicenza e dalla Regione del Veneto in collaborazione con fuoribiennale che ha registrato un grande successo di pubblico durante tutto il weekend.
Sin dal tardo pomeriggio di venerdì 15 massiccia è stata l'affluenza ai 13 tra incontri e workshop organizzati in varie sedi della città che hanno registrato oltre un centinaio di presenze per appuntamento. Centinaia anche le persone che sono accorse a YOUNG DESIGNER HOME, la mostra mercato del design allestita a Palazzo Valmarana Braga e organizzata da Coscadesign. Migliaia di persone hanno visitato i musei e le gallerie aperte e si sono riversate in centro storico a visitare le installazioni all'aperto e assistere alle performance. Tantissime anche le presenze durante la golden night di sabto 16 organizzata in partnership con la fiera di Vicenza durante la quale ristoranti e negozi sono stati aperti fino a tarda notte.
Esprime viva soddisfazione per la grande affluenza in tutti i luoghi della città l'assessore alla cultura Francesca Lazzari "Sono entusiasta per la partecipazione ai tantissimi eventi culturali e artistici in cartellone e in particolare ai workshop che sono stati frequentati soprattutto dai giovani. Con Vie di Fuga si è scoperta una Vicenza giovane e interessata alla contemporaneità ."
Un esperimento andato a buon fine quello di Vie di Fuga. Una sorta di laboratorio sul futuro della città che in tre giorni ha chiamato a raccolta istituzioni, associazioni, commercianti, imprenditori, artisti e i più qualificati attori culturali vicentini e italiani in una pratica metodologica innovativa che ha visto una partecipazione e una condivisione degli obiettivi allargate in nome di una nuova visione di Vicenza in attesa della riapertura del più importante monumento palladiano.