Vicenza e il futuro del contemporaneo
Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 17:43 | non commentabile
VIE DI FUGA
VIE DI FUGA: Vicenza si interroga sul futuro del contemporaneo
In attesa della riapertura della Basilica Palladiana, prevista per il 2011, l'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e la Regione del Veneto, in collaborazione con "Fuoribiennale" presentano VIE DI FUGA: dal 15 al 17 gennaio 2010 tre giorni di eventi dedicati al contemporaneo e all'insegna della creatività per introdurre e lanciare Vicenza su una piattaforma nazionale e internazionale.
Un'iniziativa che coinvolge istituzioni, associazioni, attori culturali e giovani espressioni artistiche per costruire e attivare nuove sinergie fra tutte le realtà cittadine e regionali, permettendo al "progetto Basilica" di diventare un punto di riferimento sia culturale, che sociale che economico per tutta la città . Un progetto di inclusione e di dialogo con gli attori istituzionali, dai Musei Civici al Cisa, dal teatro comunale agli industriali, dai commercianti alle associazioni culturali cittadine fino agli stakeholder culturali. Un evento aperto e di confronto forte con la popolazione.
Per la prima volta, dunque, il Comune - e in prima persona l'assessore alla progettazione e innovazione del territorio e alla cultura, Francesca Lazzari - chiama a raccolta alcuni tra i più qualificati "attori" cittadini in una pratica metodologica innovativa che vede una partecipazione e una condivisione degli obiettivi allargate, per creare il massimo coinvolgimento possibile, sin dalla fase progettuale. "Una pratica - afferma l'assessore - che vorremmo da ora in avanti diventasse prassi abituale, soprattutto per le attività culturali di maggiore impatto sulla città , ad esempio il Festival Jazz o il Ciclo di Spettacoli Classici".
Nuovi media e videoarte, design e architettura, workshop e arte pubblica, reading e incontri letterari, gallerie e musei aperti, esposizioni e installazioni, concerti e azioni performative, conferenze e incontri saranno al centro di VIE DI FUGA. Decine di eventi e iniziative per risvegliare un nuovo fermento culturale in città in tutti i luoghi più importanti e significativi di Vicenza, del centro storico e non solo: da Palazzo Braga al Teatro Comunale, da Corso Palladio a Piazza dei Signori, da ViArt al Cisa, da Palazzo Chiericati al Teatro Astra, da Monotono ad AB23 e Casa Cogollo, dallo Spazio Bixio al Conservatorio "A. Pedrollo".
Il direttore di "Domus" Flavio Albanese, il designer Aldo Cibic, la Fondazione Bevilacqua La Masa, l'architetto Riccardo Blumer sono fra i partecipanti al palinsesto della manifestazione, che si sta finendo di comporre in questi giorni, mettendo assieme appuntamenti creati appositamente per questa circostanza e iniziative organizzate autonomamente da altri soggetti cittadini che hanno accettato di essere della partita.
VIE DI FUGA sarà un appuntamento per un territorio ampio e diversificato che culminerà nella Golden Night di sabato 16 gennaio quando Vicenza diventerà lo scenario di una notte speciale con eventi, golden menu nei ristoranti cittadini aderenti, gallerie d'arte e negozi aperti fino alle 23, che coincide con l'apertura di Vicenzaoro First per creare un ponte tra la città e il suo polo fieristico. Anche questa una novità assoluta, rispetto al passato, che nelle intenzioni degli organizzatori intende favorire un rapporto più stretto e proficuo tra le due istituzioni cittadine.