Coviello direttore e Matteazzi caporedattore VicenzaPiù, cambio della guardia
Venerdi 14 Maggio 2010 alle 20:48Dal numero 191 (in edicola da domani, sabato) non sarò più il direttore di VicenzaPiù, incarico che passerà direttamente nelle mani di Giovanni Coviello, il fondatore del nostro periodico (nella foto con uno dei primi numeri, n.d.r.) e delle 5 testate web che lo affiancano. Dalla storica www.vicenzapiu.com  hanno infatti preso vita quelle che riguardano le aree di Montecchio, Schio, Thiene e Bassano, con commenti e informazioni quotidiane.
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Venerdi 14 Maggio 2010 alle 19:09Dal numero 191 (in edicola da domani, sabato) non sarò più il direttore di VicenzaPiù, incarico che passerà direttamente nelle mani di Giovanni Coviello, il fondatore del nostro periodico (nella foto con uno dei primi numeri, n.d.r.) e delle 5 testate web che lo affiancano. Dalla storica www.vicenzapiu.com hanno infatti preso vita quelle che riguardano le aree di Montecchio, Schio, Thiene e Bassano, con commenti e informazioni quotidiane.
Continua a leggereNelle regionali vincono anche i nostri media
Martedi 30 Marzo 2010 alle 01:53Nonostante la sconfitta della campagna per la presidenza del Veneto, alcuni candidati vicentini del Pd hanno di che gioire per lo meno per il consenso ricevuto dai loro elettori.
A spoglio non ultimato in Provincia ma riferito a 96 comuni su 121, Vicenza capoluogo inclusa, nel Pd il più votato (e a questo punto tra i sicuri eletti) con 8.047 preferenze è Stefano Fracasso, l'ex sindaco di Arzignano, seguito da Giuseppe Berlato Sella (ex sindaco di Schio) con 7.472 voti, Claudio Rizzato, già consigliere regionale, con 4.985 preferenze e Mauro Beraldin scelto da 3.665 elettori (ripetiamo in 96 comuni su 121 Vicenza inclusa). Seguono a distanza Cristina Ruffato, Eleonora Bertin, Mario Marobin e Franca Bartolomei.
Una curiosità : 3 dei primi 4 candidati vicentini del Pd hanno scelto anche VicenzaPiù e le sue testate web per proporsi agli elettori.
Rimanendo in quest'ambito (autorefernziale, lo confessiamo), ma dovendoci per il momento limitare ai dati certi e disponibili di Vicenza capoluogo (112 sezioni scrutinate su 112), il secondo più votato della Lega Nord è Roberto Ciambetti, anche lui quasi sicuro eletto e ... inserzionista di VicenzaPiù, mentre a livello di simbolo ha utilizzato VicenzaPiù l'Alleanza di Centro, una componente della coalizione vincente.
E come unico eletto a Vicenza dell'Udc ci dovrebbe essere, dai primi dati arrivati, Raffaele Grazia, il cui banner campeggia in tutte le nostre testate web!
Continua a leggereMaria Rita Dal Molin ai volontari Csv
Sabato 27 Marzo 2010 alle 14:43Csv     Â
"fare volontariato è una dimensione dell'essere più che del fare"
(Maria Rita Dal Molin)
Cari Volontari,
questa settimana vi abbiamo fatto un dono: abbiamo pubblicato la carta dei Valori del Volontariato, sperando che ci permetta delle riflessioni da condividere, partecipare e comunicare, in vista del 2011 - Anno Europeo del Volontariato - per riconoscere ed aumentare la consapevolezza del valore del volontariato nella società e per affermare il ruolo che riveste nelle decisioni riguardanti tutti i cittadini, nessuno escluso.
Vi aspetto in Fiera a Vicenza per consegnarvi la vostra copia presso lo stand del CSV di Vicenza.
Con soddisfazione vi informo che in questo mese oltre alla collaborazione mensile del settimanale "La Voce dei Berici" abbiamo aggiunto quella del settimanale "VicenzaPiù"... e nel mese di aprile altre importanti opportunità saranno concretizzate.
A presto
La Presidente
Maria Rita Dal Molin
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Lettera al GdV su collaboratori Gazzettino
Sabato 23 Gennaio 2010 alle 12:21
Riceviamo da Giorgio Langella una lettera ‘aperta' al GdV sulla situazione dei colleghi de Il Gazzettino e la pubblichiamo ringraziandolo per aver evidenziato che VicenzaPiù (soprattutto nella sua testata online) ha dato la richiesta visibilità al problema e associandoci nel chiedere un dibattito sulla libertà di stampa e di informazione
Al direttore de "Il Giornale di Vicenza"
Vicenza, 22 gennaio 2010
Egregio Direttore,
come Lei certamente sa, lunedì 18, martedì 19 e mercoledì 20 gennaio alcuni collaboratori del Gazzettino di Vicenza hanno scioperato per il diritto ad essere trattati con dignità .
Ma cosa chiedono questi otto lavoratori? Molto poco. Vorrebbero ottenere un trattamento economico dignitoso (oggi stentano a raggiungere compensi di 300-400 euro al mese!) e vedere riconosciuta la propria professionalità . Chiedono di incontrare la dirigenza del loro giornale per dialogare, per capire quale potrà essere il loro futuro.
Sono normali rivendicazioni di normali diritti. Ma, i lavoratori scesi in sciopero, hanno anche chiesto solidarietà e un minimo di visibilità . La solidarietà è stata loro data da esponenti provinciali, regionali e nazionali di diversi partiti politici (dai comunisti alla lega), da sindacati, da qualche giornalista (a titolo personale).
La visibilità , invece, è stata loro negata. Nulla è trapelato nei giornali locali che, tranne VicenzaPiù, sono rimasti del tutto indifferenti alla loro giusta protesta.
Di conseguenza, questi lavoratori, sono diventati protagonisti invisibili di uno sciopero invisibile perché nascosto all'opinione pubblica.
Nulla è stato scritto nel Suo giornale (tranne una riga "persa" in un articolo del 20 gennaio 2010 che trattava la nomina del nuovo presidente dell'Associazione vicentina della stampa).
Nulla è stato riportato, nel Suo giornale, delle prese di posizione solidali ai lavoratori del Gazzettino che sono state inviate anche al Suo giornale con la chiara intenzione di dare un minimo di visibilità allo sciopero.
Nulla.
Non ci sembra un modo giusto di fare informazione. Ci sembra, invece, che il silenzio, da parte del Suo giornale e di tutta la stampa vicentina, su questa vicenda sia emblematico di una maniera conformista di fare informazione. Un silenzio che, di fatto, occulta le notizie "scomode"; quelle notizie che evidenzierebbero un malessere diffuso nel mondo del lavoro (dalle fabbriche agli uffici, alle redazioni dei giornali) dovuto alle condizioni di precarietà (disoccupazione crescente, retribuzioni misere, mobilità e cassa integrazione che non garantiscono una vita decente, insicurezza) che i lavoratori vivono e che sta diventando la caratteristica principale della "società del benessere" italiana.
Ci sembra che la libertà di informazione subisca duri colpi non solo quando esiste una palese censura, ma anche quando si tacciono le notizie. Forse il non poter leggere, ormai troppo spesso, notizie sulle condizioni di lavoro che stiamo subendo, ci porta a errori di valutazione, ma, crediamo che sarebbe utile, comunque, approfondire lo stato di salute dell'informazione vicentina e nazionale.
Concludiamo chiedendo a Lei di farsi promotore sulle pagine del Suo giornale di un dibattito pubblico, aperto, libero, schietto e, se necessario, anche duro su una questione che riteniamo fondamentale per la democrazia: la libertà e la trasparenza dell'informazione.
Distinti saluti
Giorgio Langella
Federazione della Sinistra - coordinamento PdCI-PRC
Vicenza
Grazie e auguri per il 2010 dall'editore
Venerdi 1 Gennaio 2010 alle 00:00 di Many Media s.r.l., l'editore di VicenzaPiù e http://www.vicenzapiu.com/
Questo ‘editoriale' viene pubblicato oggi a mezzanotte in punto del 1° gennaio 2010 per fare immediatamente (anche a nome della redazione) i più sinceri auguri di un migliore 2010 a tutti i visitatori di www.vicenzapiu.com, testata giornalistica che è la versione online della testata ‘tradizionale' VicenzaPiù, scaricabile in pdf dal sito, ma che è integrata ogni giorno da articoli originali, da notizie quotidiane locali e da news di Adnkronos dall'Italia e dal mondo e, grazie alla varietà e la tempestività dei suoi contenuti, ha in poco tempo raggiunto decine di migliaia di contatti al mese.
Gli stessi auguri li facciamo, ovviamente, anche ai lettori di VicenzaPiù, la testata madre, settimanale di fatti, personaggi e vita vicentina, come compare sotto la testata in tutti i suoi numeri: sono stati 176 dal n. 1 del 25 febbraio 2006 al n. 176, appunto, del 19 dicembre 2009, l'ultimo dell'anno prima della ripresa nel 2010, il prossimo 9 gennaio.
I nostri auguri a mezzanotte
Giovedi 31 Dicembre 2009 alle 18:43
A mezzanotte in punto saranno pubblicati i nostri auguri per il 2010, che potrete leggere subito o, per la pace familiare e degli amici e amiche, quando vorrete.
Continua a leggereUn vestito nuovo per Babbo Natale
Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 08:00Oggi siamo tutti (proprio tutti?) più buoni (anche i cattivi?).
Dopo avervi fatto, quindi, i nostri Auguri PiùSinceri ma prima, magari, di un pezzo graffiante che Babbo Mannino potrebbe calarci da un momento all'altro dal suo nero camino, pubblichiamo dalla nostra rubrica quindicinale La Pentola Dipinta la fiaba di Natale del titolo
La fiaba è di Lorenza Farina
La luna come una moneta d'argento illuminava la notte di Natale facendo brillare il bosco innevato.
Il vecchio Babbo Natale, un po' acciaccato per i suoi centoventi inverni, tirò fuori dall'armadio l'abito rosso orlato di pelliccia, ormai consunto sui gomiti e privo di qualche bottone.
Lo indossò facendo attenzione a non strappare le cuciture ormai lise. Poi calzò gli stivaloni neri dalle suole consumate e si allacciò in vita il cinturone.
- Avrei proprio bisogno di un vestito nuovo - si disse infilando nel sacco gli ultimi doni per i bambini che gli avevano scritto, come ogni anno, affettuose letterine piene di richieste e di buoni propositi - ma ho speso tutto il mio denaro per comperare questi regali.
- Vorrà dire che l'anno prossimo cercherò di essere meno spendaccione così da risparmiare qualche soldo e rinnovare il mio guardaroba un po' fuori moda - si ripromise salendo con qualche difficoltà sulla slitta, perché la schiena gli doleva.
Le renne erano inquiete quella notte, perché avevano dormito poco. Babbo Natale le aveva svegliate prima del solito per prepararle al faticoso viaggio che le attendeva, di paese in paese, di città in città , attraverso foreste innevate e mari in tempesta.
Con le giuste ambizioni, di Ario Gervasutti
Martedi 22 Dicembre 2009 alle 09:42Ieri era questo l'augurio a lui (e gli auguri a noi come lettori) che facevamo al neo direttore de Il Giornale di Vicenza: "L'editore, il direttore, la redazione e i collaboratori di VicenzaPiù augurano al neo direttore Ario Gervasutti buon lavoro e ogni successo professionale ma, soprattutto, si augurano, come già scritto nel numero 176 di VicenzaPiù in edicola, di poter leggere un giornale che sia soltanto, semplicemente, un giornale. E questa volta di Vicenza per davvero. Non solo di una certa Vicenza."
Oggi, come abbiamo pubblicato l'editoriale di saluto di Giulio Antonacci, diamo spazio a quello programmatico di Ario Gervasutti, che nei suoi passaggi si ripropone anche quello che noi auspicavamo e che ora sta a lui e alla sua redazione mettere in pratica per una Vicenza ...Più libera.
Se così sarà , e il ‘se' non è di dubbio, ma di auspicio, noi di VicenzaPiù, ora ‘il' settimanale di Vicenza, l'unico in edicola, in distribuzione fre press, scaricabile in pdf e in versione quotidiana online con www.vicenzapiu.com, terremo in maggior conto quello che leggeremo su "Il Giornale di Vicenza" , per condividerlo o criticarlo, ma con serietà e reciproca serenità .
Buon lavoro al nuovo Giornale di Vicenza.
L'editore, il direttore, la redazione, i collaboratori e i ... lettori di VicenzaPiù
Con le giuste ambizioni
di Ario Gervasutti (da Il Giornale di Vicenza)
Il Giornale di Vicenza non è soltanto un importante quotidiano. È l'anima di una città e di una provincia che hanno guidato la crescita del nostro Paese negli ultimi cinquant'anni. Non è un peccato di presunzione dire che qui si può capire in anticipo se l'Italia ripartirà di slancio o attraverserà altri tempi di sofferenza. È quindi con orgoglio ma anche con la consapevolezza di affrontare una sfida importante che ho accettato l'incarico di dirigere da oggi questo giornale, specchio di una terra ricca di umanità e di valori.
Continua a leggereArio Gervasutti: buon lavoro al nuovo direttore de Il Giornale di Vicenza
Lunedi 21 Dicembre 2009 alle 07:00Ario Gervasutti è il nuovo direttore de Il Giornale di Vicenza.
A lui auguriamo buon lavoro, a noi e ai vicentini auguriamo un Giornale di (tutta) Vicenza     Â
Giornalista professionista, nato a Palmanova il 16 gennaio 1962, è figlio di Sergio, nel 1982-83 anche lui direttore del maggiore quotidiano cittadino edito da Athesis, il cui controllo è delle Associazioni Industriali di Vicenza e di Verona e che edita anche l'Arena di Verona, Brescia Oggi, TeleArena, etc.
Ario Gervasutti si è laureato in scienze politiche a Padova e ha esordito nel "Giornale" di Indro Montanelli di cui è diventato caporedattore.
Nel 2000, lasciata Milano, ha assunto la responsabilità della redazione del "Gazzettino" di Padova.
Dal 2002 è inviato speciale dello stesso giornale veneto.
L'editore, il direttore, la redazione e i collaboratori di VicenzaPiù augurano al neo direttore Ario Gervasutti buon lavoro e ogni successo professionale ma, soprattutto, si augurano, come già scritto nel numero 176 di VicenzaPiù in edicola, " di poter leggere un giornale che sia soltanto, semplicemente, un giornale. E questa volta di Vicenza per davvero. Non solo di una certa Vicenza."