Archivio per tag: Vicenza. La Città Sbancata

Categorie: Banche, Economia&Aziende

Banca Popolare di Vicenza, Quaestio Sgr e Marzotto Sim: tutte insieme a Milano. Ma le nostre "curiosità" su BPVi sono tante ancora...

Venerdi 9 Settembre 2016 alle 23:13
ArticleImage Vi assicuro che per una piccola, ma aggressiva, redazione come la nostra è veramente faticoso, anche se altrettanto, professionalmente, "eccitante", seguire la Banca Popolare di Vicenza ora di Gianni Mion anche se ci siamo allenati seguendo la... BPVi di Gianni Zonin da tempo, per l'esattezza dal 13 agosto 2010 come documenta "Vicenza. La città sbancata", una selezione di  ben 342 pagine di nostri articoli pubblicati da quel giorno per raccontare la verità sulla banca e provare a tutelare i lettori che fossero soci o volessero diventarlo incantati dalle sirene di via Btg. Framarin (l'ormai ex Popolare) e di Via Fermi (la cabina di regia del quotidiano confindustriale locale). È faticoso perchè non facciamo in tempo a iniziare a sviluppare un tema che scopriamo che ci sono altri due argomenti interessanti, curiosi o scabrosi da approfondire.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Banca d'Italia per i suoi uffici da 300 mq a Vicenza nel palazzo di Giuseppe Zanetti paga un affitto record: 202.000 euro annui. Non può dire a chi e forse non sa che per catasto sono "beni comuni non censibili". Perchè?

Giovedi 8 Settembre 2016 alle 14:29
ArticleImage «Banca d'Italia ridà a rate a Vicenza quanto ricevuto da BPVi per palazzo Repeta: affitto record dei suoi uffici per 202.000 euro annui. A Giuseppe Zanetti, vip Fiamm di Dolcetta?» così scrivevamo e "provocavamo" gli interessati sulla notizia che Bankitalia «stando al suo sito, paga per i suoi uffici, un appartamento in centro al primo piano della Galleria del Pozzo Rosso, al civico 13, dove ha concentrato i pochi dipendenti rimasti, 202.000 euro all'anno, la cifra più alta per uno qualunque degli uffici non di proprietà in cui opera». Volevamo saperne di più, scrivevamo poi, «sull'operatività della sede di "vigilanza", sulle dimensioni dell'ufficio e sui vicentini beneficiari del canone d'affitto» che ci chiedevamo se fosse in qualche modo «riparatorio» per il gentile e discusso acquisto per ben per 9,3 milioni di euro da parte della Banca Popolare di Vicenza con Gianni Zonin presidente di Palazzo Repeta, la sede precedente di Banca d'Italia a Vicenza.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende, giornalismo

Matteo Renzi a Padellaro da Vespa: su BPVi i giornali non hanno parlato. Giorgio Langella: «vero per il GdV, falso per VicenzaPiù. Mandategli "Vicenza. La città sbancata"»

Mercoledi 7 Settembre 2016 alle 22:13
ArticleImage Caro Direttore, ieri a Porta a Porta davanti a Bruno Vespa ci sono state (come viene riportato in rete) "scintille tra Matteo Renzi e Antonio Padellaro sulle banche" ed è stata tirata in ballo la Banca Popolare di Vicenza. Ebbene, Renzi ha tentato di mettere soprattutto sotto accusa i giornalisti, tutti. Il mondo della politica, ha detto Renzi, ha fatto l'impiccione, specialmente quello territoriale, ma i giornalisti hanno dormito su BPVI. Al solito Renzi ha in parte ragione ma non spiega mai tutta la realtà, quella vera. Tace sempre "dettagli" che lui riterrà insignificanti ma che possono essere illuminanti. Non specifica mai le cose, spara nel mucchio. Se si prende il caso della BPVI, la cosa appare chiara. E' vero che i politici territoriali hanno fatto gli impiccioni con le banche popolari, ma non dice chi. Non dice che, tra quelli che lui chiama "impiccioni" si possono annoverare evidentemente anche esponenti del PD come Alessandra Moretti, fotografata con Gianni Zonin durante la campagna elettorale delle europee in uno stand del Partito di Renzi.

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Categorie: Banche, Agricoltura, Fatti, Economia&Aziende

Gianni Zonin, la bella storia di un successo imprenditoriale. Con alcune domande dei 118.000 soci traditi della BPVi

Lunedi 5 Settembre 2016 alle 09:25

Il video che vi mostriamo ("A Family Business, A Business of Families", 10 aprile 2013) lo abbiamo pubblicato ieri, domenica 4 settembre, alle 17.51, ma, visto, l'enorme successo che sta riscuotendo lo ripubblichiamo ora in cima al nostro portale di informazione per raccontare in 13 minuti, con le sue stesse parole e con le imamgini da lui scelte, l'indubbio successo imprenditoriale di Gianni Zonin e della sua famiglia. È di sicuro una bella storia quella che la "Casa Vinicola Zonin - Vintners since 1821" mostra al mercato Usa, dove, in Virginia, dal 1976 è targata Zonin la Barboursville Vineyards, la tenuta che fu di Thomas Jefferson, utilizzando come testimonial il famoso gambellarese, enologo a 19 anni mentre la mamma lo voleva "avvocato" e che ora da poco meno di un anno ha ceduto, prudentemente, proprietà e bastone di comando di aziende e possedimenti vari proprio alla sua famiglia a causa delle vicende che l'hanno coinvolto come presidente ventennale della Banca Popolare di Vicenza nel cui Cda è stato per ben 36 anni.

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Categorie: Economia&Aziende, giornalismo

Tanto tuonò che piovve: al foglio locale serve una "ispezione" del centro destra per beccare le telecamere "cieche" dei vigili e un parere dell'esperto per accorgersi che la crisi a Vicenza dipende dalla BPVi. Ma anche no

Domenica 4 Settembre 2016 alle 13:06
ArticleImage Oggi, mentre il sole ferragostano non accenna diminuire di lux, la luce si è finalmente accesa anche nella redazione del Giornale di Vescovi, il GdV, già "Vedetta fascista" perchè chi comanda ha sempre ragione...  Per giorni e giorni i suoi cronisti hanno propinato ai loro, residui, lettori dei fantastici "copia e incolla" delle dichiarazioni ("stiamo cercando nelle immagini video delle telecamere Herm Bone, il vandalo del Cristo di S. Lorenzo") dei portavoce tecnici e politici della Polizia Locale di Vicenza. A dirigerla tecnicamente e magistralmente (verso il collasso della sua residua credibilità) c'è tal comandante Cristiano Rosini, uno che si diletta soprattuto in scorribande non autorizzate (e non sanzionate dall'ammisitrazione di Achille Variati) in Ztl, in parchegi invasivi del camper del cognato (non sanzionati se non in un inconcepibile ritardo) e in mancati controlli di cosa ci girino a fare per il Park Rocchetta alcuni suoi sottoposti (un buffettino e via ai trasportatoti di cassette varie con le auto di servizio sempre più usate a Vicenza dai dipendenti pubblici per servizi... personali, vedasi lo shopping gastronomico dell'autista sempre di Variati...).

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Categorie: Economia&Aziende, giornalismo

Il tribunale di Venezia cambia orientamento e le baciate BPVi e Veneto Banca sono di sicuro legittime? Tonino De Silvestri: non è vero. Scrivete al direttore a [email protected]

Giovedi 1 Settembre 2016 alle 23:14

«Le possibili tutele per i soci traditi della Banca Popolare di Vicenza: intervista all'avv. Tonino De Silvestri, già magistrato di Cassazione. Scrivete al direttore a [email protected]»: è questo il titolo che davamo ieri, 31 agosto, alla nostra intervista per VicenzaPiùTv all'avv. Tonino De Silvestri, già magistrato di Cassazione e noto pm della procura di Vicenza che "provò" ad indagare su Gianni Zonin a cavallo dei primi anni 2000 con gli esiti ben noti e riassunti da Giovanna Faggionato su Lettera 43 facendo riferimento anche a nostre "denunce". E lì sottolineavamo che «proprio perchè noi la storia l'abbiamo scritta mentre si svolgeva oggi ci preoccupiamo non solo di completarla anche con le inchieste in corso e di seguire gli incerti sviluppi attuali della nuova gestione della BPVi, targata Gianni Mion, Salvatore Bragantini e Francesco Iorio, ma cerchiamo di trasferire da tempo i consigli che possano aiutarli ai soci traditi dalla Banca...». Non tutti i 118.000 i possessori di azioni della Banca Popolare di Vicenza (ma lo stesso vale per gli oltre 80.000 di Veneto Banca) possono avere pretese perchè, scrivevamo, «molto diverse sono le singole posizioni, alcune delle quali non difendibili o addirittura "privilegiate"». 

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Categorie: Politica, Banche, Diritti umani, Fatti

Amatrice e BPVi due drammatici terremoti: il secondo è dimenticato. Chiara Garbin: "senza visibilità e senza sensibilità mancano anche le tende". La nostra è [email protected]

Giovedi 1 Settembre 2016 alle 10:43
ArticleImage L'altro giorno ho incontrato una signora vicentina, per l'esattenza di Gambugliano, Chiara Garbin, che mi aveva chiesto una copia di "Vicenza. La città sbancata" e che per professione e "missione" si occupa di protezione civile. Con lei, quando ci incrociamo, mi piace scambiare due chiacchiere visto che la "politica" lei non la pratica ma la ama: «mio padre era segretario comunale e dipendente unico del Comune prima di diventarne sindaco e riceveva in ogni momento della giornata i cittadini che avessero problemi: Ricordo, io ero piccola, che un signore bussò alla nostra porta  a mezzanote, svegliandoci di soprassalto e mettendoci un po' di paura, perchè  era tutto preoccupato dovendo andare in Francia la mattina stessa e si era accorto di avere la carta di identità scaduta. E mio padre cosa gli dice? "Vai a Vicenza, lì fatti le foto e poi torna in Comune che nel frattempo io riapro e preparo tutto..."».

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Categorie: Interviste, Economia&Aziende

Le possibili tutele per i soci traditi della Banca Popolare di Vicenza: intervista all'avv. Tonino De Silvestri, già magistrato di Cassazione. Scrivete al direttore a [email protected]

Mercoledi 31 Agosto 2016 alle 23:20

"Le possibili tutele per i soci traditi della Banca Popolare di Vicenza": è questo il titolo che diamo alla nostra intervista per VicenzaPiùTv all'avv. Tonino De Silvestri, già magistrato di Cassazione e noto pm della procura di Vicenza che "provò" ad indagare su Gianni Zonin a cavallo dei primi anni 2000 con gli esiti ben noti e riassunti da Giovanna Faggionato su Lettera 43 facendo riferimento anche a nostre "denunce". Come diciamo nell'introduzione dell'intervista che ripubblichiamo oggi alle 23.20 dopo averla lanciata alle 12.38  a De Silvestri (e altre sono in cantiere), che lasciò la procura per le vicende legate a Zonin, VicenzaPiù ha raccontato fin dal 13 agosto 2010 (e raccolto ora nel libro "Vicenza. La città sbancata" che dall'ottimo 56° posto di luglio è arrivato addirittura al 34° nella classifica dei testi più venduti nella sezione Economia - Crisi e disastri finanziari disponibili a livello mondiale su Amazon) la storia del flop della Banca Popolare di Vicenza che non poteva vedere solo chi non voleva cogliere dati e segni premonitori. 

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Categorie: Fatti

“Vicenza. La città sbancata” nella vetrina in stazione a Vicenza sotto gli occhi dei passanti. E su Amazon è al 34° posto mondiale

Mercoledi 31 Agosto 2016 alle 12:04
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Successo chiama successo: il libro cartaceo “Vicenza. La città sbancata” realizzato dalla redazione di VicenzaPiù ed edito da MediaChoice, disponibile nelle migliori librerie o presso la nostra redazione in viale Milano è esposto anche al centro nella vetrina della libreria in stazione a Vicenza, visibile ai tanti passanti che popolano la storica fermata dei treni in viale Roma. E nella classifica mondiale delle vendite Amazon il volume, che non è un libro romanzato ma una raccolta di articoli di 342 pagine, è salito dal 56° al 34° posto nella categoria Economia Crisi e disastri finanziari. Oltre che su Amazon il libro è disponibile in altre 34 piattaforme di e-commerce, anche in e-book a soli 4.99 euro.

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Categorie: Eventi

Alle Fornaci Rosse Andrea e Giovanni vincono "Vicenza. La città sbancata"

Lunedi 29 Agosto 2016 alle 18:04
ArticleImage In questi giorni VicenzaPiù sta seguendo dal suo stand l’evento Fornaci Rosse. Guardando giorno dopo giorno il chiosco centrale che ci sta di fronte, un collega ha pensato di dilettare uno dei giovani che si sarebbe avvicinato per ordinare e bere qualcosa con un’originale vincita: il libro della nostra redazione “Vicenza. La città sbancata” solo per un fortunato consumatore. E così quando Andrea e Giovanni due giovani di 23 e 24 anni si sono avvicinati al bar per ordinare qualcosa, oltre a rinfrescarsi con una birra, hanno potuto ritirare la loro copia del libro e sapere tutto ciò che c'è da sapere sulla Banca Popolare di Vicenza e che noi di VicenzaPiù abbiamo scritto. Da sempre.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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