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Banca Popolare di Vicenza, Quaestio Sgr e Marzotto Sim: tutte insieme a Milano. Ma le nostre "curiosità" su BPVi sono tante ancora...

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 9 Settembre 2016 alle 23:13 | 0 commenti

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Vi assicuro che per una piccola, ma aggressiva, redazione come la nostra è veramente faticoso, anche se altrettanto, professionalmente, "eccitante", seguire la Banca Popolare di Vicenza ora di Gianni Mion anche se ci siamo allenati seguendo la... BPVi di Gianni Zonin da tempo, per l'esattezza dal 13 agosto 2010 come documenta "Vicenza. La città sbancata", una selezione di  ben 342 pagine di nostri articoli pubblicati da quel giorno per raccontare la verità sulla banca e provare a tutelare i lettori che fossero soci o volessero diventarlo incantati dalle sirene di via Btg. Framarin (l'ormai ex Popolare) e di Via Fermi (la cabina di regia del quotidiano confindustriale locale). È faticoso perchè non facciamo in tempo a iniziare a sviluppare un tema che scopriamo che ci sono altri due argomenti interessanti, curiosi o scabrosi da approfondire.

Sono giorni, ad esempio, che accumuliamo materiale e non riusciamo a raccontare tutto. Oggi vi accenniamo a una notizia curiosa e poi vi facciamo un elenco, molto parziale, dei file che abbiamo sui nostri computer e su qualche chiavetta Usb, così, tanto per... sicurezza.

La notizia curiosa nasce intorno all'indirizzo a Milano di Corso Como 15.

Questo corso, navigando sul web viene descritto (se siete curiosi e volete andare subito alla notizia saltate le frasi in corsivo e tornateci dopo...) come "non distante dal centro cittadino, Corso Como offre una piacevole passeggiata: un quarto d'ora a piedi per percorrerla tutta, dalla stazione ferroviaria di Porta Garibaldi sino a piazza XXV Aprile. Qui ha sede Eataly, che con il suo mercato di prodotti e i ristorantini tematici rappresenta un piccolo viaggio attraverso i sapori che caratterizzano la cultura enogastronomica italiana. Intorno a piazza Gae Aulenti spicca la Torre Unicredit, che con i suoi 218 metri di altezza rappresenta, ad oggi, il più alto grattacielo d'Italia. Durante il weekend i locali sono pieni sino a tarda ora. In particolare, le discoteche Hollywood e LoolaPaloosa, il Pitbull Cafè (famoso soprattutto per i suoi cocktail), il Pixel Café (re degli aperitivi), il suggestivo e raffinato Corso Como 10. Tra i vari ristoranti, va nominato il noto Alla Cucina delle Langhe che offre prevalentemente specialità lombarde e piemontesi. Non mancano, inoltre, le vetrine di negozi che strizzano l'occhio agli amanti dello shopping. Trattandosi di una zona rinomata per la vita notturna e per la sua esclusività, è facile spendere più del previsto. La zona è ben servita dai mezzi pubblici, con la stazione Porta Garibaldi a nord (importante snodo di molte linee suburbane, nonché fermata della metropolitana MM2) e l’altra fermata MM2 Moscova a sud. Nei pressi di Corso Como si trovano, infine, anche le fermate di tram con i quali si può facilmente raggiungere sia la Stazione Centrale che la Darsena".

Bel posto, strafico,  quindi Corso Como 15 a Milano.

Dove c'è anche, cominciamo con la notizia, una filiale della Banca Popolare di Vicenza i cui dirigenti e dipendenti saranno strafelici di lavorare in un posto così... economico.

Anche perchè nello stesso palazzo c'è un cliente "abbastanza impegnativo" per la BPVi, che ne detiene il 9,8% delle azioni (visura del 18 marzo scorso quando Matteo Marzotto, un "familiare" della proprietà, era ancora in Cda, ndr) e da seguire con attenzione in tempi di NPL: la Marzotto Sim.

Npl? Ma che problema c'è per comprarli, pensano nella filiale di Corso Como 15, se sempre nello stesso palazzo, di proprietà del Fondo previdenziale dei medici, c'è la sede di Quaestio Sgr, quella del Fondo Atlante?...

Curiosa, eh?, la coincidenza.

Ecco perchè oggi, in odore di week end lungo "intorno" alla Festa dei Oto, abbiamo raccontato dei fortuiti condomini di Corso Como 15: BPVi, Marzotto Sim e Quaestio sgr, alias Fondo Atlante... e abbiamo rinviato ai prossimi giorni (mesi?) tante altre questioni che, tanto per ricordarcene alcune e non tutte quelle presenti o... in arrivo, sono, senza un particolare ordine di importanza (anche perchè spesso dalle piccole cose si capiscono le grandi...):

i Cda ancora non rinnovati di Banca Buova e Fondazione Roi, he a breve dovrà pagare spese folli per le sue denunce tra cui quella milionaria a chi scrive; le diverse posizioni nel tempo per le "baciate" di BankItalia per BPVi e Veneto Banca; i moduli MIFID che testimoniano la mala fede di chi li ha fatti firmare a clienti impreparati; gli emolumenti di Giampiero Beltotto, superiori a quelli del "povero" e per giunta licenziato direttore del GdV; i compensi alla Image Building di Giuliana Paoletti, la zarina, così la chiama Dagospia, intorno alla quale gira un impero di relazioni e proprietà; le disparità di trattamento giudiziario tra Gianni Zonin e Vincenzo Consoli; gli ex dipendenti di Banca d'Italia presso la direzione generale della Popolare di Vicenza ancora al lavoro o appena usciti;  le "lauree" di Zonin; la probabile Green Card Usa per il re del vino; i vecchi finanziamenti a istituti religiosi; l'ammontare complessivo degli affidamenti attuali e reali, più o meno a rischio ed extra sponsorizzazione del Vicenza Calcio e di società e persone collegate, presenti e "passate";...

Che fatica!

Ma non ci pesa, cari lettori e cari soci traditi e oggi non ancora considerati dal nuovo management, Non ci pesa, nonostante le minacce, dirette e indirette, perchè "È la stampa, bellezza! La stampa! E tu non ci puoi far niente! Niente!".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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