Archivio per tag: veneto
Categorie: Politica, Infrastrutture
Moretti (PD) “Pedemontana, Regione convochi un Tavolo con i Sindaci del territorio”
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 18:00
"Bene che ci sia un accordo e che questo sia finalmente risolutivo per la Pedemontana, opera che sin dall'inizio abbiamo sostenuto in quanto strategica per lo sviluppo del Veneto e di tutto il Nord Est, ma occorre che in questa intesa vi sia la massima trasparenza sulle nuove condizioni. Uno dei punti su cui deve esserci chiarezza sono le tariffe: come abbiamo più volte detto, e come al momento della stipula del contratto era previsto, alcune categorie di cittadini dovrebbero essere esentati dai pedaggi: penso ai residenti, ma anche agli studenti e ai pensionati". Lo sostiene in una nota la consigliera regionale del Partito Democratico Alessandra Moretti che ritiene come "a questo punto sia necessario che la Regione convochi subito un Tavolo tecnico con i Sindaci del territorio, per un confronto sulle esigenze dei Comuni coinvolti dal percorso della Superstrada".
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Categorie: Politica
Zanoni (PD): “sui Pfas, Zaia ha fatto una pessima figura. Eviti il bis con il consumo di suolo”
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 16:47
"Il Progetto di Legge sul consumo di suolo, da ‘madre di tutte le battaglie', è diventato quasi una barzelletta e qualcuno dovrebbe avvisare Luca Zaia per non trovarci di fronte a brutte sorprese, come sul caso Pfas. Dopo mesi di lavoro in Commissione e sottocommissione, la Legge è stata annacquata, svilita e depotenziata a suon di esclusioni e deroghe. Quel che è rimasto, non serve più a salvare il Veneto, la seconda Regione più cementificata d'Italia". Lo afferma in una nota, con riferimento ai risultati del ‘Dossier- Pfas', commissionato dalla Regione, il consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni che osserva come "hanno addirittura omesso dai principi generali dell'articolo 1 il riferimento all'obiettivo, fissato dall'Unione Europea, del consumo di suolo zero entro il 2050".
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Categorie: Sanità, Fatti
Terremoti, 60 ospedali in Veneto fuori norma. Bartelle (M5S): "fuori i nomi"
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 15:49
La consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle Patrizia Bartelle ha presentato un'interrogazione urgente per conoscere quali siano gli edifici non ancora messi in sicurezza nel Veneto. Ad ispirare il documento, paradossalmente, una laconica dichiarazione dell'assessore regionale alla Sanità , Luca Coletto il quale aveva spiegato come la superficie complessiva degli stabili sicuri sia pari a 1.250.000 metri quadrati, pari al 40 per cento del totale, il tutto grazie a interventi del valore di circa 400 milioni di euro. "Al di là del fatto - rileva la Bartelle - che i lavori cui si fa riferimento sono stati possibili perché recepiti nelle opere di adeguamento strutturale di progettazioni già avviate, anche se questo non era obbligatorio come nel casi di Mestre e Verona, stupisce che oltre la metà , circa il 60 per cento, stando alle parole dello stesso Coletto, non sarebbe ancora a norma.
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Categorie: Politica
M5S: “un milione di euro per la sicurezza dei ciclisti in Veneto”
Martedi 17 Gennaio 2017 alle 17:50
"Ci sono voluti quasi quattro anni, due ‘flash mob', diverse interrogazioni, interpellanze, campagne mediatiche. Ma alla fine, il competente Ministro ha dovuto rendere disponibili 12,5 milioni di euro, stanziati anche grazie all'impegno profuso dal Movimento 5 Stelle, soprattutto con l'emendamento, a firma di Michele Dell'Orco, al ‘Decreto del Fare' nel 2013, un finanziamento che verrà destinato per incrementare la sicurezza dei ciclisti". "Una ottima notizia questa - commenta il Gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle - che riguarda l'Italia e il Veneto. Ogni Regione avrà risorse da investire nella tutela dei ciclisti.
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Categorie: Fatti
Celebron (Lega): "Variati revochi le concessioni delle piazzole comunali ai nomadi arrestati di Viale Cricoli"
Martedi 17 Gennaio 2017 alle 12:13
"Variati revochi immediatamente le concessioni delle piazzole comunali ai nomadi arrestati". Lo afferma Matteo Celebron, segretario della Lega Nord di Vicenza che, appresa la notizia secondo cui la procura di Treviso avrebbe emesso sedici provvedimenti di custodia cautelare ad altrettante persone responsabili di atti predatori in Veneto e Lombardia, tra cui due residenti nel campo nomadi di Viale Cricoli, chiede a Achille Variati l'immediata revoca delle concessioni per l'occupazione delle piazzole di sosta del campo cittadino. "Ci aspettiamo - afferma Celebron - che Variati revochi immediatamente le concessioni ai nomadi arrestati e alle loro famiglie. E' inaccettabile che chi usufruisce di uno spazio pubblico a prezzo calmierato si permetta anche di andare in giro a fare il predone. Gravissimo che l'amministrazione continui a fare finta che tutto vada bene quando in realtà si scopre che, alcuni dei nomadi cui il Comune garantisce uno spazio pubblico di sosta, girano il Veneto ad assaltare bancomat".
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Categorie: Fatti
Criminalità, 16 arresti per gli assaltatori dei bancomat veneti. Zaia soddisfatto
Martedi 17 Gennaio 2017 alle 10:59
"Ancora un bel colpo, anzi due. I Carabinieri si confermano in Veneto come insostituibile presidio di legalità . A loro va la mia gratitudine e quella dei milioni di Veneti per bene". Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta due operazioni dei Carabinieri che anno portato a sedici arresti a Treviso, Padova, Vicenza, Verona e Venezia nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Treviso sugli assalti ai bancomat; nonché a 9 ordinanze di custodia cautelare in carcere a Padova per una serie di rapine a sale slot e aree di servizio. "La criminalità sul territorio, quella che colpisce semplici cittadini, esercenti, i bancomat delle banche - aggiunge Zaia - è la peggiore, perché incute quel senso di insicurezza, che fa temere alla gente di poterne essere coinvolta in qualsiasi momento. Successi come questi contribuiscono non solo a buttare in galera (si spera a lungo) i delinquenti, ma anche a inviare un messaggio di tranquillità alle gente. La battaglia è dura, ma le nostre forze dell'ordine non mollano".
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Categorie: Politica
Presentate in Consiglio regionale Veneto tre proposte di fusione di Comuni
Mercoledi 11 Gennaio 2017 alle 18:08
"Oggi, nella Prima commissione del Consiglio regionale del Veneto, abbiamo trattato tre argomenti di indubbia rilevanza, ossia tre progetti di fusione tra comuni". Lo afferma, a margine della seduta odierna della Commissione, il Presidente Marino Finozzi (Lega Nord). "Dalla provincia di Verona - prosegue Finozzi - giunge la proposta di riunire in un unico comune, denominato Valdalpone, i comuni di Roncà e San Giovanni Ilarione. Da Belluno, di istituire il nuovo comune Valle del Biois mediante la fusione di Falcade e Canale d'Agordo. Infine, dalla provincia di Vicenza, di riunire nel nuovo comune Arsiero Tonezza i comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone. Questi processi di fusione hanno una funzione molto importante: quella di riunire le forze di piccoli comuni e conseguentemente di entrare nelle agevolazioni che la legge regionale e nazionale attribuisce a queste iniziative. È un percorso abbastanza complicato perché prevede tra l'altro anche la formulazione di un referendum con il quale si chiede ai cittadini di questi comuni cosa pensino della proposta di fusione e si sa che, in questi casi, le questioni di ‘campanile' alle volte conservano una certa importanza".
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Categorie: Politica
Caccia, Zanoni (PD): “vince la depravazione in materia venatoria, Zaia è il primo responsabile”
Mercoledi 11 Gennaio 2017 alle 09:25
"Non c'è stata la minima apertura da parte della maggioranza, che ha bocciato tutti i miei emendamenti a tutela di agricoltori, proprietari di terreni, sportivi, ciclisti, escursionisti e cercatori di funghi. Inspiegabilmente questa maggioranza continua ad essere ostaggio e prigioniera di un consigliere che rappresenta il mondo venatorio più estremista, e minoritario, del Veneto". È quanto afferma Andrea Zanoni del Partito Democratico al termine dei lavori in aula sul pdl 182, attaccando Berlato e chiamando in causa direttamente il presidente Zaia. "È Zaia che promulga le leggi ed è lui il primo responsabile di questo provvedimento che sancisce la depravazione e la deriva in materia venatoria. La Lega ha votato contro il diritto dei proprietari di decidere cosa fare nei loro terreni, bocciando un emendamento che avevo presentato a loro tutela. Con che faccia si presenterà poi agli elettori?".
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Categorie: Fatti
Sanità, Zaia attacca:"Spesi oltre 2 milioni per i migranti"
Martedi 10 Gennaio 2017 alle 15:46
Da gennaio 2015 a novembre 2016 la sanità veneta ha speso 2 milioni 951 mila 700 euro per visite, esami e cure agli immigrati. Oggi la cifra avrà ampiamente superato i 3 milioni. Questo hanno fatto quelli che venivano definiti come gli irriducibili razzisti veneti, oggi forse un po' meno dopo le posizioni espresse dal neo Ministro Minniti".
Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia evidenzia i costi sanitari sopportati dalla Regione per l'assistenza agli immigrati e le azioni di prevenzione rivolte alla salvaguardia della sanità pubblica, che emerge dall'aggiornamento del report sulla situazione della popolazione migrante realizzata dalla Direzione Prevenzione e aggiornata al novembre 2016.
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Categorie: Politica, Scuola e formazione
Zaia: "istruzione nel caos, autonomia subito"
Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 12:18
"La catastrofe che in Veneto denunciamo da prima che cominciasse l'anno scolastico, trova oggi riscontro in numeri che parlano chiaro: l'unica certezza è il caos. Al Sud una valanga di insegnanti e pochi studenti, al Nord tanti ragazzi e pochi insegnanti, tanto che in Veneto, alla vigilia di Natale, a tre mesi dal via delle lezioni, era ancora in corso il valzer dei professori e delle cattedre scoperte". Questo l'allarme lanciato dal governatore del Veneto Luca Zaia, alla luce dei dati del dossier "Tuttoscuola" pubblicato oggi da un quotidiano nazionale. "Il dato emerge sempre più chiaro - fa notare Zaia - dove la Regione governa e sceglie, come in sanità , siamo al top in Italia, dove la competenza è dello Stato, come la scuola, i nostri ragazzi e i nostri insegnanti pagano a caro prezzo una gestione confusa e inefficace".
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