Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Lunedi 13 Marzo 2017 alle 17:24
«
Dopo la grande crisi internazionale e la grande truffa delle ex Popolari (tra cui la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ndr), il Nordest della finanza è un campo arato su cui nessuno sa cosa seminare. Neanche gli Amenduni di Vicenza, tra i pochi sufficientemente forti per guardare al futuro con un disegno strategico»: è così che su L'Economia, il nuovio allegato a Il Corriere della Sera, scrive Stefano Righi nel suo articolo "
Generali, Amenduni e i soci nascosti" da cui sintetizziamo pr i nsotri lettori alcuni passaggi. La famiglia
Amenduni è, infatti e come osserva Righi, una delle poche che ancora può guardare al futuro, con la
Valbruna, un gruppo da 200 mila tonnellate di acciaio prodotte e presente in 40 paesi.
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Domenica 12 Marzo 2017 alle 11:42
A metà strada tra il Dottor Stranamore e l'Apprendista Stregone, il ministro
Pier Carlo Padoan sta tentando un esperimento senza precedenti: assistere immobile al possibile
fallimento di tre grandi banche provocato in buona parte dalla sua stessa immobilità . Non è tutta colpa di Padoan. Al disastro incipiente di
Mps,
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca (quasi il 10 per cento del sistema bancario italiano) stanno dando un contributo decisivo i burocrati della
Bce e della
Commissione Ue, fantasiosi inventori di un
Comma 22 dietro l'altro. Sulle tre banche italiane stanno facendo la prova su strada della
Direttiva Brrd, più nota come quella del
bail in. E Padoan assiste immobile. La direttiva prevede che, in alternativa alla "
risoluzione" (fallimento o giù di lì) si può ricorrere alla "
ricapitalizzazione precauzionale", iniezione di denaro dello Stato.
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Domenica 12 Marzo 2017 alle 10:36
di Andrea Priante e Nicola Zanetti, da Il Corriere del Veneto
Venti minuti. Il tempo di ascoltare le spiegazioni di una «cortesissima impiegata» che poi indica un paio di punti su un foglio. «Firmi qui e qui».
È fatta. Elisabetta Gallucci esce da una filiale vicentina di Veneto Banca con la stessa rabbia di quando è entrata ma almeno con la promessa di qualche soldo in più. Accompagnata dalla figlia avvocato, ha deciso di aderire all'offerta di transazione. E l'ha fatto ieri, con gli uffici aperti anche di sabato (si andrà avanti fino al 22 marzo), proprio per favorire i clienti disposti ad accettare l'offerta (il 15% del prezzo pagato per ogni azione) e chiudere i possibili contenziosi. «Dieci anni fa avevo comprato 8mila euro di titoli Veneto Banca, ora me ne daranno un migliaio», racconta questa casalinga di 68 anni. Soddisfatta? «Non avevo scelta.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Sabato 11 Marzo 2017 alle 10:53
Mentre oggi e sabato prossimo sono aperte 242 filiali di
Banca Popolare di Vicenza e di
Veneto Banca per raccogliere adesioni alla proposta di
transazione, teoricamente in scadenza il prossimo 22 marzo e fatta a 94.000 soci della
BPVi e a 75 della ex Popolare montebellunese, continuano ad arrivare richieste di chiarimenti e consigli tramite l'indirizzo mail dedicato
[email protected] anche a noi, che raccogliamo la fiducia che, solitari, avevamo seminato fin dal 13 agosto 2010 mettendo in guardia i nostri lettori su quanto stava avvenendo nelle due banche venete. Le domande più personali trovano risposte dirette, le altre, che possano interessare a molti, trovano spazio qui insieme a risposte che chiediamo ad esperti. Oggi torniamo sul controverso argomento degli "
scavalcati" e dell'
ignominia degli "scavalcatori" con due quesiti analoghi.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Venerdi 10 Marzo 2017 alle 21:22
Il Consiglio di Amministrazione di
Veneto Banca, riunitosi in data odierna sotto la presidenza dell'ingegner
Massimo Lanza, con lo scopo di agevolare le numerose richieste di appuntamento e le manifestazioni di adesione pervenute in questi ultimi giorni, consentendo inoltre l'allineamento temporale alla scadenza della medesima Offerta di Banca Popolare di Vicenza, ha deliberato la proroga della conclusione dell'Offerta Pubblica di
Transazione dal precedente 15 marzo al 22 marzo 2017. In relazione proprio all'Offerta, al momento attuale è stato contattato circa il 95% del totale azioni in perimetro. I Soci che hanno aderito sono oltre il 52%; essi rappresentano oltre il 42% delle azioni in perimetro.
Continua a leggere
Venerdi 10 Marzo 2017 alle 19:54
30 nomi e poi più nulla. Lo scorso 20 gennaio, prima di tutti il Tg di La 7, diretto da
Enrico Mentana, ha pubblicato la lista dei grandi debitori della
Banca Popolare di Vicenza. Esploso il caso in molti hanno chiesto che l'elenco degli insolventi fosse completato e che fosse reso diposnibile per tutte le banche, in primis quelle in crisi. La questione è giunta fino al Parlamento ma, a più di un mese di distanza, nulla è cambiato se non il desiderio di sapere e il coro di chi pretendeva di sapere. Le regole del gioco sono rimaste le stesse e così la
BpVi, ma non solo la nostra ex Popolare, mantiene il riserbo. La spiegazione ufficiale è una sola, semplice e solida come un muro di mattoni: rendere nota la lista danneggerebbe i debitori e, implicitamente, anche le banche creditrici. Chi ha chiesto un prestito, piccolo o grande che sia, ha il diritto a rimanere nell'ombra per continuare a fare affari e sperare un giorno di ripagare quanto ricevuto.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende
Giovedi 9 Marzo 2017 alle 19:55
Il 7 marzo scorso Il Sole 24 Ore ha pubblicato una lettera che l'ex premier ed ex segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, ha scritto sulla situazione critica delle banche italiane più "discusse", tra cui, oltre alle 4 "risolte", MPS e le due ex Popolari venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Fatta al tara al fatto che Renzi sta percorrendo, anche con queste opinioni, la sua marcia di avvicinamento alle primarie dem, nella lettera intitolata "Banche, sì alla commissione d'inchiesta" sembra aver fatto tesoro di quanto scritto e documentato in "Vicenza. La città sbancata", il libro testimonianza che raccoglie i nostri warning solitari iniziati il 13 agosto 2010 e del cui omaggio l'allora presidente del Consiglio ci ringraziò ufficialmente. Tra i vari passaggi sulle BPVi, e sulla consorella di sventura montebellunese, prima di riproporvi a seguire tutte le dichiarazioni "venete" di Renzi e dopo avervi rimandato a uno scritto critico del nostro Giancarlo Marcotti che lo analizza punto punto, segnaliamo in particolare un passaggio.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Giovedi 9 Marzo 2017 alle 17:49
Il termine per aderire alla proposta di transazione che le banche popolari venete, la
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca, stanno imponendo ai risparmiatori sta spirando e coloro che hanno sottoscritto sono
poco sopra un terzo rispetto alle aspettative delle banche. Già dall'inizio la campagna per convincere i risparmiatori a rinunciare ai propri risparmi ai propri diritti ed alla propria dignità è stata fortemente aggressiva, con continua sollecitazione diretta ed indiretta ai risparmiatori. Nonostante le nostre proteste nessun organo di controllo (
Banca d'Italia e
Consob) e neppure la magistratura sono intervenuti per censurare il contenuto della proposta di transazione e le modalità con le quali questa è inculcata ai risparmiatori. E' da sottolineare ed evidenziare che la maggioranza dei risparmiatori coinvolti nel crack delle popolari venete è costituita da anziani, spesso molto anziani.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Mercoledi 8 Marzo 2017 alle 20:45
Lettera aperta delle Associazioni Banche Popolari Venete "don Enrico Torta" a firma Avv. Andrea Arman, a tutti i risparmiatori di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza ed a tutti i dipendenti, agli amministratori delle due banche e di fondo Atlante, ai sindaci ed ai politici del Veneto e delle altre province coinvolte nel crack delle banche, a tutti i cittadiniA meno di due settimane dalla conclusione della proposta di transazione che le due banche popolari hanno fatto ai risparmiatori, sentiamo il bisogno di svolgere pubblicamente e serenamente alcune riflessioni su temi che sono di interesse generale, ancorché, apparentemente, investano direttamente solo i risparmiatori. L'esposizione di cui sotto necessita di una premessa che riteniamo idonea a sgomberare il campo da volute ambiguità .
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Mercoledi 8 Marzo 2017 alle 13:25
La crisi economica, come tutti sappiamo, ha picchiato duro anche nel nostro territorio, basta fare un "tour" nelle zone industriali per rendersi conto di quanta ricchezza, in pochi anni, sia andata distrutta. Non ci fa più nemmeno effetto vedere cartelli con la scritta "Chiuso per fallimento", sono migliaia le ditte, grandi, medie, piccole e piccolissime che hanno chiuso i battenti sommerse dai debiti. Ma l'emozione destata quando il
Tribunale di Vicenza, alcuni giorni fa, ha dichiarato l'insolvenza della
Vimet spa è stata forte. Vimet era il più grande
banco metalli d'Italia, un "gioiello" dell'industria vicentina, una delle poche società del nostro territorio ad avere respiro internazionale, insomma un qualcosa che dava lustro e visibilità a Vicenza non solo all'interno dei nostri confini.
Continua a leggere