Campi da calcio, tre passano all'erba sintetica
Sabato 3 Ottobre 2009 alle 12:13Comune di Vicenza   Â
A fine luglio c'era stata l'approvazione dei progetti esecutivi da parte della giunta comunale. Ieri, all'impianto di via Calvi di San Pio X, alla presenza del sindaco Achille Variati, sono stati affidati i lavori per posare in tre campi da calcio cittadini l'erba sintetica.
Si tratta dell'impianto di via Calvi, dove si preparano le squadre dell'Asd Altair, di quello di via Pascoli, utilizzato dall'Asd S. Bortolo, e del campo di via Gagliardotti, in uso alla società calcistica Fiamma Vicentina, oltre che alle società S. Paolo e Patronato Leone XIII per le attività giovanili.
"Ma non ci fermeremo a questi tre campi - ha detto il sindaco, che era accompagnato dall'assessore allo sport Umberto Nicolai e da Federico Formisano, capogruppo consiliare in veste di dirigente dell'Altair - ; stiamo già pensando, infatti, di intervenire anche sull'impianto della Stanga, con un contributo di Acque Vicentine interessate a queste soluzioni innovative per il notevole risparmio idrico che garantiscono".
A realizzare il fondo in erba sintetica dei primi tre campi, in 45 giorni, saranno le ditte Limonta Sport Italia spa di Pisa (campo di via Calvi), C.E.I.S. costruzioni edili impianti sportivi spa di Romano d'Ezzelino (campo di via Gagliardotti) e Italgreen spa di Villa d'Adda (BG) (campo di via Pascoli).
Gli interventi costeranno complessivamente circa 1 milione e 200 mila euro (400 mila euro a impianto), una cifra consistente che però consentirà di risparmiare all'anno una media di 20 mila euro per la manutenzione, di cui circa 8 mila euro per la sola irrigazione; per il manto sintetico, che è garantito per 12 anni, ne bastano infatti 3-4 mila, di cui 500 euro per l'irrigazione e il resto per la "pettinatura".
Il frequente utilizzo dei tre impianti aveva finora vanificato qualsiasi tentativo di far crescere l'erba in modo duraturo, al punto che i campi diventano duri e polverosi nei periodi secchi, fangosi e impraticabili in caso di pioggia. Tali situazioni, oltre a procurare disagi alle società che si trovano costrette a posticipare, sospendere o trasferire le partite, peggiorano ulteriormente le condizioni del manto erboso, rendendo di conseguenza più costosa la manutenzione.
Di qui la volontà di ricorrere all'erba sintetica, scegliendo ad una soluzione sempre più adottata, in particolare Trentino e in Friuli Venezia Giulia.
I tre impianti sono stati individuati privilegiando quelli in cui si allenano le società con i vivai più folti e in modo che fossero ben distribuiti sul territorio comunale. Vengono così soddisfatte le esigenze delle circoscrizioni 3, 4 e 5.
Gli interventi riguardano la bonifica, i drenaggi, i sottofondi, la posa dell'erba artificiale di ultima generazione, nonché l'impianto di irrigazione da utilizzare per pochi minuti durante i giorni più caldi, per rendere più veloce lo scorrimento del pallone.
Durante i lavori tutte le squadre troveranno ospitalità in altri campi cittadini.
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Quaresimin nel CdA di Aim
Mercoledi 9 Settembre 2009 alle 17:57Comune di Vicenza, 9 settembre 2009
Variati sceglie Marino Quaresimin per il CdA di Aim
Sarà Marino Quaresimin a prendere il posto di Massimo Nicolazzi nel CdA di AIM Vicenza Spa. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco di Vicenza Achille Variati che ha quindi già deciso come far fronte alle dimissioni date dal noto esperto di politiche energetiche in seguito alla sua chiamata alla guida del Centrex Europe Energy & Gas AG.
"Principalmente due - spiega Variati - le ragioni per cui ho ritenuto utile affidare questo ruolo a Quaresimin, che oggi è presidente di Amcps srl e che sarà presto il presidente di Valore Città . Primo, ritengo che il complesso progetto di realizzare la fusione tra Aim e Amcps voluta dal consiglio comunale sarà agevolato dalla presenza del presidente della nuova società nel consiglio di amministrazione della holding. Secondo, sono certo che Quaresimin, che è stato anche sindaco di Vicenza, porterà un grande contributo al CdA di Aim Vicenza Spa, grazie alla sua esperienza e alla profonda conoscenza che ha della nostra città ".
A margine, il sindaco ha ricordato anche una terza ragione che rende virtuosa la scelta di Quaresimin: Valore Città avrà 3 membri nel proprio CdA contro gli attuali 5 di Amcps, la presenza del suo presidente anche nel CdA di Aim genererà un ulteriore risparmio sui compensi degli amministratori
Costa confermato Commissario, al via confronto su compensazioni concrete
Venerdi 28 Agosto 2009 alle 10:12Uno, due, tre buchi sulla cartina di Vicenza. E' l'insolita scena che si è presentata ad un gruppo di giornalisti vicentini, il 13 agosto scorso, a Palazzo Trissino: un Achille Variati ciarliero e in forma presentava quel mattino agli attoniti cronisti una cartina del capoluogo berico con tre fori ritagliati con la forbice. "Sono i tre punti dove non ho giurisdizione" commentava il sindaco. Le tre aree si possono facilmente indovinare: Ederle, Villaggio Americano, e naturalmente Dal Molin. "Sono sindaco della città ma su queste aree non ho giurisdizione" dichiarava con finta allegria il primo cittadino. Ironia tesa a sottolineare l'impossibilità di accedere a fini ispettivi nell'area del cantiere, chiesta già in giugno ma negata con due lettere distinte ricevute in luglio: prima il commissario straordinario governativo Paolo Costa e poi il colonnello comandante italiano del comando Usa, Edoardo Maggian, comunicavano il "divieto di accesso" in quanto trattasi di un'opera di difesa nazionale. "Sulla mia scrivania giacciono esposti, lettere di sollecito e di richiamo inoltrati da comitati e da singoli cittadini preoccupati per quanto sta accadendo al Dal Molin tra scavi e demolizioni. Se dunque non posso andare a controllare perché l'area non è di mia competenza - concludeva Variati - come posso dare una risposta ai dubbi e alle preoccupazioni legittime dei miei concittadini?".
Continua a leggereVicenza: La giunta per ora resta a nove
Venerdi 21 Agosto 2009 alle 15:05
"I contributi di Cicero non sono un mercanteggiamento. E Variati punta a governare dieci anni"
"La giunta comunale resterà a nove assessori, almeno per il momento, e manterrà l'attuale composizione". Lo afferma il portavoce e capo di gabinetto del sindaco, Jacopo Bulgarini d'Elci, intervenendo sulle notizie apparse in questi giorni su possibili allargamenti della squadra di governo di Palazzo Trissino.
"Agosto è un mese - prosegue il portavoce - che risponde a logiche tutte sue: si può dire di tutto, e leggere di tutto. Dalle imbarazzanti polemiche leghiste sull'inno nazionale a, più modestamente, le ipotetiche evoluzioni della giunta Variati. Così, nei giorni scorsi, si è sentito dire che la giunta potrebbe ampliarsi a dieci, undici o addirittura dodici assessori, e naturalmente si sono avanzate ipotesi su chi potrebbe entrare, e sui riflessi che questo avrebbe sugli equilibri del consiglio comunale. Sono notizie che hanno il fiato corto: a quanto pare gli italiani continueranno a cantare l'Inno di Mameli e anche la giunta Variati resterà a nove assessori, quelli attuali. D'altra parte, questa giunta ha dimostrato di saper gestire benissimo carichi di lavoro pesanti: basta scorrere l'elenco della scelte strategiche compiute in poco più di un anno, dal rilancio di AIM alla fusione con AMCPS, dal varo del progetto di sistemazione delle strade cittadine all'elaborazione ormai prossima alla chiusura del PAT. E così ha saputo fare la maggioranza di 24 consiglieri, come ricordano con legittimo orgoglio i capigruppo di maggioranza".
"Molto probabilmente, al suo ritorno dalle vacanze a inizio settembre, il sindaco vorrà invece fare quanto già annunciato: un riequilibrio e una razionalizzazione delle deleghe degli assessori, comprese le sue. E questo per due ragioni: da un lato può dirsi conclusa una prima lunga fase di "emergenza", dedicata alla soluzione di problemi strategici e non rimandabili della città , cosa che consentirà ora di concentrarsi maggiormente sulle prospettive di sviluppo; dall'altro, e anche in conseguenza dell'aver chiuso sostanzialmente i conti con il passato, oggi la giunta può avere una fisiologica messa a punto che la metta nelle migliori condizioni per affrontare le ambiziose sfide disegnate dal programma di governo e dal PAT, il grande disegno strategico della città del futuro. Proprio il PAT, d'altronde, chiarisce qual è l'ambizione di questa amministrazione: ovviamente il sindaco Variati punta a governare dieci anni, il tempo necessario per poter trasferire le grandi idee contenute nel PAT nella realtà concreta di una città che sta disegnando con ottimismo e coraggio il proprio futuro, anche al tempo della crisi".
"Un'ultima considerazione - conclude il portavoce - va fatta sul ruolo del consigliere Claudio Cicero e della sua lista. E qui ha ragione Formisano. Cicero ha, in quest'anno, semplicemente interpretato il ruolo di minoranza in modo moderno, intelligente e in sintonia con quanto chiedono i cittadini, molto interessati ai fatti e poco alle beghe di palazzo: e cioè valutando le azioni dell'amministrazione senza pregiudizi ideologici o di partito. Quando è stato d'accordo le ha votate, quando non le ha condivise le ha contestate. Chi vede in questo i segni rivelatori di mosse fatte solo per portare la sua lista in maggioranza si mostra ingeneroso verso Cicero e il suo progetto politico fortemente civico: e in ogni caso verrà smentito dai fatti, visto che, come detto, la giunta resterà a nove assessori, quelli che già ci sono".
Cantieri edili scuole, Variati in sopralluogo
Venerdi 14 Agosto 2009 alle 17:31
"Priorità assoluta alla messa a norma degli istituti". In arrivo 1 milione 100 mila euro di contributi da Inail e Fondazione Cariverona
Tra strade e scuole, i cantieri aperti in città per conto del Comune di Vicenza sono attualmente 37. Un bel numero secondo il sindaco Achille Variati, che ha quindi deciso di andare in sopralluogo, prima ai cantieri stradali (martedì scorso) e questa mattina ai cantieri edili in corso negli istituti di competenza del Comune.
"Questi lavori vengono fatti con i soldi dei cittadini - spiega Variati - ed essendo io il primo responsabile delle spese che vengono fatte a nome e per conto loro, voglio verificare di persona non solo il rispetto dei tempi, ma anche la qualità dei lavori, la competenza di chi li progetta e li esegue, nonché il rispetto per gli utenti che devono subire al minimo possibile i disagi. A maggior ragione - esemplifica - laddove dobbiamo garantire l'incolumità dei bambini che i genitori ci consegnano tutte le mattine durante l'anno scolastico".
Compresa una variazione di bilancio da 450 mila euro, nel corso del 2009 l'amministrazione comunale ha previsto di spendere 1.050.000 euro per gli istituti che ha in gestione (scuole dell'infanzia, primarie e secondarie). Ma proprio questa mattina il sindaco, con molta soddisfazione, ha dato la notizia dell'arrivo in Comune di due sostanziosi contributi a favore dei plessi scolastici della città : 700 mila euro dall'Inail e 400 mila euro dalla Fondazione Cariverona. Il primo finanziamento discende dalla partecipazione del Comune al bando con cui l'Inail ha stanziato fondi per progetti volti a migliorare le condizioni degli istituti scolastici sotto il profilo della sicurezza e dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Verranno quindi finanziati nella misura massima prevista di 350 mila euro, entrambi i progetti presentati, uno per l'istituto comprensivo Scuola media Carta - Elementari Loschi e l'altro per la Scuola media Ambrosoli.
Il contributo della Fondazione Cariverona invece arriverà a patto che il Comune compia interventi per altri 400 mila euro per l'adeguamento alla normativa antincendio dei plessi scolastici Loschi, Colombo, Piccoli, S. Maria Nova e Cabianca.
Questa mattina dunque, il sindaco, accompagnato dai tecnici di Amcps, è partito a verificare lo stato dei lavori dalla scuola media "Giuriolo" di contrà Riale, dove è in corso il cantiere di ristrutturazione dei servizi igienici e degli spogliatoi adiacenti alla palestra. È quindi andato in sopralluogo al complesso di Santa Maria Nova, dove si sta lavorando alacremente per consegnare in tempo per la ripresa delle lezioni di settembre i locali in cui si trasferiranno gli alunni della scuola elementare Giusti. Successivamente Variati ha voluto vedere i lavori di consolidamento statico dei solai della scuola elementare "Da Feltre", per poi passare al cantiere in corso alla scuola media "Carta" che porterà alla ristrutturazione completa dei servizi igienici della palestra. Il sindaco ha quindi chiuso il sopralluogo con il rifacimento dell'impianto elettrico della scuola materna S. Agostino e della scuola elementare Arnaldi.
"Mi ritengo molto soddisfatto della qualità dei lavori visti stamane - ha dichiarato il sindaco al termine delle visite ai cantieri -. Ho notato molta attenzione anche nei dettagli e cura nella scelta dei materiali, al fine di rendere ancora più sicuri e confortevoli gli ambienti: dall'uso di pavimenti antiscivolo nei bagni a spigoli e gradini arrotondati, passando per porte robuste e colori caldi alle pareti". Tuttavia Variati ha anche auspicato di veder al più presto pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole: "Penso in particolare agli 8 milioni di euro - ha aggiunto - che Aim ha previsto nel piano industriale per la produzione di energia alternativa".
Come per i cantieri stradali, alla fine Variati ha dettato la linea da seguire anche per i prossimi lavori di manutenzione nelle scuole: "Massima priorità alla messa a norma degli edifici, a partire da quelli più vecchi. In alcuni casi gli impianti hanno anche più di 20 anni, ma abbiamo visto questa mattina che si possono fare notevoli recuperi anche nelle situazioni più difficili".
Variati in sopralluogo ai cantieri nelle scuole
Venerdi 14 Agosto 2009 alle 07:30
Il sindaco Achille Variati effettuerà stamattina un sopralluogo ad alcuni cantieri nelle scuole per verificare l'andamento dei lavori in corso.
Partirà verso le 10 dalla scuola media "Giuriolo" di contrà Riale 12, per poi proseguire al polo scolastico di contrà Santa Maria Nova, quindi alla scuola primaria "Da Feltre" di contrà Burci 20 e alla scuola media "Carta" nell'omonima via al civico 3.
Variati terminerà quindi il sopralluogo alle elementari "Arnaldi" di viale Sant'Agostino 8, dove, alle 11.30 circa, è previsto un incontro con la stampa per un commento.
Dal Molin, accesso vietato al sindaco Variati
Giovedi 13 Agosto 2009 alle 17:27
Già fissato un incontro col commissario Costa per i primi di settembre
Il sindaco Achille Variati ha oggi mostrato alla stampa una mappa della città con tre grossi buchi in corrispondenza dei tre insediamenti americani: la caserma Ederle, il villaggio americano e, ovviamente, l'area del Dal Molin. "Sono sindaco di tutta la città , ma su queste tre aree non ho alcuna competenza", ha spiegato.
Il riferimento di Variati è alle due lettere ricevute nel mese di luglio con cui, prima il commissario straordinario di Governo Paolo Costa e poi il colonnello comandate italiano del comando Usa, Edoardo Maggian, gli hanno comunicato l'impossibilità di accogliere la richiesta di accesso a fini ispettivi all'interno dell'area Dal Molin, in quanto trattasi di un'opera di difesa nazionale.
"Sulla mia scrivania giacciono esposti, lettere di sollecito e di richiamo inoltrati da comitati e da singoli cittadini preoccupati per quanto sta accadendo al Dal Molin tra scavi e demolizioni - ha spiegato Variati -. Se dunque non posso andare a controllare perché l'area non è di mia competenza, come posso dare una risposta ai dubbi e alle preoccupazioni legittime dei miei concittadini?".
Di qui l'annuncio di un incontro fissato con Costa per i primi di settembre "per capire come dare risposte alla città , visto che - evidenzia il sindaco -, come stabilisce il decreto presidenziale di nomina, anche il commissario straordinario ha il compito di salvaguardare ogni esigenza di carattere urbanistico e ambientale".
Il sindaco ha infatti ribadito come la sua contrarietà alla base militare al Dal Molin sia stata fin dal principio basata non su posizioni ideologiche, ma sugli aspetti di carattere urbanistico-ambientale: "Se sul piano giurisdizionale la questione è ancora in sospeso in attesa del pronunciamento del Tar - ha osservato Variati -, restano comunque le preoccupazioni che riguardano la presenza nell'area di falde acquifere profonde e anche di superficie: queste ultime, se alterate, potrebbero provocare cambiamenti all'assetto idrogeologico anche delle aree urbane adiacenti. La valutazione di impatto ambientale ci è stata negata - ha inoltre ricordato -, ma se succede qualcosa all'interno della base, può pagarne le conseguenze anche il resto del territorio comunale, e, quello sì, è di mia competenza".
"Il commissario Costa ha fatto promesse alla città - ha aggiunto infine Variati -. Ma attenzione a non confondere le opere complementari con le opere di compensazione: le prime sono quelle che si rendono necessarie per gli insediamenti militari e per i loro collegamenti, per i quali è impensabile l'uso di strade urbane e servirà invece la tangenziale nord e il prolungamento di via Aldo Moro; le seconde, invece, sono a vantaggio esclusivo della città , come potrebbe essere nel caso l'area civile al Dal Molin passasse dal demanio dello Stato al patrimonio del Comune".
Settembre si preannuncia dunque un mese importante nelle vicende delicate della base Usa, "perché Vicenza - come ha concluso Variati - non diventi ‘becca e bastonata'".
Variati: responsabili ex amministratori Aim?
Mercoledi 12 Agosto 2009 alle 17:58
Esistono responsabilità civili in capo agli ex amministratori di Aim Vicenza Spa per le vicende che hanno portato l'azienda e le sue partecipate Aimeco e Aim Boniche all'affitto e poi all'acquisizione del ramo d'azienda denominato "piattaforma di Marghera"? Secondo un parere legale fornito al sindaco di Vicenza e basato sui fatti sì. Per questo Achille Variati, a norma del codice civile, ha incaricato l'attuale consiglio di amministrazione di Aim a promuovere un'azione legale di responsabilità sociale nei confronti dei componenti dei cda nonché dei collegi sindacali di Aim che erano in carica negli anni tra il 2003 e il 2006.
"Non mi sento giudice di nessuno - precisa il sindaco -, sono solo un rappresentante degli interessi dei cittadini. Pertanto, potendo esserci state delle negligenze tali da esser costate tanti quattrini ai cittadini, penso che un sindaco non avrebbe potuto agire diversamente. Un'altra cosa è invece l'azione sul piano penale, che spetta alla Procura della Repubblica".
Variati tiene comunque a sottolineare di aver voluto agire con grande rigore e grande prudenza, in considerazione della delicatezza del caso. Nelle scorse settimane, infatti, il sindaco ha chiesto il parere del segretario generale e dell'avvocatura comunale sulla base di una relazione sui fatti intercorsi nel periodo 2003-2006 prodotta dal cda di Aim. L'avvocatura ha ritenuto a sua volta di avvalersi di un parere legale esterno, rivolgendosi all'avvocato Mauro Pizzigati, presidente degli Ordini degli avvocati del Triveneto, docente di diritto fallimentare alla Ca' Foscari nonché già componente della commissione ministeriale Vietti per la riforma del diritto societario.
Lo studio di Pizzigati ha dunque affrontato i fatti che vanno dal 22 maggio 2003 a tutto il 2006, cioè a partire dalla data in cui il presidente di Aim di allora, Giuseppe Rossi, relazionò al cda sull'incontro avuto con i rappresentanti di Ecoveneta relativamente all'opportunità di operare in sinergia nel settore dei rifiuti tossico-nocivi.
Alla luce dei fatti e delle osservazioni di diritto, l'avvocato Pizzigati, nella relazione consegnata al sindaco, ha concluso: "... pare sussistere, con chiarezza, una responsabilità degli ex amministratori di Aim in carica all'epoca (...) ed a prescindere dall'esistenza, in capo agli stessi, di precise deleghe (...), è palese che le operazioni effettuate, soprattutto con riferimento alle modalità con cui esse sono state decise, sono censurabili, per difetto di diligenza ed in quanto costituiscono palese espressione di condotte attuate non sulla base di scelte informate e meditate, quanto, piuttosto, di negligente e, talora, discutibile improvvisazione".
"E' proprio questa negligenza che va accertata - chiosa Variati -, soprattutto se può aver provocato gravi danni ad un'impresa che è dei cittadini. E il parere autorevole di un docente completamente estraneo ai fatti vicentini quale è l'avvocato Pizzigati - aggiunge il sindaco - ha pesato in maniera determinante sulla mia decisione di dare avvio ad un'azione di responsabilità sociale nei confronti degli ex amministratori di Aim, su cui si esprimerà il tribunale".
Variati sul difensore civico regionale
Martedi 11 Agosto 2009 alle 18:09
"L'amministrazione comunale non ha mai voluto nascondere niente a nessuno. Si tratta però di definire cos'è un atto interno in itinere e purtroppo il difensore non lo chiarisce"
"L'amministrazione comunale non ha mai voluto nascondere niente a nessuno e tanto meno ai consiglieri comunali nell'esercizio del loro ruolo anche ispettivo; ha solo avuto un comportamento prudenziale relativamente ad ipotesi di lavoro non formalizzate per evitare inutili polemiche". Il sindaco di Vicenza Achille Variati commenta così il parere del difensore civico regionale in merito all'istanza a lui presentata dal consigliere comunale Massimo Pecori.
"Il difensore civico regionale ci chiede di mettere a disposizione gli atti interni in itinere - continua Variati -. Sarà fatto, come è sempre stato fatto in passato. C'è però una questione che il provvedimento del difensore civico non chiarisce e che, anzi, lascia dei dubbi: la definizione di atto interno in itinere. Immagino trattasi di un documento in cui sia ben identificato il proponente e che appartenga all'amministrazione: non quindi appunti, non idee di singoli dipendenti, non mere ipotesi di studio. Diverso è invece il brogliaccio di decisione di organi o di volontà dell'amministrazione. Pertanto il segretario generale invierà nei prossimi giorni una richiesta formale alla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al fine di non lasciare dubbi sulla natura degli atti da sottoporre all'accesso dei consiglieri comunali".
Cantieri stradali, il sindaco in sopralluogo
Martedi 11 Agosto 2009 alle 17:53
Variati detta le nuove disposizioni e annuncia una politica di grande rigore
Una banca dati delle strade, lettere informative ai residenti, competenze e responsabilità chiare da parte di chi progetta ed esegue i lavori. Al termine del sopralluogo ai cantieri stradali effettuato questa mattina in compagnia dei tecnici comunali e di Amcps, il sindaco di Vicenza Achille Variati ha delineato le disposizioni da impartire a Valore Città Amcps, la nuova società di scopo dedicata a servizi, manutenzione e lavori pubblici.
Sotto gli occhi incuriositi di molti cittadini affacciati ai balconi o incontrati per strada, il sindaco è partito a verificare i lavori da poco conclusi, come quelli che hanno visto la riasfaltatura delle contrà Vittorio Veneto, San Marco, San Francesco e San Bortolo. Quindi ha verificato lo stato dei cantieri tuttora in corso o in via di completamento in via Leopardi (sistemazione marciapiedi), nelle contrà Apolloni, Cabianca, Gazzolle (rifacimento pavimentazione in cubetti di porfido) fino a viale Sant'Agostino (asfaltatura).
"Il centro città è certamente il nostro ‘salotto' e in quanto tale merita attenzione - ha sottolineato il sindaco -, ma ci tengo a sincerarmi anche delle condizioni delle strade di periferia, perché pure lì la qualità della vita è ugualmente importante. Per questo sono previsti tra il 2009 e il 2010 cantieri stradali per 10 milioni di euro, di cui quasi la metà già per l'anno in corso, da eseguire nei mesi estivi fino a ottobre".
Al termine del sopralluogo, durato un paio d'ore abbondanti, Variati si è detto "sufficientemente contento" dei lavori, ma ha puntato anche il dito contro quelli che ha chiamato "tacconi": "Tutti quegli avvallamenti, buche e cedimenti che si verificano nelle strade - ha notato Variati - sono il risultato di ripristini fatti male che seguono scavi fatti male". Preoccupato per pedoni e ciclisti, il sindaco ha quindi annunciato l'avvio al più presto di una verifica di tutti questi "tacconi" realizzati nell'ultimo anno, in modo da far sistemare i lavori fatti non a regola d'arte a spese di chi li aveva eseguiti. Ugualmente Variati si è detto preoccupato per la situazione in cui ha visto tanti tombini, perfino in strade da poco sistemate: "Sono spesso intasati da fango, ghiaino e carte - ha evidenziato -. Ciò può comportare seri problemi in caso di violenti acquazzoni a cui ormai sembra dobbiamo abituarci. Affronterò pertanto a breve la questione della convenzione con Acque Vicentine".
Il sindaco inoltre ha annunciato la creazione di una banca dati delle strade: "Da subito ogni strada dovrà avere una sua ‘cartella clinica' da cui risultino non solo i sottoservizi di cui è dotata, ma anche i dettagli di tutti gli interventi che l'hanno vista coinvolta, compreso quando e da chi sono stati autorizzati e fatti i lavori. E le informazioni dovranno rimanere nel tempo".
Il grande rigore con cui intende procedere d'ora in avanti con la manutenzione delle strade, viene declinato dal sindaco Variati in due concetti chiave: competenza di chi progetta ed esegue gli interventi, e responsabilità . "Ogni lavoro avrà un responsabile - ha dichiarato - che dovrà rispondere dei lavori così come prevede il regolamento, ovvero per un anno e mezzo dallo scavo e per un anno dal ripristino".
Variati infine ha annunciato che intende inviare comunicazioni mirate ai residenti delle strade oggetto di lavori: "Ci vuole rispetto per il cittadino: i cartelli stradali che delimitano l'area di cantiere non sono affatto sufficienti - ritiene infatti il sindaco -. Il cittadino deve essere informato prima dell'inizio dei lavori che verranno fatti sotto casa sua con una lettera in cui l'amministrazione spiega in cosa consiste l'intervento, quando inizierà e quando terminerà ".
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