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Cantieri stradali, il sindaco in sopralluogo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 11 Agosto 2009 alle 17:53 | non commentabile

Comune di Vicenza. 11 agosto 2009    

 

Variati detta le nuove disposizioni e annuncia una politica di grande rigore
Una banca dati delle strade, lettere informative ai residenti, competenze e responsabilità chiare da parte di chi progetta ed esegue i lavori. Al termine del sopralluogo ai cantieri stradali effettuato questa mattina in compagnia dei tecnici comunali e di Amcps, il sindaco di Vicenza Achille Variati ha delineato le disposizioni da impartire a Valore Città Amcps, la nuova società di scopo dedicata a servizi, manutenzione e lavori pubblici.
Sotto gli occhi incuriositi di molti cittadini affacciati ai balconi o incontrati per strada, il sindaco è partito a verificare i lavori da poco conclusi, come quelli che hanno visto la riasfaltatura delle contrà Vittorio Veneto, San Marco, San Francesco e San Bortolo. Quindi ha verificato lo stato dei cantieri tuttora in corso o in via di completamento in via Leopardi (sistemazione marciapiedi), nelle contrà Apolloni, Cabianca, Gazzolle (rifacimento pavimentazione in cubetti di porfido) fino a viale Sant'Agostino (asfaltatura).
"Il centro città è certamente il nostro ‘salotto' e in quanto tale merita attenzione - ha sottolineato il sindaco -, ma ci tengo a sincerarmi anche delle condizioni delle strade di periferia, perché pure lì la qualità della vita è ugualmente importante. Per questo sono previsti tra il 2009 e il 2010 cantieri stradali per 10 milioni di euro, di cui quasi la metà già per l'anno in corso, da eseguire nei mesi estivi fino a ottobre".
Al termine del sopralluogo, durato un paio d'ore abbondanti, Variati si è detto "sufficientemente contento" dei lavori, ma ha puntato anche il dito contro quelli che ha chiamato "tacconi": "Tutti quegli avvallamenti, buche e cedimenti che si verificano nelle strade - ha notato Variati - sono il risultato di ripristini fatti male che seguono scavi fatti male". Preoccupato per pedoni e ciclisti, il sindaco ha quindi annunciato l'avvio al più presto di una verifica di tutti questi "tacconi" realizzati nell'ultimo anno, in modo da far sistemare i lavori fatti non a regola d'arte a spese di chi li aveva eseguiti. Ugualmente Variati si è detto preoccupato per la situazione in cui ha visto tanti tombini, perfino in strade da poco sistemate: "Sono spesso intasati da fango, ghiaino e carte - ha evidenziato -. Ciò può comportare seri problemi in caso di violenti acquazzoni a cui ormai sembra dobbiamo abituarci. Affronterò pertanto a breve la questione della convenzione con Acque Vicentine".
Il sindaco inoltre ha annunciato la creazione di una banca dati delle strade: "Da subito ogni strada dovrà avere una sua ‘cartella clinica' da cui risultino non solo i sottoservizi di cui è dotata, ma anche i dettagli di tutti gli interventi che l'hanno vista coinvolta, compreso quando e da chi sono stati autorizzati e fatti i lavori. E le informazioni dovranno rimanere nel tempo".
Il grande rigore con cui intende procedere d'ora in avanti con la manutenzione delle strade, viene declinato dal sindaco Variati in due concetti chiave: competenza di chi progetta ed esegue gli interventi, e responsabilità. "Ogni lavoro avrà un responsabile - ha dichiarato - che dovrà rispondere dei lavori così come prevede il regolamento, ovvero per un anno e mezzo dallo scavo e per un anno dal ripristino".
Variati infine ha annunciato che intende inviare comunicazioni mirate ai residenti delle strade oggetto di lavori: "Ci vuole rispetto per il cittadino: i cartelli stradali che delimitano l'area di cantiere non sono affatto sufficienti - ritiene infatti il sindaco -. Il cittadino deve essere informato prima dell'inizio dei lavori che verranno fatti sotto casa sua con una lettera in cui l'amministrazione spiega in cosa consiste l'intervento, quando inizierà e quando terminerà".

 

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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