Ex Q8, Consiglio Stato concorda col Comune
Lunedi 30 Novembre 2009 alle 20:37
Nuova palazzina nell'area ex Q8: oggi pomeriggio il Consiglio di Stato ha depositato la sentenza che rigetta l'appello proposto dall'immobiliare Le Mura contro il Comune di Vicenza, Italia Nostra e alcuni residenti di contrà Santa Lucia.
L'oggetto del contendere era la realizzazione di un corposo intervento edilizio senza pianificazione, a ridosso delle mura cittadine. La società immobiliare aveva impugnato la sentenza del Tar Veneto che aveva già dato ragione all'amministrazione comunale ritenendo illegittimo il permesso di costruire in contrasto con le norme tecniche di attuazione del prg.
"Questa sentenza - dichiara il sindaco Variati con soddisfazione - mette la parola fine ad una vicenda dai tratti inquietanti. La mia amministrazione ha sempre sostenuto che un intervento di tale portata non potesse realizzarsi con un semplice permesso di costruire. Il Tar Veneto e ora anche il Consiglio di Stato hanno confermato l'esigenza di salvaguardia del borgo storico e delle antiche mura che impedisce interventi edilizi privi di pianificazione urbanistica".
Derby Pd - Vi: appello anche dei sindaci
Mercoledi 25 Novembre 2009 alle 18:01
"La vicinanza e la somiglianza delle nostre città - Vicenza e Padova - rendono l'incontro calcistico di sabato un vero "derby". Il "derby" si caratterizza per una più spiccata e accesa competitività , non solo delle squadre ma, soprattutto, tra le tifoserie.
Noi sindaci, nel condividere la decisione del prefetto e del questore di Padova, che non ha impedito o limitato la presenza della tifoseria ospite, rivolgiamo a tutti un appello: questa importante apertura di credito avrà successo se sabato verranno banditi tra gli spettatori e i tifosi tutti i comportamenti violenti, offensivi ed aggressivi e se prevarranno la festa, l'allegria, la gioia, lo sport".
Achille Variati
Sindaco di Vicenza
Flavio Zanonato
Sindaco di Padova
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A Vicenza la medaglia d'oro dell'Anmig
Venerdi 20 Novembre 2009 alle 22:32
Sarà conferita dall'associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra
Sabato 21 novembre alle 10 nella sala Stucchi di palazzo Trissino verrà celebrato il 90° anniversario della fondazione A.N.M.I.G.-sezione provinciale di Vicenza (1919-2009). Per l'occasione l'associazione conferirà a Vicenza, "Città valorosa e mutilata" a seguito degli eventi della II Guerra mondiale, un attestato di benemerenza e una medaglia d'oro. Il riconoscimento viene conferito a seguito del parere favorevole del Comitato nazionale dell'A.N.M.I.G.
Durante la manifestazione il commendatore Silvio Bonelli, presidente provinciale dell'associazione, porterà il suo saluto; di seguito interverrà il cavaliere di Gran Croce Giulio Vescovi, presidente regionale e vice presidente nazionale A.N.M.I.G.
La seconda parte della mattinata sarà dedicata al conferimento di un riconoscimento ad Angelo Ciscato, 91enne, per molti anni portabandiera dell'associazione, in rappresentanza degli associati benemeriti. Seguirà la consegna delle borse di studio agli alunni della scuola primaria di secondo grado "A. Giuriolo" a cui l' A.N.M.I.G ha chiesto di sviluppare una riflessione sulla guerra e le sue devastanti distruzioni in città , con l'intento di portare a conoscenza delle nuove generazioni la crudeltà della guerra e le sue conseguenze. In questo modo l'A.N.M.I.G. avvia il progetto di borse di studio alle scuole che quest'anno ha scelto di coinvolgere la "A. Giuriolo", che si è sempre dimostrata sensibile a tali argomenti, perché intitolata ad un illustre vicentino, esempio di patriottismo. Verranno premiati i ragazzi di 3^ A che hanno prodotto disegni, poesie e racconti sulla guerra mentre l'orchestra della 3^ G (classe ad indirizzo musicale) eseguirà l'Inno di Mameli.
La consegna della medaglia d'oro verrà conferita "a Vicenza Città valorosa e mutilata che nella guerra 1940-1945 ha subito lo stesso martirio che numerosi invalidi e mutilati hanno provato e sofferto nel loro fisico, trovando insieme la forza per ricominciare, forti dei valori difesi e condivisi, di pace, di giustizia, di libertà "
Chiuderà l'incontro l'intervento del sindaco Achille Variati.
L'associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra, costituitasi nel 1917 in piena II Guerra mondiale, promuove ogni iniziativa per il consolidamento della pace, della cooperazione, dell'amicizia tra stati e per uno sviluppo civile, giusto e democratico del popolo italiano.
La sezione vicentina dell' A.N.M.I.G. fu fondata invece il 26 gennaio 1919 in un'aula della scuola normale in contrà delle Grazie, sede provvisoria. Nel 1932 fu invece inaugurato, con una solenne cerimonia in Piazza dei Signori, un prestigioso edificio che, a seguito del restauro, divenne sede effettiva dell'associazione chiamata "Casa del mutilato". Nome che venne poi attribuito al piazzale antistante, accanto ai giardini Salvi. Oggi l'associazione svolge la sua attività nella sede di via Legione Antonimi 144 (0444564333), mentre nella "Casa del mutilato" è stata collocata una lapide ricordo.
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Santa Corona, sono iniziati i lavori
Sabato 14 Novembre 2009 alle 04:25
Settecento giorni di lavoro: questi i tempi a disposizione dell'associazione temporanea di imprese fra le ditte Intercantieri Vittadello spa e A.R. srl per restaurare, consolidare e adeguare il tempio di Santa Corona. Il cantiere le è stato consegnato dal Comune il 27 ottobre, con l'impegno contrattuale di restituirlo completato il 26 settembre 2011. Si tratta di un passaggio decisivo del lungo percorso che ha per obiettivo il recupero non solo della chiesa, ma anche dell'ex convento domenicano e del polo tecnologico con la riqualificazione dei musei.
Ieri mattina, a sottolineare l'importanza dell'evento, erano presenti in cantiere il sindaco di Vicenza Achille Variati accompagnato dall'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto e dall'assessore alla cultura e alla progettazione e innovazione del territorio Francesca Lazzari e il vicepresidente della Fondazione Cariverona Ambrogio Dalla Rovere. E' quest'ultima istituzione, infatti, a rendere possibile la realizzazione del primo stralcio dei lavori, con un finanziamento pari a 6 milioni e 800 mila euro a copertura di gran parte degli 8 milioni di euro previsti.
"Finalmente iniziano i lavori - è stato il commento del sindaco Achille Variati - per uno dei gioielli dell'architettura e dell'arte che ha fatto grande la storia di Vicenza. D'altra parte è un preciso indirizzo di questa amministrazione utilizzare senza indugio i finanziamenti che riesce ad ottenere, passando in tempi brevissimi dai progetti ai cantieri".
"Volontà della Fondazione Cariverona - ha detto il vicepresidente Ambrogio Dalla Rovere - è proprio che i fondi che mette a disposizione siano effettivamente impiegati dalle amministrazioni. Mi auguro che questo cantiere, che abbiamo ufficialmente finanziato nel 2007, venga effettivamente concluso nei 700 giorni di lavoro previsti e che poi si passi agli altri stralci di intervento per i quali abbiamo già assicurato il nostro contributo".
"Da quando ci siamo insediati - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto - abbiamo cercato di non perdere tempo. I ricorsi seguiti all'aggiudicazione dei lavori hanno effettivamente rallentato il via dei lavori, ma sia Tar sia Consiglio di Stato hanno confermato l'esito della gara".
"Secondo la logica del cantiere evento già sperimentato in Basilica - ha aggiunto l'assessore Lazzari, ricordando che molte opere di santa Corona sono provvisoriamente ospitate al Museo Diocesano - nei prossimi mesi organizzeremo visite guidate alla scoperta di aspetti inediti della chiesa".
La storia dei progetti
Il progetto di sistemazione del complesso di S. Corona deriva da un concorso bandito nel 2000 per l'ampliamento del museo e per una piazza nell'area dell'ex complesso conventuale di Santa Corona, sede del museo naturalistico archeologico e in quella oggi destinata a parcheggio.
All'epoca il concorso fu vinto dall'architetto Nicola Di Battista di Roma che propose la ricomposizione architettonica dei chiostri e la ricostruzione filologica dell'antica biblioteca domenicana.
Nel 2004 la chiesa di Santa Corona è stata oggetto di un intervento di consolidamento statico, affidato all'ingegnere Claudio Modena di Verona, per fronteggiare preoccupanti lesioni sulle prime tre campate.
Il recupero completo della chiesa e quello dell'area di Santa Corona sono quindi stati riassunti in un unico progetto definitivo, dell'importo complessivo di 23 milioni e 694 mila euro, diviso in tre stralci funzionali: la sistemazione definitiva della chiesa che è appena stata appaltata; la ricomposizione dell'ex convento con la ricostruzione dell'ala est e della biblioteca domenicana; la costruzione del polo tecnologico e la riqualificazione dei musei.
La sistemazione della chiesa
Gli oltre 8 milioni di euro previsti per realizzare il primo stralcio si suddividono in 4 milioni e 95 mila euro per i lavori e in 3 milioni e 100 mila euro per le somme a disposizione.
L'associazione temporanea di imprese fra le ditte Intercantieri Vittadello spa di Limena e A.R. srl di Padova, si è aggiudicata questo stralcio di lavori per 3 milioni e 441 mila euro, pari a un ribasso del 21,36%, oltre a 578 mila euro per gli oneri della sicurezza.
Il progetto prevede interventi di restauro, adeguamento funzionale, consolidamento statico e miglioramento sismico del tempio e delle pertinenze, compresi l'adeguamento dell'impianto elettrico e di illuminazione ed il completo rifacimento dell'impianto idro-termo-sanitario dell'intero complesso.
Si tratta di interventi che rappresentano la naturale prosecuzione dei lavori di messa in sicurezza delle prime tre campate della chiesa ultimati nel 2004: nell'ambito di quel cantiere è stato infatti possibile accedere, tramite i ponteggi, a zone dove sono state evidenziate alcune situazioni particolarmente critiche che ora si andrà a risolvere.
La direzione dei lavori è stata affidata all'architetto Cesare De Munari, di Amcps.
La copertura
La situazione che desta le maggiori preoccupazioni è rappresentata dalle condizioni di conservazione del sistema di copertura. Sono stati osservati infiltrazioni d'acqua dal tetto e ristagno dell'umidità che hanno fatto marcire parte delle strutture lignee. Numerose lesioni interessano inoltre le volte e le murature verticali. Lo stesso campanile, in particolare alla base, presenta problemi dovuti ad una eccessiva concentrazione delle tensioni da compressione in corrispondenza dell'apertura ad arco che incornicia la Cappella della Spina.
La ristrutturazione comprende la revisione generale del manto di copertura , con la posa di una guaina impermeabilizzante sopra le pianelle in cotto. Sono inoltre previsti la revisione di tutto il sistema di scolo delle acque meteoriche e la sostituzione di pluviali e grondaie.
Il consolidamento
Sul fronte del consolidamento strutturale si procederà a realizzare interventi di miglioramento sismico attraverso un generale risanamento delle murature e un consolidamento delle strutture lignee, con l'inserimento di cerchiature metalliche e la messa in opera di sistemi di "controventamento" delle strutture di copertura.
Porzioni di capriate lignee o di travi portanti saranno sostituite con legno della stessa essenza; il consolidamento di murature e volte avverrà secondo le tradizionali tecniche di intervento e l'eventuale inserimento di armature in acciaio e fasciature in fibra di carbonio.
Le infiltrazioni d'acqua
La cripta, la Cappella Valmarana, la Cappella del Rosario e la Sala del Capitolo si trovano in cattivo stato di conservazione a causa delle infiltrazioni d'acqua che provocano la disgregazione degli elementi lapidei e il distacco di intonaci dalle pareti. Tali infiltrazioni sono causate da un sistema di smaltimento delle acque piovane inadeguato. Pertanto sarà realizzato un sistema di drenaggio perimetrale, con la posa di un tubo collegato alla fognatura e di ghiaione lungo tutto il perimetro esterno della chiesa.
Intorno alla cripta e alla Cappella Valmarana, dove già esiste per un tratto uno stretto passaggio, sarà costruito un vero e proprio cunicolo di drenaggio dotato di camini di aerazione.
Le pareti e le decorazioni e le opere: un nuovo cantiere evento
Le superfici e gli apparati decorativi, sia interni che esterni, necessitano di interventi di restauro che riguarderanno gli intonaci della chiesa, gli elementi lapidei, gli altari e i gruppi scultorei, il coro ligneo, i dipinti murali e il paramento murario esterno in mattoni.
Per tutta la durata degli interventi di consolidamento, restauro e tinteggiatura delle superfici interne della chiesa è prevista un'adeguata protezione degli altari e di quelle opere pittoriche che non si è potuto trasferire al Museo Diocesano, dove ha trovato ospitalità una quindicina di capolavori del tempio. In particolare, prima di procedere al consolidamento della volta della Cappella del Rosario, verranno rimosse tutte le tele che decorano l'intradosso della volta.
Per quanto riguarda il colore delle superfici interne, dopo alcuni sopralluoghi condotti con la Soprintendenza, visti i risultati dei saggi stratigrafici ed in accordo con la relazione storica stilata dal professor Franco Barbieri nel 2003, si è deciso per il ripristino dell'originaria tinta rosso mattone con rigature bianche, a simulare tessitura a conci in mattoni in corrispondenza delle costolature delle volte, delle cornici degli archi e delle lesene. La tinteggiatura di fondo delle vele delle volte e delle pareti laterali avrà invece tonalità giallo-paglierino, per riprendere i toni caldi della pietra e ripristinare la continuità cromatica con l'abside.
Gli impianti
Saranno adeguati il sistema di illuminazione e quello elettrico della chiesa, della Sala del Capitolo e di tutti i locali di servizio e revisionato il sistema antintrusione.
Un nuovo sistema di riscaldamento a pavimento servirà le navate della chiesa, la cripta, la Sala del Capitolo e la sacrestia vecchia.
La sacrestia e le pertinenze
La sacrestia vecchia oggi versa in uno stato di abbandono ed è utilizzata soltanto come deposito. L'originale scalone in pietra di accesso all'abside è addirittura interrotto da un impalcato in cemento armato. Il restauro mira a restituire a questi locali la loro funzione originaria e a convertire l'ambiente attualmente destinato a sacrestia a spazio filtro tra la chiesa e i nuovi spazi di servizio. In quest'area, per migliorare l'utilizzo della chiesa anche in occasione di concerti e di eventi culturali, saranno ricavati dei servizi igienici.
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Assessore Valdegamberi su caso Ipab
Domenica 8 Novembre 2009 alle 16:09Agenzie di stampa   Â
Chiamato sul caso Ipab (politico ma anche ‘toccato' dalle vicende giudiziarie legate al fallimento Ristocenter) dal Sindaco di Vicenza, Achille Variati, www.vicenzapiu.com/?a=comunicati&o=1548, l'assessore regionale al sociale Stefano Valdegamberi ha dichiarato. "Stiamo acquisendo i verbali dell'ultima seduta del Consiglio di amministrazione. Solo sulla base dei documenti decideremo se e quali decisioni prendere. È questione di giorni per capire se la governabilità dell'ente è garantita. In caso contrario la legge dà alla Regione la possibilità di intervenire".
E l'intervento possibile, anche se mai esplicitato, sarebbe il commissariamento e non la nomina di un nuovo Cda.
Tutto questo dopo che il Cda di giovedì scorso, da cui è uscita la Lega ma non il Pdl, ha nominato come "facente funzioni" il vicepresidente Lorenzo Casetto, dopo aver sfiduciato il presidente Gerardo Meridio, che il giorno dopo, però, ha rilanciato dicendo: "Sono ancora io il presidente".
Il commento di VicenzaPiù sull'attaccamento alle poltrone puoi leggerlo cliccando su www.vicenzapiu.com/?a=opinioni&o=1609 Â
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Programma triennale opere pubbliche
Martedi 27 Ottobre 2009 alle 20:55
Nel documento due parcheggi in project financing a Ponte Alto e a Campo Marzo, un parco nell'area dell'ex Centrale del latte e grande attenzione a scuole e impianti sportivi
Pensare in grande, nonostante il patto di stabilità . Questo l'impegno perseguito dall'amministrazione Variati nel predisporre il Programma triennale delle opere pubbliche che, per legge, va pubblicato 60 giorni prima della definizione del bilancio di previsione 2010. "Un bilancio - ricorda ancora una volta il sindaco Variati - che rispetterà i limiti del patto nella sua fase preventiva ma che, se non cambieranno le norme, rischia di sforare in sede di consuntivo. Di qui la necessità di individuare percorsi di "finanza creativa", sempre nel rispetto della legge, per non doverci limitare a fare solo l'ordinaria manutenzione".
Global service e project financing i due strumenti scelti dal Comune di Vicenza per volare comunque alto, dando il via a progetti strategici per la città oltre che per proseguire con gli interventi già avviati.
"La formula del global service con Aim - ricorda Variati - ci costerà un canone di 3 milioni di euro, ma riceveremo in cambio da Valore Città , cioè da Aim e Amcps, lavori su strade, illuminazione pubblica, marciapiedi e verde pubblico, quantificabili nel 2010 tra i 7,5 e i 10 milioni di euro. E si tratta di interventi che non dobbiamo più scrivere nel piano triennale, liberando così risorse per altre iniziative".
"I mutui - aggiunge l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto - passano da 8,5 milioni nel 2009 a 5,3 milioni di euro nel 2010. Con quella disponibilità e con finanziamenti esterni realizzeremo prima di tutto interventi che riguardano gli impianti sportivi, le scuole e il verde pubblico".
Nel dettaglio, alla voce sport compaiono 500 mila euro (di cui 358 finanziati con mutuo) stanziati dal Comune per la palestra di ginnastica artistica al palazzetto dello sport, 300 mila euro per un nuovo centro polifunzionale a San Pio X, 400 mila euro per i campi da calcio, 500 mila euro destinati alla manutenzione straordinaria di altri impianti e 200 mila euro per le palestre scolastiche.
Per quanto riguarda le scuole, 450 mila euro serviranno alla completa riqualificazione della scuola primaria Colombo del Villaggio del Sole, 250 mila euro sono i soldi previsti per la Vittorino da Feltre e 600 mila euro i fondi stanziati per la manutenzione straordinaria di altri edifici scolastici cittadini.
Sul fronte del verde, grande attenzione è stata posta dall'amministrazione comunale all'area dell'ex Centrale del latte, nel quartiere di San Bortolo: "Entro il 2010 - promette il sindaco - ci sarà il nuovo parco, con un finanziamento di 400 mila euro stanziato dal Comune più altri 350 mila euro in arrivo grazie all'accordo con i privati già previsto nel PAT".
L'altro meccanismo individuato dall'amministrazione per dare respiro e forza al programma triennale è quello del project financing: "Lo proponiamo come strumento per realizzare il parcheggio interrato di due piani a Campo Marzo, sul lato di viale Eretenio, e il parcheggio multipiano di interscambio a Ponte Alto, entrambi previsti nel Pat e inseriti in un sistema globale di mobilità cittadina. Per il parcheggio di Campo Marzo abbiamo ipotizzato un costo di 7 milioni e mezzo di euro di cui un milione a carico del Comune; per quello di Ponte Alto, da concertare con Provincia e Ftv, l'ipotesi è di 10 milioni di euro. Perché entrambe le operazioni di verifica dell'interesse dei privati siano condotte nel migliore dei modi, un consulente effettuerà tutte le valutazioni economico finanziarie, in modo da allegare al bilancio preventivo un vero e proprio progetto di fattibilità ".
Giovani abruzzesi da Variati e Moretti
Venerdi 23 Ottobre 2009 alle 20:13Comune di Vicenza   Â
Vicenza vuole sostenere le politiche giovanili dei territori colpiti dal sisma
È arrivata questa mattina in città una parte della delegazione di giovani dall'Abruzzo che è stata invitata dall'amministrazione comunale a Vicenza. Sede della direzione e segreteria nazionale delle Rete Informagiovani Anci, il Comune berico vuole infatti sostenere e promuovere le politiche giovanili in favore dei territori colpiti dal violento sisma del 6 aprile scorso.
Questa mattina in Sala Stucchi a palazzo Trissino il sindaco Achille Variati e l'assessore alle politiche giovanili Alessandra Moretti hanno quindi accolto Elisabetta Fusilli, membro per l'Abruzzo del comitato tecnico-scientifico Informagiovani Anci, ed Emanuele Di Girolamo, ai quali si aggiungeranno domani alcuni altri ospiti abruzzesi, tra cui un ragazzo che avrebbe dovuto essere a Vicenza già oggi, ma che ha dovuto trattenersi a L'Aquila per un intervento fissato per oggi dai vigili del fuoco nella sua abitazione pesantemente danneggiata dal terremoto.
L'invito di Vicenza è il primo a livello nazionale arrivato ai giovani abruzzesi e - come testimoniano le lettere di ringraziamento giunte al sindaco Variati dal presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Nazario Pagano, dal sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente, e dal presidente dell'associazione regionale Comuni d'Abruzzo, Antonio Centi - è risultato assai gradito in quanto rivolto proprio ai giovani. Come sottolineato dal primo cittadino aquilano, infatti, "il futuro della città è nelle mani dei nostri giovani sui quali graverà , nel futuro più immediato, il maggior peso della ricostruzione".
La delegazione ha portato in dono due presenti: una riproduzione in miniatura in argento massiccio del rosone centrale della Basilica di Collemaggio, realizzato secondo le più antiche tradizioni abruzzesi e regalato anche ai Capi di Stato in occasione del G8 tenutosi a L'Aquila, per il sindaco Variati; e un "Amorino di Scanno", gioiello in argento che raffigura una corona a significare la nobiltà , un puttino la protezione divina e un pendente a forma di cuore l'amore, per l'assessore Moretti.
Elisabetta Fusilli ha quindi portato a palazzo Trissino le emozionanti testimonianze raccolte fra i giovani aquilani in seguito al sisma e ha sentitamente ringraziato tutti i veneti per la sensibilità dimostrata fin da subito, assessore Moretti compresa che è stata di persona nelle terre colpite. "Ho visto con i miei occhi quanto i giovani abruzzesi vogliano tornare a vivere la normalità ", ha infatti commentato l'assessore.
"Siamo noi che dobbiamo ringraziare voi - ha sottolineato alla delegazione abruzzese il sindaco Variati - perché lo scambio con i vostri giovani e con la loro esperienza ci arricchisce senz'altro e guai se il laboratorio tra i nostri giovani lascia il posto alle istituzioni". Il sindaco inoltre ha sottolineato un altro importante aspetto: "Se fosse successo qui quello che è successo a L'Aquila, Vicenza avrebbe patito come l'Aquila. Le nostre città non sono state pensate per resistere a eventi della natura che colpiscono così duramente e improvvisamente. E ciò che è peggio è che tanti fatti come questi sono già accaduti eppure è come se ogni volta non insegnassero nulla. Ecco - ha aggiunto Variati - non vorrei che anche stavolta fosse così. Noi sindaci dell'Anci intanto - ha raccontato il sindaco - ieri a Roma abbiamo chiesto al Governo di permetterci di finanziare con mutuo precisi interventi agli edifici dell'Aquila senza doverli conteggiare all'interno del patto di stabilità . Sono sicuro che il consiglio comunale di Vicenza sarebbe ben orgoglioso di assumersi un mutuo per un'iniziativa di questo tipo, perché solo così si attua davvero l'idea dell'Italia dei Comuni".
Durante il soggiorno a Vicenza i giovani abruzzesi si confronteranno dunque con i ragazzi vicentini e avranno modo di raccontare il difficile percorso di ricostruzione della propria terra, anche dal punto di vista del tessuto sociale: con il terremoto, L'Aquila ha infatti improvvisamente perso i suoi punti di riferimento anche artistici, culturali e accademici, supporti indispensabili per la qualità della vita di una comunità che vanta un'antica tradizione.
Ricco il programma che l'assessorato alle politiche giovanili assieme a ViLab ha messo a punto per gli ospiti che si fermeranno a Vicenza fino a domenica mattina. Questo pomeriggio hanno visitato la città e in particolare il criptoportico romano, il Teatro Olimpico, la pinacoteca e palazzo Leoni Montanari. Verso le 18 sono stati invece accompagnati all'Informagiovani di contrà Barche.
Domani mattina invece visiteranno Villa Valmarana ai Nani in compagnia della contessa Caterina Valmarana, cui seguirà l'incontro con il Monsignor Cesare Nosiglia nella sede vescovile. Nel dopopranzo e in serata la delegazione abruzzese potrà invece dedicarsi alle manifestazioni CioccolandoVi e "La notte dei libri", con un appuntamento con l'assessore Moretti per le 17.
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Variati accoglie gli studenti olandesi
Venerdi 23 Ottobre 2009 alle 14:11Comune di Vicenza
Il sindaco Achille Variati accoglie insegnanti e studenti del liceo Quadri e del "Newmancollege" olandese di Breda.
Oggi il sindaco Variati ha accolto in sala Stucchi gli insegnati del "Newmancollege" di Breda (Olanda) con cui il liceo scientifico Quadri effettua scambi culturali dal 1996. Un gesto simbolico per segnalare l'importanza dell'esperienza formativa che i ragazzi stanno vivendo e che consente loro di entrare in contatto con un diverso sistema scolastico e con differenti stili di vita. Erano presenti anche l'insegnate del liceo Quadri Domenico Pigato, responsabile del progetto, ed il preside Edoardo Adorno.
"L'umanità , legata ad un unico destino non deve limitarsi solo a sopravvivere ma ad aumentare la qualità della vita rispettando la natura ed evitando le guerre - ha detto il sindaco Achille Variati -. Per fare questo è indispensabile conoscere e mettere insieme le nostre tradizioni. Sono certo che la vostra generazione lo saprà fare, perché i giovani sono pervasi da una sana curiosità che riuscirete a soddisfare anche qui a Vicenza assaporando le bellezze della natura, della cultura e dell'arte. Sono felice di questo gemellaggio creato spontaneamente e che ha poi continuato a svilupparsi facendo incontrare oltre 500 ragazzi e per questo ringrazio i professori che hanno lavorato per questo progetto con passione e sentimento."
Dopo la consegna da parte del sindaco di una targa ricordo della città di Vicenza ai due professori olandesi presenti, Eugene Schreinemachers e Wim Mathijssen, i ragazzi hanno visitato, oltre che la sala Stucchi, anche la sala consiliare.
Condanna imbrattamento dei muri San Pio X
Mercoledi 7 Ottobre 2009 alle 19:30
Il vicesindaco e assessore alla politiche giovanili Alessandra Moretti condanna duramente il caso di imbrattamento dei muri della chiesa di San Pio X: "Azione vigliacca; noi promuoviamo i writers che utilizzano gli spazi concordati"
"Si tratta di comportamenti vandalici che andranno puniti con una sanzione "educativa", finalizzata non solo al risarcimento del danno materiale prodotto, ma anche al ripristino dello stato dei luoghi da parte degli stessi autori del gesto.
Spiace constatare poi come si sia voluto deturpare le pareti esterne di una chiesa: un luogo che rappresenta un punto di aggregazione e socializzazione per l'intera comunità di quartiere.
L'agire nella notte, lontani dagli sguardi e dal controllo sociale, è un atteggiamento vigliacco di chi sa di compiere un'azione moralmente deprecabile ed ha paura del giudizio altrui.
Se da un lato è e deve essere netta e dura la presa di posizione nei confronti di questi personaggi privi di qualsiasi senso civico, dall'altro credo sia doveroso distinguerli dai giovani della città che hanno siglato un patto con l'amministrazione comunale, rispettando gli spazi a loro concessi per la realizzazione di murales e nello stesso tempo disapprovando atteggiamenti illegali di imbrattamento.
I giovani che stanno collaborando con il Comune in questo progetto agiscono alla luce del sole e nella legalità , senza nascondersi: l'amministrazione dà loro fiducia e riconosce il valore della loro forma artistica, il writing, oramai considerata in tutto il mondo come una delle più importanti espressioni di arte urbana.
Spero che questo episodio sia motivo di riflessione per tutte le agenzie educative presenti nel territorio e per le famiglie che devono tornare ad essere il riferimento educativo principale per i giovani".
'Exleghisti' a Variati sulla nomina di Galiazzo
Mercoledi 7 Ottobre 2009 alle 19:20Coordinamento exleghisti Presidiopermanente contro la Ederle bis   Â
C'è qualcosa di strano nelle recenti nomine dirigenziali volute dal sindaco di Vicenza. Tralasciando al momento quelle di Michela Piron e Giovanni Fichera, delle quali si è ben letto sui media locali, viene da interrogarsi sulla figura dell'ingegnere Diego Galiazzo. Si tratta del nuovo superdirigente del settore infrastrutture strategiche. Il suo è un settore delicato per ovvi motivi (motivi di grosso giro di finanziamenti in primis), ma anche perché il nuovo dirigente non sarà a capo di un semplice settore, bensì sarà a capo di un vero e proprio dipartimento. Detto in termini brutali avrà potere di firma anche su quanto eventualmente determinato da importantissimi settori quali i lavori pubblici, la mobilità e per certi versi pure l'ecologia. A questo punto non si può non pensare alle vicinanze politiche tra il direttore dei lavori pubblici (l'ingegner Giovanni Fichera) e l'ex assessore alla mobilità Claudio Cicero (oggi consigliere comunale, apparentemente d'opposizione). Non si può non pensare che la presenza di uno stimatissimo dirigente alla mobilità quale l'architetto Carlo Andriolo abbia potuto impensierire Cicero, vero assessore ombra alla viabilità . Non si può non pensare che per placare i timori di un Cicero che temeva un Andriolo poco disposto a farsi oscurare da un Fichera (che vanta molti meno quarti di nobiltà professionale dello stesso architetto) abbia preteso la nomina di un superguardiano pronto ad ascoltare i suggerimenti dell'ex assessore e pronto ad interporsi ad ogni iniziativa di Andriolo, ritenuta non congrua alla "vision" di Cicero & friends. Ciò considerato avrei sette domande per l'ingegner Galiazzo.
01) Lo studio dal quale Lei proviene è il Planstudio di Padova? In questo studio Lei è stato unico titolare o ha avuto altri soci. Se si chi sono questi?
02) È vero, come sembra aver affermato il sindaco di Vicenza, che Lei chiuderà il suo studio una volta ricevuto formale incarico dal comune?
03) Lei ha mai ricoperto ruoli dirigenziali o apicali presso enti pubblici? Lei vanta specializzazioni particolari nel ramo appalti pubblici?
04) Lei ha mai lavorato, indirettamente o direttamente, per conto di imprese vicentine? Se sì quali? Per quali progetti e per quali importi?
05) Lei ha mai lavorato, direttamente o indirettamente, per conto dello studio di progettazione vicentino Gabbiani?
06) È vero che la Sua retribuzione lorda presso il comune di Vicenza sarà di 120.000 euro annui? Se altrimenti può indicare l'ammontare esatto?
07) Può indicare la media del suo imponibile annuale durante gli ultimi quattro anni della Sua attività lavorativa di ingegnere libero professionista?
Detto questo chiediamo ad Achille Variati, primo cittadino di Vicenza, di pronunciarsi pubblicamente sui motivi che hanno portato l'amministrazione a scegliere il nuovo direttore Galiazzo.
Cordialmente
Coordinamento exleghisti del Presidio permanente contro la Ederle Bis
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