Siglato l'accordo per il risparmio energetico
Martedi 19 Gennaio 2010 alle 18:24Cna Thiene
CNA THIENE SIGLIA ACCORDO PER RISPARMIO ENERGETICO. ATTIVATO SPORTELLO PER PRIVATI E AZIENDE
Il presidente di CNA Silvano Scandian: "La nostra associazione, ancora una volta sensibile ai problemi sociali e ambientali, propone soluzioni per famiglie, aziende e settore pubblico"
Thiene - Un gruppo di professionisti iscritti alla CNA, in collaborazione con alcuni fornitori e alcune banche, ha stipulato un accordo per ridurre i costi della luce e del gas sfruttando l'energia del sole. L'iniziativa riguarda sia la bolletta della luce che del gas. Per eliminare la bolletta dell'elettricità CNA assiste e consiglia nell'installazione di un impianto fotovoltaico proporzionato al consumo elettrico, sia per privati che aziende. Il sole, attraverso i pannelli fotovoltaici, produrrà corrente elettrica che il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) pagherà per 20 anni. Tramite una convezione firmata da CNA con un alcune banche sarà possibile accedere al finanziamento totale dell'impianto che si ripagherà esclusivamente con l'energia solare che verrà prodotta dall'impianto, quindi senza gravare sulle finanza dell'azienda o della famiglia. Mediamente, per un impianto da 3KWatt (consumo medio di una famiglia), nel corso dei 30 anni di durata dell'impianto, sarà evitata l'emissione nell'aria di 59.000 Kg di CO₂ e saranno risparmiate 21 tonnellate di petrolio.
Per abbattere i costi della bolletta del gas, invece, è possibile installare un impianto solare-termico, una tecnologia che permette la conversione diretta dell'energia solare in energia termica per la produzione di acqua calda da utilizzare per il riscaldamento degli ambienti abitativi e dell'acqua sanitaria ad uso domestico.
L'acqua calda prodotta dai collettori solari durante le ore del giorno viene accumulata per poi poter essere utilizzata nelle ore notturne evitando così il riscaldamento dell'acqua attraverso l'uso del gas come invece accade negli impianti di vecchia generazione. Grazie anche allo sgravio fiscale dell'IRPEF si potrà detrarre il 55% del costo complessivo dell'impianto. Anche questo sistema evita l'emissione di CO₂ e l'uso di idrocarburi.
Cna Thiene ha attivato un servizio di consulenza a disposizione di privati e aziende dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30; il venerdì dalle 8.30 alle 12.30. per informazioni: tel. 0445/362733, e-mail: [email protected]
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Appello a Mina da Davide Fiore, conservatore del Museo Diocesano, e da Thiene: canti per noi la Nina
Mercoledi 23 Dicembre 2009 alle 06:00Riceviamo e pubblichiamo da Davide Fiore, Conservatore Museo Diocesano di Vicenza
Gentile Redazione,
 con l'occasione delle festività , ho voluto inviare una "letterina di Natale"(riportata in fondo*) carica di sogni, non a Santa Klaus (per raggiunti limiti d'età ), ma ad una tra le più grandi artiste italiane, portatrice di messaggi in musica riconoscibili e forti nel loro potere artistico.
Parlo di Mina Mazzini, donna di spettacolo completa, artista capace di disegnare da molti anni la canzone italiana, riconfermandone l'eccellenza e la capacità di raggiungere il grande pubblico.
Il mio desiderio da alcuni anni, è di far conoscere all'artista una tradizione antica di almeno sei secoli che precede la Natività dei thienesi, un canto che si tramanda nelle generazioni, che ogni 24 dicembre rivive per la strada in un momento di amicizia tra le persone, prima della mezzanotte.
La Nina è un canto di cui si conoscono poco le origini, lontano dal clamore mediatico ma saldo nella festività popolare. La sua nenia semplice e fatta di sola voce femminile e coro, è immaginabile cantata da Mina, infaticabile artista di questi anni, che avrà modo, questa è la mia speranza, di ascoltare il canto vicentino.
Formaggi bio in concorso a Thiene
Martedi 15 Dicembre 2009 alle 17:55Veneto Agricoltura
BIOLOGICO, "CACI" DA TUTTA EUROPA IN CONCORSO A THIENE
Giovedì 17 dicembre a Thiene (VI) torna "BioCaseus", il premio internazionale dei formaggi bio. Il Gruppo di Analisi Sensoriale di Veneto Agricoltura condurrà le degustazioni e le valutazioni.
Molli, stagionati, aromatizzati, duri, erbonirati... pure la muffa rende i formaggi deliziosi. Se biologici poi, qualità e gusto sono garantiti da metodi di allevamento certificati e rispettosi del benessere animale e dell'ambiente.
Ma qual'è il miglior formaggio bio? Giovedì 17 dicembre (ore 16.00) oltre 150 biocasari da tutta Europa si sfideranno nel Centro di Thiene (VI) di Veneto Agricoltura, l'Istituto per la Qualità e le Tecnologie Agroalimentari, nel corso della 5° edizione di "BioCaseus", la rassegna internazionale organizzata dalla Sezione Soci Produttori di FederBio (Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica) in collaborazione con Consorzio Ecosviluppo Sardegna, IFOAM (Federazione Internazionale Agricoltura Biologica), Consorzio garanzia BIO, ASAB Sardegna, ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale), ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi), AVeProBi, ICE (Istituto per il Commercio Estero) e Veneto Agricoltura.
A guidare la giuria internazionale, formata da oltre 30 esperti provenienti da paesi di grande tradizione casearia come Francia, Italia, Austria e Belgio, sarà il "Gruppo di Analisi Sensoriale" diretto da Alberto Marangon di Veneto Agricoltura che, attraverso delle specifiche schede di valutazione, selezioneranno i migliori formaggi bio del 2009. Ogni giudice avrà a disposizione circa 20 campioni da valutare, prima per le sensazioni gusto-olfattive, e solo in un secondo momento per gli aspetti visivi e di presentazione. I nasi e i palati degli esperti dovranno giudicare diverse categorie di formaggi suddivisi in: freschi a pasta molle con e senza crosta, con crosta lavata, fiorita, e poi a pasta semidura (4-8 mesi di stagionatura), pasta dura (oltre 8 mesi di stagionatura), pasta filata fresco, pasta filata matura (oltre 60 gg), formaggi erborinati e quelli aromatizzati.
I primi tre classificati verranno poi premiati a Norimberga il prossimo 17 febbraio in occasione della fiera internazionale Biofach, la più importante rassegna del biologico al mondo. Per ulteriori informazioni: www.biocaseus.eu.
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CNA Thiene risponde a Giorgetti
Lunedi 14 Dicembre 2009 alle 19:28CNA Vicenza
PILASTRO- CNA THIENE RISPONDE AL SOTTOSEGRETARIO GIORGETTI
BISOGNA CAMBIARE STUDI DI SETTORE, LE AZIENDE ACCUSANO CALI DEL 40%.
A rischio tutto il sistema della piccola imprese. Tra le proposte lanciate da Pilastro: detassare tredicesime e straordinari, ridurre i contributi Inail per le aziende virtuose e compensare i ritardi dei pagamenti della PA.
Thiene - Il tema principale per gli artigiani e la piccola imprese resta quello delle imposte. Giacomo Pilasstro, Presidnete del mandamento di Thiene di CNA Vicenza, risponde alle parole del sottosegretario all'economia Alberto Giorgetti sulla necessità di proseguire con rigore le verifiche fiscali. Precisando che nessuno si sogna di chiedere esenzioni né di aprire la strada all'evasione, ma chiedendo con vigore che «Si applichi la possibilità che ci è stata data proprio dallo Stato di diluire il pagamento delle imposte sul modello del ravvedimento operoso e non si facciano scattare in automatico le verifiche a carico di chi sceglie questa strada perché è come penalizzare due volte le aziende. Non servono scelte strategiche, basta una circolare e un po' di flessibilità e di buon senso, ne guadagneremmo tutti». Lo Stato, aggiunge Pilastro, deve capire la condizione di crisi delle aziende e agire di conseguenza. «Finora in favore delle imprese si è visto ben poco, servono provvedimenti trasversali che rilancino i consumi e sostengano le aziende in questo passaggio difficile. Anche senza ricordare sempre i livelli record della pressione fiscale in Italia pensiamo ai costi sociali che avrebbe un crollo del sistema della piccola impresa.»
E i segnali che arrivano non sono rassicuranti. In zone ricche e storicamente molto attive sul versante imprenditoriali, fa notare Pilastro, «si moltiplicano le storie di chi ha impegnato la casa e l'automobile pur di resistere. La politica dice che sono stati modificati gli studi dì settore in favore delle aziende ma questo è avvenuto prima della crisi. I cali di fatturato medi registrati parlano di una picchiata di oltre il 40%, come si può pensare di pagare al buio per un fatturato che non c'è stato. Sono rigidità assurde che si aggiungono ad un contesto pesante per gli artigiani e la piccola impresa. Noi paghiamo l'energia più cara degli altri, subiamo una mole ingente di costi indiretti, senza dimenticare i ritardi di pagamenti degli enti pubblici. Ci avevano promesso la riduzione dell`Irap e non c'è stata, per l`Irpef c'è un parziale rinvio a primavera ma il problema è che le aziende sono ferme. Edilizia e indotto, meccanica, legno, tutti i settori chiave per noi, hanno crolli verticali. Bisogna riflettere seriamente sul tutto e dare qualche segnale, compensando per esempio i crediti con la pubblica amministrazione, detassando tredicesime e straordinari e abbassando per le aziende virtuose i contributi a un Inail che gode ottima salute».
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Porte aperte per la qualità agroalimentare
Venerdi 23 Ottobre 2009 alle 14:10Veneto Agricoltura
THIENE-MONTECCHIO P.: PORTE APERTE PER LA QUALITA' AGROALIMENTARE E LA BIODIVERSITA' VEGETALE
Domani Veneto Agricoltura apre le porte dell'Istituto per la qualità e le tecnologie agroalimentari di Thiene e del Centro vivaistico e per le attività fuori foresta a Montecchio Precalcino. Visite guidate, gadget e dimostrazioni dei progetti sperimentali.
In provincia di Vicenza l'Istituto per la qualità e le tecnologie agroalimentari di Veneto Agricoltura di Thiene e il Centro vivaistico e per le attività fuori foresta di Montecchio Precalcino domani saranno aperti al pubblico in occasione del decimo anniversario di attività dell'Azienda regionale.
A Thiene, dalle 9.30 alle 12.00, i tecnici di Veneto Agricoltura accompagneranno i visitatori ai diversi laboratori del centro: latte e chimica, sensoriale, microbiologia e biotecnologie, centro di produzione dei fermenti. Inoltre verranno illustrati i progetti e le attività scientifiche legate al settore agroalimentare sviluppati dall'Istituto.
A Montecchio Precalcino negli stessi orari, dove sarà presente anche l'Assessore provinciale Pellizzari, i visitatori conosceranno le attività e i progetti del Centro attraverso le visite guidate alla produzione vivaistica, alla coltivazione di specie erbacee minacciate di estinzione e al bacino idrico di emergenza naturalizzato con specie igrofile.
Sempre in occasione delle celebrazioni del decimo anniversario, tanto a Thiene che a Montecchio P. verrà messa a dimora una farnia, simbolo del decennale; inoltre verranno distribuiti simpatici gadget e piantine di carpino bianco.
Continua a leggereA Thiene cresce la voglia di biologico
Mercoledi 21 Ottobre 2009 alle 19:00Cooperativa l'Incontro
A THIENE CRESCE LA VOGLIA DI BIOLOGICO
Un settore che non sente la crisi: la cooperativa L'Incontro raddoppia lo spazio espositivo
e si sposta in via del Costo. L'inaugurazione sabato 24 ottobre
C'è crisi, ma non per il biologico. Anche a Thiene. Lo dicono le ricerche e lo conferma l'inaugurazione, sabato 24 ottobre, del rinnovato negozio B'io della Cooperativa Centro Naturale L'Incontro, che si sposta da via Monte Novegnoa via del Costo al civico 55.
In base alle rilevazioni Ismea/Nielsen nel 2008, infatti, nonostante la recessione e l'andamento stagnante dei consumi nazionali, gli acquisti domestici di alimenti biologici confezionati sono aumentati, in termini monetari, del 5,4 per cento rispetto al 2007. Una tendenza che si è rafforzata nel primo semestre 2009, chiuso con una crescita del 7,4 per cento su base annua.
Dati, questi, che trovano conferma nel thienese con la sfida del Centro Naturale L'Incontro, che ha scelto di raddoppiare la superficie di vendita, passando da 130 a 250 metri quadrati e raggiungendo quota tremila in quanto a prodotti in vendita negli scaffali.
L'esperienza della cooperativa inizia vent' anni fa. "Se si volevano trovare prodotti biologici negli anni '80 bisognava andare a Marostica, o, al massimo, qualche anno più tardi, a Schio. A Thiene non c'era nulla" racconta la presidente Chiara Carraro. "E' stato per questo che nel 1989 un gruppo di persone del thienese si è messa insieme spinta dall'idea di creare un luogo dove, prima di tutto per noi soci, fosse possibile acquistare frutta, verdura e prodotti alimentari confezionati realizzati senza ricorrere a pesticidi e a fertilizzanti chimici". La cooperativa ha iniziato così, con un negozietto di 50 metri quadrati, finanziato con i risparmi dei soci. "All'inizio abbiamo lavorato senza stipendio - continua Chiara - e diciamo che bisognava crederci davvero molto. Con i clienti spesso si è costruito un rapporto veramente speciale, erano parte integrante del progetto e la loro scelta del biologico era legata in primo luogo a motivi ecologici ed etici. Era un credo. Per questo facevamo anche molte attività di informazione e formazione, come corsi e seminari. Oggi, molte cose sono cambiate, perché c'è una sensibilità ormai diffusa, e molte persone scelgono il biologico anche per motivi legati alla propria salute e al benessere. Il bio è diventato così uno stile di vita, nel quale il mangiare sano diventa soprattutto un modo per curarsi e stare bene".
La cooperativa L'Incontro ha accompagnato questo mutare dei tempi: traslocando più volte per ingrandire gli spazi, allargando la gamma anche a prodotti non alimentari e aderendo subito, quando nacque nel 2004, al progetto B'io, una rete che associa oggi in Italia 250 punti vendita del biologico, fornendo loro strumenti e consulenze e permettendo di valorizzare il territorio. "B'io ci ha consentito di superare il fai da te con cui ci siamo mossi i primi anni" sottolinea ancora Chiara, che assieme a Rosy, Marisa e Flavia amministra questa cooperativa tutta al femminile.
Il rinnovato punto vendita punta molto anche sulla sostenibilità : dall'impianto di riscaldamento ad alta efficienza ai mobili e alle pareti trattati con cere e tinte naturali; dai frigoriferi - predisposti per la futura chiusura, con ante, che consente un risparmio energetico medio del 40 per cento - ad un ampio reparto sfusi (cereali, legumi, frutta secca e detersivi bio), dove si risparmia e si sprecano meno imballaggi. Per finire con gli shoppers in mater-bi (derivato del mais) o in carta frutta (riciclo del tetrapak).
Per festeggiare il rinnovato punto vendita, sabato 24 ottobre in via del Costo, dalle ore 10,00 in poi, Chiara, Flavia, Rosy e Marisa hanno chiamato alcuni produttori biologici del vicentino, che racconteranno come nascono, ad esempio, il pane biologico e i latti vegetali. Prodotti che sarà possibile degustare e acquistare a prezzi promozionali, mentre per i bimbi è previsto uno spazio ad hoc di animazione.
Le degustazioni, poi, continueranno tutti i sabati fino alla fine di novembre.
Cooperativa Centro Naturale l'Incontro
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Progetto "Art dans la Citè"
Mercoledi 16 Settembre 2009 alle 12:03Ufficio Stampa Ulss 4
L'Ulss 4 Alto Vicentino ha il piacere di invitare gli organi di stampa il giorno 22 settembre alla cerimonia di inaugurazione dell'Opera dell'artista francese Marc Couturier, nell'ambito del Progetto Europeo "Art dans la citè".
La cerimonia, che si svolgerà presso la Sala d'aspetto del Centro Prelievi dell'ospedale Boldrini di Thiene, avrà inizio alle ore 12.00 con il seguente programma:
ore 12.00 - Presentazione del Progetto e dell'Opera da parte del Direttore Generale dell'Ulss 4, Dr. Domenico Mantoan;
ore 12.15 - Saluto da parte del Sindaco di Thiene;
ore 12.20 - Saluto da parte del Presidente della Conferenza dei Sindaci;
ore 12.30 - Saluto del Direttore Artistico del Progetto "Arts dans la citè" Madame Rachel Even;
ore 12.40 - Saluto da parte dell'artista Marc Couturier;
ore 12.45 - Benedizione dell'Opera e del Nuovo Poliambulatorio;
ore 13.00 - Momento conviviale presso la Sala Riunioni dell'Ospedale di Thiene.
Per chi lo desidera seguirà una breve visita al Nuovo Poliambulatorio dell'Ospedale di Thiene.
L'UFFICIO STAMPA ULSS 4
Continua a leggereThiene, danni a Palazzo Cornaggia
Martedi 8 Settembre 2009 alle 14:56SIPBC Veneto, 8 settembre 2009
Quale Presidente per il Veneto della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali, sento il dovere di segnalare agli organi di stampa e alla Soprintendenza per i Beni Architettonici di competenza, quest'ultimo danno al Patrimonio storico e artistico, avviato con il benestare dell'Amministrazione Comunale e a danno permanente per la sua comunità .
Palazzo Cornaggia, sito al termine della zona della Conca di Thiene, è quasi certamente tra i cinque siti di interesse storico artistico più significativi della città , negli ultimi anni interessato da un piano di riqualificazione e di utilizzo per servizi quali la nuova biblioteca civica.
Da poche settimane il bel muro di cinta storico in sassi e cotto è stato in buona parte abbattuto, di fatto degradando il sito e la lettura della sua collocazione all'interno del contesto urbanistico. Questa operazione di eliminazione delle "mure" storiche, ha caratterizzato ormai tutte le amministrazioni comunali degli ultimi anni, togliendo la memoria dei vecchi orti e giardini storici, che sono poi immancabilmente edificati al loro interno con edifici di varia natura.
L'altro elemento che a Thiene è oramai sparito ma di cui il centro storico era ricco, sono i "tettucci"in travi di legno e coppi che coprivano e segnalavano l'ingresso delle vecchie corti.
Benvengano le iniziative urbanistiche sul nuovo, come l'intelligente riqualificazione del quartiere di San Vincenzo con l'asse che porta alla nuova chiesa, tuttavia i continui aggiustamenti della zona della Conca, che si poteva considerare l'ultima zona di pregio storico e occasione per la creazione di un quartiere suggestivo, hanno irrimediabilmente rovinato gli spazi nati in molti secoli di stratificazione, anche col ricorso al cemento a vista o tinte mai conosciute nell'architettura storica del Veneto.
Tornando alla mura di Palazzo Cornaggia, essa aveva la funzione di difendere quell' hortus conclusus che precede una grande significativa architettura tardogotica e che secondo un'idea che ho già espresso verbalmente all'assessore Paola Pasqualotto, potrebbe divenire sito di un roseto comunale magari istituendo un premio della Città di Thiene, supportato dai numerosi vivai della zona.
Da thienese posso affermare che la città storica è stata negli ultimi 50 anni soggetta a impoverimenti di varia natura, basti osservare le foto d'epoca che valgono come documento, dove i danni peggiori in ordine di tempo sono stati rivolti alle decorazioni degli edifici, quasi sempre mal restaurati (al contrario di Schio), a pessimi interventi sulle architetture ( il restauro del Teatro Comunale degli anni 80, la prima piazza del Piano Podrecca, visibilmente rimaneggiata rispetto il progetto, per non parlare dell'orribile chiesa addossata alla quattrocentesca chiesetta di Palazzo Cornaggia o l'abbattimento del settecentesco Palazzo di via Corradini che venne non a caso definito "vergogna di Thiene").
Credo di interpretare la volontà della SIPBC e di tutti i suoi soci, da sempre impegnati nel segnalare i danni al patrimonio storico artistico, nel chiedere al Comune di Thiene di essere consapevole che l'abbattimento della mura di Palazzo Cornaggia è un atto gratuito di imperdonabile mancanza di sensibilità verso il gusto e verso la memoria storica che in molte occasioni viene ribadita con il termine di "identità ".
Vicenza, 8 settembre 2009 Davide Fiore
Presidente SIPBC- Sez. Regionale del Veneto