Dopo l'alluvione siamo sicuri che Vicenza abbia anche bisogno della tangenziale nord?
Venerdi 25 Marzo 2011 alle 10:26Guido Zentile, Giuliano Ezzelini Storti, Prc, FdS - Abbiamo molte perplessità a riguardo, poiché se osserviamo il progetti presentati in questi mesi sull'opera stradale, si nota che essa non implica solo il passaggio in mezzo a quel che ne rimane della campagna vicentina, ma anche un percorso in affiancamento o sopra l'argine del Bacchiglione, la deviazione (per motivi di spazio) del fiume a Ponte Marchese, per passare poi in zona Ponte del Bo, (dove tra l'altro il Bacchiglione è esondato) e collegarsi alla tangenziale ovest detta dell'Albera.
Continua a leggereLe "compensazioni" per la base statunitense al Dal Molin. Il Bel Paese? Giorgio Langella 2
Sabato 26 Febbraio 2011 alle 16:41Giorgio Langella, FdS - La tangenziale nordest verrà pagata aumentando il pedaggio autostradale. Si parla di una "beffa". Penso che, invece, fosse una cosa prevedibile. Prima ci tolgono il territorio per regalarlo all'esercito statunitense, poi ci dicono che questo "sacrificio" sarà compensato da un "parco della Pace" (del quale si sa ben poco) e da una striscia d'asfalto che collegherà le due basi USA (Ederle e Dal Molin).
Continua a leggereRui, FdS:no a Schneck e Variati su tangenziale nord. Soldi vicentini e dannosa per falda
Sabato 26 Febbraio 2011 alle 03:01Irene Rui, PRC, FdS - Recentemente Schneck, Presidente della Provincia di Vicenza, risolve la questione della tangenziale Nord, quella che collega la base USA-Africom Ederle e Dal Molin (nella foto VicenzaPiù la planimetria presentata da Variati). La Tangenziale sarà progettata dall'autostrada Brescia-Padova e sarà in concessione alla stessa. I soldi? Non c'è problema la pagheranno i cittadini italiani con i pedaggi autostradali: "La realizzazione dell'autostrada toccherà pagarla con i pedaggi autostradali", ha infatti affermato Schneck in una sua recente intervista.
Continua a leggereDa Costa bozza di accordo per la tangenziale nord. La Provincia e Forte: "Noi siamo pronti"
Martedi 26 Ottobre 2010 alle 23:09Provincia di Vicenza - "La Tangenziale nord di Vicenza è per la Provincia un'opera strategica . Per realizzarla ogni ente coinvolto deve fare la sua parte.
Noi siamo in linea con la tabella di marcia stabilita.
Il bando per l'affidamento della progettazione preliminare è pronto e a breve sarà presentato ai Comuni interessati per eventuali contributi "
Continua a leggereTangenziale nord e Valdastico sud
Domenica 21 Marzo 2010 alle 16:02Federazione della Sinistra, Prc, PdCi     Â
Apprendiamo dai massmedia che "la Brescia-Padova" per poter proseguire con la Valdastico Sud, non avendo risorse, ha pensato di cancellare insieme ad altre opere, il prolungamento di Via Aldo Moro.
Premettiamo che siamo sempre stati contrari alla Costruzione della Ederle 2 e conseguentemente ad una tangenziale che collegasse le due caserme USA e che i favorevoli contavano su questa compensazione per togliere il traffico dalla città .
Ciò nonostante, ci chiediamo quale soluzione sarà prospettata per il collegamento delle due basi una volta che la nuova base USA sarà ultimata, se i cittadini di Vicenza dovranno vedersi intasare le loro vie cittadine con i mezzi militari USA o se non fosse stato meglio riflettere prima di dare e assecondare, la concessione alla Ederle 2, nel centro cittadino.
Ci sembra proprio che allo scorrere dei giorni e al crescere del cemento nel Dal Molin, le problematiche denunciate dal movimento "No Dal Molin" saltano fuori e a farne le spese sono sempre i cittadini, non certo i notabili che stanno nei palazzi e che dovrebbero rappresentare i cittadini italiani e vicentini, ma sembra tutelino i diritti degli USA.
Irene Rui e Guido Zentile
Federazione della Sinistra
coordinamento prov. di Vicenza PRC-PdCI
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Accordo sulla tangenziale Nord
Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 17:51Provincia di Vicenza
Accordo sulla tangenziale nord: entro marzo il tracciato
La tangenziale nord di Vicenza si arricchisce di due certezze: la prima è che non è più solo nord, ma diventa nord-est visto che interesserà anche il quadrante nord-est del sistema viario del capoluogo vicentino. La seconda è la certezza dei tempi, che prevede che entro il 15 marzo 2010 sia pronto il tracciato dell'infrastruttura, mentre entro il 30 novembre dello stesso anno vengano approvati il progetto preliminare e lo Studio di Impatto Ambientale.
E' questo, in estrema sintesi, il contenuto del Protocollo di Intesa sottoscritto questa mattina a Palazzo Nievo, sede della Provincia di Vicenza, dall'Assessore Provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo e dai Sindaci dei Comuni interessati all'opera: Achille Variati per Vicenza, Giovanni Maria Forte per Costabissara, Alessandro Zoppelletto per Monticello Conte Otto e Marcello Vezzaro per Caldogno.
L'accordo fa seguito al finanziamento di 5 milioni di euro previsto dal Cipe per le attività relative alla progettazione del completamento della tangenziale nord di Vicenza.
Un accordo che, nel contempo, parte da tre considerazioni:
la necessità sia di ridurre il traffico veicolare che attraversa il centro abitato di Vicenza che di realizzare adeguati collegamenti tra i principali nodi viari del territorio, in particolare tra i caselli autostradali e le direttrici dei principali collegamenti extracomunali;
lo stato di emergenza ambientale in cui versa il territorio cittadino
l'esigenza di un collegamento diretto e funzionale degli insediamenti americani: area "Dal Molin", Caserma Ederle, Villaggio della Pace
Nel dettaglio, la tangenziale nord-est riguarderà :
la viabilità di collegamento tra il nodo della variante alla SP 46 e il nodo di Vicenza-nord
il completamento del collegamento nord-est con il prolungamento, verso nord, di via Aldo Moro e la realizzazione del nuovo sovrappasso ferroviario il località Cà Balbi;
il collegamento del sistema tangenziale con il nuovo insediamento americano nell'area "Dal Molin".
"L'accordo di oggi -precisa l'Assessore Toniolo- precede una fase di intenso lavoro per le amministrazioni coinvolte. L'obiettivo è la condivisione di un documento propedeutico alla progettazione preliminare che individui il tracciato della tangenziale sulla base degli attuali tracciati alternativi, tenendo presenti i flussi di traffico, la fattibilità in ordine a valutazioni geologiche e geotermiche, idrogeologiche e idrauliche, di impatto acustico. Che preveda, anche, tutte quelle opere di mitigazione fondamentali a rendere l'opera il meno impattante possibile, nel rispetto del territorio e della comunità ".
Di salvaguardia ambientale hanno parlato anche i Sindaci Forte, Zoppelletto e Vezzaro, i quali guardano alla nuova arteria come ad una grande opportunità per risolvere i problemi di traffico che interessano oggi Vicenza e che, in futuro, sono destinati ad aggravarsi se non verranno realizzate strade alternative alle esistenti. Da parte dei Sindaci un plauso anche alla sinergia che si è creata tra Enti, Provincia e Comuni.
"Questo accordo -afferma Variati- ci permette di lavorare bene in tempi rigidi. Grazie ad una prima stima dei costi che avremo già a marzo, il Governo potrà inserire il finanziamento della tangenziale nella Finanziaria 2011. La previsione, poi, del prolungamento di via Aldo Moro e del sovrappasso di Cà Balbi daranno soluzione a punti critici della viabilità cittadina, liberando il centro città dal gravoso problema del traffico di attraversamento."
Ancora da valutare è se affidare a Vi.Abilità , braccio operativo della Provincia, o a tecnici esterni la realizzazione del progetto preliminare. In ogni caso la responsabilità del procedimento rimane in capo alla Provincia.
Pronto il PAT, giovedì l'approvazione
Lunedi 5 Ottobre 2009 alle 20:22Comune di Vicenza
Il primo Pat di Vicenza è pronto, giovedì l'approvazione formale della giunta
Sarà nella seduta di giovedì pomeriggio che la giunta comunale licenzierà ufficialmente il Pat, avviandolo all'iter consiliare, ma nella sostanza il fondamentale documento che pianifica l'assetto del territorio della città per i prossimi 10 anni è già stato recepito nella seduta di questa mattina.
Nel frattempo infatti il Pat si completerà del rapporto ambientale, ovvero della Vas, la valutazione ambientale strategica, e della Vinca, la valutazione di incidenza ambientale, oltre alla valutazione di compatibilità idraulica. Tutta la documentazione completa delle tavole verrà quindi trasmessa alla commissione territorio che si riunirà giovedì, subito dopo la giunta, con la prevista audizione del sindaco.
Questo pomeriggio sono stati il sindaco Achille Variati e l'assessore alla progettazione e innovazione del territorio, Francesca Lazzari, a presentare le principali azioni di riqualificazione e riconversione contenute nel Pat, a partire da quelle di interesse pubblico strategico. E quindi: la stazione Fs, l'area San Biagio, le mura di viale Mazzini, San Rocco e Santa Maria Nova, l'area dell'ex centrale del latte, l'area di Maddalene, il depuratore di Casale, l'ospedale San Bortolo, il quartiere dell'università , il quartiere fieristico, il polo della prevenzione, il polo degli impianti sportivi, l'asse culturale compreso tra piazza Castello, i Giardini Salvi e piazza Matteotti, e la riorganizzazione dei servizi per la gestione urbana.
"Non è un libro dei sogni - ha commentato il sindaco Variati -. È un Pat che ha realistiche possibilità di vedere realizzate la gran parte delle cose previste. Non solo: è un piano equilibrato ed armonioso perché pone attenzione alla qualità della vita e quindi anche al rapporto tra costruito e non costruito, con una filosofia che prevede più il riuso e la riconversione del già edificato che la dissipazione di nuovo territorio; punta inoltre alla diminuzione del traffico urbano con una mobilità che incoraggia e favorisce l'uso della bicicletta e una circolazione non solo privata, ma anche pubblica, e che per questo dovrà essere efficiente, moderna e competitiva".
"A dimostrazione della concretezza e del realismo del Pat - ha inoltre aggiunto Variati - sono già state firmate da privati nove intese preliminari che sottoscriverò giovedì subito dopo l'adozione formale della delibera. Si tratta dell'interesse dei rispettivi proprietari a collaborare all'attuazione mediante forme perequative e compensative". Si va quindi dall'arena eventi / Stadio Menti alla piazza di Bertesina, dal Monte Asolone / Astichello all'area ex Zambon, dall'ex parcheggio Europa alle Montagnole, dal Campo federale all'area ex-Domenichelli.
Inoltre il Pat, pur non definendo alcuna specifica ipotesi attuativa, delinea altre nove questioni, come, ad esempio, un centro logistico a Vicenza Est.
Il Pat conferma poi le previsioni di sviluppo a 130 mila abitanti, la cui crescita teorica di 14mila abitanti in 10 anni si localizzerà più nella città consolidata che in periferia.
Dal punto di vista della viabilità il Pat vede confermato tutto l'asse sud già presentato, compreso il tunnel sotto monte Berico, così come il prolungamento a nord di via Aldo Moro secondo il tracciato concordato in sede di assemblea con gli abitanti di Anconetta. Vengono individuati due corridoi di collegamento est-ovest a nord della città : uno per la Tangenziale Nord, come da ipotesi elaborate dal tavolo coordinato dalla Provincia, e uno "ecologico" più a sud, sopra viale Dal Verme, con un possibile utilizzo anche in chiave di percorso ciclabile. Il sistema delle reti ciclabili poggerà su tre tipologie: radiali (di collegamenti con gli altri Comuni limitrofi), anulari e di quartiere.