Fmi: Italia sia attenta a debito, tagli spese e salari
Martedi 25 Maggio 2010 alle 00:11L'Italia deve "mantenere la disciplina fiscale, ridurre il peso del debito pubblico e aumentare il tasso di crescita nel lungo periodo": è quanto chiede il Fondo Monetario Internazionale. Nell'Article IV, che l'ANSA ha anticipato insieme a una serie di considerazioni, il Fmi sottolinea che "concorda con l'obiettivo delle autorità di un consolidamento fiscale basato sulla spesa".
Per il Fondo "il contenimento dei salari del settore pubblico dovrebbero essere un elemento chiave della strategia di consolidamento".
Continua a leggereL'aperitivo di Tremonti è un amaro digestivo
Mercoledi 19 Maggio 2010 alle 19:51"Tagli ma non solo: la politica di austerità richiesta dal presidente Zaia non sarà fatta solo da decurtazioni delle voci di spesa. Occorre una sforzo per individuare ogni possibile via al risparmio senza incidere nell'efficienza e nella qualità dei servizi ai cittadini". L'assessore regionale al bilancio, Roberto Ciambetti, in una pausa dei lavori della Commissione affari finanziari a Roma, interviene sul problema dei conti pubblici e spiega che l'obiettivo "anche per il Veneto sarà quello di incentivare una politica virtuosa, ancor più possibile se da Roma giungeranno segnali di rigore autentico". Continua a leggere
Nuovi tagli previsti per la scuola veneta
Mercoledi 14 Aprile 2010 alle 21:13Stanno infatti uscendo le prime notizie particolareggiate sugli ennesimi tagli che il governo Berlusconi prevede per il prossimo anno scolastico. Si tratta per ora dei dati sulle riduzioni di organico docente nei diversi ordini. Si tratta di decine di migliaia di posti di lavoro.
Tagli cospicui anche in Veneto dove, a fronte di un aumento degli alunni di circa l'1,5%, corrisponderà una diminuzione dell'organico docente di quasi il 3,5%. Continua a leggere
Sbrollini: tagli al sociale nella finanziaria
Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 17:48On. Daniela Sbrollini
Finanziaria, SBROLLINI (Pd): "Tagli al sociale e agli enti locali, bisogni del Paese senza risposta"
"Una Finanziaria che taglia tutte le voci del sociale e che mette ancora più alle strette le finanze degli enti locali. Enti locali che vengono sistematicamente snobbati dal Governo e che, come se non bastasse, vedono l'Esecutivo impegnato a finanziare il Ponte sullo stretto di Messina e a risanare casse di amministrazioni Comunali sicuramente poco virtuose e mal gestite".
Lo dichiara Daniela Sbrollini, deputata del Pd (componente delle commissioni Infanzia e Affari sociali) a margine dell'approvazione alla Camera della legge Finanziaria.
"Altro che federalismo fiscale!"- afferma la Sbrollini -"Con queste decisioni si ha nuovamente la conferma che il Governo e la maggioranza si riempiono la bocca di promesse continuamente disattese. Addirittura arrivano a chiudere il 2009 senza aver istituito la tanto promessa e annunciata Commissione Bicamerale per il Federalismo".
"La manovra economica presentata dal Governo" - continua Sbrollini - "non offre nessuna risposta ai bisogni reali del Paese! Taglia i fondi per l'Infanzia e mette gli Enti locali alle strette! Si tratta di una Finanziaria che va nella direzione esattamente contraria a quella necessaria per fronteggiare la crisi economica e la drammatica situazione occupazionale dell'Italia.
Non si registrano politiche atte a far fronte all'impoverimento delle famiglie, rimangono senza copertura economica i fondi per le politiche sociali e viene tagliato pesantemente il fondo per la Cooperazione Internazionale
I Governi Europei, di tutte le appartenenze politiche, sono impegnati in azioni mirate al supporto delle famiglie e del rilancio economico e sociale; strada che l'Italia non ha imboccato con questa manovra finanziaria".
"Le spaccature della maggioranza - prosegue Sbrollini - sono state messe a nudo dalla decisione di porre la fiducia, che ci ha impedito di portare in discussione e votazione i nostri emendamenti. Volevamo parlare di lavoro e imprese, di riduzione delle tasse e aumento dei salari, di tutele per le famiglie e di lotta alla povertà , di sostegno agli Enti locali, di esclusione della spesa sociale dei Comuni dal Patto di stabilità . Ma il governo, in crisi con la sua maggioranza, è andato avanti a testa bassa, imponendo il testo della Finanziaria con la fiducia e stroncando ogni possibile correttivo".
Rizzato: Dal centrodestra tagli al sociale
Venerdi 11 Dicembre 2009 alle 15:08Claudio Rizzato (PD)
RIZZATO (PD): "DAL CENTRODESTRA TAGLI AL SOCIALE PER 120 MILIONI"
"Nel biennio 2008-2010 il governo Berlusconi ha ridotto di 100 milioni di euro i trasferimenti al Veneto.
Da Galan e la Lega il colpo di grazia: altri 20 milioni in meno".
"Le risorse statali e regionali destinate ai servizi sociali sono ormai ridotte ai minimi termini.
Nel 2008 infatti i fondi che il Governo aveva messo a disposizione delle Regioni ammontavano ad oltre due miliardi di euro, e i soldi destinati al Veneto erano circa 150 milioni. Nel 2010 invece, il governo Berlusconi intende stanziare per i servizi sociali delle regioni solamente 695 milioni e la quota per il Veneto sarà inferiore ai 50. Insomma, nell'ultimo biennio i trasferimenti si sono ridotti di ben 100 milioni".
La denuncia è del consigliere regionale del Partito Democratico Claudio Rizzato.
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Padova nei giorni scorsi sono state diffuse tabelle e cifre che disegnano un quadro di cronica e crescente carenza di risorse per il sistema del welfare veneto.
"Con la conseguenza che a trovarsi sull'orlo del precipizio sono migliaia di famiglie e tutte quelle fasce deboli che hanno necessità di ricevere servizi, assistenza e cure.
Servizi che in alcuni casi diventano pura utopia, se pensiamo che il governo di Bossi e Berlusconi ha deciso l'azzeramento del Fondo per i servizi socio-educativi (che nel 2008 superava i 200 milioni) e il sostanziale svuotamento di quello per le politiche giovanili (da 200 a 80 milioni sempre nel biennio 2008-2010). Fortunatamente il Veneto beneficerà quest'anno dei 7 milioni derivanti dal Fondo per la famiglia del Ministro Rosi Bindi - ha sottolineato l'esponente democratico -altrimenti il disastro sarebbe stato totale".
"E di fronte a questo drastico taglio di risorse statali per i servizi sociali- ha proseguito Rizzato - cosa fa il centrodestra nella nostra regione? Invece di tamponare la falla, PDL e Lega danno il colpo di grazia. Infatti, dopo i 13 milioni di tagli dello scorso anno, per il 2010 la Giunta regionale ha deciso di calare di nuovo la scure: altri 6,5 milioni di euro in meno. Complessivamente, dal 2008 al 2010, gli stanziamenti di fondi regionali per le politiche sociali sono diminuiti di quasi il 30%" (20 milioni in meno).
Dati alla mano, il consigliere del PD ha evidenziato in particolare come "in due anni al Fondo per la tutela dei minori sono andati 9,5 milioni di euro in meno (la riduzione è di 1,8 milioni nell'ultima annualità ). Sconcertanti i tagli sul fronte delle situazioni di povertà estrema e dei senza dimora (- 1,7 milioni dal 2008 al 2010) e su quello delle dipendenze (- 1,3 milioni)".
"La mannaia del centrodestra non risparmia proprio nessuno: disabili (- 795 mila euro negli ultimi due anni per i Ceod), associazioni e attività progettuali a scopo sociale (- 1,6 milioni), gli studenti universitari e le loro famiglie, a cui si tolgono 425 mila euro di contributi per sostenere le spese di trasporto. E poi c'è - ha aggiunto ancora Rizzato - il paradosso delle politiche giovanili: per il 2010 la Giunta di centrodestra ha deciso di cancellare ogni finanziamento, malgrado la recente approvazione di una nuova legge regionale di settore (n.17 del 14 novembre 2008) pensata proprio per promuovere ‘il protagonismo e la partecipazione alla vita sociale dei giovani.
La cosa più grave è che in questo modo il Veneto rischia di perdere 4,3 milioni di trasferimenti provenienti dal Fondo per le politiche giovanili istituito a suo tempo dal Ministro Melandri: infatti se il Veneto non stanzierà 1,6 milioni di co-finanziamento, non ci sarà alcun trasferimento statale".
"Il panorama delle politiche sociali del centrodestra è desolante - ha concluso Rizzato - In occasione della discussione e dell'approvazione del bilancio regionale 2010 il PD darà battaglia in aula per difendere il sacrosanto diritto dei cittadini ad avere anche in Veneto servizi sociali rispondenti alle necessità delle famiglie e delle persone in difficoltà ".
Continua a leggereVariati sottoscrive la lettera a Galan
Giovedi 10 Dicembre 2009 alle 18:24Comune di Vicenza
Variati sottoscrive la lettera aperta a Galan contro i tagli alla cultura
Un appello al presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan contro i tagli alla cultura. Un appello contro chi pensa che continuare a sostenere idee, progetti, iniziative artistiche e culturali in periodi di crisi economica sia "un'eresia". Questo il contenuto della lettera aperta al presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan sottoscritta anche dal sindaco di Vicenza Achille Variati. Sindaci, assessori alla cultura di Comuni veneti, direttori e presidenti di prestigiose istituzioni culturali si stanno coalizzando per chiedere a Galan di intervenire contro il miserevole stanziamento per la cultura contenuto nella proposta di bilancio di previsione 2010.
I firmatari ricordano che il bilancio regionale in tema di cultura è sempre stato estremamente fragile, ma che ora i 20 milioni previsti per il 2010 contro i 200 milioni di Toscana o Lombardia rappresentano "un assurdo politico, soprattutto per chi conosce la vastità e l'importanza di realtà , di istituzioni e beni culturali diffusi e radicati in Veneto". Questa cifra rappresenterebbe l'impossibilità per tanti enti locali di realizzare quei programmi culturali garantiti dalla partnership regionale, indebolendo così ancor di più il federalismo "dal basso", senza contare il freno alla ricaduta economica che si sviluppa attorno alle operazioni culturali di qualità .
Tra i primi firmatari del documento, con il sindaco Variati e altri amministratori locali veneti, rappresentanti di istituzioni come il Guggenheim di Venezia, il Teatro Stabile del Veneto, la Biennale di Venezia e Fuori Biennale.