Archivio per tag: Stefano Righi

Categorie: Banche

BPVi, Iorio e il suo staff controllati da un board referenziato e il revisore diventa Pwc

Lunedi 30 Maggio 2016 alle 13:40
ArticleImage In attesa della assemblea dei soci convocata per il 7 luglio, data nella quale l’azionista Quaestio (99,33 per cento del capitale) insedierà uomini di propria fiducia al vertice della Banca Popolare di Vicenza, sono iniziate le grandi manovre. Secondo quanto risulta, Quaestio avrebbe infatti già presentato alle autorità bancarie europee di Francoforte una lista di nomi autorevoli e indipendenti che rappresentano i candidati al prossimo consiglio di amministrazione della Vicenza. L’idea di base è molto anglosassone. Ci sarà un board estremamente referenziato, che controllerà l’agire dei tecnici, in particolare dell’amministratore delegato Francesco Iorio e del suo staff. Non ci sono evidenze infatti di una possibile sostituzione dello staff allestito da Iorio, che dovrebbe quindi continuare la sua opera.

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Veneto Banca, oggi si decide il prezzo. Per Stefano Righi le differenze con la BPVi potrebbero portare in Borsa

Lunedi 30 Maggio 2016 alle 09:31
ArticleImage Il consiglio di amministrazione di Veneto Banca si riunirà oggi per esaminare le evidenze conclusive della fase di pre-marketing e determinare i valori, minimo e massimo, della forchetta di prezzo a cui le nuove azioni della banca di Montebelluna saranno offerte in occasione dell’imminente aumento di capitale da un miliardo di euro. C’è molta attesa, soprattutto dopo che l’Ansa, venerdì scorso, ha anticipato un prezzo minimo di 10 centesimi ad azione - uguale a quello di Vicenza - e dopo che sono emersi i legami tra il vicepresidente Giovanni Schiavon con la vecchia gestione della banca targata Vincenzo Consoli. La riunione odierna del cda è dunque un momento cruciale nel futuro prossimo dell’istituto di credito, che ambisce a vedersi quotato in Borsa e ha già convocato la prossima assemblea dei soci per il 15 luglio. In quella occasione si dovrebbe anche decidere dell’azione di responsabilità verso i vecchi amministratori. Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo

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Veneto Banca, oggi si decide il prezzo. Per Stefano Righi le differenze con la BPVi potrebbero portare in Borsa

Lunedi 30 Maggio 2016 alle 09:20
ArticleImage Il consiglio di amministrazione di Veneto Banca si riunirà oggi per esaminare le evidenze conclusive della fase di pre-marketing e determinare i valori, minimo e massimo, della forchetta di prezzo a cui le nuove azioni della banca di Montebelluna saranno offerte in occasione dell’imminente aumento di capitale da un miliardo di euro. C’è molta attesa, soprattutto dopo che l’Ansa, venerdì scorso, ha anticipato un prezzo minimo di 10 centesimi ad azione - uguale a quello di Vicenza - e dopo che sono emersi i legami tra il vicepresidente Giovanni Schiavon con la vecchia gestione della banca targata Vincenzo Consoli. La riunione odierna del cda è dunque un momento cruciale nel futuro prossimo dell’istituto di credito, che ambisce a vedersi quotato in Borsa e ha già convocato la prossima assemblea dei soci per il 15 luglio. In quella occasione si dovrebbe anche decidere dell’azione di responsabilità verso i vecchi amministratori.

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Categorie: Banche

BPVi e Veneto Banca, l'intervista esclusiva a Stefano Righi: dopo Il Grande Imbroglio quando scriverà La Grande Rinascita?

Venerdi 27 Maggio 2016 alle 04:28
ArticleImage L'intervista esclusiva a Stefano Righi, firma a Milano del Corriere Economia e autore de Il Grande Imbroglio, che abbiamo presentato ai Chiostri di S. Corona, giornalista orgogliosamente padovano e con una profonda conoscenza del Veneto e di Vicenza in particolare, dove ha collaborato con La Nuova Vicenza durante l'epoca d'oro di Paolo Madron e della concorrenza, vivifica ma ormai di fatto cessata, fra varie testate, ci permette di dare uno sguardo disincantato al presente di questo territorio e, soprattutto, al suo futuro. Questo, comunque, bene o male, arriverà e andrà gestito dopo lo sfascio, finanziario e sociale, delle sue due ex Popolari, la BPVi e la Veneto Banca senza tenere conto che anche il veronese Banco Popolare si allontanerà probabilmente, con la sua testa decisionale verso Milano dopo la fusione annunciata con la BPM.

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Categorie: Banche

Le banche popolari cambiano volto: Ambrosini in Veneto Banca, Penati e Petrignani in BPVi, Moratti in Ubi, Rossi in Bpm

Lunedi 9 Maggio 2016 alle 09:38
ArticleImage Dopo le parole, i fatti: ci sono volti nuovi al vertice di alcune banche rappresentative del sistema delle popolari. Il meccanismo avviato dal governo Renzi nel gennaio 2015, ha trovato – in alcuni casi con la complicità del mercato, in altri in piena libertà – compiuta applicazione nelle ultime settimane. Una trasformazione che non si è limitata agli aspetti formali (la trasformazione in Spa di quegli istituti cooperativi che avevano oltre otto miliardi di attivi), ma che ha saputo andare oltre, rinnovando i consigli con professionalità nuove e di elevato livello, tanto da guardare al mercato non più come a un pericolo nemico da evitare, ma come benchmark con cui confrontarsi quotidianamente. (Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo)

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Categorie: Banche

Le banche popolari cambiano volto: Ambrosini in Veneto Banca, Penati e Petrignani in BPVi, Moratti in Ubi, Rossi in Bpm

Lunedi 9 Maggio 2016 alle 09:34
ArticleImage Dopo le parole, i fatti: ci sono volti nuovi al vertice di alcune banche rappresentative del sistema delle popolari. Il meccanismo avviato dal governo Renzi nel gennaio 2015, ha trovato – in alcuni casi con la complicità del mercato, in altri in piena libertà – compiuta applicazione nelle ultime settimane. Una trasformazione che non si è limitata agli aspetti formali (la trasformazione in Spa di quegli istituti cooperativi che avevano oltre otto miliardi di attivi), ma che ha saputo andare oltre, rinnovando i consigli con professionalità nuove e di elevato livello, tanto da guardare al mercato non più come a un pericolo nemico da evitare, ma come benchmark con cui confrontarsi quotidianamente.

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Veneto Banca, Consob rivela irregolarità dopo l'ispezione. A Consob spetterebbe l'inizio dell'assemblea di Marghera

Giovedi 5 Maggio 2016 alle 09:15
ArticleImage Veneto Banca si prepara per l’assemblea – a Marghera (Venezia) dalle 10 -, ma tra i due schieramenti in gara per la conquista della maggioranza nel prossimo consiglio di amministrazione – quello allestito dal consiglio uscente e guidato da Pierluigi Bolla e da Cristiano Carrus e la «Lista soci» guidata da Stefano Ambrosini e da Carlotta De Franceschi - si fa largo la Consob: conclusa una lunga ispezione, la commissione sembra aver accertato diverse irregolarità e violazioni delle norme di legge. Secondo quanto si apprende da fonti vicine all’istituto di Montebelluna è già arrivata alla sede della banca comunicazione ufficiale che ora dovrebbe venire resa nota al mercato.

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Banca Popolare di Vicenza, Righi sul Corriere: "un futuro da public company, iniziano i giorni più caldi"

Lunedi 25 Aprile 2016 alle 11:03
ArticleImage Anche se il Fondo Atlante si è prodigato nel sottolineare che sottoscriverà l’intero inoptato dell’aumento di capitale da 1,5 miliardi della Popolare di Vicenza, da qui a giovedì sono i giorni più caldi nella storia dei 150 anni della banca veneta. Infatti, una cosa è vedere il 99,34 per cento del proprio capitale nelle mani di un fondo – per di più partecipato da molte concorrenti intervenute, come in un consorzio, con il fine principale di evitare disastri sistemici – altra è rivolgersi a una platea di azionisti che, per quanto ridotta, rappresenti una pluralità almeno rilevabile ai fini Consob.

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Categorie: Banche

Iorio, ottimista per il futuro di BPVi, vuole distanziare il suo operato da gestione Zonin e dice: "dovrebbe dimettersi da presidenza della Fondazione Roi"

Sabato 23 Aprile 2016 alle 09:26
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«Gianni Zonin? Dovrebbe dimettersi dalla presidenza della Fondazione Roi». Francesco Iorio non esita nel rispondere alla domanda sul grande e discusso azionista della Popolare di Vicenza, che è ancora guidata dall’ex numero uno della banca. Il tentativo dell’amministratore delegato del gruppo veneto, che ieri ha presentato il progetto di quotazione, attesa per il 3 maggio, è chiaro: vuole smarcare l’operato del suo management team dalla precedente gestione, operazione che fin qui non è riuscita al presidente Stefano Dolcetta, ieri assente.

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Categorie: Banche

BPVi, parte l'aumento e ci sono richieste di danni per un miliardo di euro

Venerdi 22 Aprile 2016 alle 10:45
ArticleImage Passo avanti della Banca Popolare di Vicenza, che ieri ha iniziato a percorrere l’ultimo miglio che la separa dalla quotazione, prevista il 3 maggio. Il progetto prevede, in un’operazione da 1,5 miliardi, un’offerta riservata per il 75% agli investitori istituzionali e per il 25% al retail e agli attuali soci. La strada per Piazza Affari si annuncia però ancora accidentata e leggendo le quasi mille pagine del prospetto informativo si comprende come mai la Consob abbia spinto più volte sul freno. L’Autorità che fa capo a Giuseppe Vegas ha infatti avviato sei procedimenti sanzionatori nei confronti di componenti ed ex componenti degli organi sociali e di esponenti, ex esponenti, dipendenti ed ex dipendenti della banca. (Leggi in rassegna stampa l'articolo completo)

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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