Archivio per tag: SGA

Categorie: Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca in LCA, CorVeneto: due uffici Sga in Veneto, parte la gestione dei crediti difficili

Venerdi 12 Gennaio 2018 alle 09:28
ArticleImage Ex popolari, Sga apre due uffici in Veneto per gestire i crediti difficili. Il distacco del personale da Intesa Sanpaolo alla Società gestione attivi del Tesoro dovrebbe essere ufficializzata la prossima settimana. Ma è già stato annunciato ai sindacati nell'incontro dell'altro ieri. Così a quasi sette mesi dal decreto di liquidazione di Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca del 25 giugno, entra finalmente nel vivo la gestione dei 18 miliardi tra sofferenze e crediti deteriorati delle due venete, rimasti fin qui in una pericolosa situazione di limbo.

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Categorie: Economia&Aziende

Missione compiuta su BPVi e Veneto Banca; la Repubblica: Fabrizio Viola pronto a lasciare il ruolo di commissario

Domenica 31 Dicembre 2017 alle 12:02
ArticleImage Entro la fine di gennaio il commissario della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca farà un passo indietro

L'ultimo atto formale di un certo rilievo - la firma del decreto ministeriale - è atteso entro i primi dieci-  quindici giorni di gennaio. A quel punto i 18 miliardi di crediti difficili - sofferenze e incagli - passeranno dalla liquidazione delle banche venete alla Sga. E, secondo rumors insistenti, a quel punto i tempi saranno maturi perché il commissario Fabrizio Viola consideri conclusa la parte più "manageriale" del suo lavoro e lasci l'incarico. Dal lato dell'attivo, infatti, la liquidazione ha messo a segno vari obiettivi: è stato venduto il 9% di Cattolica, sono state cedute le due banche (Bim e Farbanca), per Prestinuova e Claris sono in corso le procedure (ma non si tratta di partite enormi). Restano da vendere Arca, gli immobili e le opere d'arte.

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Categorie: Politica, Fatti

Crac banche venete, Roberto Ciambetti: "la migrazione dei conti a Intesa San Paolo non si trasformi in una macelleria sociale"

Giovedi 7 Dicembre 2017 alle 15:38
ArticleImage "Preoccupazione? Sì, anche perché sono convinto che molti dei crediti incagliati e anche molte sofferenze della ex Banca Popolare di Vicenza come di Veneto Banca possano essere recuperati, salvaguardando così sia il tessuto economico veneto, sia Intesa San Paolo e Sga chiamata a gestire le sofferenze quando il governo, seppure con ritardo, adotterà il decreto attuativo a riguardo." Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio Regionale del Veneto invita "alla prudenza mentre confido nell'intelligenza di chi è chiamato a valutare gli incagli e decidere quali posizioni salvare e quali, invece, respingere."

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Categorie: Politica, Associazioni, Fatti

Crac banche venete, Roberto Ciambetti: "pronta una Risoluzione per spingere lo Stato a tutelare azionisti e obbligazionisti danneggiati"

Lunedi 6 Novembre 2017 alle 23:00
ArticleImage Pubbicato alle 16.12, aggionrato alle 23.00. Illustrata questa mattina 6 novembre a Venezia, presso palazzo Ferro Fini, sede dell'Assemblea legislativa regionale, una Risoluzione in materia di tutela del risparmio depositata nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti. Il provvedimento, di cui il Presidente Ciambetti è primo firmatario e che è stato sottoscritto anche dai colleghi Nicola Finco, Silvia Rizzotto, Gianluca Forcolin, Franco Gidoni, Fabrizio Boron, Luciano Sandonà e Alberto Semenzato, è volto ad introdurre strumenti di garanzia a favore di risparmiatori, azionisti ed obbligazionisti, di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

I salvataggi bancari costano oltre 24 miliardi, Il Sole: è il «conto» per Stato (13,2 mld) e privati (11,2 mld) dei casi good banks, MPS, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca

Lunedi 28 Agosto 2017 alle 20:00
ArticleImage Ventiquattro miliardi e e 411 milioni. È l'ammontare a carico di Stato e privati (senza contare vecchi soci risparmiatori e obbligazionisti, ndr) per i salvataggi del settore bancario in Italia, dalle good banks a Mps alle venete. La stima tiene conto degli investimenti andati definitivamente in fumo e delle somme anticipate, comparate con i valori medi che oggi il mercato riconoscerebbe agli asset sottostanti (azioni e Npl) nel caso in cui si dovessero chiudere immediatamente tutte le partite: del conto finale, oltre la metà (13,2 miliardi) sarebbe a carico dei contribuenti, ma altri 11,2 miliardi dei privati.

Viste le partite tuttora aperte, il conto è provvisorio. Ma fa comunque una certa impressione: 24 miliardi e 411 milioni. È l'ammontare a carico dello Stato e dei privati per i grandi salvataggi del settore bancario in Italia, dalle good banks a Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Sga non strangolerà i debitori insolventi delle ex BPVi e Veneto Banca, Pierpaolo Baretta: «Una garanzia per le imprese»

Domenica 23 Luglio 2017 alle 11:00
ArticleImage La Società per la gestione delle attività Sga non si armerà di machete per procedere indiscriminatamente al recupero di quanto più denaro possibile da chi ha ricevuto soldi in prestito dalle banche venete senza più restituirli. Lo garantisce il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta: «Sga è una società pubblica, una condizione di gestione rassicurante: imprese e risparmiatori hanno la garanzia che il gestore pubblico non ha tempi speculativi». Ha il mandato di massimizzare, non di fare presto e a tutti i costi. Lo confermano anche fonti molto vicine a Sga, la Spa partecipata dallo Stato alla quale è stato assegnato l'incarico di gestire i crediti deteriorati delle ex popolari in liquidazione e alla testa della quale il Tesoro ha di recente nominato amministratore delegato Marina Natale.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

La crisi di BPVi e Veneto Banca, domande e risposte III parte: così Banca d'Italia spiega... oggi i costi dell'operazione

Sabato 15 Luglio 2017 alle 08:51
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Dopo la parte I ("il crollo delle due banche") e la parte II (la cessione a Intesa Sanpaolo e la liquidazione coatta amministrativa"), proseguiamo la sintesi delle "Domande e risposte" sulla crisi di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca pubblicate il 12 luglio da Banca d'Italia.

I costi dell'operazione e delle possibili alternative

Quanto pesa l'intervento pubblico sulle casse dello Stato?

L'intervento per cassa dello Stato ammonta a circa 4,8 miliardi di euro, di cui:

- 3,5 miliardi a copertura del fabbisogno di capitale generatosi in capo a Intesa in seguito all'acquisizione della "parte buona" delle attività delle due banche;

- 1,3 miliardi per la ristrutturazione aziendale che Intesa dovrà sostenere per rispettare gli obblighi previsti dalla disciplina europea sugli aiuti di Stato.

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La crisi di BPVi e Veneto Banca, domande e risposte II parte: così Banca d'Italia spiega le scelte fatte e la liquidazione coatta

Venerdi 14 Luglio 2017 alle 09:08
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Dopo la parte I, proseguiamo la sintesi delle "Domande e risposte" sulla crisi di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca pubblicate il 12 luglio da Banca d'Italia.

La liquidazione coatta amministrativa e la cessione a Intesa Sanpaolo

Come è stata selezionata la banca acquirente?
Per selezionare la banca acquirente è stata avviata una procedura competitiva (aperta, concorrenziale, non discriminatoria), con l'ausilio di un consulente indipendente scelto dopo una gara. E' stata predisposta una "data room" con i dati analitici delle due banche, che ha permesso agli intermediari potenzialmente interessati di valutare l'opportunità di un eventuale investimento. L'accesso alla data room è stato chiesto da cinque gruppi bancari e da un gruppo assicurativo.

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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende

La cronaca e i dettagli dell'approvazione alla Camera del decreto legge su BPVi e Veneto Banca. M5S lancia banconote, anche MPD vota contro. Il Senato ha ora tempo fino al 24 agosto per convertirlo in legge

Giovedi 13 Luglio 2017 alle 22:40
ArticleImage Radiocor Il Sole 24 Ore ci aiuta a raccontare la cronaca della giornata alla Camera dei deputati dedicata all'approvazione del decreto legge che che scade il 24 agosto e, se approvato, mette fine alla Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca, messe in liquidazione coatta amminsitrativa, consegnandone la parte "viva" a Intesa Sanpaolo per un euro a fronte della sua tutela e della riduzione dei danni per i dipendenti e gli NPL alla SGA, Società Gestione Attività, che il Tesoro ha rilevato proprio da Intesa per la quale si era occupata con profitto proprio della monitizzazione dei crediti difficili dell'ex banco di Napoli.

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Categorie: Economia&Aziende

Manifestazione dei soci di BPVi e Veneto Banca. Lugano, Ugone e Filippini bocciano il decreto legge "pro Intesa Sanpaolo"

Martedi 4 Luglio 2017 alle 16:08

Mentre è iniziato l'impervio iter di conversione in legge del decreto legge che fissa le modalità di cessione a un euro a Banca Intesa Sanpaolo degli asset in bonis di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e la loro cotemporanea messa in liquidazione coatta amminsitrativa con la cessione dei crediti a rischio alla SGA, Società di Gestione Attività a controllo pubblico, vi proponiamo, integrando la cronaca video pressoché completa, già pubblicata, delle varie fasi della manifestazione dei soci delle due ex Popolari venete svoltasi a Vicenza il 30 giugno scorso. A parlare, soprattutto con annotazioni tecniche, sono il dr. Fabio Lugano, l'economista e curatore di Scenarieconomici.it che è consulente da tempo dell'associazione "Noi che credevamo nella BPVi", Luigi Ugone, presidente di questa associazione e l'avv. Andrea Filippini del foro di Verona. Otto inuti intensi e "informativi"...

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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