Aperture domenicali: Tar sospende ordinanze comuni, si va alla Consulta
Giovedi 23 Febbraio 2012 alle 15:25Servizi forestali, Regione taglia risorse: a rischio 130 lavoratori
Venerdi 8 Luglio 2011 alle 10:08Vacanze serie 2: Rolando, gelato con anziani
Lunedi 9 Agosto 2010 alle 23:36Appoggi e l'Ipab: polemiche sterili e incosistenti
Giovedi 29 Luglio 2010 alle 20:53La sterile polemica delle minoranze sulle nomine del Consiglio di Amministrazione IPAB.
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Cda e programmi Ipab, pronte e ferme risposte. 'Tirati per la giacchetta' dal PdL i 3 capigruppo
Giovedi 29 Luglio 2010 alle 19:31Consulta anziani,Giuliari: un ruolo propositivo
Martedi 27 Luglio 2010 alle 01:41Giovanni Giuliari, Comune di Vicenza - Si è insediata ieri all'assessorato alla famiglia e alla pace di contrà Mure San Rocco la nuova Consulta comunale degli anziani che raggruppa tutte le associazioni iscritte all'albo del Comune: 33 realtà vive e dinamiche che operano in città con iniziative e servizi per la terza età . L'assessore Giuliari ha ricordato ai rappresentanti delle associazioni che l'obiettivo principale di questo organo di partecipazione dovrà essere quello di esercitare funzioni consultive e di proposta nei confronti dell'amministrazione.
Continua a leggereSistema regionale risponde a Pmi sulla crisi
Lunedi 8 Febbraio 2010 alle 16:36
Martedì 9 febbraio 2010 - ore 15.00
Sala Convegni di Apindustria Vicenza (Galleria Crispi,. 45 - Vicenza)
Strumenti per reagire alla crisi: il sistema regionale risponde alle Pmi
Un seminario informativo organizzato da Apiveneto Fidi e Apindustria Vicenza per fare chiarezza sui contributi regionali a fondo perduto per ricerca e innovazione nelle PMI e sugli interventi anticrisi messi in atto dalla Regione Veneto
Di fronte ad una situazione di mercato che rimane difficile e ad una competizione sempre più forte, tutte le imprese, in particolare quelle di piccole dimensioni, devono sviluppare la conoscenza delle opportunità e degli strumenti messi a loro disposizione. Oggi concentrarsi sul prodotto o sui clienti non basta più, occorre conoscere ogni ambito della vita d'impresa, di cui il credito e la finanza costituiscono elementi vitali per reagire alla crisi e rimanere sul mercato.
Obiettivo dell'incontro, organizzato da Apiveneto Fidi in collaborazione con Apindustria Vicenza e Veneto Sviluppo Spa, è far conoscere gli strumenti e gli aiuti che il sistema regionale ha attivato per rispondere ai bisogni delle PMI. Interverranno Marco Zanetti di Veneto Sviluppo e Renato Cavalieri della Divisione Finanza di Apiveneto Fidi
Il convegno è a partecipazione libera e gratuita
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Disco neofascista con i soldi della Regione
Venerdi 27 Novembre 2009 alle 21:27Matteo Quero
Quero: «Strade d'Europa e Regione Veneto? Non era la prima volta. Ecco il disco neofascista»
Nel 2007 un cd che inneggia a Codreanu e alla Guardia di Ferro è stato finanziato con fondi regionali.
Vicenza - «Il libro sul Muro non è che la punta di un iceberg. Due anni fa con lo stesso sistema la Regione Veneto ha finanziato un cd, opera anche in quel caso dell'associazione Strade d'Europa, che inneggia esplicitamente ai simboli del neofascismo armato, con riferimenti a Codreanu e alla Guardia di Ferro».
È la clamorosa rivelazione che oggi il consigliere provinciale del Partito Democratico Matteo Quero ha portato all'attenzione dell'opinione pubblica in una conferenza stampa convocata in Provincia di Vicenza. Il cd è intitolato "Europa: il domani appartiene a noi", con un chiaro riferimento all'inno di "Azione Giovani". In copertina compaiono San Michele Arcangelo, simbolo della Guardia di Ferro, il movimento armato paramilitare e antisemita attivo in Romania negli anni '30, sotto la guida di Zelea Codreanu. A Codreanu e alla Guardia di Ferro inneggia la canzone "Santa Giovinezza Legionaria", del gruppo Decima Balder (la canzone è ascoltabile su http://www.myspace.com/decimabalder ). Il tutto corredato dai simboli istituzionali della Regione Veneto che ha finanziato l'operazione con un contributo di quasi 5.000 euro. Il cd è frutto di un concorso organizzato da Strade d'Europa, che nell'operazione aveva anche il compito di nominare la giuria autrice della selezione di brani da pubblicare.
«Grazie ad una delle tante segnalazioni arrivate da semplici cittadini - spiega Quero - è stato possibile scoprire che l'associazione Strade d'Europa, difesa a spada tratta dall'assessore regionale all'istruzione Elena Donazzan e dall'assessore provinciale alle politiche giovanili Andrea Pellizzari, si era già in passato distinta, e sempre con fondi pubblici della Regione Veneto, nella diffusione di messaggi di ispirazione neofascista. In quel caso anche meno "mascherati" rispetto al recente libello sul Muro di Berlino».
«Fino ad oggi Elena Donazzan ci ha raccontato di essere entrata in contatto con l'associazione perché era stata l'unica a presentare un progetto per ricordare il ventennale della caduta del Muro di Berlino, mentre in verità l'anno scorso hanno organizzato insieme un ciclo di conferenze per presentare libri come "Camicette nere" e "Orfani di Salò" - conclude Quero -. Inquietante, inoltre, il rapporto duraturo con la Regione, che nel 2007 ha finanziato con soldi pubblici un'opera che non si può che definire apologia del fascismo. Il cd nel 2007, il ciclo di conferenze nel 2008, il libro sulla caduta del Muro di Berlino nel 2009. Ci raccontano la favola di relazioni occasionali, ma qui siamo in presenza di un sistema consolidato di rapporti fra l'associazione Strade d'Europa e la regione Veneto. Continuano ad arrivarci segnalazioni e temo che le brutte sorprese non finiranno oggi»
Continua a leggereProvincia: la Regione finanzi di più Ulss6
Martedi 4 Agosto 2009 alle 19:47
La Giunta Provinciale di Vicenza risponde al grido di aiuto che arriva dall'Azienda Sanitaria di Vicenza. Su proposta del Vicepresidente Dino Secco ha infatti approvato questa mattina una delibera per chiedere alla Giunta Regionale del Veneto di erogare alla Ulss 6 di Vicenza una quota di finanziamento aggiuntivo da destinare all'acquisizione di personale e tecnologie.
"L'Ospedale San Bortolo -spiega Dino Secco- garantisce funzioni di eccellenza a vantaggio di tutta la provincia. Pensiamo, solo per fare qualche esempio, al reparto traumatologico, alla cardiochirurgia, alla neurochirurgia, a cui vengono indirizzati tutti i vicentini. Il San Bortolo è, e deve essere considerato, a tutti gli effetti un "ospedale provinciale", e in quanto tale deve beneficiare di un finanziamento maggiore rispetto a quello che gli spetta secondo il riparto regionale, legato a criteri storici da rivedere".
Del riparto aveva parlato lo stesso direttore generale della Ulss 6 Antonio Alessandri ospite la scorsa settimana della Terza Commissione Consigliare Provinciale che si occupa di attività socio-culturali. Proprio in quell'occasione Alessandri sottolineava il disagio di un'Azienda che cerca di mantenere uno standard di servizi di eccellenza pur disponendo di un finanziamento limitato. Nel riparto regionale, infatti, la Ulss del capoluogo vicentino soffre non solo la vicinanza di capoluoghi di maggiori dimensioni, come Verona e Padova, ma anche un riparto che tiene in considerazione la situazione geografico-ambientale piuttosto che le funzioni, le specificità , le eccellenze. Nonostante, poi, lo stesso Collegio dei Revisori dei Conti abbia riconosciuto il deficit della Ulss6 come strutturale e non gestionale, nessun intervento specifico è stato fatto dalla Regione, mentre da parte della dirigenza Ulss permane un impegno costante nell'attenzione alla spesa e ai tagli ove possibili e non incidenti sulla qualità del servizio. D'altro lato, aumentano gli investimenti in apparecchiature e in strumentazioni d'avanguardia che pongono certo l'Ospedale di Vicenza tra gli esempi di buona sanità italiana.
Uno sforzo che il personale tutto sta facendo, ma che non può prescindere dalle risorse economiche a disposizione.
Assessori e Presidente della Provincia hanno allora voluto far proprie le considerazioni di Alessandri e, facendosi portavoce di una esigenza dell'intera comunità vicentina e che sull'intera comunità vicentina avrà dirette conseguenze, hanno scritto alla Regione.
"E' sempre più urgente -conclude il Vicepresidente Secco- che la Regione riveda i criteri di riparto dei finanziamenti alle Ulss Venete, riconoscendo la peculiarità degli ospedali capoluogo che, come Vicenza, sono dotati anche di Presidio Ospedaliero con funzioni di alta specialità . Un intervento che andrebbe a vantaggio dell'intera comunità provinciale e che porterebbe a riconoscere quel ruolo di ospedale di riferimento che già Vicenza svolge."
Buone notizie dalla Regione per Vicenza
Lunedi 3 Agosto 2009 alle 10:17
In arrivo fondi per l'area ex Zambon, per "Palladio Infinito" e per la scuola del coro "Pueri cantores". Nuovi fondi inoltre per la sperimentazione dei tir in A31
Buone notizie per la città di Vicenza sono arrivate venerdì 31 a Palazzo Trissino da Venezia. Nella seduta di Consiglio regionale di giovedì, infatti, grazie agli emendamenti presentati dai consiglieri regionali vicentini Claudio Rizzato e Giuseppe Berlato Sella, assieme ad altri consiglieri di minoranza, è stato approvato l'assestamento di bilancio che assegna 500 mila euro al Comune di Vicenza per interventi di tutela ambientale nell'area ex Zambon, altri 250 mila euro per le manifestazioni e le istituzioni culturali "Palladio infinito" e, infine, 50 mila euro per la scuola musicale per voci bianche "Pueri cantores". Quest'ultimo contributo, tra l'altro, ha potuto essere finanziato sulla scorta di un articolo di legge che fu elaborato dallo stesso Achille Variati, all'epoca consigliere regionale.
L'assessore regionale al bilancio Isi Coppola, infine, sempre nella seduta di ieri, ha reso noto al Consiglio l'impegno dell'assessore regionale alle politiche per la mobilità , Renato Chisso, a finanziare con propri capitoli di bilancio il proseguimento della sperimentazione dell'ingresso gratis in A31 per quei tir che invece di attraversare il nodo dell'Albera a Vicenza scelgono di percorrere l'autostrada tra Vicenza Ovest e Thiene-Schio.
"La buona notizia arriva proprio quando i fondi stanziati dalla Regione erano ormai finiti - commenta soddisfatto il sindaco Variati -. Ciò consente quindi di continuare ad alleggerire dal traffico pesante la Strada Pasubio SP46: gli studi sui flussi di traffico, infatti, dimostrano che, grazie agli incentivi, una parte di mezzi pesanti preferiscono l'autostrada anziché transitare per il nodo dell'Albera. A partire da lunedì tuttavia - aggiunge il sindaco - le agevolazioni potrebbero risultare sospese per qualche giorno. Serve infatti che la comunicazione arrivi formalmente alla Società Autostrada dalla Regione. Le associazioni di categoria sono comunque già state informate".
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