Il percorso per l'indipendenza del Veneto
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 19:31
Ecco come il Veneto conquisterà la propria indipendenza
Il Veneto diventerà indipendente quando le comunità che si riconoscono in essa voteranno a favore di ciò in un referendum democratico.
Un governo guidato da una classe dirigente indipendentista nel parlamento veneto organizzerà un referendum sull'indipendenza nel suo primo mandato istituzionale. Se la maggioranza dei votanti nel referendum voterà a favore dell'indipendenza, i rappresentanti del governo veneto cominceranno i negoziati con Roma per accordarci sui termini dell'indipendenza.
Mentre i negoziati saranno in corso, sarà presentata una bozza di costituzione per il Veneto indipendente. La costituzione veneta garantirà i diritti dei cittadini veneti e determinerà le modalità di governo del Veneto.
Leggi il percorso completo per ottenere l'indipendenza del Veneto
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Stop Olimpias (Grumolo):cosa fa la Regione?
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 15:54
Stop delle attività alla tintoria Olimpias di Grumolo delle Abbadesse (Vi): cosa fa la Regione per tutelare i lavoratori ed evitare la deindustrializzazione in Veneto?
Premesso che:
- la tintoria Olimpias di Grumolo delle Abbadesse (VI), satellite della Benetton come azienda terzista, a seguito della riduzione drastica delle commesse da parte del gruppo trevigiano è stata costretta tre settimane fa al fermo totale dell'attività ;
- le difficoltà della tintoria Olimpias, che lavora per l'80% per la Benetton, risalgono al dicembre 2009: da allora molti dei 130 dipendenti si trovano in Cassa integrazione;
- secondo gli accordi sottoscritti, il periodo di Cassa integrazione dei lavoratori durerà fino al prossimo dicembre, ma è probabile che l'azienda possa decidere di ridimensionare il proprio organico o di chiudere i battenti;
- lo stop totale pare sia dovuto alle diverse strategie del Gruppo Benetton, tra le quali la delocalizzazione dell'attività in Tunisia;
- i vertici dell'Olimpias hanno comunicato in questi giorni alle rappresentanze sindacali che "non ci sono le condizioni per una ripresa dell'attività " e già il campionario di luglio non verrà fatto;
- questo ha determinato tra i lavoratori sconcerto e forte preoccupazione.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere Regionale
chiede alla Giunta regionale e all'Assessore al Lavoro
1) quali azioni intendono mettere in atto per scongiurare la chiusura della tintoria "Olimpias" di Grumolo delle Abbadesse e i conseguenti licenziamenti dei lavoratori e delle lavoratrici;
2) se intendono promuovere con urgenza l'apertura di un tavolo di confronto tra le parti per individuare possibili soluzioni e interventi, al fine di mantenere i livelli occupazionali in una provincia fortemente colpita dalla crisi economica in atto e per evitare la delocalizzazione delle attività produttive in un momento di grave crisi per il mondo del lavoro e la produzione nella nostra regione.
Claudio Rizzato (Consigliere Regionale)
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Cross, il Liceo Quadri vince i GSS regionali
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 13:23CONI VicenzaÂ
FINALE REGIONALE DEI GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI DI CORSA CAMPESTRE
Vicenza mattatrice nei campionati regionali studenteschi di corsa campestre che si sono disputati nello splendido tracciato del Parco dell'Amicizia di Tezze sul Brenta. Oltre mezzo migliaio di studenti delle medie inferiori e superiori hanno animato la finale regionale di cross su un tracciato (ed una organizzazione) che unanimemente è stato definito degno di poter ospitare una finale tricolore. Ciliegina sulla torta, gli applausi del pool organizzativo ad atleti e partecipanti perché al termine della manifestazione il parco dell'Amicizia è stato lasciato perfettamente in ordine e pulito come all'inizio.
Soddisfazione soprattutto per la task-force organizzativa diretta dall'Ufficio Scolastico Provinciale - Ufficio Educazione Fisica e Sportiva - di Vicenza con la collaborazione del C.R.V. della F.I.D.A.L., dell'Assessorato allo Sport della Regione Veneto, della Provincia di Vicenza, dell'Assessorato allo Sport della Provincia di Vicenza, della Commissione Organizzatrice Provinciale G.S.S. di Vicenza, del Comune di Tezze Sul Brenta, dell'Assessorato allo Sport del Comune di Tezze Sul Brenta, del Comitato Provinciale F.I.D.A.L. di Vicenza. Come da pronostico Vicenza ha fatto la parte del leone portandosi a casi quasi metà del bottino regionale in termini di titoli e piazzamenti sul podio (5 titoli tra individuali e d'istituto sui 12 in palio). Poca gloria nelle medie inferiori in cui se si esclude l'argento di Sofia Bertizzolo (SM Romano d'Ezzelino) le scuole vicentine hanno deluso. Al maschile il primo cadetto al traguardo è stato Emanuele Zonta (Roncalli Rosà ), appena dodicesimo. Tutte fuori dal podio le scuole vicentine sia al maschile come pure in campo femminile. Vicenza però si è rifatta con gli interessi nelle superiori. Tra le allieve si sono giocate il titolo nel lungo rettilineo finale la campionessa provinciale Elisabetta Baggio (Brocchi Bassano) e l'argento sempre della finale provinciale di Torrebelvicino, Silvia Pento (Liceo Pigafetta Vicenza). E' prevalsa in virtù di un finale assai determinato Silvia Pento che ha così rovesciato le gerarchie. Titolo degli istituti al Brocchi di Bassano della Baggio con le compagne Ilaria Bonetto ed Elisa Marcon nelle prime 10, e bronzo al liceo Pigafetta della Pento. Strabiliante il liceo Pigafetta che ha centrato il podio in tutte le categorie. Negli allievi allo sprint il feltrino Perco ha avuto la meglio su Alessio Morini (Licoe Pigafetta) che ha fatto da lepre per tutta la gara. Buon quarto posto per il campione provinciale Michele Scolaro (Liceo Tron Schio) alle prese con problemi articolari. Titolo al liceo Dal Piaz di Feltre con il Pigafetta di Vicenza sul terzo gradino del podio. Non c'è stata gara nelle juniores perché Chiara Renso (Liceo Quadri Vicenza) si è involata con il proprio passo sin dall'avvio verso il traguardo. Bronzo per Gloria Tessaro (Liceo Quadri) con Claudia Bevilacqua, la terza atleta del Quadri, che sulla linea d'arrivo è stata scalzata dal quarto posto. La classe V^ IA del Liceo Quadri ha fatto suo il titolo regionale con le coetanee del Pigafetta sul terzo gradino. Curiosamente il quartetto del liceo cittadino (Renso, Tessaro, Bevilacqua e Laura Cera) è tutto in una sola classe. Tra gli juniores il patavino Garavello ha avuto la meglio sul trevigiano Titon con Giacomo Sartori (Fogazzaro Vicenza), ottimo terzo. Chiude l'esperienza dello sport scolastico un bravissimo interprete del cross, Michele Regazzini (Artusi Recoaro) con il quinto posto e bravo anche il quattrocentista Eugenio Gege Incerti (Pigafetta), addirittura 10^ assoluto. Podio vicentino con il Liceo Quadri al secondo oro di giornata davanti ai cugini del Liceo Pigafetta. Premiazioni finali alla presenza del presidente della Fidal regionale Paolo Valente e Gigi Cerin per quella provinciale e del dr. Palumbo ex provveditore oggi presidente vicario del CONI di Vicenza.
Classifiche:
Cadette:
1) Irene Vian (IC Trebaseleghe)
2) Sofia Bertizzolo (SM Montregrappa Romano d'Ezzelino)
3) Nicole Maturi (IC2 Vittorio Veneto)
4) Francesca Padalino (IC Abano Terme)
5) Demi Verdecchia (IC Calvino Jesolo)
Per Istituti:
1) I.C. Calvino Jesolo 27
2) SM Grava Conegliano 45
3) SM Rocca Feltre 48
4) SM Montegrappa Romano d'Ezzelino 53
5) SM Montebelluna 56
Cadetti:
1) Martino De Nardi (Ist. Giovanna d'Arco Vittorio Veneto)
2) Gabriele Noaro (8^ I.C. Volta Padova)
3) Gianluca Falco (SM Sedico)
4) Riccardo Pinato (Guinizzelli Monselice)
5) Andrea Foscaro (SM Serena Treviso)
Per Istituti:
1) SM Sedico 23
2) IC Mel 36
3) IC Abano Terme 52
4) IC Pedavena 56
5) SM Montebelluna 61
Allieve:
1) Silvia Pento (Liceo Pigafetta Vicenza) campionessa regionale
2) Elissabetta Baggio (Liceo Brocchi Bassano)
3) Angelica Parodi (Coll. Pio X Treviso)
4) Valentina Bettiol (IIS Levi Montebelluna)
5) Carolina Michelin (IIS Montebelluna)
Per Istituti:
1) Liceo Brocchi Bassano 34 campione regionale
2) Ist.Mag. Renier Belluno 52
3) Liceo Pigafetta Vicenza 59
4) Liceo Dal Piaz Feltre 60
5) Liceo Da Vinci Treviso 68
Allievi:
1) Emilio Perco (Liceo Dal Piaz Feltre)
2) Alessio Morini (Liceo Pigafetta Vicenza)
3) Stefano Padalino (ITCG Alberti Abano Terme)
4) Michele Scolaro (Liceo Tron Schio)
5) Riccardo Doné (ITC Alberti San Donà di Piave)
Per Istituti:
1) Liceo Dal Piaz Feltre 40
2) Liceo Fracastoro Verona 63
3) Liceo Pigafetta Vicenza 66
4) Liceo Tron Schio 68
5) ITCG Alberti Abano Terme 73
Juniores Femminili:
1) Chiara Renso (Liceo Quadri Vicenza) campionessa regionale
2) Sara Agosti (ITT Algarotti Venezia)
3) Gloria Tessaro (Liceo Quadri Vicenza)
4) Gaia Benincà (Liceo Dal Piaz Feltre)
5) Claudia Bevilacqua (Liceo Quadri Vicenza)
Per Istituti:
1) Liceo Quadri Vicenza 27 campione regionale
2) Liceo Dal Piaz Feltre 32
3) Liceo Pigafetta Vicenza 65
4) Liceo Da Vinci Treviso 82
5) IISR Da Piazzola Piazzola S/ Brenta 90
Juniores Maschili:
1) Riccardo Garavello (IISR Da Piazzola Piazzola s/ Brenta)
2) Dylan Titon (IM Veronese Montebelluna)
3) Giacomo Sartori (Fogazzaro Vicenza)
4) Giovanni Lazzaro (Gymnasium Patavium)
5) Michele Regazzini (Ipsa Artusi Recoaro Terme)
Per Istituti:
1) Liceo Quadri Vicenza 26 campione regionale
2) Liceo Pigafetta Vicenza 45
3) Ist. E. Stefani Buttapietra Verona 66
4) IIS Fermi Pieve di Cadore 78
IIS Jacopo Da Montagnana 99
Enrico Letta a Lonigo venerdì 19 marzo
Giovedi 18 Marzo 2010 alle 23:19
Domani, venerdì 19 marzo, Enrico Letta (vicesegretario nazionale del Partito Democratico), sarà in Veneto (alle ore 19.30 a Castelfranco e alle ore 21.00 a Scorzé) ma con prima tappa a Lonigo.
Alle ore 17.30, parteciperà , infatti, a Lonigo (VI) all'iniziativa promossa dal Partito Democratico della provincia di Vicenza.
Insieme a lui: Giuseppe Boschetto (candidato del centrosinistra a Sindaco di Lonigo), Achille Variati (Sindaco di Vicenza), Rosanna Filippin (segretario regionale del Pd), Federico Ginato (Segretario provinciale del Pd), Daniela Sbrollini (deputata vicentina del Pd) e i candidati vicentini al Consiglio regionale.
Appuntamento alla sala conferenze di piazza Garibaldi.
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Federcaccia: ok a proposte Sen. Pasinato
Giovedi 18 Marzo 2010 alle 22:37
Nei giorni scorsi il Sen. Antonio Pasinato, candidato alle elezioni regionali, ha inviato ai vertici nazionali, regionali e provinciali di Federcaccia alcune riflessioni e proposte di carattere politico riguardanti il mondo venatorio.
Nella nota il Sen. Pasinato ha posto particolare attenzione al tema di una nuova legge quadro sulla materia delle deroghe. Proprio il tema della caccia in deroga infatti ha portato, nei mesi scorsi, ad una strumentalizzazione politica eccessiva, all'interno del Consiglio Regionale, del comparto venatorio, con unico danno per gli appassionati.
Il Sen. Pasinato ha poi proposto l'istituzionalizzazione di un tavolo di confronto, sia regionale che nazionale, tra il mondo venatorio, agricolo ed ambientalista, in grado di concertare politiche di settore senza la contrapposizione che da sempre caratterizza la materia, anche in rapporto con l'opinione pubblica.
Nella medesima nota veniva poi proposta, quale impegno politico, l'abolizione della tassa regionale, per i cacciatori ultra 70enni, quale sostegno concreto ad una significativa aliquota di appassionati che in tale tassa trovano, molto spesso, l'ostacolo per poter proseguire l'attività venatoria.
Nella giornata odierna è pervenuta la nota di risposta da parte del Presidente nazionale di Federcaccia, che si allega e si riporta di seguito:
Egregio Sen. Pasinato,
desidero esprimere condivisione e apprezzamento per quanto esposto nella Sua lettera, in particolare per i riferimenti alle strumentalizzazioni di cui è oggetto il mondo venatorio sia in Veneto che in tante altre parti d'Italia, le quali hanno prodotto solo tensioni e nessun risultato utile.
La ringrazio per l'impegno e l'attenzione che dedica alle realtà associative e alla ricerca di un confronto tra le parti sociali interessate, che ritengo essere l'unica strada irrununciabile per affrontare in modo efficace le problematiche della caccia, pertanto Le confermo ampia disponibilità a concordare iniziative al riguardo.
Cordiali saluti,
Il Presidente
f.to Gianluca Dall'Olio
L'attenzione ed il riscontro ricevuto dai vertici nazionali dimostra la piena adesione della Federazione Italiana della Caccia alle proposte politiche avanzate in materia venatoria da parte del Sen. Pasinato.
"In una regione, come il Veneto, dove il peso della lobby venatoria rappresenta un patrimonio troppo spesso strumentalizzato -dichiara il Sen. Antonio Pasinato- il positivo riscontro alle mie proposte da parte del Presidente Dell'Olio mi conforta sulla strada che intendo intraprendere, sicuro che un impegno concreto ed una maggiore condivisione sul tema possa rappresentare un valore aggiunto e positivo per i tanti appassionati.".
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Interrogazione sul Pat 'veloce' in Regione
Giovedi 18 Marzo 2010 alle 17:28Roberto Ciambetti     Â
Ciambetti interroga la Giunta sul Pat di Vicenza
IL PAT DEL COMUNE DI VICENZA IN REGIONE VIAGGIA ALLA VELOCITA' (SOSPETTA) DELLA LUCE
«Tempi da record che, a pochi giorni dal voto, lasciano perplessi»
«Come si giustifica la precedenza data al Pat di Vicenza rispetto ai Pat degli altri comuni?». E' quanto si chiede Roberto Ciambetti, presidente del gruppo consiliare regionale Lega Nord, a proposito della prevista adozione il 22 marzo in Commissione V.T.R. (Valutazione Tecnica Regionale) del suddetto Pat.
«Dato che sul Piano di Assetto del Territorio del Comune di Vicenza è stato espresso parere favorevole dalla Commissione V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) solo qualche giorno fa, il 16 marzo 2010, mi domando come sia possibile che lunedì prossimo sia già prevista la sua adozione. Tempi da record - ha precisato l'esponente vicentino del Carroccio -, che non trovano spiegazioni ma che, in periodo elettorale, a pochi giorni dal voto, lasciano non poche perplessità ». Ciambetti ha quindi presentato oggi una interrogazione alla Giunta regionale: «Intendo sapere - ha riferito l'esponente vicentino del Carroccio - se l'approvazione del Pat del Comune di Vicenza abbia un iter di precedenza rispetto ai Piani di Assetto Territoriale presentati dagli altri comuni in data antecedente e se l'istruttoria per l'approvazione del Pat del Comune di Vicenza implichi un impegno di risorse da parte degli uffici regionali tale da comportare un ritardo nell'approvazione dei Pat presentati da altri comuni prima di quello di Vicenza».
Continua a leggereLa buona politica? Un braccio di ferro.
Giovedi 18 Marzo 2010 alle 16:58Claudio Rizzato   Â
La buona politica? Per Rizzato è come un braccio di ferro. Nello spot elettorale, il candidato del Pd sfida un body builder.
"La buona politica? È come un nobile ma duro braccio di ferro". Claudio Rizzato la pensa così. Anzi: è talmente convinto di questa idea, da averne ricavato uno spot elettorale, realizzato da Alias. Nel video in onda sulle tv locali vicentine in questi giorni, infatti, il candidato al Consiglio Regionale del Partito Democratico è protagonista di un braccio di ferro con una giovane promessa locale del body building, il vicentino Cristian Ceccato.
"Una buona politica - spiega Rizzato - dovrebbe secondo me dare forza a chi non ha forza e voce a chi non ha voce. Per portare avanti valori e progetti servono coerenza, determinazione, tenacia. Bisogna avere la forza di non piegarsi alle convenienze del momento e di non tacere per opportunismo".
Sanità , energia pulita, diritti, lavoro, famiglie: nel video Rizzato tocca una per una le priorità che propone agli elettori. E ogni obiettivo è come una sfida da vincere, superando le resistenze e gli ostacoli. "Usando la forza - chiarisce Rizzato - al servizio delle cause giuste". Lo slogan che firma tutta la campagna elettorale del candidato, del resto, è "La forza dalla parte dei deboli".
E di forza ne ha dovuta usare, il candidato del Pd, anche nella sua "recitazione", perché lo sfidante, un giovane di 26 anni che vive a Montecchio Maggiore, non aveva una stazza da poco: 85 kg e una muscolatura allenata per un metro e 82 centimetri di altezza. Ammette Rizzato: "Quello registrato era solo uno spot; ma alla fine delle riprese il dolore al mio polso era tutt'altro che finto".
Questo il link per vedere lo spot elettorale di Claudio Rizzato: http://www.youtube.com/watch?v=9sVernVCeJ8
Continua a leggereQuesiti sul ritorno del nucleare
Giovedi 18 Marzo 2010 alle 06:58
di Valentina Tisato
E così è arrivato alla Gazzetta nei giorni scorsi il decreto per il nucleare italiano.
Nonostante tutto I SIGNORI vanno avanti perché seppur in pochi hanno molti interessi di ritorno. Deve essere così perché non c'è' altra spiegazione .
Non si può prendere in giro la gente dicendo che sarà un'energia pulita , abbondante e a buon mercato e oltretutto che porterà nuovi posti di lavoro.
Intanto rimango sconvolta dalla notizia riportata su www.qualenergia.comÂ
Sono venuti alla luce alcuni documenti riservati delle compagnie nucleari EDF e Arvea: queste compagnie (costruttore e utility) avrebbero studiato modi per migliorare la modulazione di potenza dei reattori ERP (quelli scelti per l'installazione in Italia) per ottimizzare il rendimento economico della centrale.
Piccola controindicazione: le "migliorie potrebbero portare ad una fusione del nucleo e quindi ad una esplosione del reattore". Per l'azienda EDF sarebbero solo scenari ipotetici ma ci si chiede come si faccia ad assumersi rischi molto concreti di incidenti nucleari solo per l'obiettivo di trovare una giustificazione economica.
Ma come fanno alcune persone a volere il ritorno del nucleare?
E' vero che non bisogna fare allarmismi su esplosioni e pericoli , ma il fatto è che non ci serve proprio.
Intanto perché si può agire su altre strade per esempio migliorando l'efficienza energetica con la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico che porterebbe , raggiungendo l'obiettivo di arrivare ad un saldo di energia in pareggio (farne cioè degli edifici a consumo zero) , "ad un risparmio sulla bolletta petrolifera di 450 milioni di euro ogni anno, creando 150mila nuovi posti di lavoro nella sola fase di cantiere e generando un impatto positivo sull'economia di circa 28 miliardi di euro" ( www.qualenergia.it ).
E poi perché c'è' molto da fare con le energie rinnovabili. Se pensiamo di poter ricoprire ogni capannone industriale, in questo Veneto industrializzato, con pannelli fotovoltaici introdurremmo nel circuito un'energia di molto superiore a quella che potrebbe darci una centrale.
Nonostante tutto, ciò che sento in giro tra la gente comune, al bar, è che, tanto, siamo circondati dalle centrali e quindi farcene una in casa non cambia la situazione se non per il fatto che invece di andare a chiedere energia alla Francia ce l'avremmo a casa nostra.
Peccato che non si consideri che così si rimarrà comunque dipendenti a grandi potenze militari non italiane per le forniture di uranio e plutonio.
Anche la Signora Donazzan (PDL), presente in una riunione studentesca che presentava i vari partiti ha dichiarato di non essere contro le centrali nucleari ma che deve ancora fare le sue analisi costi/benefici. Arriva un po' tardino. Cosa aspetta? Che ci siano enormi sprechi d'acqua pubblica (visibile nel ricarico delle nostre bollette) atta a raffreddare la centrale? (Fonte : Institut Francais de l'Environnement) Aspetta che i casi di leucemia aumentino per quei bambini che cresceranno vicino alla centrale? (fonte : Università di Mogonza)
Aspetta che si decida un sistema redditizio per smaltire le scorie prodotte dalle nostre centrali dismesse, quando ad oggi non esistono soluzioni concrete al problema dello smaltimento ? Negli USA si spende 110 miliardi di dollari per la conservazione scorie nucleari, il Canada 9.7, Germania e Francia 5 e 7 miliardi . (Fonte: www.zonanucleare.com )
Di contro crescono e si moltiplicano i siti internet , blog, forum sulle energie rinnovabili.. C'è' chi vuole fare biomassa con il letame dei suoi allevamenti. Si spera che questi portatori sani non arrivino solo sulla rete, ma contagino l'informazione di ogni giorno, la gente comune.
Io mi batterò perché queste energie pulite vincano sul nucleare e perché la nostra Regione , e lo Stato inizi con incentivi e finanziamenti adeguati in questa direzione di energia sostenibile.
Valentina Tisato
Candidata Movimento 5 Stelle
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La rissa Lega - Pdl continua
Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 23:07Partito democratico veneto  Â
Filippin: "La rissa Lega-Pdl continua. Se è un assaggio di come intendono governare, per i veneti c'è di che riflettere"
«La coalizione di centrodestra è un condominio sempre più rissoso. Per Lega Nord e Pdl la campagna elettorale è basata sulla reciproca delegittimazione. Se questo è un assaggio del metodo con cui intendono governare, per i veneti c'è di che riflettere».
Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico, commenta così i continui scambi di accuse fra i due partiti che sostengono Zaia.
«Da anni le attività della Regione Veneto - spiega la Filippin - sono paralizzate dalla lotta fra Lega e Pdl. In questo modo si sono arenati lo statuto, il piano energetico, quello per i rifiuti, è rimasta inattiva Veneto Sviluppo, non si è legiferato sulle Comunità Montane. Il sistema-Galan e il sistema-Zaia si stanno scontrando ogni giorno sulla scelta delle poltrone da occupare. Si capisce sempre meglio perchè Zaia vuole introdurre il voto di fiducia: se Galan si limitava a non andare in consiglio regionale, Zaia vuole ridurlo all'impotenza, perché sa che nella sua coalizione non troverebbe mai un progetto davvero condiviso».
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Gasparri e Donazzan:sanità e diritto alla vita
Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 21:21
Il Presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri e l'assessore regionale Elena Donazzan, dopo una visita ai reparti dell'ospedale "San Bortolo" di Vicenza incontreranno la stampa per parlare di sanità e diritto alla vita
venerdì 19 marzo alle ore 16.30
presso il "Caffè Garibaldi"
Contrà Cavour, 7
Vicenza