Sostegno a Bortolussi per le regionali
Venerdi 29 Gennaio 2010 alle 18:05Partito Socialista Vicenza
Si è riunito ieri a Vicenza l'Esecutivo provinciale del PSI, chiamato ad esprimere il proprio parere sulla presentazione di una lista per le regionali che veda alleati PSI e "Sinistra Ecologia Libertà " e che sostenga il candidato alla Presidenza Bortolussi. Presieduto dal Segretario provinciale, presenti l'Assessore Tosetto ed i Consiglieri comunali eletti nelle diverse realtà del vicentino, il dibattito si è svolto presso il centro culturale del Villaggio del Sole, a Vicenza.
L'Esecutivo, dopo un intenso e partecipato dibattito, ha votato all'unanimità il proprio sostegno al candidato alla presidenza della Regione Veneto Bortolussi e la convinta adesione alla presentazione di una lista unitaria con i compagni di "SEL". L'Esecutivo ha quindi dato mandato alla Segreteria provinciale di avviare le necessarie azioni finalizzate all'individuazione di candidati al Consiglio Regionale che siano rappresentativi dell'azione dei socialisti vicentini sul territorio.
Il Segretario provinciale ha concluso l'incontro comunicando come, a pochi giorni dalla scadenza del tesseramento, il PSI, nonostante il calo nazionale delle iscrizioni, nel vicentino abbia confermato e consolidato il numero dei tesserati.
Continua a leggereScuola, no ad attacchi generalizzati
Giovedi 21 Gennaio 2010 alle 17:59PSI e Verdi
PSI, e Verdi della provincia di Vicenza , stigmatizzano quanto sta accadendo nel vicentino intorno alla scuola statale. Si sta infatti delineando chiaramente il tentativo di soffocare le attività didattiche attraverso la riduzione dei fondi e di creare delle divisioni all'interno della classe docente.
"Dividi et impera" era il motto che guidava la politica dell'Impero romano nei confronti dei suoi nemici da conquistare, sottomettere. Ebbene in questi giorni alla scuola vicentina proprio questo sta accadendo. La sospensione delle supplenze in alcuni Istituti della provincia, sebbene determinata dall'esaurimento del misero fondo messo a disposizione dal Ministero del governo Berlusconi, viene giustificata con l'eccessivo numero di assenze degli insegnanti e del personale ATA. E' di ieri la polemica del comune di Montecchio Maggiore che, attraverso una presunta indagine sull'assenteismo, ha portato un attacco agli insegnanti finendo poi col discriminare una improbabile differenza tra docenti meridionali e settentrionali. Polemica che le dichiarazioni pubblicate dai quotidiani dei Dirigenti Scolastici degli IC 1 e 2 dello stesso comune a guida "leghista", per i loro contenuti non hanno saputo chetare.
In buona sostanza nel vicentino, usando singoli casi per dar giudizi su l'intera classe docenti ed il personale ATA, si continua ad attribuire agli insegnanti ed al personale scolastico tutto un'attitudine al lassismo del tutto ingiustificata e soprattutto ingiustificabile. Nonostante ciò gli insegnanti riescono ancora a reggere stoicamente l'urto di un attacco portato a livello nazionale e locale. Attacco che evidentemente punta a destrutturare una scuola statale ancora efficace e che perciò infastidisce chi vorrebbe vederla trasformata in un parcheggio per giovani menti da annichilire.
Ciro Asproso
Coordinatore dei Verdi Vicenza
Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza
Regionali, la posizione del PSI
Giovedi 17 Dicembre 2009 alle 12:26Partito Socialista Vicenza
PSI Vicenza esprime enorme preoccupazione per la possibilità che alle prossime elezioni regionali venete, l'UDC ed il centrosinistra propongano candidati diversi da contrapporre a quello leghista.
Si tratterebbe di una deprecabile eventualità che aprirebbe tra il centro ed il centrosinistra una miserevole lotta per le poltrone di consigliere di minoranza.
PSI Vicenza crede che gli elettori veneti del centro e del centrosinistra, meritino una politica proiettata verso scenari alti, forse improbabili, certamente ambiziosi, piuttosto che rassegnata ad una lotta per la maggioranza della minoranza.
In Veneto non c'è bisogno di un centro-sinistra diviso. Al contrario al Veneto serve un'alleanza forte tra tutte le forze politiche che si contrappongono una candidatura leghista di fatto imposta dalla Direzione romana del PDL.
In Veneto c'è bisogno di un centro-sinistra che si stringa intorno ad un programma unico, condiviso, che ponga la necessità di restituire certezze alla popolazione. Solidarietà e partecipazione potrebbero essere i valori ispiratori di questo accordo, Istruzione, Sanità e Lavoro le sue fondamenta.
PSI Vicenza lancia quindi un appello all'UDC, al PD ed a tutte le altre forze politiche che rifiutano l'idea di una Presidenza della Regione assegnata alla Lega, affinché sappiano dare al Veneto ciò che il Veneto si aspetta: un'alternativa possibile!
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Luca Fantò
Segretario Provinciale Partito Socialista Italiano - PSE Vicenza
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Direzione regionale Psi del Veneto
Domenica 13 Dicembre 2009 alle 18:48
I socialisti veneti rilevano con soddisfazione la ripresa di un tavolo unitario del centrosinistra regionale e ad esso daranno il proprio attivo contributo, politico e programmatico, non solo per le imminenti elezioni regionali, ma soprattutto per rendere credibile, coesa e vincente nel Paese l'alternativa di un progetto riformista.
Banco di prova per la realizzazione del percorso saranno le prossime elezioni regionali, dove è necessario che dalle urne esca un forte segnale di inversione di tendenza e di ripresa del centrosinistra nel suo insieme.
Per le elezioni regionali nel Veneto, i socialisti ritengono essenziale che la coalizione di centrosinistra sia aperta senza pregiudiziali ad altre forze, partiti e movimenti, in grado di conquistare, con un programma condiviso, il consenso per il cambio degli equilibri politici che reggono la Regione Veneto e per consentire, sin dalla prossima legislatura, l'assunzione di responsabilità di governo nella regione da parte del centrosinistra.
Vanno pertanto valutate con grande attenzione le situazioni di crisi che si avvertono tra le forze di centrodestra, segnatamente tra Pdl e Lega da una parte e Udc dall'altra, favorendo coerentemente, anche nella scelta del candidato presidente, l'evoluzione del quadro politico regionale.
Il Psi del Veneto prende atto della situazione di crisi che ha investito in queste settimane a livello nazionale l'alleanza di Sinistra e Libertà , per la quale nel Veneto i socialisti hanno promosso diverse iniziative e realizzato alcuni coordinamenti locali e provinciali oltre che quello regionale.
Al riguardo, il Psi del Veneto condivide l'analisi che su tale situazione ha fatto la Direzione nazionale del Partito il 2 dicembre scorso, in particolare sui rischi di crisi irreversibile che potrebbero derivare dall'assemblea nazionale di Sinistra e Libertà organizzata per il 19 e 20 dicembre prossimi, laddove - forzando ulteriormente i già risicati margini di possibile ricucitura - l'assemblea si concludesse con l'assunzione di un simbolo e di un nome che appartengono alla disponibilità comune dei fondatori, tra i quali i socialisti.
La Direzione regionale del Psi del Veneto concorda con la Direzione ed il Consiglio nazionale sulla prospettiva della "Casa dei riformisti", da costruire in un 1 rinnovato rapporto con il Pd e con le altre forze laiche e riformiste, a partire da quelle che si richiamano al Pse.
I socialisti veneti ritengono importante compiere passi coerenti con tale prospettiva sin dalle prossime elezioni regionali, mantenendo e recuperando i valori e gli obiettivi di Sinistra e Libertà , primo fra tutti la nascita in Italia e nel Veneto di una aggregazione per una sinistra nuova, di governo, laica e riformista.
Ritengono altresì che per le prossime elezioni regionali del Veneto, anche per rispetto delle volontà e delle attese dei 42mila elettori che l'hanno votata alle elezioni europee, sussistano le condizioni per mantenere viva l'alleanza con le componenti che hanno composto Sinistra e Libertà , allargando la stessa alleanza,
se possibile, ad altre forze laiche storicamente collocate nell'area del centrosinistra.
Per questi motivi il PSI veneto, non avendo nessuna tentazione di autosufficienza, dichiara la propria disponibilità ad alleanze elettorali e il sostegno a coalizioni in grado di sviluppare il massimo del valore culturale e della rappresentatività politica della sinistra riformista. Ma è altrettanto consapevole che,
al fine di non disperdere il patrimonio di cui è portatore, questo debba avvenire all'interno di una aggregazione che per valori, progetto, nome e simbolo si richiami al riformismo ed ai principi di progresso che sono patrimonio della tradizione del cittadini veneti.
La collocazione nel centrosinistra è fattore irrinunciabile per i socialisti italiani e per quelli veneti ed è per tale ragione che non è possibile raccogliere l'appello dei radicali per liste e candidati presidenti comuni, così come formulato nei giorni scorsi.
La Direzione regionale del Psi del Veneto invita la segreteria ed il comitato esecutivo ad attuare tutte le iniziative e le misure necessarie alla realizzazione ed al conseguimento di quanto sopra.
Documento conclusivo approvato con 22 voti favorevoli, 2 contrari, 2 astenuti
Luca Fantò
Segretario Provinciale Partito Socialista Italiano- PSE Vicenza
Via Linosa,11
36100 Vicenza
cell.3485529660
[email protected]
PSI: Acqua è bene primario
Giovedi 26 Novembre 2009 alle 13:18Partito Socialista Vicenza
Il Partito Socialista Italiano della provincia di Vicenza raccoglie e rilancia alle altre forze politiche vicentine l'appello della CGIL sulla necessità di intervenire nella partita che rischia di vedere gli Enti Locali perdere la gestione ed il controllo del bene primario che è l'acqua.
Il PSI vicentino ha già sottolineato come si tratti di un'operazione che andrà a svantaggio del cittadino ed a vantaggio degli interessi privati dei grandi gruppi industriali che in Italia come nel resto del mondo, ambiscono allo sfruttamento di questa risorsa vitale.
Ancora una volta, si è cercato di rispondere ad una situazione di crisi rispolverando ricette precotte, di stampo neo-liberista, che puntano su tagli e liberalizzazioni, ma finiscono sempre per scaricare sull'utente finale tutti i costi d'investimento.
Il PSI vicentino rifiuta questa logica fallimentare dal punto di vista della qualità della vita dei cittadini e si dichiara pronto a sostenere qualsiasi iniziativa che, nella legalità , contrasti le ricadute locali di una politica nazionale attenta a salvaguardare gli interessi dei pochi a svantaggio dei molti.
Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza
Convocazione del direttivo provinciale
Lunedi 12 Ottobre 2009 alle 19:17Partito Socialista Vicenza
Si terrà a Vicenza, il 15 ottobre, alle 20,30 presso il centro anziani del Villaggio del Sole il Direttivo provinciale del PSI.
All'OdG: analisi documento da presentare all'Assemblea provinciale di "Sinistra e Libertà " del 29 ottobre; individuazione delle candidature per il Coordinamento provinciale di "SeL"; individuazione dei compagni referenti a livello comunale; varie.
Introdurrà i lavori il Segretario Regionale Mauro De Robertis.
Il Partito Socialista Italiano della provincia di Vicenza, continua con convinzione il percorso politico che porterà alla presentazione del simbolo di "Sinistra e Libertà " alle prossime elezioni regionali.
I socialisti vicentini sono convinti che sia necessaria la presenza di una forza di sinistra che accolga le istanze politiche di coloro che non si riconoscono nelle sclerotiche strutture del comunismo italiano e neppure nel liquido pragmatismo del Partito Democratico.
I socialisti della provincia sono inoltre certi che nel vicentino l'imprevisto capovolgimento degli equilibri congressuali del Partito dei Verdi non farà venire meno la proficua collaborazione che negli ultimi mesi è riuscita ha sostenuto battaglie importanti sull'ambiente, la scuola e l'eguaglianza.
Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza