Scuola, no ad attacchi generalizzati
Giovedi 21 Gennaio 2010 alle 17:59 | non commentabile
PSI e Verdi
PSI, e Verdi della provincia di Vicenza , stigmatizzano quanto sta accadendo nel vicentino intorno alla scuola statale. Si sta infatti delineando chiaramente il tentativo di soffocare le attività didattiche attraverso la riduzione dei fondi e di creare delle divisioni all'interno della classe docente.
"Dividi et impera" era il motto che guidava la politica dell'Impero romano nei confronti dei suoi nemici da conquistare, sottomettere. Ebbene in questi giorni alla scuola vicentina proprio questo sta accadendo. La sospensione delle supplenze in alcuni Istituti della provincia, sebbene determinata dall'esaurimento del misero fondo messo a disposizione dal Ministero del governo Berlusconi, viene giustificata con l'eccessivo numero di assenze degli insegnanti e del personale ATA. E' di ieri la polemica del comune di Montecchio Maggiore che, attraverso una presunta indagine sull'assenteismo, ha portato un attacco agli insegnanti finendo poi col discriminare una improbabile differenza tra docenti meridionali e settentrionali. Polemica che le dichiarazioni pubblicate dai quotidiani dei Dirigenti Scolastici degli IC 1 e 2 dello stesso comune a guida "leghista", per i loro contenuti non hanno saputo chetare.
In buona sostanza nel vicentino, usando singoli casi per dar giudizi su l'intera classe docenti ed il personale ATA, si continua ad attribuire agli insegnanti ed al personale scolastico tutto un'attitudine al lassismo del tutto ingiustificata e soprattutto ingiustificabile. Nonostante ciò gli insegnanti riescono ancora a reggere stoicamente l'urto di un attacco portato a livello nazionale e locale. Attacco che evidentemente punta a destrutturare una scuola statale ancora efficace e che perciò infastidisce chi vorrebbe vederla trasformata in un parcheggio per giovani menti da annichilire.
Ciro Asproso
Coordinatore dei Verdi Vicenza
Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza