Categorie: Fatti
Martedi 16 Maggio 2017 alle 16:34
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Sulla Pedemontana sembra di essere su ‘Scherzi a parte'. Abbiamo passato ore in Prima e Seconda commissione a discutere della variazione al bilancio e dell'introduzione dell'addizionale Irpef per finanziare la Superstrada Pedemontana. Oggi Zaia cambia idea, informando solo i giornalisti senza riferire al Consiglio oggi convocato dal quale risulta assente per l'ennesima volta, ma continua comunque a snobbare le richieste della Corte dei Conti. Il presidente tira dritto, ma rischia di sbattere contro un muro, facendo dei danni che poi saranno chiamati a pagare tutti i veneti". Lo dice il consigliere del
Partito Democratico Andrea Zanoni a proposito delle tredici obiezioni sollevate dalla magistratura contabile, per la terza volta.
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Categorie: Fatti
Venerdi 12 Maggio 2017 alle 16:04
"Zaia è venuto in aula a raccontarci un mucchio di balle, ha fatto la lezioncina con tanto di slide e di stoccate per chi ha osato puntare il dito contro quello che rischia di diventare il suo fallimento politico": parole durissime dai consiglieri regionali veneti del Movimento 5 Stelle Jacopo Berti e Manuel Brusco, che sottolineano - alla luce delle recenti stangate della Corte dei Conti sull'affare Pedemontana - come la "lezione" che Zaia ha tenuto a marzo a Palazzo Ferro Fini fosse quanto meno carente. "Zaia è venuto a raccontare ai consiglieri regionali e a tutti i veneti - dicono Berti e Brusco - che l'operazione sulla Pedemontana era stata pensata, progettata e gestita grazie a una stretta collaborazione con la Corte dei Conti e con l'Anac. Ci ha perfino fatto vedere le slide dei documenti che, nella sua spiegazione, erano stati concordati con le due istituzioni".
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Categorie: Infrastrutture
Mercoledi 8 Marzo 2017 alle 08:25
Dunque era vero, come scrisse il Corriere del Veneto il 19 gennaio scorso, che è stata trovata una soluzione per sbloccare la
Pedemontana e che
Cassa Depositi e Prestiti, dopo una lunga e faticosa trattativa, ha infine acconsentito a garantire il bond indispensabile per chiudere i cantieri che da Montecchio si allungano fino a Spresiano. Ma a che prezzo? Dopo mesi di lavoro matto, disperatissimo e segretissimo del board tecnico capitanato dal segretario della Programmazione
Ilaria Bramezza e dall’avvocato dello Stato
Marco Corsini, lo ha svelato ieri il governatore
Luca Zaia, approdato a sorpresa in consiglio regionale.
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Categorie: Fatti
Martedi 7 Febbraio 2017 alle 15:36
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Il presidente Luca Zaia si impegni a fare quanto necessario per confermare l'esenzione dal pedaggio per i cittadini residenti nei comuni interessati dal tracciato della Pedemontana, così come è previsto dall'attuale progetto e dal relativo piano economico finanziario della superstrada" lo scrive, in una nota, la consigliera regionale
Alessandra Moretti in una mozione presentata a
palazzo Ferro Fini. "
I comuni delle province di Treviso e Vicenza su cui insiste la superstrada sono 38 e sappiamo che le esenzioni previste per le tariffe riguardano in particolare i pedaggi dovuti per i primi 15 km percorsi. Con questa mozione chiediamo a Zaia di attivarsi affinché tale condizione, prevista sin dall'inizio e confermata dal contratto in essere, divenga una certezza.
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Categorie: Politica
Giovedi 2 Febbraio 2017 alle 15:24
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La Pedemontana sarà un'opera che non collegherà solo una vasta zona industriale ma anche un'area sociale e cittadina importante. Come abbiamo sempre detto, anche se le tariffe verranno decise da un'autorità indipendente, è necessario che su questo tema ci sia la massima chiarezza: alcune categorie di cittadini dovrebbero essere esentati dai pedaggi, così come peraltro era previsto dal progetto iniziale". Lo dice in una nota la consigliera regionale del
Partito Democratico Alessandra Moretti. "Il presidente
Luca Zaia si impegni al massimo per garantire che a pagare non siano lavoratori, studenti e pensionati - ha ribadito la Moretti -
Come ha correttamente indicato il Partito Democratico provinciale vicentino, vanno tutelati il lavoro, i proprietari espropriati e l'ambiente.
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Categorie: Fatti
Mercoledi 1 Febbraio 2017 alle 16:22
Un vuoto dagli effetti preoccupanti non solo dal punto di vista amministrativo, ma anche economico e sociale. Sono queste le conseguenze della soppressione del
Tribunale di Bassano, a seguito della riforma giudiziaria del 2012, e che ora le
Confartigianato, si legge in una nota,
delle province di Vicenza e della Marca Trevigiana intendono nuovamente denunciare. Appesantimento delle procedure a Vicenza, aumento delle prescrizioni (con gravi danni erariali e sociali) e poca certezza del diritto sono solo alcune delle conseguenze di una scelta che pesa anche sulle imprese e ostacola la competitività del territorio. "
Di qui la decisione - spiega
Agostino Bonomo, presidente di
Confartigianato Vicenza -
di inviare una lettera aperta proprio al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che abbiamo predisposto coinvolgendo anche le associazioni contermini (Marca Trevigiana, Asolo Montebelluna e Padova) in un'ottica di sistema regionale e in rappresentanza di parte rilevante di un territorio, quello dell'area Pedemontana, che non si arrende, nonostante tutto e tutti".
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Categorie: Politica
Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 18:01
La Pedemontana rischia di diventare la truffa del secolo ai danni dei venetiâ€. Lo afferma il consigliere del
Partito Democratico Andrea Zanoni,
che interviene “dopo i tagli alle agevolazioni per chi percorrerà la nuova Superstrada†come si legge in una nota dell’esponente del PD. “La Regione ha nascosto da subito tutte le carte sulla
Pedemontana Veneta, sia il contratto e il piano economico finanziario del 21 ottobre 2009 sottoscritti da Galan, sia gli aggiornamenti del 18 dicembre 2013 firmati da Zaia. Queste carte sono state portate alla luce dal sottoscritto che nel 2014 ha dovuto acquistarle dal notaio dove erano depositate, una vergognaâ€.Â
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Categorie: Politica
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 18:21
"L'avevo previsto, ora è successo. Ad agosto avevo avvertito che
Luca Zaia avesse fatto intendere che sulla SPV non ci sarebbero state esenzioni economiche per i residenti. Questa era l'unica soluzione, a causa degli errori fatti da SIS e Regione nel prevedere i volumi di traffico". Lo dice
Laura Puppato, tornando sulla SPV. "
Cassa Depositi e Prestiti arriverà a salvare un'opera che la Regione ha voluto, ma che non è in grado di portare a termine, ma chiede garanzie perché ad oggi la Superstrada è una voragine di fondi, le previsioni di traffico saranno dimezzate e salteranno le esenzioni per i residenti - ha detto ancora Puppato - questo significa che la SPV non sarà in grado di servire i centri della
Pedemontana come tangenziale e il traffico continuerà a insistere sui comuni, con le evidenti conseguenze negative su sicurezza, ambiente e salute pubblica".
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Categorie: Politica, Infrastrutture
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 18:00
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Bene che ci sia un accordo e che questo sia finalmente risolutivo per la Pedemontana, opera che sin dall'inizio abbiamo sostenuto in quanto strategica per lo sviluppo del Veneto e di tutto il Nord Est, ma occorre che in questa intesa vi sia la massima trasparenza sulle nuove condizioni. Uno dei punti su cui deve esserci chiarezza sono le tariffe: come abbiamo più volte detto, e come al momento della stipula del contratto era previsto, alcune categorie di cittadini dovrebbero essere esentati dai pedaggi: penso ai residenti, ma anche agli studenti e ai pensionati". Lo sostiene in una nota la consigliera regionale del
Partito Democratico Alessandra Moretti che ritiene come "
a questo punto sia necessario che la Regione convochi subito un Tavolo tecnico con i Sindaci del territorio, per un confronto sulle esigenze dei Comuni coinvolti dal percorso della Superstrada".
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Categorie: Infrastrutture
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 08:44
L’accordo sulla
Pedemontana è chiuso. Le firme ancora non ci sono, gli atti conclusivi del tavolo tecnico chiamato a gestire il complesso dossier sono in via di perfezionamento, ma in queste ore è stata raggiunta l’intesa col placet di tutti i soggetti coinvolti: Regione, famiglia Dogliani-
Consorzio Sis,
Cassa Depositi e Prestiti,
Jp Morgan, ministeri delle Finanze e delle Infrastrutture, Palazzo Chigi. Novità sono attese forse già oggi, quando complice il rinvio del vertice a Roma sui migranti, il governatore
Luca Zaia potrebbe riunire la giunta in seduta straordinaria per scegliere il nuovo direttore della struttura di progetto, l’uomo che sostituirà il fu commissario
Silvano Vernizzi, il cui incarico non è stato rinnovato a fine 2016 dal governo Gentiloni (il bando è scaduto martedì, il nome che gira a Palazzo è quello di
Marco Corsini, avvocato dello Stato già assessore a Venezia nella giunta Costa).
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