Archivio per tag: Palladio Finanziaria
Categorie: Economia&Aziende
Veneto Banca vende Palladio, CorVeneto: ma è scontro sull'aumento in Sparta
Domenica 19 Agosto 2018 alle 11:57
Veneto Banca, la liquidazione mette in vendita le partecipazioni in Palladio Finanziaria. Ma intanto è scontro sull'aumento di capitale da 40 milioni di Sparta Holding, il veicolo di controllo al vertice della catena, su cui hanno votato contro i commissari liquidatori di Veneto Banca. L'avviso per la vendita delle quote nelle società guidate da Giorgio Drago e Dario Meneguzzo è del 17 luglio ed è destinato ad entrare nel vivo proprio nel bel mezzo dell'estate.Â
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Categorie: Economia&Aziende
Sorato in BPVi faceva tutto all'insaputa di Gianni Zonin che, anche, nella Fondazione Roi faceva tutto all'insaputa di Achille Variati che in Comune, Provincia, Upi, Cdp... Solo la discontinuità salverà Vicenza!
Domenica 1 Ottobre 2017 alle 22:28
Sulla base dell'agenda di Gianni Zonin, curata dalla segreteria dell'allora presidente della Banca Popolare di Vicenza su carta intestata BPVi e ora gli atti, in nostro possesso, dell'indagine in capo alla Procura di Vicenza, il collega Marco Milioni su Vvox del 16 settembre dà conto di una colazione a casa Zonin avvenuta dopo la presentazione da parte dell'allora anche presidente della Roi e alla presenza del sindaco Achille Variati del "progetto di integrale del restauro, sostenuto dalla Fondazione Roi, del ciclo pittorico della Cappella del Rosario all'interno della Chiesa di Santa Corona" (qui la nostra notizia di cronaca al riguardo e nella foto l'evento nella cappella).
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Categorie: Politica, Fatti
Fondazione Roi passata, presente e futura: ne parlano Ilvo Diamanti e Andrea Valmarana, il primo visionario, professionista del potere il secondo. Il cda made in Zonin dà 100.000 € a Goldin e trionfa "Il Gattopardo alla vicentina"
Mercoledi 19 Luglio 2017 alle 15:10Pubblicato l'11 luglio alle 22.18, aggiornato il 12 alle 9.04, alle 12.19, alle 13.30 e alle 17.12 e oggi 19 luglio alle 15.10 con video completo della prima parte. A breve pubblicheremo la seconda parte ancor più significativa della situazione attuale in relazione a quella passata che non cede il passo...
Mentre ancora scriviamo delle brevi note, che arricchiremo da domani, mostriamo subito a chi fosse interessato al passato, presente e futuro della Fondazione Roi la prima parte della conferenza stampa odierna curata amichevolmente, dalla società che da sempre segue Roberto Zuccato presidente di Confindustria Vicenza, prima, e poi di Confindustria Veneto, e tenuta dal presidente Ilvo Diamanti.
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Categorie: Fatti
Barbara Ceschi nipote del marchese Giuseppe Roi fa domande su mancata discontinuità cda della Fondazione Roi e su bilanci dell'era Zonin: le sveliamo noi chi è il nuovo dominus Andrea Valmarana e conti Roi dal 2009 in poi
Mercoledi 5 Luglio 2017 alle 23:30
In un'intervista concessa a Francesco Brasco direttore di Radio Vicenza e riportata sul suo blog da Marco Milioni, che l'ha poi allargata anche a questioni riguardanti la Banca Popolare di Vicenza, fa alcune osservazioni con annesse domande sulla Fondazione Roi Barbara Ceschi a Santacroce, nipote del marchese Giuseppe Roi a cui si deve l'omonima Fondazione, nata in funzione di Palazzo Chiericati con un centinaio di milioni di euro, tra beni mobili e immobili, in dote e poi "demolita" (cfr. "Roi. La Fondazione demolita", dalla gestione del suo ex presidente Gianni Zonin, che in contemporanea era a capo della BPVi dei cui fatui titoli, oltre che dell'abbandonato ex Cinema Corso, ha infarcito la Onlus di contrà S. Marco 37 che ha visto così crollare il suo patrimonio.
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Categorie: Politica, Fatti, Giudiziaria
"Roi, La Fondazione demolita" letto da Ubaldo Alifuoco che rilancia accuse ben precise: chi ha il potere di farlo cerchi risposte
Giovedi 25 Maggio 2017 alle 00:44
A differenza del boom prevedibile di "Vicenza. la città sbancata", il primo libro dossier della nostra collana Vicenza Papers dedicato alla "cronaca" del disastro della BPVi, che abbiamo scritto mentre stava avvenendo , dal 13 agosto 2010 in poi, mentre altri si rendevano complici del dramma che ora ha colpito il territorio direttamente o indirettamente, giorno dopo giorno aumentano le vendite di "Roi. La Fondazione demolita", che registra una crescita lenta ma costante, come si addice a un argomento, che è a metà tra l'inchiesta e la storia della cultura vicentina: lo "stupro" della Fondazione voluta dal marchese Giuseppe Roi per il Chiericati e "deviata" verso una serie di miseri interessi di vasti strati del sottopotere e del vecchio potere vicentino di cui il sistema intorno a Gianni Zonin si è servito per soffocare la città e la sua gente, Museo Civico incluso.
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Categorie: Economia&Aziende
I bilanci BPVi e Fondazione Roi sotto 2 spade di Damocle: quella obbligata sulla banca è l'incerta "continuità", sulla Fondazione c'è la mancata denuncia dei conti dei Cda Zonin. I rischi di Diamanti, Valmarana e Grossato
Sabato 29 Aprile 2017 alle 23:42
Ieri, venerdì 28 aprile, Gianni Mion e Fabrizio Viola hanno "dovuto" sottoporre l'approvazione del bilancio 2016 con modalità ai limiti della legalità , se non oltre quegli stessi limiti, al socio di fatto unico, il Fondo Atlante, ma uscente, visto che, salvo improbabili ma auspicabili miracoli dell'ultima ora verrà di fatto azzerato consegnando al peggior socio possibile, lo Stato con le sue logiche lottizzatorie, la BPVi e Veneto Banca, se verranno fatte sopravvivere. Infatti il presidente, direttamente, e l'Ad, di rimbalzo, hanno dovuto chiedere il "sì" al bilancio con perdite record di 1.9 miliardi e con nuovi rossi già annunciati premettendo che "si e' ritenuto che la scelta migliore fosse di redigere il bilancio nella prospettiva della continuità aziendale" che potrà essere assicurata solo in caso di assenso delle autorità europee alla "ricapitalizzazione preventiva" da effettuare, però, come ha evidenziato Viola nei tempi più brevi possibili.
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Generali, dopo il raddoppio in Ferak gli Amenduni sono tra i pochi in Veneto a... fare. Anche se da soli e lontano da BPVi e Veneto Banca
Lunedi 13 Marzo 2017 alle 17:24
«Dopo la grande crisi internazionale e la grande truffa delle ex Popolari (tra cui la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ndr), il Nordest della finanza è un campo arato su cui nessuno sa cosa seminare. Neanche gli Amenduni di Vicenza, tra i pochi sufficientemente forti per guardare al futuro con un disegno strategico»: è così che su L'Economia, il nuovio allegato a Il Corriere della Sera, scrive Stefano Righi nel suo articolo "Generali, Amenduni e i soci nascosti" da cui sintetizziamo pr i nsotri lettori alcuni passaggi. La famiglia Amenduni è, infatti e come osserva Righi, una delle poche che ancora può guardare al futuro, con la Valbruna, un gruppo da 200 mila tonnellate di acciaio prodotte e presente in 40 paesi.
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Categorie: Economia&Aziende
Il Piccolo: Capodistria, la Cimos ai vicentini della Palladio
Lunedi 17 Ottobre 2016 alle 10:00
Categorie: Banche
Bugie con gambe corte e elenco soci lungo: ecco i Montebelluna Papers di Veneto Banca, i Panama Papers al contrario. Diocesi di Treviso perde meno di Ferretto ma più di Trinca con Consoli non pervenuto: Zonin pare un martire
Mercoledi 27 Aprile 2016 alle 23:17
Che le bugie abbiano le gambe corte è un vecchio proverbio. Che di bugie le banche, in primis le due Popolari venete, abbiano subissato i loro poveri soci, circa 200.000 in tutto, azzerando di 10 miliardi il loro patrimonio è cosa altrettanto risaputa. Ma, dopo aver creduto alle sue risposte in passato (societarie ma anche su pressioni presunte, ma negate, sui suoi vertici e contro di noi da parte di una dinastia vicentina, vecchia ma non tanto da essere beccata recentissimamente con le mani nel sacco dopo aver evaso 71 milioni di euro), ci sorprende che Veneto Banca, che avevamo sempre immaginato come migliore (meno peggiore?) di altre dica bugie.
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Categorie: Banche
Veneto Banca mostra trasparenza: il pegno di Effeti era per un'operazione chiusa, eccola qui
Lunedi 25 Gennaio 2016 alle 19:39
Una domanda accusa di Franco Tandin (in una video intervista a VicenzaPiu.Tv rivelava di un pegno che sarebbe stato conferito a favore dell'Istituto di Montebelluna per un controvalore di 300 milioni di euro in azioni della Effeti di Amenduni, Palladio Partecipazioni, Marchi e De Vido) aveva trovato eco anche su VicenzaPiu.com, come su altri mezzi nazionali, il giorno in cui l'assemblea di Veneto Banca, il 19 dicembre 2015, bruciava sul tempo i cugini della Popolare di Vicenza, ora in affannosa rincorsa di quella che reputavano una... tartaruga, deliberando praticamente all'unanimità la trasformazione dell'Istituto di Montebelluna in Spa, la sua quotazione in Borsa e il collegato aumento di capitale da un miliardo di euro.
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