Francesco Rucco ha vinto al primo turno - è scritto in un comunicato dell'Associazione "Per Vicenza" -Dopo dieci anni di supremazia di Achille Variati, la città ha scelto di cambiare e di affidarsi alla guida e alle proposte di Rucco. Rucco ha dimostrato coraggio e un’abilità politica, presentando, primo fra tutti, la sua lista elettorale autonoma e il suo programma, e attendendo che i partiti tradizionali della destra si ricompattassero sotto la sua civica.Â
Pubblicato alle 10.47, aggiornato alle 13.47. Alla coalizione che ha "prodotto" Francesco Rucco come nuovo sindaco di Vicenza vanno oltre a lui stesso altri 20 consiglieri, che da un nostro primo calcolo ufficioso (domani ci sarà l'ufficializzazione da parte della relativa commissione elettorale) dovrebbero essere così ripartiti: 10 alla lista Rucco, 7 alle Lega, 2 a Forza Italia e 1 a Lista Cicero . Alla coalizione dello sconfitto Otello Dalla Rosa vanno 12 seggi inclusi il suo per cui i restanti 11 sarebbero così suddivisi: 6 al Pd, 2 a Da Adesso in Poi - Vicenza Capoluogo e 1 a Vinova, Quartieri al Cento e Coalizione Civica per Vicenza.
Continua a leggere
L'onda lunga del voto nazionale ha avuto la meglio sul buon lavoro fatto sul territorio" Così Chiara Luisetto Segretario provinciale del Partito Democratico vicentino commenta il voto della città . "Otello Dalla Rosa e tutto il gruppo che lo ha sostenuto hanno costruito una proposta di futuro, credibile per Vicenza, frutto di primarie che hanno portato oltre seimila vicentini a esprimersi in modo democratico e autentico. Sostenuto con lealtà da Giacomo Possamai e Jacopo Bulgarini d'Elci, in una prova di buona politica, capace di stare assieme e costruire.".
Continua a leggere
L'analisi del voto: "Rispetto al 4 marzo rimonta eccezionale, ma non sufficiente" "Il voto della città di Vicenza è certamente una sconfitta della proposta che abbiamo fatto alla città . Ma questo è il frutto anche di un clima nazionale che ha contribuito a politicizzare il voto e messo in secondo piano i temi amministrativi. Al netto di questo, quella realizzata dal centrosinistra in città è stata una rimonta eccezionale considerato il clima politico generale, nettamente sfavorevole a livello nazionale e anche a livello locale". Così Otello Dalla Rosa commenta il risultato del voto di ieri a Vicenza nella nota che pubblichiamo.
Continua a leggere
Era nell'aria la sconfitta di Otello Dalla Rosa, abbiamo provato a dirglielo di persona prima di scriverlo in tante salse ma ha sempre rifiutato l'incontro, da quando, vinte le primarie in nome di un centro sinistra moderno con la promessa di una ragionevole e ragionata discontinuità con Achille Variati che, tutto meno che di centro sinistra, aveva accompagnato Vicenza nel suo declino grazie al sistema che l'ha fagocitata, anima e corpo, si era poi annullato proprio in quel sistema accettandone l'abbraccio poi rivelatosi mortale.
Otello Dalla Rosa verso le 4 di notte dell'11 giugno, affiancato dai suoi "compagni di viaggio" ha dichiarato la sconfitta (a breve pubblicheremo anche il video integrale) dalla sua sede elettorale. Ma nel frattempo nel suo "quartier generale" lo sfidante Francesco Rucco non ha voluto esultare per la vittoria fino a quando non sono arrivati i risultati certi dalla macchina elettorale comunale che ha proceduto a rilento, rimanendo incollato allo schermo quasi incredulo di ciò che stava avvenendo.Â
Continua a leggere
Leggo non senza stupore uno scritto del professor Italo Francesco Baldo, pubblicato da VicenzaPiù, nel quale vengono mescolate considerazioni su miei incarichi svolti al servizio della collettività , con mie attività professionali e personali che conduco ovviamente da molti anni. Spiace notare come il professore dimostri, con le sue considerazioni, una scarsa conoscenza della dinamica dell'attività svolta da AIM Ambiente, che ho l'onore di amministrare.
Continua a leggere
È da sempre che prima del voto alle amminisrative mi esprimo sulle mie, personali, scelte. Penso che non sia obbligatorio ma di certo è un atto di lealtà verso i lettori di VicenzaPiù informarli sulle mie scelte come direttore responsabile. Ogni volta comunico la mia scelta con serenità perchè è preceduta sempre dall'aver concesso a tutti il massimo dello spazio compatibile con le attività comunicative dei candidati ma a prescindere dal loro peso previsto o prevedibile nelle urne.
"Il cosiddetto ceffone di Pietro Magaddinoè un autogol del centrosinistra e di chi, come lui, ha rinnegato la propria storia. Stia sereno, consigliere Raffaele Colombara (nella foto di qualche mese fa con Walter Casarotto proprio della della Lista Rucco" - replica alle nota che pubblichiamo Francesco Rucco all'attacco del candidato della lista "Quartieri al Centro" - "Il sottoscritto ha messo insieme un'alleanza che si compone di Liste Civiche e di partiti nazionali, dovrei farne a meno per fare un piacere a Colombara che vede per l'ennesima volta sgretolarsi il suo sogno di andare in Giunta?
Continua a leggere