Tema: descrivi il tuo Natale (... la crisi è come Belen, palpabile)
Sabato 26 Dicembre 2009 alle 12:00Riceviamo dal nostro Giuliano Corà , che lo attribuisce a Marco Paolini*, il seguente tema, che ci fa vedere il (post) Natale con qualche (amaro) sorriso.
Tema: descrivi il tuo Natale
Cara maestra, ste vacanse mi hano desfato: fisicamente e pissicologicamente.
Il papà ha deto che in casa la crisi è come Belen Rodrighess: palpabile. Quindi gnente regali costosi.
La matina di Natale mi sono alsato tuto ecitato come Emilio Fede il 14 Aprile 2008; rivo basso di corsa e apro il regalo: no catto mica un libro?
Un libro! Provi imaginarsi....a un putello di 8 ani, bombardato da Nintendo Ui, Gormiti, Lego, mestieri e gagget di Dragobol, Plei Stession ecc..regalare un libro par Natale è come ofrire a Bossi il federalismo solo pal Molise: na sconfita!
E spetti, parchè il bello no è gnancora rivato.
Sa che libro che era? "Fiat Ritmo: manuale d'uso".
La tentassione di pensare che Babo Natale no esiste e che il papà ha inscartossato uno dei due libri che abiamo in casa è forte.
C'è chi fa festa e chi ti fa la festa
Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 17:21Premessa (lunga) dell'editore
Oggi, intanto, di nuovo auguri a tutti e non solo di Buon Natale, perché ci leggono in tanti, cattolici e non. Poi, come promesso nella fiaba prima pubblicata (per i buoni?) e dopo lo scambio augurale con Silvano Giometto, non potevamo perdere la verve che caratterizza VicenzaPiù, anche in un giorno come questo, che, anzi e comunque, è un giorno di vita con più o meno grandi significati, ma in cui chi è contento è più contento, chi è, non per sua colpa, infelice lo è di più, e umanamente non per invidia, se vede la contentezza altrui in un giorno che accentua le differenze specialmente in un periodo di grande crisi economica.
A 'Babbo Mannino' avevamo chiesto un suo regalo e dal suo camino ce lo ha fatto arrivare.
Oggi dobbiamo essere, ci dicono, tutti più buoni, quindi anche e soprattutto con i ‘cattivi' come Alessio Mannino. Noi continuiamo a esserlo, buoni con lui, da 176 numeri, tutti quelli finora usciti di VicenzaPIù, che lui ha contribuito a ravvivare con rigore pari alla passione per il giornalismo di una volta.
Magari qualche volta solo alzando un po' i toni, ma perché Alessio crede in quello che fa, come dovrebbero fare i giovani come lui, che, invece, oggi non vedono o non vogliono vedere la società in cui vivono (e che noi, i più vecchi, abbiamo costruito) e si aiutano a chiudere occhi e menti con spritz e qualcosa di peggio, che non è la droga fisica, ma quella dell'indifferenza.Sia buono con lui, almeno oggi (è Natale!), anche qualche lettore.
Continua a leggereLa pianta veneta del Natale è l'abete bianco
Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 13:26Redazione di VicenzaPiù   Â
Se l'abete è l'albero simbolico del Natale, sono ben 29 le specie di piante sempreverdi, autoctone o naturalizzate, suggerite dagli agronomi del Conaf per il periodo di Natale.
Ogni regione, secondo il Conaf, ha la sua pianta ideale, che per il Veneto è l'abete bianco.
Questi sono, invece, gli ‘accoppiamenti naturali' per le altre regioni: Abruzzo-Agrifoglio, Basilicata-Quercia spinosa, Calabria-Pino laricio, Campania-Olivastro, FVG-Pino nero, Lazio-Alloro, Liguria-Pino marittimo, Lombardia-Ginepro, Molise-Alaterno, Puglia-Carrubo, Sardegna-Mirto, Sicilia-Corbezzolo, Toscana-Pino domestico, Umbria-Leccio.
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Auguri di libertà a VicenzaPiù e nostro impegno quotidiano
Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 12:17Riceviamo, pubblichiamo e commentiamo , uno per tutti, il messaggio di auguri, e non solo, ricevuto proprio oggi, giorno di Natale, da Silvano Giometto, utilizzando il messaggio e il nostro commento per ricordare cosa vuole essere VicenzaPiù nel panorama dell'informazione e del dibattito locale.
Se ci stiamo riuscendo lo sapete voi, Più di noi.
Ecco il messaggio
Al direttore e a tutta la redazione un augurio che il vostro giornale possa seguire nel 2010 i precetti della libertà d'informazione e della vera democrazia dando spazi anche a coloro che non hanno inciuci con questa amministrazione.
Silvano Giometto
Il nostro ringraziamento e il commento
Gent.mo sig. Giometto,
Le rispondo, intanto, come editore per ringraziare e ricambiare gli auguri.
Per gli inciuci giudichi lei, da lettore, se mai ne abbiamo tollerati con questa e con la predente amministrazione dagli spazi che abbiamo concesso (e concederemo) a tutti quelli che sottopongono argomenti interessanti per i nostri sempre più numerosi lettori (non ... elettori!).
Auguri per mail e risparmio in beneficenza
Giovedi 24 Dicembre 2009 alle 11:11Montecchio Maggiore Â
Un contributo solidale al posto dei tradizionali cartoncini natalizi
L'Amministrazione Comunale invierà gli auguri 2009 utilizzando la posta elettronica
Montecchio Maggiore sceglie ancora la strada del risparmio: per il 2009 i messaggi augurali natalizi arriveranno direttamente nella casella di posta elettronica dei destinatari.
Nessun cartoncino natalizio lascerà la sede del Municipio: una spesa che, grazie alla moderna tecnologia a disposizione, l'Amministrazione ha scelto di eliminare, devolvendo l'importo corrispondente a favore di una Associazione di volontariato.
"Oggi possiamo raggiungere tutti attraverso la posta elettronica, risparmiando sulle risorse finanziarie -spiega il Sindaco Milena Cecchetto- ma anche su quelle ambientali, dato che i cartoncini natalizi sono inevitabilmente destinati ad avere una vita breve".
Gli euro risparmiati saranno devoluti ad una Associazione locale, con l'augurio da parte degli Amministratori che questo regalo possa trasformarsi in momento di gioia e serenità per molte altre persone.
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Natale con chi vuoi
Giovedi 24 Dicembre 2009 alle 10:15Dalle serate house beat ai concerti folk, alle sfide a colpi di riff heavy metal,
vademecum per chi vuole fuggire dalla routine di pranzi e cenoni natalizi
"Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi" recita un vecchio e inflazionato adagio. Ma sono molti i giovani che, in barba alla tradizione, al momento giusto sgattaiolano via da pranzi e cenoni natalizi verso altri lidi. Magari per smaltire le abbuffate in compagnia di amici e buona musica. Ed infatti si contano decine e decine di occasioni festaiole offerte a cavallo della notte di Natale da locali, bar e discoteche del vicentino.
Che qui cercheremo di condensare, a mo' di piccola guida, ad uso e consumo dei "fuggitivi". Cominciando da un paio di ideuzze per l'aperitivo della Vigilia. Che si potrà sorseggiare sulle note delle hit del passato con il djset di Morris organizzato dal Nuovo Bar Astra in centro storico, alle 19. O al sound molleggiato delle cover di Bob Marley, riproposte in versione natalizia dal gruppo Rat Race in concerto al Ristorantino Nuovo Drive In di via Volta (zona San Marco) dalle 19.30. Per poi dirigersi al consueto Sartea, che alle 22 darà il via alle danze con il tradizionale appuntamento natalizio scandito dall'house beat della Family House: la serata più fracassona dell'anno, con musica non stop fino alle 3 del mattino.
Per gli irriducibili rockettari, invece, consigliamo una puntatina nel tempio della trasgressione musicale cittadina, il Sabotage, che alle 22 accenderà i microfoni su di un'inconsueta battaglia alla consolle tra "Fog" e "Vito", rigorosamente heavy metal.
Presepi in 18 parrocchie
Mercoledi 23 Dicembre 2009 alle 19:13Comune di Vicenza
Presepi in città : 18 parrocchie invitano a percorrere un itinerario fra tradizione, fede ed arte
Di chiesa in chiesa per ammirare le splendide interpretazione della natività . 18 parrocchie della città propongono un itinerario alla scoperta di altrettanti presepi fra tradizione, fede ed arte. Il Comune di Vicenza ha appoggiato pienamente l'iniziativa che consente di mettere in luce il lavoro di creatività manuale degli ideatori che interpretano in modi differenti la Natività . Quest'anno si è pensato di realizzare dei manifesti ed un opuscolo che verranno distribuiti nelle parrocchie perché i cittadini siano spinti a recarsi nelle varie chiese del territorio e apprezzare così le abilità e gli intenti dei differenti ideatori. Il percorso tra i presepi della città oltre che un cammino di fede può essere l'occasione per avvicinarsi ad un'antica tradizione popolare fatta di culto e devozione.
"Come ci rivelano i presepi, credo che il dono più prezioso di ogni Natale sia quello di fermare il tempo - ricorda il sindaco Achille Variati - Oggi questo significa guardare in faccia la crisi, ma anche cogliere quali speranze coltivare per superarla. Come amministrazione comunale ce l'abbiamo messa tutta per trovare tracce di questo Natale, comunitario e interiore, in ogni quartiere della città , vicino all'abitazione di ogni vicentino."
Capofila dell'iniziativa è la parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice di viale Circoli che è anche coordinatrice. Hanno aderito in totale 18 parrocchie: Cattedrale, piazza Duomo; Campedello, via riviera Berica; Cuore Immacolato di Maria, via Medici; Debba, via Riviera Berica; Longara, strada Grancare; Maddalene, via Cereda; S. Bertilla, via Ozanam; S. Carlo (Carmini), corso Fogazzaro; S. Croce Bigolina, strada del Tormeno; S. Famiglia-S. Lazzaro, via P.L. da Palestrina; S. Felice e Fortunato, corso S. Felice; S. Giovanni Battista (Laghetto), via Lago Viverone; S. Marcello (Filippini), strabella Filippini; S. Marco, contrà S. Francesco; S. Maria Ausiliatrice, viale Circoli; S. Michele (Servi), piazza Biade; S. Pio X, via Giuriato.
Nella chiesa di Santa Croce (Carmini) la tradizione della realizzazione del presepe risale al 1990 quando alcuni giovani appartenenti all'Anspi (ora Associazione Noi) hanno costruito per la comunità parrocchiale un presepe in un piccolo spazio sotto il campanile, a lato della navata della chiesa. Nel corso degli anni successivi è stato ampliato attraverso un gioco di specchi e arricchito di paesaggi, statue in movimento e curato nei particolari.
Anche a San Marco il presepe è una tradizione e viene realizzato da alcuni laboriosi parrocchiani. Da qualche anno si è cercato di collocare la Natività in un contesto paesaggistico che ricordasse le contrade del vicentino dando le forme dell'architettura rustica alla capanna e alle case. Creando così un ambiente simile a certe contrade della campagna e della montagna vicentina.
Questo un piccolo assaggio dei lavori che si potranno ammirare nelle 18 chiese e che cercheranno di far vivere allo spettatore l'atmosfera della Notte Santa.
"Riempimi di gioia": bilancio positivo
Mercoledi 23 Dicembre 2009 alle 14:44
90 quintali di beni alimentari raccolti in 15 supermercati cittadini da 238 volontari che hanno svolto 1.368 ore di servizio nei due giorni dedicati all'iniziativa benefica.
Sabato 19 e domenica 20 dicembre Vicenza si è dimostrata particolarmente generosa. Chi si è recato nei supermercati nonostante la neve ed il gelo di quei giorni ha lasciato ai volontari impegnati nella raccolta un buon quantitativo di beni alimentari che ha superato notevolmente le aspettative. L'amministrazione comunale e tutte le associazioni coinvolte nell'iniziativa "Riempimi di gioia" si sono dimostrate molto soddisfatte del risultato ottenuto.
Questa mattina il bilancio della raccolta di beni alimentari è stato presentato dall'assessore alla protezione civile Pierangelo Cangini e dall'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari.
"L'iniziativa, sviluppatasi da una mozione promossa dal consigliere comunale Pio Serafin ed approvata all'unanimità - commenta l'assessore alla protezione civile Pierangelo Cangini -, ha dato dei frutti insperati. Da anni la protezione civile, che ha partecipato attivamente alla gestione della raccolta di beni alimentari mettendo a disposizione oltre un centinaio di volontari, è impegnata in questa attività che ha svolto in una "casetta" all'aperto, in piazza Duomo, destinando i beni alimentari raccolti all'istituto "Poverelle" e al "Mezzanino". Quest'anno l'amministrazione comunale ha proposto di allargare la donazione ai molti cittadini in difficoltà ".
"Ringrazio tutte le associazioni e i volontari che hanno speso il loro tempo per riempire di gioia le borse della spesa dei cittadini in difficoltà , i supermercati che hanno accolto l'iniziativa - commenta l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari - e soprattutto la protezione civile che si è impegnata con la grande professionalità che la contraddistingue. Durante la mattinata in cui personalmente sono intervenuto alla raccolta ho notato come molti cittadini consegnavano sacchetti della spesa più grandi di quelli per loro stessi, segno di grande generosità ."
875 famiglie che si sono rivolte ai servizi sociali del Comune nel corso del 2009 per chiedere aiuti economici, ottenendoli, riceveranno nei prossimi giorni un pacco contenente una selezione dei prodotti raccolti. "È il regalo natalizio che altri vicentini hanno voluto fare a dei loro concittadini "anonimi" ma idealmente fratelli in questo periodo di crisi", così scrive il sindaco Variati in una lettera inviata in questi giorni alle famiglie bisognose.
Successivamente alla raccolta, la protezione civile ha iniziato il conteggio del cibo che ad oggi è stimato in 90 quintali. Nei prossimi giorni verranno composti i pacchi che raccoglieranno beni alimentari classificati in 5 tipologie: pasta, riso; olio, caffè; tonno, verdure in scatola, pelati, passata di pomodoro; biscotti, fette biscottate, panettoni; latte marmellata, crema da spalmare alla cioccolata, zucchero.
Hanno aderito all'iniziativa 16 supermercati, ma il servizio di raccolta è stato attivato in 15. A causa di problemi logistici dovuti alla neve caduta in quei giorni non è stato possibile effettuare la raccolta in un supermercato, che non aveva sufficiente spazio all'interno, ed alcuni turni sono stati soppressi per la mancanza di volontari bloccati dal maltempo. I 16 supermercati aderenti sono stati: Auchan, strada delle Cattane; Vivo, strada Ca' Balbi; Quality, strada Marosticana; G.B. Ramonda, viale Btg. Framarin; Simply, via Btg. Val Leogra; Quick, via Galilei, viale Trissino, viale Trieste (raccolta non effettuata), corso San Felice; Pam, viale Trento, viale Mazzini, viale Roma; Coop, via Bedeschi; A&O via Giuriato, via Baracca, via dei Laghi.
I 238 volontari che hanno partecipato alla raccolta fanno parte di 12 gruppi, supportati dagli amministratori comunali e dai dipendenti del Comune di Vicenza: Gruppo Volontari della protezione civile del Comune di Vicenza; Croce rossa italiana; Associazione fanti, marinai, alpini gruppo S. Lazzaro, bersaglieri, Mezzanino, genio trasmissioni; azienda Italbras spa; Gruppo "Condivisione e solidarietà " Parrocchia S. Bertilla; Scout; Unione ufficiali in congedo
Nei prossimi giorni si procederà alla consegna alle famiglie singolarmente invitate a ritirare il pacco. La distribuzione, infatti, inizierà il 29 dicembre ed è curata da 11 gruppi cittadini dislocati nelle parrocchie della città : Centri d'ascolto, Caritas parrocchiali, Conferenze di San Vincenzo, Caritas vicariale, Messa della carità Basilica di Monte Berico, Gruppo condivisione e solidarietà parrocchia di S. Bertilla, Associazione senza frontiere parrocchia di San Lazzaro.
I pacchi non ritirati dalle famiglie segnalate dai servizi sociali comunali, verranno lasciati ai gruppi distributori che li doneranno alle famiglie bisognose che durante l'anno si rivolgono a loro.
Oltre alle famiglie, una certa quantità di alimenti verrà lasciata all'istituto "Poverelle" di contrà Burci e al "Mezzanino" di contrà Fascina che riceveranno i pacchi prima di Natale, come da tradizione orami consolidata e instaurata dalla protezione civile che si è occupata negli ultimi anni della raccolta di beni a favore di questi enti.
L'iniziativa è nata da una mozione approvata dal Consiglio comunale per dare sollievo alle famiglie vicentine maggiormente colpite dalla crisi economica e che in alcuni casi si trasforma in vera "povertà alimentare".
Continua a leggereLettera di Apindustria a ... Babbo Natale
Mercoledi 23 Dicembre 2009 alle 07:24Apindustria Vicenza Â
Con il sorriso sulle labbra, l'appello semi-serio degli imprenditori
"A Natale puoi... fare quello che non puoi fare mai..."
Caro Babbo Natale,
non ti meravigliare per questa lettera che ti arriva dagli imprenditori delle PMI di Vicenza. Quando abbiamo avviato le nostre attività produttive già non avevamo più l'età per mandarti letterine, ma, in questo 2009 così tormentato, abbiamo bussato a molteplici porte senza avere risposte soddisfacenti, abbiamo interloquito con varie personalità del mondo politico ed economico, di Vicenza, di Venezia, di Roma e di Bruxelles e, ottenendo poco o nulla di quanto abbiamo chiesto, forse tu puoi portarci qualcosa.
Sai perché abbiamo deciso di rivolgerci a te? Anzitutto perché stiamo assistendo a delle cose a dir poco stravaganti. Infatti, c'è chi riceve parecchi regali, pur non avendo mai chiesto nulla. A noi invece sono riservate solo promesse! Altri che avevano pensato al "paradiso" solo per i loro soldi, ora possono far conto sul condono, anch'esso non richiesto, che fa ritornare i quattrini in quel "purgatorio" fiscale che è il nostro bel Paese. Poi, in altre parti d'Italia si ottengono cose con più facilità : strade, ponti enormi, banche nuove di zecca, invece noi per avere una "bretella" a nord della nostra città , dobbiamo contrattare una "compensazione", mentre per quella a sud dovremo pagare il pedaggio.
Noi dobbiamo arrangiarci, farcela da soli e anche se siamo i più piccoli e medi siamo coccolati solo a parole! Allora, visto come stanno le cose, potresti mettere nel tuo sacco alcune cose che ci servono veramente e non sappiamo davvero dire quale ci necessiti di più.
Anzitutto la fine di questa lunga crisi che sta compromettendo le nostre attività . Poi, una classe politica all'altezza del compito. Meno partiti e partitini e più politica ispirata al bene comune e meno al personalismo; Ci servirebbe una vera riforma dello Stato che consentisse al Paese di agganciare la ripresa economica, attuando alcuni provvedimenti mirati a ridurre il carico fiscale delle PMI, eliminando i motivi di inefficienza del sistema riducendo la burocrazia alle aziende, rendendo possibili i pagamenti della PA nei nostri confronti. Vorremmo anche chiedere un credito diverso, meno legato ai vincoli di "Basilea 2" e più direttamente partecipe dello sforzo degli imprenditori di sviluppare le aziende.
Da parte nostra cosa promettiamo?
Facciamo la promessa di continuare a fare i buoni imprenditori nel credere nelle nostre aziende, nei nostri collaboratori e nella loro professionalità . Promettiamo di tenere duro, contando di essere più uniti tra di noi, nel'incoraggiarci a vicenda e, se permetti, di partecipare con più convinzione alle iniziative che la nostra Associazione riserva per noi e per la crescita delle nostre aziende.
Un caro augurio anche a te!
Il Presidente
Filippo De Marchi
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Appello a Mina da Davide Fiore, conservatore del Museo Diocesano, e da Thiene: canti per noi la Nina
Mercoledi 23 Dicembre 2009 alle 06:00Riceviamo e pubblichiamo da Davide Fiore, Conservatore Museo Diocesano di Vicenza
Gentile Redazione,
 con l'occasione delle festività , ho voluto inviare una "letterina di Natale"(riportata in fondo*) carica di sogni, non a Santa Klaus (per raggiunti limiti d'età ), ma ad una tra le più grandi artiste italiane, portatrice di messaggi in musica riconoscibili e forti nel loro potere artistico.
Parlo di Mina Mazzini, donna di spettacolo completa, artista capace di disegnare da molti anni la canzone italiana, riconfermandone l'eccellenza e la capacità di raggiungere il grande pubblico.
Il mio desiderio da alcuni anni, è di far conoscere all'artista una tradizione antica di almeno sei secoli che precede la Natività dei thienesi, un canto che si tramanda nelle generazioni, che ogni 24 dicembre rivive per la strada in un momento di amicizia tra le persone, prima della mezzanotte.
La Nina è un canto di cui si conoscono poco le origini, lontano dal clamore mediatico ma saldo nella festività popolare. La sua nenia semplice e fatta di sola voce femminile e coro, è immaginabile cantata da Mina, infaticabile artista di questi anni, che avrà modo, questa è la mia speranza, di ascoltare il canto vicentino.