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Lettera di Apindustria a ... Babbo Natale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Dicembre 2009 alle 07:24 | 0 commenti

Apindustria Vicenza  

Con il sorriso sulle labbra, l'appello semi-serio degli imprenditori
"A Natale puoi... fare quello che non puoi fare mai..."

 

Filippo De Marchi, presidente Apindustria VicenzaCaro Babbo Natale,

non ti meravigliare per questa lettera che ti arriva dagli imprenditori delle PMI di Vicenza. Quando abbiamo avviato le nostre attività produttive già non avevamo più l'età per mandarti letterine, ma, in questo 2009 così tormentato, abbiamo bussato a molteplici porte senza avere risposte soddisfacenti, abbiamo interloquito con varie personalità del mondo politico ed economico, di Vicenza, di Venezia, di Roma e di Bruxelles e, ottenendo poco o nulla di quanto abbiamo chiesto, forse tu puoi portarci qualcosa.

Sai perché abbiamo deciso di rivolgerci a te? Anzitutto perché stiamo assistendo a delle cose a dir poco stravaganti. Infatti, c'è chi riceve parecchi regali, pur non avendo mai chiesto nulla. A noi invece sono riservate solo promesse! Altri che avevano pensato al "paradiso" solo per i loro soldi, ora possono far conto sul condono, anch'esso non richiesto, che fa ritornare i quattrini in quel "purgatorio" fiscale che è il nostro bel Paese. Poi, in altre parti d'Italia si ottengono cose con più facilità: strade, ponti enormi, banche nuove di zecca, invece noi per avere una "bretella" a nord della nostra città, dobbiamo contrattare una "compensazione", mentre per quella a sud dovremo pagare il pedaggio.

Noi dobbiamo arrangiarci, farcela da soli e anche se siamo i più piccoli e medi siamo coccolati solo a parole! Allora, visto come stanno le cose, potresti mettere nel tuo sacco alcune cose che ci servono veramente e non sappiamo davvero dire quale ci necessiti di più.

Anzitutto la fine di questa lunga crisi che sta compromettendo le nostre attività. Poi, una classe politica all'altezza del compito. Meno partiti e partitini e più politica ispirata al bene comune e meno al personalismo; Ci servirebbe una vera riforma dello Stato che consentisse al Paese di agganciare la ripresa economica, attuando alcuni provvedimenti mirati a ridurre il carico fiscale delle PMI, eliminando i motivi di inefficienza del sistema riducendo la burocrazia alle aziende, rendendo possibili i pagamenti della PA nei nostri confronti. Vorremmo anche chiedere un credito diverso, meno legato ai vincoli di "Basilea 2" e più direttamente partecipe dello sforzo degli imprenditori di sviluppare le aziende.

Da parte nostra cosa promettiamo?

Facciamo la promessa di continuare a fare i buoni imprenditori nel credere nelle nostre aziende, nei nostri collaboratori e nella loro professionalità. Promettiamo di tenere duro, contando di essere più uniti tra di noi, nel'incoraggiarci a vicenda e, se permetti, di partecipare con più convinzione alle iniziative che la nostra Associazione riserva per noi e per la crescita delle nostre aziende.

Un caro augurio anche a te!

Il Presidente
Filippo De Marchi

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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