Borsa: rallenta Europa per i futures Usa che girano in negativo. Milano gira in calo frenata da Banco Popolare e Bpm, Mps e Unicredit negative, tiene Intesa
Martedi 17 Maggio 2016 alle 14:45 Borsa: Europa rallenta con futures Usa. Borsa: Europa rallenta con futures Usa
				
			
			
			Borsa: Europa rallenta con futures Usa. Borsa: Europa rallenta con futures UsaRallentano il passo le Borse europee a metà seduta, in linea con i futures su Wall Street, che girano in negativo. Milano (Ftse Mib -0,9%) è la peggiore dietro a Francoforte (-0,18%) e Parigi (-0,07%), girate in calo. Tengono invece Madrid (+0,23%) e Londra (+0,38%), mentre Atene (+1,41%) le sorpassa tutte. A frenare i listini contribuiscono principalmente i titoli dell'auto, dopo le valutazioni negative degli analisti di Exane, che penalizzano soprattutto Fca (-4,74%), Peugeot (-3,21%), Renault (-3,04%) e Volkswagen (-2,4%). Continua a leggere
Apertura mercato: Milano a -0,5%, spread stabile a 135 punti, Asia e petrolio in calo, oro in rialzo
Venerdi 13 Maggio 2016 alle 09:21 Borsa: Milano parte in calo (-0,5%). In fondo al listino Mps e Intesa, debole anche Exor Partenza in calo per Piazza Affari che perde subito lo 0,50% a 17.566 punti. In fondo al listino Mps (-1,5%) e Intesa Sanpaolo (-1,25%). Sottotono anche Exor (-1,6%) mentre Fca cede lo 0,67% nonostante i dati positivi sulle immatricolazioni in Europa. Spread Btp apre poco mosso a 135 punti. Rendimento all'1,48% Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 135 punti, sui livelli della chiusura di ieri, con un rendimento all'1,48%.
				
			
			
			Borsa: Milano parte in calo (-0,5%). In fondo al listino Mps e Intesa, debole anche Exor Partenza in calo per Piazza Affari che perde subito lo 0,50% a 17.566 punti. In fondo al listino Mps (-1,5%) e Intesa Sanpaolo (-1,25%). Sottotono anche Exor (-1,6%) mentre Fca cede lo 0,67% nonostante i dati positivi sulle immatricolazioni in Europa. Spread Btp apre poco mosso a 135 punti. Rendimento all'1,48% Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 135 punti, sui livelli della chiusura di ieri, con un rendimento all'1,48%. Petrolio: in calo a 46,17 dollari. Brent a 47,65 dollari Il petrolio è in lieve calo a 46,17 dollari per il barile Wti e a 47,65 dollari per il Brent. Continua a leggere
Chiusura Borsa: negativa Milano, Mps chiude con +2%, Europa in parità. Wall Street apre negativa
Venerdi 6 Maggio 2016 alle 18:22 Borsa Milano chiude in calo, -0,45%. Indice principali titoli di Piazza Affari a 17.842 punti Seduta negativa per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,45% a 17.842 punti. Mps: bene in Borsa dopo conti, +2%. Trimestre sopra attese, per analisti bene minori rettifiche Giornata di acquisti, che fanno seguito alla consistente crescita della vigilia quando a mercati chiusi è stata diffusa la trimestrale, per Monte dei Paschi in Borsa. Il titolo, forte per tutta la seduta, ha chiuso in rialzo del 2,3% a 0,64 euro, dopo aver toccato un massimo in corso di giornata di 0,67 euro, con il solo Banco popolare che fatto meglio (+4,2%).    Agli analisti (con Barclays che parla di "un piccolo passo nella giusta direzione per la qualità degli asset" e Unicredit di risultati "oltre le attese") è piaciuto in particolare il dato delle rettifiche sui crediti, al valore più basso degli ultimi quattro anni.			
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			Borsa Milano chiude in calo, -0,45%. Indice principali titoli di Piazza Affari a 17.842 punti Seduta negativa per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,45% a 17.842 punti. Mps: bene in Borsa dopo conti, +2%. Trimestre sopra attese, per analisti bene minori rettifiche Giornata di acquisti, che fanno seguito alla consistente crescita della vigilia quando a mercati chiusi è stata diffusa la trimestrale, per Monte dei Paschi in Borsa. Il titolo, forte per tutta la seduta, ha chiuso in rialzo del 2,3% a 0,64 euro, dopo aver toccato un massimo in corso di giornata di 0,67 euro, con il solo Banco popolare che fatto meglio (+4,2%).    Agli analisti (con Barclays che parla di "un piccolo passo nella giusta direzione per la qualità degli asset" e Unicredit di risultati "oltre le attese") è piaciuto in particolare il dato delle rettifiche sui crediti, al valore più basso degli ultimi quattro anni.			
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			Aggiornamenti mercato: Milano è a -1%, Europa conferma il calo, spread a 134 punti
Venerdi 6 Maggio 2016 alle 14:47 Borsa: Milano peggiora a metà seduta,-1%. Vendite su Finmeccanica e Cnh, mentre banche confermano rialzo
				
			
			
			Borsa: Milano peggiora a metà seduta,-1%. Vendite su Finmeccanica e Cnh, mentre banche confermano rialzoPiazza Affari peggiora ulteriormente a metà seduta. Il Ftse Mib cede l'1% a 17.723 punti. Ad incidere sul listino sono le vendite che colpiscono Cnh (-3,95%), Finmeccanica (-3,37%), Eni (-1,98%), Enel (-1,68%). Sempre sotto pressione Ferragamo in attesa della scelta del nuovo a.d. Restano invece ben comprate le banche con Mps che prosegue nella sua corsa (+3,55%) dopo i conti sopra le attese. Bene poi il Banco Popolare (+3,05%) alla vigilia dell'assemblea per l'aumento da 1 miliardo propedeutico alla fusione con Bpm (+0,34%). Buon passo anche per Ubi (+1,9%), Bper (+1,59%). Continua a leggere
Apertura del mercato: borse europee in leggero calo, mentre Milano in rialzo a +0,18%. Petrolio sotto 44 dollari, oro in calo e spread a 125 punti
Mercoledi 4 Maggio 2016 alle 09:44 Petrolio: torna sotto 44 dollari. Brent a 45,03 dollari Le quotazioni del petrolio sono in ribasso dopo i dati sulle scorte Usa in aumento: i contratti sul greggio Wti con scadenza a giugno che tornano sotto i 44 dollari al barile a 43,75 dollari. Il brent, in lieve recupero dopo le perdite nette della vigilia, vale 45,03 dollari al barile il Brent. Oro: in calo a 1.279 dollari l'oncia. In attesa nuove decisioni Fed Quotazioni dell'oro di nuovo in calo in Asia in attesa di nuove mosse di politica monetaria in Usa: il lingotto con consegna immediata cede lo 0,5% a 1.279 dollari l'oncia. Cambi: euro torna sotto 1,15 dollari. Yen a 122,87  Euro in lieve calo in avvio di giornata sui mercati valutari sotto quota 1,15 dollari a  1,1494 dollari (1,1509 ieri sera dopo la chiusura di Wall Street). Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 122,87.			
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			Petrolio: torna sotto 44 dollari. Brent a 45,03 dollari Le quotazioni del petrolio sono in ribasso dopo i dati sulle scorte Usa in aumento: i contratti sul greggio Wti con scadenza a giugno che tornano sotto i 44 dollari al barile a 43,75 dollari. Il brent, in lieve recupero dopo le perdite nette della vigilia, vale 45,03 dollari al barile il Brent. Oro: in calo a 1.279 dollari l'oncia. In attesa nuove decisioni Fed Quotazioni dell'oro di nuovo in calo in Asia in attesa di nuove mosse di politica monetaria in Usa: il lingotto con consegna immediata cede lo 0,5% a 1.279 dollari l'oncia. Cambi: euro torna sotto 1,15 dollari. Yen a 122,87  Euro in lieve calo in avvio di giornata sui mercati valutari sotto quota 1,15 dollari a  1,1494 dollari (1,1509 ieri sera dopo la chiusura di Wall Street). Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 122,87.			
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			"Atlante" spende il 30% dei suoi solo 4,2 mld in BPVi: rimarrà poco per altri istituti e NPL
Sabato 30 Aprile 2016 alle 11:18 "Atlante" spende il 30% dei suoi soldi in Popolare Vicenza. 1,3 miliardi sui 4,2 totali del fondo salva-banche. Va quasi deserto l'aumento di capitale per evitare il crac: ora c'è veneto banca, agli altri (da MPS in giù) resta poco
				
			
			
			"Atlante" spende il 30% dei suoi soldi in Popolare Vicenza. 1,3 miliardi sui 4,2 totali del fondo salva-banche. Va quasi deserto l'aumento di capitale per evitare il crac: ora c'è veneto banca, agli altri (da MPS in giù) resta pocodi Marco Palombi, da Il Fatto Quotidiano
Il Fondo Atlante forse dovevano chiamarlo Nino: invece delle spalle larghe del gigante reggitore, infatti, sembra avere quelle strette del calciatore di Francesco De Gregori. I numeri ufficiali sono stati diffusi ieri da presidente e ad del gestore, Quaestio capital management, Alessandro Penati e Paolo Petrignani, giusto poche ore prima che si scoprisse che per l'aumento di capitale di Popolare di Vicenza "l'inoptato" - le azioni che nessuno ha sottoscritto - superava il 90%. Quelle se le prende Atlante: per le regole di ingaggio non poteva salire oltre il 75%, se non in caso di estrema necessità e qui, ha spiegato Penati, "c'era il rischio di bail in".
Continua a leggereBPVi, Veneto Banca, Carige, Bpm-Banco messe alle strette dagli ordini della Bce
Lunedi 4 Aprile 2016 alle 09:45 La costruzione della  vigilanza  unica, entrata in fase operativa  da un anno e mezzo, avviene  per prove ed eccessi (poi vedremo se “erroriâ€). Né può essere  altrimenti: la teoria della regolamentazione è una scienza imperfetta,  guidata dalla  prassi e che rivela la sua efficacia solo ex post, quando  la crisi di turno ha mostrato se le regole esistenti funzionano  davvero. Premesso questo,  l’Italia si rivela sempre più il campo di prova dell’Europa bancaria e  del suo arcigno  sorvegliante. Che fatalmente ha i connotati culturali e  operativi dei paesi egemoni (Germania, Francia, blocco nordico): quelli  che tengono le redini politiche dei conti pubblici e fanno il tempo  bello e brutto anche  a Bruxelles.
				
			
			
			La costruzione della  vigilanza  unica, entrata in fase operativa  da un anno e mezzo, avviene  per prove ed eccessi (poi vedremo se “erroriâ€). Né può essere  altrimenti: la teoria della regolamentazione è una scienza imperfetta,  guidata dalla  prassi e che rivela la sua efficacia solo ex post, quando  la crisi di turno ha mostrato se le regole esistenti funzionano  davvero. Premesso questo,  l’Italia si rivela sempre più il campo di prova dell’Europa bancaria e  del suo arcigno  sorvegliante. Che fatalmente ha i connotati culturali e  operativi dei paesi egemoni (Germania, Francia, blocco nordico): quelli  che tengono le redini politiche dei conti pubblici e fanno il tempo  bello e brutto anche  a Bruxelles. Continua a leggere
Il Fatto: se MPS quota solo 1,9 miliardi, attese dubbie per Carige, BPVi e per molte altre banche
Mercoledi 20 Gennaio 2016 alle 10:25 
				
			
			
			
Non solo Mps: ecco i sospetti sulla tenuta del sistema bancario. Siena è la linea di faglia, ma tutti i nostri istituti sono sotto osservazione: sospetti sui numeri ufficiali, redditività a zero, panico da bail-in e necessità di nuovi capitali
Londra, primi di gennaio. In una riunione riservata tra grandi investitori che guardano all'Italia, la discussione arriva sul Monte dei Paschi di Siena. I possibili investimenti su un titolo che mostra ribassi profondi vengono subito scartati per il sospetto che i bilanci siano meno rosei di quanto appaiono. L'episodio rivelatore viene ricostruito al Fatto da fonti finanziare qualificate. Torniamo a oggi. "Stiamo a prezzi che non vedevo da una vita", confida un importante analista.Continua a leggere
Monte dei Paschi, a Vicenza un corner dedicato alle famiglie: “ascoltiamo i cittadini”
Martedi 30 Giugno 2015 alle 16:46 Banca Monte  dei Paschi di Siena porta in Veneto la quinta edizione di “ConsumerLab a Casa Vostraâ€, iniziativa organizzata con le Associazioni dei Consumatori focalizzata sull’e-commerce e sulla sicurezza delle piattaforme. Da mercoledì 1 a venerdì 3 luglio nell’agenzia 6 di Vicenza della banca in viale Giuseppe Mazzini 21, sarà attivo un punto di ascolto dedicato ai consumatori. (Nella  foto il tavolo dei relatori, da sinistra: Mirko Maule (Asso-Consum  Veneto), Devis Pezzino (Banca Mps), Leonardo Sisinni (Banca Mps), Fausto  Franceschin (ACU)).			
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			Banca Monte  dei Paschi di Siena porta in Veneto la quinta edizione di “ConsumerLab a Casa Vostraâ€, iniziativa organizzata con le Associazioni dei Consumatori focalizzata sull’e-commerce e sulla sicurezza delle piattaforme. Da mercoledì 1 a venerdì 3 luglio nell’agenzia 6 di Vicenza della banca in viale Giuseppe Mazzini 21, sarà attivo un punto di ascolto dedicato ai consumatori. (Nella  foto il tavolo dei relatori, da sinistra: Mirko Maule (Asso-Consum  Veneto), Devis Pezzino (Banca Mps), Leonardo Sisinni (Banca Mps), Fausto  Franceschin (ACU)).			
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			Popolari, Ciambetti: uno scandalo in salsa toscana che può travolgere le istituzioni
Venerdi 13 Febbraio 2015 alle 18:14 
				
			
			
			Roberto Ciambetti, assessore al bilancio della Regione Veneto analizza le "liaisons dangereuses", i destini incrociati e gli incroci pericolosi tra Popolare dell’Etruria e Mps
Non c’è nessuna soddisfazione nell’essere stato tra i primi a segnalare all’opinione pubblica, e di ciò devo dire grazie a VicenzaPiù che ospitò un mio intervento sul caso, l’anomalia dei corsi dei titoli azionari delle Banche Popolari e nel sostenere che finanzieri vicini al premier Matteo Renzi s’erano segnalati per l’accumulo di azioni di queste banche e, in particolarmodo, della Popolare dell’Etruria e del Lazio.
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