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Aggiornamenti mercato: Milano è a -1%, Europa conferma il calo, spread a 134 punti

Di Ansa Venerdi 6 Maggio 2016 alle 14:47 | 0 commenti

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Borsa: Milano peggiora a metà seduta,-1%. Vendite su Finmeccanica e Cnh, mentre banche confermano rialzo
Piazza Affari peggiora ulteriormente a metà seduta. Il Ftse Mib cede l'1% a 17.723 punti. Ad incidere sul listino sono le vendite che colpiscono Cnh (-3,95%), Finmeccanica (-3,37%), Eni (-1,98%), Enel (-1,68%). Sempre sotto pressione Ferragamo in attesa della scelta del nuovo a.d. Restano invece ben comprate le banche con Mps che prosegue nella sua corsa (+3,55%) dopo i conti sopra le attese. Bene poi il Banco Popolare (+3,05%) alla vigilia dell'assemblea per l'aumento da 1 miliardo propedeutico alla fusione con Bpm (+0,34%). Buon passo anche per Ubi (+1,9%), Bper (+1,59%).

Borsa: Europa conferma calo, Milano -1,3%. Vendite su assicurative e materie prime, spread a 134 punti Chiusura di settimana all'insegna della debolezza per le Borse europee con l'indice d'area Stoxx 600 che, a metà seduta, lascia sul terreno quasi un punto percentuale. Tra le singole Piazze Parigi perde l'1,17%, Londra lo 0,87%, Francoforte lo 0,73 per cento. Milano è la maglia nera con il Ftse Mib che accusa un calo dell'1,3% a 17.692 punti. A livello generale sono soprattutto materie prime (-1,65% lo stoxx di settore) e assicurativi (stoxx -1,4%) che tirano già il mercato. A Piazza Affari Azimut lascia il 2,17%, Eni il 2,12%, Ferragamo l'1,98%, Moncler l'1,71% e Yoox Nap (-2,23%). Sul fronte opposto continua a confermare il buon passo Mps (+2,53%) in scia a conti sopra le attese. Sempre bene il Banco Popolare (+2%) alla vigilia dell'assemblea sull'aumento da 1 miliardo nell'ambito della fusione con la Bpm (+0,43%). Peggiora Intesa dopo i conti (-2%). Lo spread è in area 134 punti.
Aggiornamento ore 14:48
Borsa Milano debole con Europa dopo Usa. Male anche Parigi con Axa, Intesa cede circa 1% dopo dati
Piazza Affari ampiamente negativa (Ftse Mib -1,5%) dopo la diffusione della raffica di dati macroeconomici Usa. Debole anche Parigi (indice generale Cac 40 -1,6%, con Axa che cede quasi il 6%) mentre gli altri listini perdono circa un punto percentuale. Nel Vecchio Continente vendite soprattutto sui titoli delle materie prime e dell'energia sulla scarsa tenuta del prezzo del petrolio, ma vanno male anche i gruppi delle assicurazioni. A Milano in particolare scendono Cnh e Finmeccanica (-3%): quest'ultima con la trimestrale ieri ha deluso le attese. Eni è in calo di circa due punti percentuali e mezzo a 13,3 euro. Tra le banche bene il Monte dei Paschi (+3%) sull'onda dei buoni conti e positivo il Banco Popolare (+1,3%), mentre Intesa cede circa un punto percentuale dopo la diffusione della trimestrale.
Aggiornamento 15:20
Petrolio: in calo a Ny a 43,83 dollari. Quotazioni perdono l'1,08%
Il petrolio in calo a New York, dove le quotazioni perdono l'1,08% a 43,83 dollari al barile.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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