Archivio per tag: Miteni

Categorie: Economia&Aziende

Miteni presenta domanda di concordato in continuità ma conferma impegno per la bonifica: banche intimorite, si converte produzione da Pfas a farmaceutici

Mercoledi 16 Maggio 2018 alle 14:09
ArticleImage Miteni Spa (tanto tuonò che piovve..., ndr) ha presentato oggi al tribunale di Vicenza la domanda per accedere al concordato preventivo in continuità aziendale. La richiesta si è resa necessaria per assicurare il mantenimento delle attività a seguito della difficile situazione finanziaria. Miteni è una società di proprietà del gruppo ICIG che ha rilevato l'attività nel 2009 da Mitsubishi acquisendone anche i debiti e la forza lavoro, con l'obiettivo di rilanciare lo stabilimento di Trissino che rappresenta una eccellenza nel mondo per la ricerca e la produzione nel suo settore.

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Categorie: Fatti

Dopo gli osanna a Pietro Marzotto l'altra medaglia tocca a... Quirino Traforti

Sabato 28 Aprile 2018 alle 13:40
ArticleImage Avete letto e sentito gli articoli e i servizi in ricordo di Pietro Marzotto dopo la sua morte? Avete notato come si scrive e si afferma della grandezza del "conte"? E di come si fa capire della sua democraticità del suo essere "liberale" ma, tutto sommato, di sinistra? E avete capito che tutti gli osanna e le lodi sono, di fatto, un riconoscimento alla Marzotto in quanto impresa "vicina ai lavoratori"? Un'azienda "democratica", paternalista, certo, ma che ha fatto tanto bene alla comunità. Scuole, servizi, mecenatismo...

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Categorie: Ambiente, Fatti

Mentre Movimento No Pfas e Miteni si confrontano l'attenzione va posta anche sull'importazione di Pfas in Italia

Giovedi 26 Aprile 2018 alle 22:56
ArticleImage Cittadini, comitati e associazioni del Movimento No Pfas tornano oggi sulla manifestazione del 22 aprile DifendiAmo Madre Terra rispondendo alla presa di posizione dello stesso giorno della Miteni in cui l'azienda di Trissino sostiene fondamentalmente che "chiudere l'azienda sarebbe un danno" perchè "le acque che escono sono più pulite di quelle che entrano".  «Quella del 22 aprile - replica il Movimento No Pfas - non è stata solo una manifestazione simbolica, bensì la denuncia di un crimine ambientale che la popolazione delle terre contaminate da PFAS in Veneto sta subendo tuttora».

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Categorie: Ambiente, Economia&Aziende

A Trissino contro i Pfas, Miteni: chiudere azienda sarebbe un danno, acque che escono sono più pulite di quelle che entrano

Domenica 22 Aprile 2018 alle 17:34
ArticleImage Quella di oggi è stata una manifestazione simbolica che non aiuta però a risolvere il problema Pfas, considerato che i dati Arpav del 2017 hanno rivelato che meno dell'1% dei Pfas che esce dagli scarichi industriali della zona appartiene a Miteni. È del tutto incomprensibile che alla luce di questo dato si chieda oggi la chiusura di Miteni (foto di archivio) visto che il suo impatto ambientale è positivo togliendo Pfas dall'ambiente con la pulizia della falda a fronte di scarichi sotto i livelli delle acque potabili: le acque che escono sono più pulite di quelle che entrano.

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Categorie: Ambiente

DifendiAmo Madre Terra il 22 contro i Pfas, Usb Vicenza aderisce ma oltre a Miteni considera responsabili RiMar, Marzotto, concerie, industrie orafe e chimiche

Sabato 21 Aprile 2018 alle 18:33
ArticleImage 
Le lavoratrici, i lavoratori, i pensionati di USB da sempre presenti nel movimento Zero Pfas partecipano alla manifestazione popolare DifendiAmo Madre Terra del 22 a Trissino contro la Miteni e le aziende che producono nocività e morte nei luoghi di lavoro e nel territorio. Le produzioni inquinanti, i morti sul lavoro sono una costante del meccanismo di produzione delle merci secondo la logica in cui prevale il profitto di pochi a danno dei diritti e della dignità e integrità fisica di operai e abitanti del territorio.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Antonino Cappelleri, procuratore capo di Vicenza, e le sue dichiarazioni alle Mamme No Pfas su indagini Miteni: non ho parlato di dettagli investigativi e non è stata presentata alcuna istanza di sequestro di Miteni

Venerdi 20 Aprile 2018 alle 22:51
ArticleImage «Il procuratore capo di Vicenza Cappelleri ha incontrato le Mamme No Pfas il 18 aprile. Affermazione da chiarire se vera: "ha detto che Miteni inquinava sapendo di inquinare"»: abbiamo titolato così stamattina  riferendo della nota della, giustamente, combattiva associazione di mamme: di fronte alle minacce alla  salute dei propri figli, quasi, tutto è comprensibile. La premessa alla pubblicazione della nota è stata la centro dell'incontro che il procuratore stamattina ci ha prontamente concesso.

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Categorie: Ambiente

Miteni: domenica si circonda chi emette l'1% di Pfas e depura ma rimane fuori il 99%

Venerdi 20 Aprile 2018 alle 14:33
ArticleImage La manifestazione di domenica che vuole circondare Miteni è incomprensibile e fuorviante alla luce dei nuovi dati sull'inquinamento da Pfas. Si vuole accerchiare simbolicamente un'azienda che ormai da tempo, secondo i dati Arpav, contribuisce solo per l' 1% alla presenza dei Pfas negli scarichi del collettore delle industrie della zona, mentre si lasciano fuori dalla catena umana i responsabili del rimanente 99% (nella foto Sifoni Miteni per pulizia Pfas della falda, foto VicenzaPiù).

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Categorie: Ambiente, Fatti

Il procuratore capo di Vicenza Cappelleri ha incontrato le Mamme No Pfas il 18 aprile. Affermazione da chiarire se vera: "ha detto che Miteni inquinava sapendo di inquinare"

Venerdi 20 Aprile 2018 alle 10:33
ArticleImage Pubblichiamo, come sempre, la nota sull'incontro di ieri tra il procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri e le Mamme No Pfas con la (se vera) grave affermazione che il procuratore avrebbe loro rivelato, a indagini in corso, che «se Miteni ha scelto l'Italia, è perché conosceva la debolezza interna del sistema; le sostanze inquinanti, che oramai in modo certo Miteni ha scaricato, all'epoca non erano previste tra quelle espressamente vietate dalle leggi antinquinamento. Il Procuratore aggiunge che "per l'accusa Miteni sapeva di inquinare"». Frase che, anche perché contraddittoria nei suoi passaggi di accusa data per verificata, sarebbe opportuno che confermasse, smentisse o chiarisse Cappelleri stesso. Ecco di seguito la nota. Il direttore Giovanni Coviello

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Categorie: Ambiente, Fatti, Economia&Aziende

A Valdagno cinquanta anni fa il 19 aprile 1968 Gaetano Marzotto...

Venerdi 20 Aprile 2018 alle 09:45
ArticleImage Il 19 aprile 1968, a Valdagno venne abbattuta la statua di Gaetano Marzotto. I quasi seimila lavoratori di Valdagno e Maglio erano scesi in sciopero e lottavano per opporsi alle condizioni imposte dall'azienda. Condizioni che peggioravano salario, salute e posti di lavoro. Di quella lotta si scrisse: "l'unità operaia-popolare ha spezzato il sistema feudale di Marzotto e ha fondato un sistema di forze nuove che ha visto legati i commercianti, gli studenti e i contadini alla classe sfruttata dei lavoratori della fabbrica; la città nuova, la Valdagno democratica nasce lì".

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Categorie: Ambiente, Economia&Aziende

Intervista esclusiva all'Ad Miteni dopo i dati Arpav e prima della manifestazione del 22 aprile. Antonio Nardone: "siamo minoranza..."

Giovedi 19 Aprile 2018 alle 22:38

Dopo la diffusione dei dati dell'Arpav, che imputa alla Miteni solo l'1% di immissioni contenenti Pfas all'uscita del collettore Arica, e alla vigilia della manifestazione annunciato per domenica 22 aprile "intorno" alla Miteni abbiamo intervistato al riguardo Antonio Nardone, amministratore dlegato dell'azienda di Trissino. Qui vi proponiamo il video e di seguito la sua trascrizione integrale. Il "linguaggio" del video e quello delle parole può aiutare a orientarsi un po' di più.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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