Quotidiano | Categorie: Ambiente, Economia&Aziende

A Trissino contro i Pfas, Miteni: chiudere azienda sarebbe un danno, acque che escono sono più pulite di quelle che entrano

Di Note ufficiali Domenica 22 Aprile 2018 alle 17:34 | 0 commenti

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Quella di oggi è stata una manifestazione simbolica che non aiuta però a risolvere il problema Pfas, considerato che i dati Arpav del 2017 hanno rivelato che meno dell'1% dei Pfas che esce dagli scarichi industriali della zona appartiene a Miteni. È del tutto incomprensibile che alla luce di questo dato si chieda oggi la chiusura di Miteni (foto di archivio) visto che il suo impatto ambientale è positivo togliendo Pfas dall'ambiente con la pulizia della falda a fronte di scarichi sotto i livelli delle acque potabili: le acque che escono sono più pulite di quelle che entrano.

È del tutto evidente che chiudere Miteni significherebbe aggravare il problema e non risolverlo.

Sono dati oggettivi sui quali c'è un confronto costante con le istituzioni e sul quale più volte abbiamo invitato anche i comitati.
Qui rinnoviamo il nostro invito a venire in stabilimento a vedere cosa è stato fatto e quali sono i risultati ottenuti, aiuterebbe a capire meglio come affrontare il problema che non può fermarsi agli slogan e alla protesta contro i simboli, altrimenti non troverà soluzione.

Leggi tutti gli articoli su: Miteni, Arpav, pfas, DifendiAmo Madre Terra

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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