Categorie: Fatti
Lunedi 13 Febbraio 2017 alle 16:18
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Credo che l'iniziativa dell'Amministrazione comunale, nel consentire la realizzazione di aree dedicate alle sepolture di diverse religioni nei cimiteri cittadini, vada nella direzione di una concreta e positiva integrazione". Il Consigliere comunale
Claudio Cicero, nel commentare l'iniziativa dell'Amministrazione, riporta, come si legge in una nota, però alcune segnalazioni relative a disservizi nella gestione dei Cimiteri cittadini. "
I Cimiteri sono luoghi delicati, in cui la cura delle opere e la manutenzione devono essere mosse in primo luogo dal profondo rispetto dei luoghi e delle famiglie. Vengo messo a conoscenza di come, per problemi burocratici e di incapacità gestionale, vi siano famiglie che dallo scorso luglio attendono le lastre in marmo, di chiusura di loculi e sepolture a muro: un ritardo semplicemente scandaloso.
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Categorie: Fatti
Lunedi 13 Febbraio 2017 alle 09:53
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Ci risiamo. Altra culpa in eligendo da parte del Sindaco Variati."Oggi il sindaco si dice 'deluso, amareggiato, arrabbiato, si sente tradito' in merito alla vicenda di Matteo Quero, uomo scelto da lui, quale amministratore unico di AMCPS, e arrestato in Germania dopo essere stato trovato in possesso di droga.- Scrive in un comunicato la consigliera comunale del M5SÂ Liliana Zaltron -
Ma Quero era già stato autore di una vicenda per la quale era stato denunciato nel 2008 e nonostante questo, nel 2013, essendo "uomo di fiducia del Sindaco", nuovamente scelto dallo stesso per questo nuovo incarico."
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Categorie: Politica
Lunedi 13 Febbraio 2017 alle 00:14
Dopo l'ennesimo fallo di M. Q., risparmiamo il nome e cognome per esteso non a lui, che da amministratore pubblico non lo merirebbe, ma alla famiglia, Il fiorentino di Vicenza,
Claudio Cicero e qualcun altro,
Francesco Rucco e
Matteo Celebron in primis, di un'opposizione di centro destra, che dovrebbe opporsi di più sulle questioni di merito invece che concentrarsi su scontri dialettici, hanno lanciato o sostenuto l'invito a far sostenere il
test antidroga agli amministratori della cosa pubblica per verificarne la lucidità . Quell'invito rimase senza risposta quando M. Q. dovette dimettersi, per il primo fallo, da assessore alla cultura all'inizio del primo mandato dell'
era seconda di
Achille Variati, che lo mise poi al comando dell'
Amcps per amicizia.
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Categorie: Politica
Sabato 11 Febbraio 2017 alle 23:27
Nella nota diffusa da Cub Vicenza a firma di Maria Teresa Turetta, si rileva: "Achille Variati che, per la seconda volta in poco tempo, ha premiato il suo amico Quero con una carica pubblica: una nomina ad amministratore unico di AMCPS; che titoli aveva Matteo Quero per rivestire quel ruolo? Oltre all'amicizia del sindaco e del suo entourage non ci risulta che Quero avesse titoli di studio o professionali specifici, eppure è stato chiamato - e retribuito - a guidare la più importante azienda municipalizzata del comune di Vicenza". Questa nomina all'AMCPS, un caso di filia (amicizia) variatiana nei confronti del signor Quero, per il quale si dubita delle competenze, è un caso isolato, pensiamo. Infatti a scorrere i curricula del Sindaco e degli Assessori dell'attuale compagine che governa Vicenza, emerge chiaramente che ciascun amministratore ha precise competenze nel settore cui è stato nominato, ricevendo le opportune deleghe dal Sindaco per organizzare al meglio la vita dei cittadini.
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Categorie: Politica
Sabato 11 Febbraio 2017 alle 20:02
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Ho appreso con piacere - dice il consigliere comunale
Claudio Cicero in una nota che qui pubblichiamo sul cao di
Matteo Quero -
di come il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci abbia accolto la proposta del test antidroga per gli amministratori, rilanciando però con un demenziale abbinamento al test del quoziente intellettivo. Nessun problema, da parte mia, a sottopormi ad entrambi. Il test del QI ci mostra quanto ci ha donato il buon Dio e che ciascuno di noi, con i propri limiti, può mettere a frutto nell'impegno politico e amministrativo".
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Sabato 11 Febbraio 2017 alle 17:45
Molto si sta scrivendo, inizia una nota di Cub Vicenza a firma di Maria Teresa Turetta che pubblichiamo e condividiamo, sulla vicenda umana di Matteo Quero che, per la seconda volta in pochi anni, ha fatto fare una pessima figura istituzionale alla città di Vicenza. Nessuno però si sofferma sul fatto che la politica troppo spesso si riempie la bocca della parola "meritocrazia" quando parla dei pubblici dipendenti, mentre tale misura non viene quasi mai applicata quando la stessa politica nomina cariche o dirigenti pubblici. Lì vale la regola della fiducia o dell'amicizia, più che la meritocrazia. Non può uscirne ulito politicamnte da questa storia il sindaco Achille Variati che, per la seconda volta in poco tempo, ha premiato il suo amico Quero con una carica pubblica: una nomina ad amministratore unico di AMCPS; che titoli aveva Matteo Quero per rivestire quel ruolo? Oltre all'amicizia del sindaco e del suo entourage non ci risulta che Quero avesse titoli di studio o professionali specifici, eppure è stato chiamato - e retribuito - a guidare la più importante azienda municipalizzata del comune di VIcenza.
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Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 18:35
Matteo Quero oggi scotta, è l'uomo del peccato che ha messo in imbarazzo l'Amministrazione Variati e la dirigenza Aim. Il sindaco, che in passato lo aveva difeso, ha chiesto e ottenuto la sua testa. La politica, però, non è tutto anche per chi di politica ci vive. Ecco perché il vicesindaco
Jacopo Bulgarini D'Elci, ha voluto dividere l'uomo dal dirigente, con una lunga riflessione sulla sua pagina Facebook:
"Voglio dire alcune cose, anche se poco "convenienti", su Matteo Quero e sulla vicenda che lo sta travolgendo (beccato a dicembre in Germania con marijuana che aveva comprato in Olanda, si è fatto 24 ore di galera tedesca e ha pensato bene di non dire niente a nessuno finché la cosa non è venuta fuori oggi sul GdV). La prima è che Matteo è un amico, e lo ribadisco e rivendico in queste ore in cui cade in disgrazia (non per la prima volta, perché questo mio amico, lo dico con affetto, è un po' mona).
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Categorie: Fatti
Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 15:50
Aggiornamento delle 15.30
L'aministratore unico di Aim ha rimosso dal suo incarico Matteo Quero come riportato nel primo aggiornamento. L'assemblea straordinaria di Amcps ha inseguito affidato lincarico all'ing. Stefano Cominato. "Per Amministrare la cosa pubblica serve rispetto delle regole e trasparenza". Ha ribadito Colla in una nota.Â
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Categorie: Fatti
Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 15:23
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Ricordo ancora le parole pronunciate dal sindaco Achille Variati nel 2008 dopo che Matteo Quero fu denunciato dai carabinieri per guida in stato d'ebbrezza: "Noi pensiamo che chi sbaglia deve pagare - disse il primo cittadino - e Quero pagherà per quello che è stato certamente un errore. Ma siamo convinti che tutti devono avere la possibilità di rimediare, una seconda opportunità di redenzione". Ebbene, dalle cronache odierne pare che Quero abbia imparato quella lezione, abbandonando l'alcol...per darsi alla droga". Esordisce con sarcasmo, come si legge in una nota, l'assessore regionale del Veneto di
Forza Italia,
Elena Donazzan, commentando la notizia dell'arresto in Germania per detenzione di stupefacenti dell'amministratore unico di
Amcps,
Matteo Quero.
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Categorie: Politica
Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 12:57
Prendiamo spunto dalla triste vicenda umana di
Matteo Quero (nella foto del Giornale di Vicenza col sindaco di Vicenza), titolare di
Ognipratica ed ex assessore alla cultura della prima giunta del secondo ciclo di Variati dimessosi per non essersi fermato all'alt delle forze dell'ordine in Viale S. Lazzaro per questioni poi accertate (di donne, alcol o droga non ci interessa per rispetto della famiglia). Dopo non molto tempo, M. Q. prima si candidava nella lista civica di
Achille Variati e poi con un gesto "nobile", di cui Variati lo ringraziava pubblicamante assicurandogli altrettanto pubblicamente una futura riconoscenza, ritirava la candidatura perchè coinvolto, disse il poi trigemino sindaco e M. Q. confermò, in una vicenda legale che avrebbe potuto danneggiare i colleghi di lista e l'aspirante primo cittadino.
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