VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Presidio NoDalMolin  -  Il giorno dopo la prima iniziativa di mobilitazione contro il "centro d'addestramento d'avanguardia" che gli statunitensi vogliono realizzare a Site Pluto, tante sono le reazioni sulle quali vorremmo fare alcune considerazioni. Innanzitutto, bisogna registrare il ritorno in campo di "Marines Smiderle", l'editorialista de Il Giornale di Vicenza noto per i suoi ruggenti articoli contro il movimento che si oppone alla militarizzazione di Vicenza (foto di Denise Ferrari dall'Album del Presidio).

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Chi ci legge, e chi con noi legge media nazionali, conosce ormai con dovizia di particolari le vicende dei vari downgradind che S&P e Fitch hanno decretato per molte banche italiane portando addirittura a BB+, il primo gradino dello "speculative grade" (titoli ad alto rischio o, volgarmente, spazzatura) la Banca Popolare di Vicenza, quella che più interessa al maggior numero di vicentini, perché, oltre che essere uno dei primi dieci istituti bancari italiani, è la banca per antonomasia del territorio. Ma se Atene piange, di certo Sparta non ride, direbbe nella sede di Montebelluna di Veneto Banca Vincenzo Consoli, il suo amministratore delegato, materano di origine ma da una vita con casa a Vicenza (nella foto a sinistra con Gianni Zonin, ndr).

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E' da ieri che sul sito di Fitch, dalle agenzie di stampa e sulle versioni web dei quotidiani italiani campeggia un verdetto nuovamente negativo per 7 banche italiane, per giunta emesso dall'agenzia di rating che solo pochi giorni fa aveva espresso un giudizio positivo sull'evoluzione della crisi italiana e la cui decisione appare, perciò, ora più negativa anche nei suoi effetti psicologici oltre che per quelli pratici. La scure si è abbattuta anche sulla Banca Popolare di Vicenza: il suo rating a lungo termine, infatti, scende a BB+ da BBB- e da oggi nascono problemi ulteriori di costo dell'approvvigionamento di liquidità e, maggiori, di accesso al finanziamento.

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La Banca Popolare di Vicenza e il suo Cda attendono con ansia la comunicazione dei rating di Fitch, la seconda agenzia (a suo pagamento, ovviamente, mentre Moody's non è sotto contratto con BpVI) che si occupa delle sue valutazioni, dopo che la prima, la Standard % Poor's, come da noi pubblicato in esclusiva, il 3 agosto lo aveva abbassato da BBB-, l'ultimo associato alla categoria "investment grade", a BB, che sancisce lo "speculative grade", con conseguenze negative per il costo della raccolta. Ma non solo.

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E' da tempo, ancor prima del 25 maggio quando, rifiutatoci l'incontro con Samuele Sorato da parte dell'ufficio stampa della Banca Popolare di Vicenza, le abbiamo cominciate a rendere ripetutamente pubbliche, che poniamo domande senza risposta a lui e alla banca di cui è direttore generale. Domande che potevano fare anche i colleghi de Il Giornale di Vicenza, che, però e almeno fino a oggi, non le avevano poste all'Istituto di Gianni Zonin.

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Associazione Culturale Futura

CONFERENZA ASSOCIAZIONE FUTURA: ospiti Stella e Spampinato

Inizia in febbraio la serie di appuntamenti e dibattiti organizzati dall'Associazione Culturale "Futura", in collaborazione con la Libreria Ubik di Schio. Due le date nel mese, entrambe presso il cinema-teatro dei Salesiani, con relatori di grande prestigio nazionale. Giovedì 4 febbraio alle ore 20.45 sarà la volta di Gian Antonio Stella, editorialista del Corriere della Sera e autore di numerosi bestsellers, "Noi e l'Altro, Pregiudizi Paure Discriminazioni", sarà il tema della prima serata, moderata da Marino Smiderle, giornalista del Giornale di Vicenza, in cui si propone un approfondimento sul tema delicato e di assoluta attualità, analizzata da Stella nel suo ultimo libro "Negri Froci Giudei & Co. L'eterna guerra contro l'altro". L'opera traccia un quadro lucido e documentato del fenomeno dell'intolleranza, così come si è presentato attraverso i secoli, nelle diverse società e praticamente in ogni parte del mondo, fino agli inquietanti episodi dei nostri giorni che riempiono ormai quotidianamente tristi pagine di cronaca.

Futura propone quindi un secondo appuntamento Giovedì 11 febbraio, sempre alle ore 20.45, coi riflettori sul tema dell'intimidazione nei confronti dei giornalisti, prevalentemente ad opera delle varie mafie. Interverranno Alberto Spampinato, giornalista dell'ANSA e autore del libro "C'erano bei cani ma molto seri. Storia di mio fratello Giovanni, ucciso perché scriveva troppo", il giornalista Paolo Perucchini, consigliere nazionale della FNSI, e Don Luigi Tellatin referente per il Veneto di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie".
Il libro racconta la storia di Giovanni Spampinato, giornalista dell'Ora di Palermo, ucciso a Ragusa nel 1972 all'età di 25 anni, mentre conduceva in Sicilia una clamorosa inchiesta  sull'intreccio eversione nera, malavita, mafia e magistratura.
Alberto Spampinato è fondatore e direttore di "O2 Ossigeno per l'informazione" l'osservatorio istituito da FNSI e dall'Ordine nazionale dei Giornalisti sui cronisti minacciati e sulle notizie oscurate con la violenza.
Il Rapporto 2009  di Ossigeno documenta oltre 200 episodi di giornalisti italiani minacciati o vittime di pressioni indebite negli ultimi tre anni, in gran parte ad opera della criminalità organizzata.

Queste due prime iniziative di Futura mirano a coinvolgere i cittadini sugli argomenti di attualità socio-culturale, proponendoli come momento di aggregazione per la comunità ed opportunità di approfondimento e di confronto per meglio comprendere le dinamiche del mondo contemporaneo, per maturare quella consapevolezza individuale e collettiva che è patrimonio comune e punto di partenza per il democratico progresso della nostra società.

L'ingresso è libero, per maggiori informazioni: Futura [email protected], libreria Ubik tel. 0445-532476.

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