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Banca Popolare di Vicenza in ansia per il rating della Fitch

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 13 Agosto 2012 alle 10:58 | 0 commenti

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La Banca Popolare di Vicenza e il suo Cda attendono con ansia la comunicazione dei rating di Fitch, la seconda agenzia (a suo pagamento, ovviamente, mentre Moody's non è sotto contratto con BpVI) che si occupa delle sue valutazioni, dopo che la prima, la Standard % Poor's, come da noi pubblicato in esclusiva, il 3 agosto lo aveva abbassato da BBB-, l'ultimo associato alla categoria "investment grade", a BB, che sancisce lo "speculative grade", con conseguenze negative per il costo della raccolta. Ma non solo.

«Il fatto di passare da BBB- a BB+, nella particolare scala di valori di Standard & Poor's, per queste banche comporta la non trascurabile conseguenza di dover emettere obbligazioni, appunto, speculative grade, quindi rischiose, quindi, per dirne una, non acquistabili dai fondi comuni di investimento o non scontabili in Bce. Questo almeno in linea teorica, dal momento che S&P non è l'unica società di rating e fanno fede anche i giudizi delle altre, come per esempio Fitch, che mantengono ancora... in serie A gli istituti in questione», questo scriveva, infatti, Marino Smiderle su Il Giornale di Vicenza di mercoledì 8 agosto quando Samuele Sorato, rispondeva, per suo ... tramite, alle domande a cui da tempo non risponde a VicenzaPiù su rating e solidità dell'Istituro di Gianni Zonin.

Se gli interessi da pagare sulle proprie obbligazioni sale per effetto del downgrading, ancora più grave è la "non scontabilità" della obbligazioni presso la Bce, che dà denaro a costi praticamente irrisori e con garanzie minimali, tipo le suddette obbligazioni, che nel caso la Fitch confermasse le valutazioni S&P non sarebbero, però, più accettabili dalla banca europea con conseguenze non certo trascurabili sulla liquidità dell'Istituto di Via Btg. Framarin.

In attesa che Fitch si pronunci, lo fa tipicamente poco dopo la S&P, e sperando, questa volta insieme a Zonin e a tutela dei suoi azionisti (moltissimi pensionati e cittadini), che il rating non scenda anche per questa agenzia sotto il BBB- che, come Standard& Poor's, Fitch le aveva assegnato, tante sono ancora le domande da fare (rifare) a Sorato & c.

Ne (ri)anticipiamo tre che non elidono quelle ancora senza risposta (con noi):

1 - se, come ha detto Sorato a Smiderle, «nel nostro caso abbiamo aumentato gli impieghi dal 2008 a oggi di tre volte rispetto alla media del settore» come si può ovviare al rilievo "tecnico" di S&P, per la quale «i crediti di difficile esigibilità della Popolare di Vicenza sono passati dal 3,2% nel 2008 al 7,6% della fine dell'anno scorso» e come si possono garantire i rischi relativi pur lodando la banca per l'aumento degli impieghi?

2 - l'operazione di assorbimento in BpVI della "siciliana" Banca Nuova e la "(ri)creazione" immediata di un'altra Banca Nuova hanno a che fare anche con maquillage di bilancio per puntellare la Banca madre?

3 - Dr. Sorato lei dice a Smiderle: «vogliamo capire con quali modalità agisce l'agenzia. Faccio notare che il taglio è arrivato via telefono. Nessun incontro, nessuna possibilità da parte nostra di spiegare cosa stiamo facendo per tamponare l'aumento dei prestiti in sofferenza. Che c'è». Lo sa come che a quert'ultima domanda, almeno a Roma, le risponderebbero con un'altra domanda?

Se non la conosce, gliela regaliamo noi: «Ma lei c'è o ci fa?».

Con simpatia. Per chi ha fiducia nella sua difesa a spada tratta.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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